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un altro guaione.....

Post n°798 pubblicato il 28 Luglio 2011 da guradonecs

Pooooooverooooooooo Silvioooooooo un altro guaione sulle sue finanze.... anche all'Alta Corte i giudici sono tutti Komunisti???

BRUXELLES (Reuters) - La Corte di giustizia Ue ha respinto oggi un ricorso presentato da Mediaset, confermando che i contributi italiani per l'acquisto di decoder tv per il digitale terrestre nel 2004-2005 rappresentano un aiuto di Stato incompatibile con il mercato comunitario e quindi vanno restituiti.

Lo rende noto un comunicato della Corte, in cui si precisa che non è stata quantificata la cifra da restituire, cosa che spetterà all'autorità italiana.

Già nel 2007, la Commissione decise che i contributi costituivano aiuti di Stato a favore delle emittenti digitali terrestri che offrivano servizi televisivi a pagamento, come Mediaset, nonché degli operatori via cavo fornitori di servizi televisivi digitali a pagamento.

Pur ritendendo il passaggio dalla tv analogica a quella digitale un obiettivo di interesse comune, la Commissione rilevò che il contributo non risultava proporzionato e produceva distorsioni della concorrenza, ovvero la misura non sarebbe stata "tecnologicamente neutra", considerato che non si applicava ai decoder digitali satellitari. Per questo, la Commissione ordinò il recupero degli aiuti, che per gli anni 2004- 2005 sono stati pari a 220 milioni di euro.

Mediaset presentò ricorso per annullare la decisione della Commissione, ma il tribunale lo respinse, confermando che il contributo costituiva un vantaggio economico a favore delle emittenti terrestri, in quanto aveva loro consentito di consolidare, rispetto ai nuovi concorrenti, la loro posizione esistente sul mercato.

Mediaset ha poi impugnato la sentenza davanti alla Corte di giustizia Ue, che oggi ha respinto il suo ricorso, ma senza precisare a quanto debba ammontare la restituzione degli aiuti.

Secondo la Corte, infatti, il tribunale in primo grado ha "correttamente affermato che il diritto dell'Unione non impone alla Commissione di fissare l'importo esatto dell'aiuto da restituire. Al contrario, è sufficiente che la decisione della Commissione consenta al destinatario stesso di determinare, senza difficoltà eccessiva, tale importo secondo le modalità previste dall'ordinamento nazionale".

Mediaset riteneva invece che la Commissione non avrebbe consentito di stabilire una metodologia adeguata ai fini del calcolo delle somme che la società era tenuta a rimborsare sulla base del vantaggio indirettamente ottenuto.

-- Dal sito www.reuters.it

 
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e mo??

Post n°797 pubblicato il 28 Luglio 2011 da guradonecs

Dall’Abi alla Ugl, nota congiunta di imprese e sindacati al governo: “Fare qualcosa subito”

L’iniziativa è di quelle senza precedenti e, probabilmente, senza futuro. Ma per una volta, ed è una volta pesante, tutto il mondo del lavoro è d’accordo e alza la voce contro il governo. Serve un “patto per la crescita che coinvolga tutte le parti sociali e una grande assunzione di responsabilita’” da parte di tutti “per assicurare la sostenibilita’ del debito e la creazione di nuova occupazione”. E’ quanto si legge in una nota congiunta di Abi, Alleanza cooperative italiane (Confcooperative, Lega cooperative, Agci), Cgil, Cia, Cisl, Coldiretti, Confagricoltura, Confapi, Confindustria, Teteimprese Italia (Confcommercio, Confartigianato, Cna, Casartigiani, confesercenti), Ugl. Tutti assieme – unica a dissociarsi la Uil -anche fosse per una volta sola, per chiedere al governo di fare qualcosa di vero per il lavoro e per lo sviluppo di questo paese. Sul cosa e sul come ci sarà tempo di discutere e probabilmente anche litigare, ma qualcosa, e subito, va fatto.

