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A pensarci bene

E' vero, sei Tu, la mia unica certezza. L'unico silenzioso pilastro della mia vita che sono certa, non crollerà mai. E quindi forse, l'unica cosa da dire è grazie.

Grazie per tutti i ricordi che ho di Noi Due. Grazie per le telefonate a tutte le ore. Grazie perchè sei l'unica che mi sa tranquillizzare quando sono in crisi sentimentale, ovvero, quasi tutti i santi giorni. Grazie per tutte le risate, le figure di merda, le avventure che abbiamo vissuto, che viviamo e che vivremo (Vedi: martelli sul tetto della macchina, giornate di chilometri e chilometri per negozi, confidenze intime, infinite salite in retromarcia solo per consegnare un regalo di natale, password cambiate solo per guardare una mail, autoscontri, "Digli di usare il pettine", "ma voi di Gucci, i saldi non li fate?", mozzarelle fritte, Un cucchiaino di sale fino, eccetera eccetera). Grazie per essere l'unica che capisce cosa vuol dire "avere una famiglia incasinata come la mia". Grazie per quando hai le mie stesse paure. Grazie per quando vieni inseguita da un asino, per quando ti fanno mettere le coroncine, per quando ti fanno mangiare per forza cose ipercaloriche, per quando ti trucchi per andare a comprare il pane. Grazie per i tuoi 50 grammi di pasta, contro il mio ettoemezzo. Grazie per quando spegni i miei fuochi d'ira e grazie per quando ti sprono un pò. Grazie per quando esprimi i miei sentimenti, visto che io non ci riesco e grazie per quando strigli la gente che non li capisce. Grazie perchè alla fine, sei la parte romantica della mia vita e senza di te, sarei un blocco di marmo. Grazie per quando mi incazzo al tuo posto, visto che tu non ce la fai; sono la parte irosa della tua vita. Grazie per essere la mia antinomia e la prosecuzione naturale.

Alla fine è vero, sei l'unica cosa certa che ho.