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Messaggi di Febbraio 2010

MERCURIO E' INUTILE

Post n°663 pubblicato il 25 Febbraio 2010 da piandeloa
 

...ma va bene che la mente di Dio è inconoscibile (nonostante che dal pulpito qualcuno si arroghi la capacità di spiegarcela), ma che spiegazione diamo alle bizzarre forme dell'universo?? Mi sembra che l'idea delle stelle sia abbastanza indovinata, nell'universo c'è un freddo assassino e in qualche modo bisognava pure scaldarlo, ok. Quindi faccio qualche stella - ho detto qualche, non c'era bisogno di fare miliardi di galassie, megalomane -,e ci metto intorno un po' di pianeti. Già qui c'è qualcosa di strano, anche solo nel nostro misero sistema solare:  a cosa cazzo può servire Mercurio? Vabbè, facciamo finta che vada bene così. Ma poi, come può essergli venuto in mente di metterci i quasar, le pulsar, le stelle di neutroni? Un Dio giocherellone, a cui piacevano gli effetti speciali? Ecco, allora spiegatemi cosa c'è di così spettacolare in un buco nero! Che razza di idea sarebbe creare un buco nero??? E poi, vogliamo parlare dell'atomo? Che c'è dentro il gluone??? Capito, l'atomo ve lo risparmio, ne parliamo fra qualche giorno.

 
 
 

SLALOM GIGANTE???

Post n°662 pubblicato il 23 Febbraio 2010 da piandeloa
 

Al massimo possono farci la gara sociale dello sci club Frosinone, su quella pista. Una vergogna.

 
 
 

A SANREMO VINCE LA POESIA (POST AGGIORNATO COL LINK A UN POST SERIO)

Post n°661 pubblicato il 22 Febbraio 2010 da piandeloa
 

"...a far l’amore in tutti i modi
in tutti i luoghi
in tutti i laghi..."

Ecco, fallo in ordine alfabetico, cominciando dal lago d'Aral,
quello in cui ormai ci sono più porcherie chimiche che acqua.

Intanto, durante Sanremo - anzi prima - ho visto un magnifico Paris, che non è la Hilton, ma un malgaro ventenne, gran bevitore di birra e quasi ignaro dell'esistenza della lingua italiana, che è stato davanti a quasi tutti nella discesa libera della combinata. Grazie, Paris, hai illuminato per un minuto l'olimpiade.

Se vi interessa un'analisi approfondita del testo di Filiberto la trovate qui:
http://lario3.splinder.com/post/22291192/Italia+amore+mio

 
 
 

W BIGAZZI

Post n°660 pubblicato il 20 Febbraio 2010 da piandeloa
 

Ho deciso che i gatti si possono mangiare, così come i conigli, i cavalli, i delfini, i cani, le lumache e le cavallette. In caso contrario si discriminerebbero delle specie animali in confronto ad altre. O tutti o nessuno, per non essere accusati di razzismo.

 
 
 

LA DIMOSTRAZIONE DELL'INESISTENZA DI DIO...ANZI, DEL PARADISO.

