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Riflessioni sul 15 ottobre (1 parte) - Vincitori e sconfitti

Post n°81 pubblicato il 23 Ottobre 2011 da atsinistra
 

 

 

…è passata una settimana dal 15 dicembre di Roma, e considerando il livello di dibattito che è scaturito, alcune riflessioni ritengo siano necessarie e opportune. 
Vincitori e sconfitti - E’ evidente a tutti che il grande sconfitto della giornata del 15, risulta in tutta la sua miscellanea, il movimento nella sua totalità, nella lotta contro chi ha causato la crisi e contro chi ha deciso che la crisi non l’avrebbero pagata i responsabili dei flussi finanziari, le banche con le loro politiche sopranazionali e gli elusori ed evasori fiscali che sono a tutti gli effetti una cifra considerevole del “debito” 
Se la manifestazione avesse trovato il suo epilogo, in Piazza San Giovanni, molti, come del resto era stato annunciato, non sarebbero tornati a casa e San Giovanni sarebbe diventata una delle piazze “indignate”. Considerando i numeri che sono ballati il 15, forse la più grossa piazza indignata del mondo, e, lunedì, forse sarebbero partite le piazze indignate di Genova, Milano, Pisa. E chissà quante altre,erano pronte a calarsi nel conflitto. 
Vittoria bipartisan, del governo che è il gran protagonista passivo dei diktat della BCE e dell’opposizione parlamentare, che non essendo stata in grado di formulare alcunché nella demarcazione tra chi il debito debba pagarlo e chi non se lo accolla perché gia comunque con scarse coperture sia salariali che di stato sociale, cerca legittimazione nell’ipotesi di un cambio di guardia nella maggioranza parlamentare presso le Banche centrali e tutti gli organismi bancari internazionali. 
Non eravamo arrivati a Roma per una passeggiata rituale, ma per fermarci. L’unico modo per impedircelo è stato renderci impraticabile il luogo simbolo della nostra contestazione, e per chi era in quella piazza è stato evidente come i così detti violenti siano stati sospinti verso chi violento non era e non aveva ne cappucci ne armi atte ad offendere.
Loris

a sinistra

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Commenti al Post:
falcoOO2
falcoOO2 il 24/10/11 alle 00:43 via WEB
NON CONDIVIDO AFFATTO....NON MI PIACE IL PENSIERO UNICO,BUONI DA UNA PARTE E CATTIVI DALL'ALTRA.
 
 
atsinistra
atsinistra il 24/10/11 alle 12:18 via WEB
Neanche a me piace il pensiero unico, specialmente se qualcuno cerca di imporre il suo sfruttando il lavoro, il progetto e la visibilità acquisita da altri. Non faccio neanche facili esemplificazioni citando tra i violenti del 15 elementi riconosciuti come appartenenti a "casa pound". Il dato di fatto è che l'aggressione l'hanno subita centinaia di migliaia di persone che erano arrivate a Roma per manifestare con le loro pratiche e che ciò gli è stato impedito sia da chi aveva pratiche diverse sia dagli organi dello Stato che evidentemente non avevano nel loro "ingaggio" il garantire la libertà di manifestare degli "indignati" italiani.
 
paperino61to
paperino61to il 24/10/11 alle 09:26 via WEB
ilgoverno era quello che voleva creare disordini, vedi come mai ieri alla tav tutto pacifico ? non xchè non c'erano i centri sociali ( dipinti come violenti)ma xchè Infiltrati non ve ne erano..purtroppo è e sarà sempre così, sanno bene quelli che governano che l'unico modo x screditare è far scoppiare la violenza.
 
 
atsinistra
atsinistra il 25/10/11 alle 12:12 via WEB
Non mi piacciono le semplificazioni, ma i fatti del 15 sono quasi trasparenti. Il movimento nazionale di massa più imponente al mondo, è stato annichilito da parte di poche centinaia che hanno cercato e coinvolto il corteo in una problematicità di ordine pubblico e da forze dell'ordine che si sono mostrate infefficenti e incapaci nel garantire la libera espressione della stragrande maggioranza di chi era a Roma per manifestare.
 
valerioborghetti
valerioborghetti il 24/10/11 alle 13:29 via WEB
Ciao, credo ci sia bisogno di una riflessione dopo l'amarezza del fallimento. Il movimento dovrà credo riuscire ad organizzare le forze e non sarà facile se si vorranno mantenere rappresentate tutte le istanze di base, penso occorra dibattito e confronto...
 
twister007
twister007 il 24/10/11 alle 20:35 via WEB
per me è stata tutta una farsa voluta dal governo, infatti abbiamo visto dai sondaggi subito dopo che subito il PDL è salito al 27% adesso dopo gli sguardi schernitrici della Merkel e Sarkozy è ritornato come era prima.
 
shadow_15124hfukrl
shadow_15124hfukrl il 25/10/11 alle 17:50 via WEB
anche io sono daccordo che è stato tutto studiato per fare fallire la più imponente manifestazione pacifica
 
crazy.wasp
crazy.wasp il 25/10/11 alle 21:47 via WEB
Io ormai sono più che incazzata e mi chiedo se invece di protestare pacificamente non sia meglio "creare" i red block, con obiettivi ben precisi. Temo che diversamente non ne verremo fuori. Ciao.
 
 
atsinistra
atsinistra il 25/10/11 alle 22:53 via WEB
credo che, perchè siano vincenti, le pratiche debbano essere condivise. Il 15 a Roma in pochi hanno voluto imporre le pratiche ai più, anzi ai...molti di più. Il risultato è stato che a casa non è stata portata ne la rivoluzione ne quella che avrebbe dovuto essere una estensione di massa del conflitto. In più si sono messe in forse le stesse ragioni di grandi battaglie unitarie. Onestamente non mi sembra un gran risultato se rinforzato, per quanto fallimentare ne esce il modello riconosciuto dalle banche, dai governi e dalla stessa opposizione parlamentare.
 
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