INTERVISTA A BRUNO CONTI ( da Romanews.eu ) su ASR FILA80

Post n°8709 pubblicato il 19 Maggio 2009 da asrfila80

Il direttore tecnico romanista ed ex campione del mondo Bruno Conti è a Palazzo Valentini dove riceverà il Premio Coni Roma 2008. Con lui verranno premiati anche atleti come Gigli della Virtus Roma e Mazzi per il Rugby, oltre a tecnici e dirigenti di varie discipline. Conti ha fatto il suo ingresso intorno alle 17.10. Durante la premiazione Conti ha affrontato il discorso relativo alla società: "E' una situazione difficile da dirigente la vivo con grande sofferenza, ora dobbiamo fare bene nelle ultime due partite. Da parte nostra abbiamo il dovere di pensare alle ultime due gare poi vedremo il resto". Chiedono a Conti se Spalletti riomarrà: "Anche dopo un'annata come questa Spalletti ha un contratto con noi e rimane della roma. Nel calcio si deve fare quello che abbiamo fatto nel tempo, lavorare con professionalità come negli ultimi anni". Si parla delle difficoltà di quest'anno. "Saranno uno stimolo per continuare a fare bene". Intorno alle 18 Brunio Conti ha ricevuto il premio dalle mani di Carlo Viola. "Sono responsabilità bene accette, ho sempre cercato di fare meglio, noi siamo della Roma e abbiamo le spalle larghe, confido nelle capacità professionali di tutti, dobbiamo continuare a lavorare. Questo è un premio legato alla scorsa stagione e mi fa molto piacere, un anno di difficoltà, sono rimaste due partite, dobbiamo onorarle e poi pensare al futuro". Sullo ‘zero titoli’ di Mourinho: "Simpaticamente si scherza, l’Inter ha vinto e complimenti a loro, rispondere a Murinho non è il caso". Contro il Milan senza De Rossi per l’addio di Maldini: "Quello che ha fatto Paolo parla da solo, al di là della sua grande professionalità è un ragazzo stupendo, un grande uomo, anche per i buoni rapporti che ho con il papà. Mancherà un calciatore in Italia di quelli incredibili. Ha dato davvero tanto alla Nazionale e al Milan. Gli faccio un grandissimo in bocca al lupo per il futuro". Sulla situazione societaria: "Viviamo il nostro lavoro e la nostra professionalità. I comunicati parlano da soli, noi dobbiamo fare altrettanto come sempre fatto. Lavoriamo per la Roma e siamo cresciuti in questa società, i comunicati sono stati fatti e noi continueremo a parlare dicendo che questa è la famiglia che porterà avanti la Roma. Spalletti non ha mai raccolto gli assist della stampa, sono convinto che la Roma rinascerà e questa è la mia convinzione visto il rapporto che ho con lui. Lui dice che vuole parlare a fine campionato, è giusto che si rispetti. Siamo stati contenti di quello che è avvenuto in questi anni e da parte mia l’augurio è che Luciano rimanga al timone di questa squadra". Si continua a parlare in chiave mercato di Mexes. Ora anche l’Inter sarebbe su di lui: "Non sono preoccupato, a noi nessuno ci ha chiamato, è un giocatore della Roma, qui sta benissimo. Non è un nostro problema". Sulle certezze riguardo la società: "Quando si entra in questo tipo di cose ci sono i comunicati. Ci tengo a dire che sono cose importanti e serie, io voglio continuare, vogliono continuare anche loro. Poi nel calcio tutto può succedere. Ecco la mia convinzione". Sul possibile cambio di proprietà: "Non ci voglio neanche pensare, ho rinnovato da poco per questa proprietà e credo che continueremo così".

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