Post n°659 pubblicato il 16 Febbraio 2010 da piandeloa
 

E' giunto il momento di dimostrare matematicamente l'inesistenza di Dio. Anzi, oggi non ne ho voglia, lo farò più avanti. Allora dimostrerò l'inesistenza del Paradiso, così com'è concepito dalla religione prevalente nel nostro paese. Allora, cos'è il Paradiso? Il Paradiso è un luogo di eterna beatitudine. E cos'è la beatitudine? Secondo lo Zingarelli: 1) Condizione perfetta dell'anima, che, nel Paradiso, gode della contemplazione di Dio. 2) Stato di felicità completa. Ma mi chiedo: è possibile essere TUTTI, SEMPRE felici contemporaneamente? E soprattutto: esiste un limite alla felicità? L'esperienza comune ci dice di no: qual è stato il momento più felice della vostra vita? Forse il giorno del vostro matrimonio, o forse il giorno in cui è nato il vostro primo figlio. Ebbene, se nello stesso giorno aveste vinto 100.000 euro alla lotteria, o se fosse guarita la vostra unghia incarnita, o se il vostro mal di schiena cronico vi avesse dato uin giorno di tregua, non sareste stati ancora più felici? Ciò significa che non ci possono essere limiti alla felicità, perché, per quanto siamo felici, se ne può sempre aggiungere una piccola dose. Faccio un altro esempio: io sono più felice, seppure in maniera infinitesimale, quando l'Inter vince. Però, per ogni squadra che vince, deve essercene una che perde, quindi la mia felicità, in questo caso, deve necessariamente comportare l'infelicità di un altro. Di più: se, nel corso di una partita, l'Inter prende un gol, io sono meno felice, quindi deve vincere tutte le partite senza mai prendere un gol. Ancora di più: la massima felicità arriva nel momento in cui l'Inter fa gol, per cui, se la mia felicità deve essere al massimo, l'Inter deve fare gol in ogni istante. Allora, cos'è il Paradiso? Un posto in cui l'Inter, o eventualmente la Sambenedettese, vince sempre la finale di Champions per un miliardo di reti a zero? Non credo che nemmeno questo potrebbe rendere felice un'interista, no? Ovviamente possiamo estendere questi ragionamenti a tutto ciò che ci può dare felicità. Quindi non esiste un massimo della felicità. Allora, ragazzi, rassegnamoci: se esiste un Paradiso deve trattarsi di un Paradiso artificiale, in cui la felicità non è indotta da avvenimenti o pensieri reali, ma da droghe sintetiche o elettroniche che siano. Perché solo artificialmente il cervello può sempre essere mantenuto al massimo della felicità. E, se il Paradiso fosse artificiale, non avrebbe senso. Per cui il Paradiso, così com'è concepito dalle grandi religioni che conosciamo, non può esistere.

 
 
 

LA BIBBIA DEL TERZO MILLENNIO

Post n°658 pubblicato il 12 Febbraio 2010 da piandeloa
 

"Ironico, paradossale, dissacrante". Così viene descritto il mondo di Davide La Rosa nel risvolto di copertina del suo secondo libro. Se vogliamo aggettivare il suo Dio, lo definirei cinico, presuntuoso, narciso, vanitoso e anche un po' kitsch, un Dio quasi meschino, con così tanti difetti che alla fine ispira anche simpatia. Vabbè, è un libraccio disegnato male e sgarruppato, che se la prende con chi non può difendersi, anche perché la controparte è notoriamente inesistente. Ma, in fondo, risponde a qualche domanda che tutti, anche i credenti, qualche volta si sono posti. Questo libro è più acuto di molti saggi di teologia, e soprattutto fornisce risposte più plausibili. E oltretutto fa schiantare dalle risate. Mi domando come mai non ci sia un qualche quotidiano che voglia ospitare le strisce di Davide, il quale le pubblica ogni giorno gratis nel suo blog. Magari al posto di Altan, vero Davide? Ora aspetto la raccolta delle sue strisce su Voyager, che sono addirittura più esilaranti delle stesse trasmissioni di Giacobbo; nel libro c'è un piccolo assaggio anche su quel meraviglioso personaggio. Vabbè, ho capito, mi sono lasciato prendere la mano, più che una recensione ho fatto un panegirico. Quindi... VOGLIAMO DAVIDE LA ROSA NOBEL PER LA LETTERATURA!!! Dimenticavo: è un libro di difficile reperibilità in libreria (IO CE L'HO!!!), potete ordinarlo al vostro libraio di fiducia, o acquistarlo on line. Andate a cercarvi il link nel blog di Davide, così nel frattempo vi fate 4 risate:
http://lario3.splinder.com/

 
 
 

ELEMOSINO AUGURI

Post n°657 pubblicato il 11 Febbraio 2010 da piandeloa
 

...che poi uno va a dormire che ha solo 48 anni, e si alza che ne ha ben 49. Vabbè, fatemi un po' di auguri, che ultimamente me li fanno solo la mia compagna e mia mamma. Grazie.

