arance a colazione - sono una sirena - e mangio arance a colazione
« Precedenti Successivi »
 

Fuori dal mondo

A girl with a small owl sitting on her handC'è una ragazza che si aggira per la città, con una folle attrazione per la neve. Mentre tutti si rintanano in casa, lei esce a farsi pungere il viso dal freddo; per raccogliere più fiocchi possibili. Mastica e rumina la gioia di sentirsi ripulita da scorie…
 

Goodbye

T. L. Lange, Missing giftVuoi sapere se mi mancherai? Mi hai appena ricordato che perderò le nostre abitudini. Quei giorni in cui potevo vederti e starti vicina, durante una passeggiata o davanti ad un bicchiere. Quelle sere che mi regalavi o che mi conquistavo, in cui mi costringevo a non chiederti niente - tanto indovinavo…
 

Anche questo è un tango

Leonetto Cappiello, Chapeau Mossant Organizzare un lungo periodo di vacanze con le tasche perennemente vuote è un fatto che ha provato a logorarmi negli anni, ma non c'è da farsi prendere dal panico. La parte più difficile è inghiottire i sensi di colpa e continuare a camminare a testa alta tra la gente che percepisce…
 

Yankee Doodle went to town

Louise Francke, English bull dog (as Holbeins Henry VIII) Ed io passeggio per la via pensando ai cazzi miei, quando sento una vocina timida che mi chiama da lontano e mi volto. Un biondino si avvicina: sta farfugliando qualcosa in una lingua che non riesco a distinguere. Dopo avere prestato più attenzione a come parla…
 

Tuttavia

Paul Brent, Zenzero rossoCosì te ne vai. Succede veramente. Non lo sai, non lo sai, il magone che ho adesso e quanto mancherai.Amico di giorni che sembra impossibile raccogliere tutti insieme, che ricordo uno per uno. Vicini, sempre, quando si aveva bisogno l'uno dell'altra. Lontani, spesso, perchè un'amicizia vera non soffoca ma rende liberi. Legati…
 

La vida es una milonga

Gustav Klimt, L'abbraccioC'è un tempo per ricevere dei no. C'è un tempo per pronunciarli. C'è una tenerezza infinita che mi regala quel tuo sussurrarmi mi piaci con aria già affranta prima di ascoltare la risposta. Avevo indovinato il perchè non mi chiedevi più di ballare con te, anche se ho preferito sentirmelo dire. Dammi tempo,…
 

La cappellaia matta

John French, Madame Paulette Net Hat, c.1963Per fortuna c'era il cineforum. Andavano a cinema a piedi e tornando - fumando parole fatte di vapore acqueo - lei gli raccontava l'ultimo di Reisnais, ma gli raccontava anche di come a scuola fosse stata impegnatissima a costruire strani cappelli per la recita dei suoi bambini. Era stata…
 

Cecità

Vige un codice, nel tango. La donna sta seduta e si guarda calorosamente intorno lanciando segnali telepatici ai ballerini liberi che si aggirano nella sala. Se un uomo avverte il richiamo, fissa lo sguardo su di lei e piega la testa da un lato per invitarla. La ballerina si alza, lo raggiunge e i due…
 

Due più due

Jack Vettriano, SfilataNe ho trovata davvero una che mi somiglia.C'è che dopo questa strana euforia che mi hai regalato sfuggi come se adesso dovessi pretendere per forza qualcosa. Niente di nuovo, insomma. Non so se sono appena entrata o se sto già uscendo. Niente di nuovo. In somma.
 

Donne, dù dù dù

Bill Brauer, Thisbe's fantasyEsistono donne che vanno prese per mano, altre per i polsi.Esistono donne che non amano essere tenute per mano, a cui non piace essere prese per i polsi. Donne che, nell'insensatezza delle emozioni che vivono, preferiscono essere libere di farsi guidare dai loro sensi. Donne che camminano nude, anche se sono vestite.…
 

« Precedenti Successivi »