Atuttotondo..

Un giro di giostra...

E' da più di una settimana che non scrivo...un po' mi mancava la mia tana virtuale, il tempo di lasciare decantare le cose vissute, pensate, sognate...ma nei giorni scorsi non irusivo...Sono stati giorni densi come il caldo della mia pianura...appiccicosi come l'afa che finalmente stanotte è stata spazzata via...i temporali così forti sono belli, lavano via la stanchezza, la fatica, l'ansia...
i temporali estivi sono come un giro in giostra...
forti, emozionanti, ma veloci...
così come questa settimana...di cambiamenti, di rovesci di prospettive, di decisioni...
Ho scelto di abbandonare una delle tre classi di abilitazione della mia specializzazione...mi ha rubato già troppo tempo inutilmente, senza motivo, senza gioia...non ha più senso studiare una materia verso la quale provo un'attrazione direi minima, solo perchè così "ho più possibilità"...
SI! DI ANDARE FUORI DI TESTA!!!
Basta, non ce la facevo più...a studiare per giorni, per poi trovarmi di fronte dei Professori che non hanno minimamente idea di cosa voglia dire "vivere" oggi, nel 2006....credo si siano fermati al 20 d.C...come gli autori che studiano...mi hanno (e anche a tutti i miei compagni di specializzazione) già mancato di rispetto troppe volte per sopportarlo ulteriormente...non ha senso continuare a perdere ore per una classe di abilitazione che non mi interessa...
e devo dire che rendermene conto mi ha davvero molto sollevato...
capire dove arrivano i propri limiti è molto importante e non voglio più impormi "a forza" qualcosa che non mi va...l'ho già fatto altre volte e non mi ha mai portato buoni frutti...mettermi al centro dei miei pensieri e decisioni è indispensabile, credo, per queste decisioni.
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Due giorni fa, lo stesso giorno del mio esame "rivelatore" della mia incompatibilità con il latino, c'è stato un altro evento molto importante...la laurea della mia migliore amica...è stata una forte emozione vederla tutta vestita da signorina "perbene", davanti alla commissione e ascoltarla discutere la sua tesi...mi ha reso molto orgogliosa e felice di esserci...dopo aver trascorso con lei questi anni di università...giorno per giorno, dal primo all'ultimo, nel vero senso della parola...
Ti ho incontrata davanti allo studio di quello che si sarebbe rivelato il nostro "professore guida" di tutta l'università, dopo la sua prima ora di lezione...tutti a guardare i programmi, a chiedere per i libri, a mostrare un'ansia di "applicarsi" ancora molto liceale e poco accademica...e tu con quella chioma di capelli biondi, allora corti come non li ha più tenuti, a gridare in quel tuo accento reggiano che mi ha sempre fatto morire dal ridere di star tranquilli...con quel tuo modo di fare così "strafottente" (in senso buono)...con quella faccia così simpatica...ci siamo messe a parlare, e si sono unite altre persone, altre ragazze...ma mercoledì di quel gruppetto del primo giorno ero rimasta solo io...a incoronarti di alloro, ad abbracciarti felice, a commuovermi come già tu avevi fatto alla mia di laurea due anni fa...
Un'amicizia nata già adulta, cresciuta dall'angoscia degli esami, dalla noia delle ore di lezione, dalle chiacchere in biblioteca, dai mille km fatti su e giù per Parma, dalle confidenze, dai segreti, dalle serate, dai cambiamenti che assieme abbiamo vissuto, dalla complicità dell'intendersi con uno sguardo...
Sei diventata l'amica che non potrò mai sostituire, quella dei momenti importanti, delle scelte, quella a cui voglio bene come alla sorella che non ho...Brava Dottoressa!!