 
 
 

IL CONCERTO PIU' CATASTROFICO NELLA STORIA DEL ROCK parte 2

Post n°656 pubblicato il 06 Febbraio 2010 da piandeloa
 
Tag: musica

...e allora pensarono di tenere un vero e proprio concerto. Incredibile ma vero, trovarono anche una locheiscion - vabbè, allora si chiamava semplicemente un posto - molto buona, in un terreno dove un amico (detto Teschio) stava costruendo una casa. Un posto lontatno dalle altre case, aveva solo il camping a un centinaio di metri. Fra l'altro - non interessa a nessuno, ma lo scrivo comunque - si trova nel punto a quota più bassa di tutto il comune (1057m). Fecero anche le cose abbastanza in regola, chiedendo l'autorizzazione alla questura e pagando la SIAE, com'era indispensabile, visto che in quel paese c'erano più poliziotti che abitanti. Scovarono anche, non so dove, delle similluci psichedeliche e qualche faretto. Poi, per tirare su un po' di soldi, pensarono di prendere qualche cassa di birra da vendere al pubblico, che da quelle parti è notoriamente molto assetato. Vista la scarsa concorrenza di avvenimenti del genere avevamo tirato su anche abbastanza gente, credo almeno un centinaio di persone. Stranamente la sera del concerto non pioveva (o forse pioveva poco, che è già una fortuna). Ok, cominciamo il concerto? VIA!!! Un pezzo sparato velocissimo subito, credo una specie di rock'n roll, tanto per non rischiare che il batterista esagerasse con la velocità. Il problema, però, era tutto del chitarrista, perché c'erano sì e no 10 gradi, e con le dita gelate è un po' difficile star dietro a un rock'n roll. Insomma, il primo pezzo fu alquanto inascoltabile. Poi un pezzo o due melodici, a seguire Lady Madonna, cominciata benino e poi accelerata man mano dal batterista fino a tempi insostenibili. Ovviamente rullate a non finire e casino totale. Riuscite a immaginarlo? No, eh? Allora, il batterista suonava talmente forte che, verso la fine del pezzo, gli entrò il battente del pedale nella grancassa...............................................Avete mai provato a suonare senza grancassa? No? Ecco, è impossibile. Finito il pezzo, gran litigata fra i membri del gruppo, che poi con un po' di nastro telato riuscirono a rimettere in sesto la grancassa. Poi andarono avanti un po', il chitarrista si era un po' scaldato e se la cavarono anche discretamente, se trascuriamo il fatto che partivano a 33 giri e finivano a 45. Avranno avuto una quindicina di pezzi da fare, e ovviamente dopo una decina arrivò la polizia: i turisti del campeggio si lamentavano del casino. I poliziotti chiesero permessi, SIAE eccetera; secondo voi, avevano tutto in regola? NO? Invece sì, però chi doveva portare i documenti se li era dimenticati a casa...ok, i poliziotti, trovandosi di fronte dei ragazzini, chiusero un occhio, uno di loro si mise anche ad arpeggiare qualcosa con la chitarra, ma il concerto finì lì. Atmosfera triste e un po' incazzosa, speravano di avere tirato su qualche soldo con le birre, soldi che gli servivano parecchio, con quello che costavano allora le strumentazioni. Qualcuno andò a vedere com'era andata in fondo al campo vicino alla strada, dove vendevano le birre, ma non c'erano né birre né soldi; solo i due addetti alla vendita, un ragazzo e una ragazza, in condizioni pietose, che non riuscivano neanche a parlare da quante birre si erano scolati. Da quello che si capiva, secondo loro avevano abbandonato qualche minuto le birre per andare a seguire il concerto, e quando sono tornati era sparito tutto.

I ragazzi, comunque, non si tolsero la vita. Batterista e tastierista non so che fine abbiano fatto. Il chitarrista è un ottimo orafo, mentre il bassista ha poi studiato musica classica, ha imparato a suonare il flicorno, e da molti anni dirige la banda di un paese una quindicina di km più in giù del luogo dove si svolse il mitico concerto. Paese di cui è stato anche sindaco per due mandati, nonostante il disastroso concerto.

 
 
 
 
 
 

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