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Post n°6 pubblicato il 09 Ottobre 2007 da badanticheproblema
Di Thomas Delbianco in collaborazione con il Messaggero Case di riposo o alloggi comunali con l’assistenza dei servizi sociali? Gli anziani preferiscono le badanti. La responsabile provinciale della Caritas, Miria Lazzari, mette in evidenza come negli ultimi 2-3 anni, nella nostra città come in altre, ci sia stata un’inversione di tendenza per quanto riguarda l’assistenza alla terza età. Soltanto a Pesaro sono più di 2000 gli anziani, in prima persona oppure tramite le loro famiglie, che hanno scelto questa via. Un’assistenza che, però, non gode di nessun sostegno comunale: per questo motivo la Lazzari chiede l’intervento del Comune di Pesaro: «Ritengo che l’amministrazione dovrebbe aiutare gli anziani affidati alle badanti, soprattutto quelli soli, sostenendoli economicamente». Una richiesta, questa, che nasce da motivazioni ben precise: «Gli anziani che si affidano completamente alle badanti spesso utilizzano tutta la loro pensione per pagarle. Questo è un problema, in quanto poi non possono sostenere altre spese. In primo luogo limitano il vitto, non si comprano più vestiti e sono costretti a fare altre grosse rinunce. Per questo molti di loro che decidono di rimanere a casa con questo tipo di assistenza avrebbero bisogno di un sostegno finanziario da parte delle istituzioni». Un aiuto che inciderebbe positivamente anche nella vita delle stesse badanti: «Molte di loro hanno bisogno di lavoro e soldi. Noi riusciamo a collocarle con contratti mensili da 500 euro, ma quello che guadagnano non è commensurabile al numero di ore che assistono l’anziano. Il loro stipendio ogni mese dovrebbe aggirarsi sui 750 euro, però si accontentano, anche perchè i loro assistiti di più non possono pagarle». Se l’anziano rifiuta la casa di riposo o altre sistemazioni esterne, per le famiglie spesso la scelta della badante è obbligata: «I familiari delle persone della terza età non sempre hanno possibilità di accudire i propri parenti per l’intero arco della giornata. Sia perchè hanno impegni lavorativi, sia perchè, soprattutto quando parliamo di anziani di 90 e passa anni, gli stessi figli hanno un’età avanzata e non sempre riescono ad essere utili per un’assistenza di questo tipo. Ecco allora che entrano in gioco le badanti, solitamente di origine rumena». La scelta della nazionalità non arriva a caso: «Ci sono le radici comuni e gli anziani si sentono più a loro agio. Le badanti rumene sono donne con una maggiore vicinanza culturale all’Italia rispetto a quelle di altri Paesi stranieri. Comunque sono sempre persone inizialmente estranee, che possono dare molte garanzie, ma anche poche». Ed è proprio in questo senso che la Lazzari avanza un secondo tipo di intervento del Comune: «Le persone anziani, in particolare quelle che non godono di aiuti familiari, hanno bisogno di essere tutelate. Per fare questo ci vorrebbero controlli periodici da parte degli assistenti comunali nelle case di queste persone, per osservare l’integrazione con le badanti e nel caso ci fossero dei problemi provvedere a sostituirle o trovare altre soluzioni». La Lazzari non nasconde che, con l’andare del tempo, tra l’anziano e la badante possa nascere una sintonia perfetta, come nel caso di un anziano disabile che «una volta conosciuta una giovane ragazza, la quale si è dedicata totalmente a lui, ha scartato la decisione di entrare in una casa di riposo, come gli era stato proposto. Ora lui non può più staccarsi da lei e si fa aiutare in tutto». Spesso i pensionati si affidano completamente alle badanti, anche a costo di un distacco dalla realtà: «Un altro anziano non esce più di casa. A tutte le sue necessità provvede la badante, venendo spesso qui da noi a prendere biancheria, vestiti e tante altre cose».
Post n°5 pubblicato il 08 Ottobre 2007 da badanticheproblema
Badanti rumene Nella zona in cui abito ci sono un mare di rumene che sono venute per lavorare; di solito vengono a fare le badanti ma fanno anche altri lavori(cameriere, bariste, commesse...) comunque tante di loro si comportano in maniera orribile, danno sonniferi ai vecchi a cui badano per uscire senza problemi, fanno perdere la testa a mariti, figli, nipoti delle persone per le quali lavorano, si prostituiscono per arrotondare, ecc. Ciao.
Poi c'è da chiedersi..ma chi glieli da i sonniferi a loro?
