Bafatà

anno scolastico 2016/2017

noi iniziamo il prossimo 3 di ottobre il nuovo anno scolastico. come siamo messi? vi do solo qualche dato di cose nelle quali sono coinvolto... come Caritas, come parroco, come direttore...

quello che mi coinvolgerà di più è la direzione del liceo diocesano "padre Leopoldo Pastori" qui a Bafatà. una nuova avventura. abbiamo circa 300 alunni e una 20ina di professori. vogliamo una scuola di qualità, attenta alle persone, una scuola di dialogo e di crescita per tutti: professori, alunni, famiglie. insieme.

alcuni ragazzi, e soprattutto molte ragazze rimarranno senza scuola. le loro famiglie non hanno messo in conto che un figlio deve andare a scuola. noi sensibilizziamo, noi aiutiamo, noi spingiamo, noi cerchiamo di offrire una buona scuola...

ci proviamo. magari quest'anno saremo promossi. chilosà!!!

facciamo una foto?

quando sono arrivato in GB nel 2007, sono venuto con una macchina fotografica nuova, con la volontá di scrivere e di tenere informati i miei amici e parenti su quello che stavo vivendo. poco a poco tutta questa volontà è diminuita...

non perchè non stia vivendo, e non abbia niente da raccontare...

... ma perchè sto vivendo molto e non ho molto tempo libero per raccontare...

positivo? negativo? la risposta la lasciamo ai psicologhi...

quello che è certo è che quando sei dentro una cosa, quando ci sei dentro fino al collo, quando sei coinvolto, non solo per una questione emozionale ma ne senti l'odore sulla tua pelle, la senti con le tue mani, ... insomma la vivi. come fai a raccontarla. come fai a fare una foto di quella cosa. un selfe? ma sei hai le mani occupate a lavorare, a fare, non puoi fare selfe.

ma se hai la mente e le emozioni occupate dentro quello che vivi come fai a fare un passo indietro e a raccontare quello che vedi. quello che vedi, quello che fai, quello che senti, quello che odori... è tutto la stessa cosa che vivi.

non so bene se sia chiaro quello che ho scritto, ma è per dire che scrivo di più quando non ho niente da fare, quando sono in fase di relax e di riflessione, quando ho tempo per fare un passo indietro e "fare una foto" della realtà che sto vivendo. in effetti quella "foto" mi serve molto per poter riflettere su quello che sto vivendo e facendo. a volte con un carico di lavoro pesante non ho tempo per farlo. a volte non ho il coraggio di farlo: potrebbe essere che nella foto vengano fuori cose che non accetto, che non voglio, che non stanno nel mio piano... ma che ci sono. la foto ti dice la verità.

boh. non so se a voi piace questo post, ma a me mi ha aiutato a pensare. magare aiuta anche te. ecchilosà.

facciamo una foto?

FACCIAMO LA CHIESA NUOVA

qui a Comboni è lo slogam degli ultimi mesi... insistiamo: facciamo la chiesa nuova.

so che la maggior parte di noi stanno già pensando a "lavoro pesante, cemento, murature in ferro, carriole, malta..." probabilmente ci sarà anche tutto questo...

io penso alla chiesa nuova. a quello che sarà dopo la GMG di Cracovia. io penso a quello che è già con papa Francesco sulla cattedra di Roma. io vorrei pensare a quello che ognuno di noi (anche io forse), possiamo fare per avere una chiesa nuova. e che ce ne sia bisogno penso che non ne avevamo dubbi.

una chiesa nuova.

una chiesa con le fondamenta sui tesori di san Lorenzo, diacono e economo diocesano di Roma qualche anno fa. i suoi tesori erano i poveri, i ciechi, gli zoppi, i barboni... forse uno così oggi papa Francesco lo farebbe subito direttore generale dello IOR. ma queste sono le fondamenta sicure della nostra chiesa nuova. una chiesa povera e per i poveri...

non è una cosa che possiamo scegliere. se sarà così o no. o la chiesa nuova sarà con i poveri al centro o sarà sempre una chiesa vecchia. una chiesa cadente. una chiesa buia. per quanto sia piena di oro e di slapislazuli... sarà sempre vecchia e piena di ragnatele...

oggi è il tempo della chiesa nuova. chi costruirà la chiesa nuova? quali sono le forze vive nella nostra chiesa che possano rinnovarci, rilanciarci?

ci sono, ci sono... non sono molto visibili, ma ci sono. qui in Africa, tanto come nelle chiese di antica data. senza paura del nuovo che viene. senza paura di perdere il nostro potere acquisito. senza paura. perchè la chiesa non è mica nostra. la chiesa è del Signore.

che il Signore, allora, ci guidi e ci accompagni sulla sua strada, quella della felicità e del rinnovamento. sempre disponibili a mettere LUI al centro.

