Piccoli passi

pensieri

E' quasi passata una settimana dal mio compleanno. In una settimana sono successe un po' di cose, e la mia vita diciamo che ha subito non solo uno scossone, ma uno stop deciso per poi riprendere il suo cammino.
E' complicato da spiegare a parole, soprattutto a quest'ora maledetta ( le 3:49) ma prima di chiudere gli occhi e lasciar andare una giornata di lavoro infernale, ho bisogno di scrivere.
Potrei dire tante cose riguardo a lui, a come si è comportato, alle decisioni prese e a quelle rimandate a data da destinarsi.
Oltre ad aver raccolto davvero delle tonnellate di cacca sparsa dai miei amici che non vedono di buon occhio  nè la nostra storia, nè la sua presenza nella mia vita, presenza che si nota tanto, soprattutto quando non c'è visto che il mio umore pare direttamente proporzionale alle volte in cui interagisco con lui, dicevo oltre alle tonnellate di quella roba lì, mi ritrovo a dover giustificare l'unico fatto che davvero al momento rende la vita più piacevole : mi sono innamorata.
Uccidetemi, però velocemente perchè lentamente so farlo anche da sola.
Analizzando con un minimo di razionalità il tutto si può riassumere così, posso fare due cose:
1) chiudere ogni tipo di rapporto con lui, e passare la vita a chiedermi cosa sarebbe successo, se questa volta non avessi avuto fretta, non mi fossi fatta prendere dal panico, e avessi cercato di vivere questa storia giorno per giorno fino a trovare una risposta ma data finalmente da un vissuto e da una specie di normalità.
2)ricominciare, stavolta con calma, con tempi dilatati per quanto possibile e per quanto io riesca comunque a vivere una storia così, perchè in teoria è facile, in pratica un po' meno.
Ricominciare quasi da zero, ma dando modo a lui più che a me, di rendersi conto davvero se scegliere me è quello che vuole senza essere travolto da una passione che ci ha bruciato entrambi.
Come dico sempre, è un tentativo, è vedere ancora una volta cosa siamo capaci di fare.
Entrambi per vivere questa storia sacrifichiamo qualcosa, e questo dà anche l'idea di quanto sia importante.
Lui che comunque ha la mia presenza in un momento in cui in teoria, il mio esserci è solo di disturbo per il tentativo che sta facendo con lei.
Io che notoriamente ho la pazienza sempre in rosso fisso, e invece sto imparando a "ghiacciarmi" un po', a non volere tutto e subito ma anche ad apprezzare quei pochi momenti che riusciamo a ritagliarci per noi.
Non è facile nemmeno un po'. Perchè siamo passati dal vivere insieme ogni cosa, dal sentirci in ogni momento libero, a farlo al massimo una volta al giorno e per quanto possibile.
Sì, la mia leonessa interiore ruggisce a più non posso, e tenerla a bada richiede tanta energia, ma se faccio tutto questo è perchè io ho visto come siamo insieme, e sinceramente stiamo bene, purtroppo capisco che una storia non può iniziare se prima l'altra davvero non è conclusa e finita senza rimorsi o rimpianti.
Uno deve guardarsi indietro sicuro che la scelta che ha fatto è davvero la migliore.
Non so quanto sarò in grado di aspettare, so che nonostante tutto, e proprio perchè è lui, ne vale la pena.
Vale la pena anche cercare di essere paziente, tanto ora come ora io non riesco a vedere altro che lui nel mio futuro, tanto vale che agisca in modo da darci una possibilità.