forse molti di voi sapranno che la vera ricetta della serenissima non conteneva uova.....quindi questa e' un'altra ricetta molto antica su cui molti pasticceri veneziani di allora facevano riferimento
Ingredienti
200 g di farina
40 g di zucchero semolato
40 g di uva passa
40 g di pinoli
40 g di cedrini canditi
12 g di lievito di birra
0,5 cl di grappa o rum
olio di semi di arachidi (per friggere)
zucchero a velo o semolato per coprire
questa e' una delle ricette della serenissima cui si avvicinano di piu' all'originale popi con l'andare dei tempi i cambiamenti e le varie tradizioni la ricetta ha preso pieghe diverse......arrivando a quella che usano nei primi del 900 le ns nonne e bisnonne....
altre curiosita' sul carnevale
un tempo il Carnevale era molto più lungo e cominciava addirittura la prima domenica di ottobre per intensificarsi il giorno dopo l’Epifania e culminare nei giorni che precedevano la Quaresima, oggi il Carnevale ha la durata di circa dieci giorni in coincidenza del periodo pre-pasquale ma la febbre del Carnevale comincia molto tempo prima anzi, forse non è scorretto dire che, a Venezia, la febbre del Carnevale non cessa mai durante l’anno. Una sottile euforia si insinua tra le calli della città più bella del mondo e cresce impercettibilmente, sale con la stessa naturalezza dell’acqua, sfuma i contorni della cose, suggerisce misteri e atmosfere di tempi andati.
- 50 gr di lievito di birra
- 1260 gr di farina
- 750 di latte tiepido
- 4 uova
- 280 di zucchero
- 280 di burro
- 30ml di grappa
- 400 gr di uvetta
- 200 gr di canditi tra arancia e limone
- 100 gr di pinoli precedentemente tostati leggermente in forno
- sale
Istruzioni
- prima devi incorporare le uova zucchero e lievito sciolto in un po' di latte e burro....montandolo quasi a crema
- mano a mano aggiungi la farina e il latte alternando
- fatti aiutare dalla planetaria....o lo sbattitore...
- nel frattempo aggiungi l'uvetta che precedentemente avrai messo nella grappa
- i pinoli e i canditi(alcuni veneziani usano anche i fichi secchi nella ricetta aggiungendone circa 125 gr ma io non li uso)
- ora dovresti avere una pastella consistente che metterai a lievitare in luogo tiepido....ricorda devi lavorarla per circa tre volte ti consiglio di farla la sera prima e friggerla alla mattina in modo che lieviti bene.....
- ci possono essere delle fritelle che potranno risultare un po meno consistenti dopo cotte e le riempirai di zabaione o crema pasticcera o nutella......
- le vere frittoe venexiane hanno un lievitatura di circa sei ore e oltre.......infatti mia nonna le faceva con il lievito madre....
- per la frittura ti consiglio l'olio di arachide....
- le fai cadere con due cucchiai.......