GIOVANI - GIOVANI - GIOVANI

in questi giorni siamo tutti con gli occhi puntati su Cracovia. milioni di giovani, ma anche di meno giovani come me, siamo tutti interessati a vedere come va, a vedere cosa succede.

siamo in attesa di una parola del Papa, di un suo gesto, o di un suo silenzio, come quello di oggi al campo di concentramento.

siamo qui con NOSTALGIA. volete che ve lo dica. mi fa fin paura dirlo. la mia prima GMG 25 anni fa. Cestokowa 1991. avevo 20 anni. eravamo ancora nell'Antico testamento. ma per me é stata un punto fermo per la mia vita, di uomo, di cristiano e poi di prete. mi ricordo ancora benissimo: la che ho scoperto che Dio é per noi PADRE e non padrone.

giovani: tutti noi vorremmo esserlo, tutti noi ammiriamo questi giovani che provano a seguire Cristo. il loro coraggio e fiducia mi aiuta tantissimo. mi dice ancora una volta che vale la pena continuare a investire su questo mondo e su questa umanitá.

ieri ho fatto una riunione con dei giovani con handicap: proviamo con loro un percorso di formazione professionele per poter cercare l'autonomia, "perché la gente non ci prenda in giro".

oggi ho appena finito una riunione con dei giovani ex-detenuti: sono usciti dal carcere da poco e adesso cercano una rivincita nella societá e nelle loro famiglie. anche loro cercano un lavoro, una attivitá per rinascere e per mostrare che si, hanno fatto un errore, ma che loro non sono un errore, sono buoni e vogliono dimostrarlo...

sono cammini di giovani, come quelli che sono a Cracovia, e non hanno avuto la possibilitá nella vita di arrivarci. alcuni di loro mussulmani, altri non hanno mai conosciuto Gesu... io spero che prima o poi riconoscano che ci sono delle persone che seguono Cristo e vivono la Misericordia, come una pagina di Vangelo, come una lezione di catechesi.

giovani, come tutti noi, come quello che vorremmo essere, giovani, pinpanti, allegri, ballando, ridendo, sudando, piangendo... amando.

PIOVE, GOVERNO LADRO

questo é il riassunto della situazione della Guinea in questo periodo: PIOVE, GOVERNO LADRO.

potrebbero essere due titoli diversi ma li metto insieme. non perché siano collegati, ma perché succedono nello stesso tempo.

PIOVE: sembra che cominci, piano piano a piovere. lo so che quelli che sono in vacanza in Calabria o in Sardegna non saranno certo della mia stessa idea. ma vi assicuro che dopo 8-9 mesi che non fa una goccia di pioggia hai una voglia matta che piova, che la terra possa ridiventare verde, che i pozzi possano riempirsi, che le coltivazioni agricole possano ricominciare per avere vita, per avere speranza, per guardare al futuro con speranza. e allora che piova, che la vegna so a secie roerse. pa tchuba tchubi tchiu. cosí si dice in GB e sembra quasi uno sciogli lingua, ma la cosa piú bella é vedere la vita che rinasce, che ricomincia. é segno che almeno Dio non si é dimenticato della GB. almeno lui é fedele e misericordioso.

GOVERNO LADRO: appunto. ci risiamo. é finito un altro ciclo di buon governo e adesso chissá per quanto tempo avremo questo. non un colpo di sto ufficiale, ma uno di quelli organizzati negli uffici del Presidente. ladro. ma ladro fino al midollo. ladro perché ci sono le cassaforti aperte: chiuque che passa di la si prende su almeno 1000 € e, senza dare molte spiegazioni, se ne va. ladro perché sta svendendo i tronchi di mogano-palissandro e altri meteriali pregiati che erano confiscati... svende e si intasca. ladro perché nelle ultime settimane é ricominciato il traffico di droga. senza limiti, alla luce del sole, con l'approvazione governativa. ladro perché si é rubato la democrazia. il partito con la maggioranza assoluta in parlamento é stato estromesso, adesso é al governo il partito che ha perso le elezioni... ladro. ladro. ladro. ma é ancora piú ladro perché ha rubato ai guineani e a tutto il mondo la speranza di um mondo migliore. ha rubato la possibilitá di sviluppo. ha rubato la possibilitá di andare verso il meglio. ladri. ladri. ladri.

e qui continua a piovere, e qui continuiamo ad avere un governo ladro.