IL CARTOLIBRATEO

A me questa storia di Lazzaro proprio non va giù. A parte il fatto che, se ricordo bene, ne parla solo Giovanni, che evidentemente aveva fonti migliori rispetto agli altri evangelisti, ma poi, visto che era un uomo per bene e sicuramente si trovava in Paradiso, con che coraggio Gesù l'ha resuscitato? Ve lo immaginate? Non è che 2000 anni fa in Galilea se la passassero tanto bene, no? Questo pover'uomo finalmente muore, era in Paradiso che intonava cori celesti con gli angeli, e improvvisamente si trova ricatapultato in mezzo al deserto in quella terra arida con un caldo infernale. Il racconto del Vangelo si interrompe nel momento in cui Lazzaro esce dal sepolcro, ma io non oso immaginare gli insulti con cui avrà ricoperto quel povero Cristo. Lo insultò così tanto che, quando morì definitivamente, fu spedito diritto all'inferno!