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IL POST-POLITICO: I PRIVATI SMANTELLANO GLI STATI NAZIONALI Ci siamo. Ormai le famiglie potentate di Europa. Il Gotha del Grande Capitale sta procedendo alla conquista degli Stati Nazionali. Per raggiungere quest’obiettivo è necessario ridurre gli Stati Nazionali a Staterelli di più ridotta capacità territoriale (leggete in questo senso l’articolo del professore Gentile su questo stesso Blog). In attesa il Capitalismo procede la propria marcia trionfale nel laboratorio della Grecia. In Grecia assistiamo ad una crisi di proporzioni apocalittiche, forse mai raggiunte prima in nessun Stato, ad eccezione degli Stati dove la crisi era strutturale e generata da una politica miope, è un esempio il caso dell’Argentina di qualche anno fa. Credo che ormai sia giunto il momento in cui il social - comunismo deve operare la propria analisi economica e smantellare i punti dove poggia il sistema capitalistico. Guardo ad esempio alla Banca Centrale Europea, al Fondo Monetario Internazionale. Luoghi deputati all’arricchimento illecito da parte di pochi ai danni degli Stati. Le forze sane di una sinistra Marxiana dovrebbero elaborare un proprio piano di rinascita politica magari federandosi in una più ampia Federazione delle Sinistre per poi elaborare una propria strategia non violenta: gli alleati privilegiati possono essere le confessioni religiose, in primis la Chiesa Cattolica e l’Islam. La prima per la propria dottrina sociale che ne fa un’alleata preziosa. I secondi per l’avversione naturale verso la struttura tradizionale bancaria occidentale. Credo che per giungere ad un nuovo ordine mondiale che si opponga al tentativo in atto di un ordine mondiale gestito dalle poche famiglie che reggono i destini del Mondo, sia opportuno ripensare anche ad un’alleanza con la destra anticapitalista di Ezra Pound, tipica della Destra intellettuale estrema. La Sinistra così rivista e rivisitata non dovrebbe avere più confini ideale ed ideologici pericolosi e di fatto si aprirebbe ad uno scenario vasto in cui le forze in campo vengono ridisegnate per lo scontro finale tra il proletariato ed il capitalismo. Diventa persino obsoleto dividere gli schieramenti in Destra e Sinistra mentre è evidente che una fase post-politica si dischiuderebbe sullo scacchiere internazionale . Gira da qualche tempo un giovane intellettuale, l’arch. Nando Dicè, il quale attraverso i propri scritti rappresenta il tipo nuovo dell’Uomo post-politico. Ha dei limiti non ideali ma di gestione del politico proprio perché egli non si rende conto che la sua concezione ha superato la visione politica e che non vi è punto di unione tra ciò che egli afferma e il modo con cui intende realizzarlo. Vi esorto a questo punto ad una maggiore comprensione dello stesso magari contattandolo (è Presidente di Insorgenza Civile il cui sito è www.insorgenza.it ). Per quanto mi riguarda insisto nel rivendicare l’Identità culturale all’interno dello Stato Nazionale in una ridefinizione organizzativa delle Regioni. Con questi nuovi spunti Vi saluto e Vi auguro una felice settimana.