“Guardiamo – si legge nella nota – con preoccupazione al recente andamento dei mercati finanziari. Il mercato non sembra riconoscere la solidità dei fondamentali dell’Italia. Siamo consapevoli che la fase che stiamo attraversando dipende solo in parte dalle condizioni di fondo dell’economia italiana ed è connessa a un problema europeo di fragilità dei paesi periferici. A ciò si aggiungono i problemi di bilancio degli Stati Uniti. Ma queste incertezze dei mercati si traducono per l’Italia nel deciso ampliamento degli spread sui titoli sovrani e nella penalizzazione dei valori di borsa”. “Ciò – proseguono imprese e sindacati – comporta un elevato onere di finanziamento del debito pubblico ed un aumento del costo del denaro per famiglie ed imprese. Per evitare che la situazione italiana divenga insostenibile occorre ricreare immediatamente nel nostro Paese condizioni per ripristinare la normalità sui mercati finanziari con un immediato recupero di credibilità nei confronti degli investitori. A tal fine si rende necessario un Patto per la crescita che coinvolga tutte le parti sociali; serve una grande assunzione di responsabilità da parte di tutti ed una discontinuità capace di realizzare un progetto di crescita del Paese in grado di assicurare la sostenibilità del debito e la creazione di nuova occupazione”.
Copyright e fonte  Il fatto Quotidiano

Questa è una delle migliori notizie degli ultimi anni. E’ chiaro che questa democrazia non permette ad ognuno di contare uno uguale agli altri. E’ chiaro che al Governo del Paese ci sono lobby e poteri forti. Ed è chiaro che in Italia ci sono varie associazioni segrete e non che si competono il potere, tra P2, massonerie di varie correnti e associazioni malavitose. Ma se finalmente si arriva al punto nel quale anche i passeggeri di prima classe (per rifarsi alla definizione di Tremonti) cominciano a temere che prima o poi anche la loro orchestra smetta di suonare, allora significa che ci siamo. Significa che siamo pronti ad una svolta nel Paese.
Significa che una parte dei poteri forti sta rimanendo esclusa dai privilegi, e quindi comincia a sentirsi parte delle prede anzichè dei predatori. E quando tra le classiche prede entrano a far parte anche degli ex predatori, allora la massa di prede comincia a diventare pericolosa.
La massa di prede comincia ad organizzarsi, ad avere potere, comincia a conoscere le modalità di azione dei predatori, a difendersi, a neutralizzare gli attacchi.

Non sarà la magistratura a farci uscire da questa tantentopoli infinita che dura da più di 20anni. Sarà una maturazione nella coscienza collettiva degli italiani, che finalmente rinsaviranno dal concetto del “tutto è lecito tranne quel che è punito” (non proibito nominalmente, ma punito praticamente!).
Solo quando emergerà la necessità di riappropriarsi di un concetto dello Stato di Diritto, solo allora ci libereremo dalla corruzione e dal malaffare. E io credo che questo processo di travaso di consenso tra alcune lobby ai poteri forti sia la crisalide della farfalla di domani.
E’ il momento della democrazia,  bisogna rispondere con maggiore democrazia.
Buona giornata a tutti.

Questo è il Commento di Andrea

 

e questo video ci sta a pennello.....

 

 
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Indignados???

Post n°796 pubblicato il 18 Luglio 2011 da guradonecs

A volte i figli, sono più avanti di noi... e sanno farti trovare cose preziose nella musica che ascoltano e che tu segui distrattamente... ma loro.. sanno scavare e sanno trovare cose che il tuo pensiero per quanto indignato non riesce a trovare.. e alla fine la scoperta è affascinante... e ti lascia a bocca aperta....

Questo video ha immagini crude però sono immagini del nostro tempo e della nostra storia attuale, verso la quale non dobbiamo mettere la testa sotto la sabbia come gli struzzi.. ma guardarla in faccia e indignarci sempre di più.. stiamo arrivando ad un punto di non ritorno...

anche stamattina gli speculatori ci danno addosso... credo che stia arrivando il tempo di ribellarci seriamente... basta con questo "squallido" Ventennio....

 
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per chiudere????

Post n°795 pubblicato il 08 Luglio 2011 da guradonecs

RUN...

RUN...

RUN...

RUN....

RUN....

RUN....

 Questo è il finale del Concerto alla Royal Albert Hall nel 1996 per celebrare i 30 anni di The Dark Side of The Moon... ma era anche il finale del concerto di Roma

io a roma nel '95 a Cinecittà c'ero....  e fu l'ultima volta....

la prima.. fu a Zurigo nel 1976... al concerto adi Animals.....

quanti anni...

 
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rispolverando....

Post n°794 pubblicato il 28 Giugno 2011 da guradonecs

un vecchio amarcord....

 
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