Post n°4 pubblicato il 08 Ottobre 2007 da badanticheproblema
Badanti rumene: W LA SERITà E L'ONESTà! QUESTE SONO LE LAVORATRIVI ONESTE CHE AMIAMO!? STIPENDIO a norma di legge + vitto e allogggio e CONTRIBUTI IN REGOLA! ebbene.....NEL GIRO DI UN ANNO 9 BADANTI RUMENE! perchè: tutte appena hanno potuto ...se ne sono andate con uomini sposati per farsi mantenere! ...non solo....un'altra....che ho sbattuto fuori io personalmente....oltre a trattare male mia nonna (che è una persona dolcissima e disponibile) ...si è permessa di dire a mia nonna" TU non devi giardare quello che c'è nel frigo!!!!!!!" ma stiamo scherzando??? uno a casa sua non può neppure aprire il frigo senza che la rumena si lamenti?????? precisazione: mia nonna non ha mai preso una ITALIANA ...solo perchè tutte queste tipe le erano state caldamente raccomandate da una suora sua amica!!!! x orange: abbiamo subito anche furti! mia nonna si ostina a prendere queste donne perchè gli vengono "raccomandate " da una sua amica suora! x Lore91: anche se mia nonna fosse una rompi palle.....ma ti assicuro che non lo è .....non è una giustificazione! ...la serietà e l'onestà..o ci sono o non ci sono! e poi...avere a che fare con una rompi scatole...è uno degli inconvenienti del fare la badante ! se uno non se la sente di avere a che fare con gli anziani...ci sono ben altri lavori !!!!!!!!!!! nessuno le obbliga a farlo! x ireos1926: l'Italia non è come dice answer o la rai...MA MOLTO PEGGIO! tra poco saremo noi gli stranieri a casa nostra! x maral107: forse non sai leggere....ma .....la badante la teniamo in regola e con i contributi quindi...o rumena o congolese o italiana...ci costerebbe sempre uguale! x MarioT: mi dispiace che tu ti senta offeso ...visto che sei uno dei tanti che è caduto nella rete delle ex badanti ucraine...venute in italia per trovare il pollo che le mantiene! e comunque.....9 rumene mi sembrano un numero considerevole su cui fare una media! !!!!statisticamente è impossibile che noi abbiamo trovato le uniche pessime tra tutte le rumene!...forse ...STATISTICAMENTE....le pessime sono + delle oneste! a noi per ora quelle oneste non sono capitate! ...se questo è il concetto che hai (avete!) di ANZINI DERELITTI E ABBANDONATI...auguro a tutti di essere "derelitti" e "abbandoanti" come lo è mia nonna!!! x MUSTAFA: prima di dare giudizi affrettati..impara a leggere! leggi BENE quanto ho scritto poi...tornatene in africa! x DoYouKnow? : mi devono passare sopra con lo schiacciasassi prima di far chiudere mia nonna in uno ospizio! aho mi date un pollice giu' perchè voglio fa' la badante.....beh lo voglio pure io un marito ricco,tseeeee ...e con ironia hai detto una cosa verissima: prima o poi per avere qualche diritto...dovremo diventare rumeni anche noi! Stavi cercando questo? è vero che non si dovrebbe generalizzare, ma avendo avuto delle esperienze simili alle tue credo che non sia un caso... Non si può generalizzare...Ovunque si trovano persone per bene e persone che non lo sono. Io sono stata gravemente ammalata ed ho avuto bisogno di aiuto, essendo sola. La peggiore è stata una bulgara,rozza, arrogante ,prepotente finché non ho potuto, stando meglio, metterla alla porta. Ho avuto anche,durante la malattia, assistenza da una polacca(gentilissima) e da un'altra rumena, molto volonterosa e gentile.ma poco abituata ai lavori di casa.Ora c'è con me, ma non come badante ( non ne ho più bisogno ,grazie al cielo!), una rumena,che è disponibile,gentile e premurosa. comunque il problema secondo me va posto in un altro modo, io ad esempio ho avuto esperienze con rumene veramente valide...tu hai avuto esperienza negative, ma non è il singolo caso che fa scuola.... Trovo che Mustafa abbia perfettamente ragione, in materia di rapporti con gli anziani tanti paesi meno fortunati del nostro hanno moltissimo da insegnarci. Gli anziani, come i bambini, noi preferiamo affidarli ad altri e poi pretendiamo che questi altri siano per i nostri figli e i nostri padri i genitori e i figli che noi non vogliamo più essere. Davvero assurdo! Gli stessi figli lasciano i genitori per andare a convivere con chi amano, tu ti meravigli che una badante segue il marito e lascia tua nonna con la quale ha solo un rapporto di lavoro!
Post n°2 pubblicato il 05 Ottobre 2007 da badanticheproblema
Ecco cosa prevede la nuova legge approvata in Senato il giorno 11 luglio 2002 intitolata "Modifica alla normativa in materia di immigrazione e di asilo. La norma è entrata in vigore il 10 settembre 2002. Dove fare la dichiarazione di emersione: c) l'indicazione della tipologia e delle modalità di impiego; d) l'indicazione della retribuzione convenuta, in misura non inferiore a 439 euro mensili a) attestato di pagamento di un contributo forfettario, pari all'importo trimestrale corrispondente al rapporto di lavoro dichiarato, senza aggravio di ulteriori somme a titolo di penali ed interessi. Tale contributo in favore dell'INPS sarà pagabile con il bollettino postale predisposto. Il suo ammontare è di 290 euro Dimostrazione della presenza in Italia: La cifra complessiva di 800 euro è fissata nel decreto per il lavoro subordinato messo a punto dal governo. Nel caso di collaboratrici a ore, ogni datore di lavoro dovrà versare 330 euro per il lavoratore part-time.
Post n°1 pubblicato il 05 Ottobre 2007 da badanticheproblema
Questo blog nasce per capire le difficoltà di convivenza che hanno le persone anziane ad accettare nelle loro abitazioni figure nuove, necessarie sì, ma che comunque non sono dei familiari e che hanno abitudini diverse. Questo blog vuole trovare confronti e opinioni ai problemi legati ai loro comportamenti. Cosa possiamo fare per aiutarci ad avere meno problemi possibili, sia di carattere legale che organizzativo.
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Perchè questo BlogQuesto blog nasce per capire le difficoltà di convivenza che hanno le persone anziane ad accettare nelle loro abitazioni figure nuove, necessarie sì, ma che comunque non sono dei familiari e che hanno abitudini diverse. Questo blog vuole trovare confronti e opinioni ai problemi legati ai loro comportamenti. Cosa possiamo fare per aiutarci ad avere meno problemi possibili, sia di carattere legale che organizzativo. Cerca in questo BlogUltimi commentiChi può scrivere sul blog
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