Creato da Maddalena_e_oltre il 30/04/2013
C'è una forza misteriosa nelle cose esteriori [...]. Un attore, per immedesimarsi perfettamente nello spirito del personaggio da rappresentare, deve indossarne il costume.*
|
« Plaza de toros | beghe paesane » |
12.08
Post n°106 pubblicato il 11 Agosto 2014 da Maddalena_e_oltre
Mi chiedono di parlare di te. E mi accorgo che ancora non so cosa dire, che tu sei ancora lì, dove la parola si spezza. Sei sensazione, sei immagine, sei... dentro, ancora. Le parole su di te sarebbero un atto conclusivo, un'etichetta su una teca da archiviare. Non trovo parole per raccontare ciò che sei stato, ciò che eri. Intanto dovrei essere in grado di spiegare che c'è stato un prima e un dopo. Che il confine non è stato così netto e immediatamente percepibile. O forse ero io distratta e non l'ho colto, forse non ho voluto vederlo. Poi c'è stato l'inganno dei passi progressivi, quell'impercettibile avanzata che nel quotidiano sfugge, finchè la devastazione non è evidente e ti urla contro. Non avevo le parole allora. Non le ho adesso per poterti raccontare. Forse non le voglio neppure cercare, perchè sei sangue che ancora vive in me e io non voglio trovare parole che ti cristallizzino nelle memoria. Ti voglio qui con me, ora. Voglio conservare il senso di protezione che mi dava la sola tua presenza, come la certezza di una roccia salda. La sensazione di un braccio attorno alla spalla che il tuo sorriso di prima mattina riusciva a trasmettermi. ... e ti cerco, ancora, nello specchio, sul mio viso.
|
Inviato da: cassetta2
il 02/09/2020 alle 10:01
Inviato da: diletta.castelli
il 11/10/2016 alle 14:51
Inviato da: misteropagano
il 29/06/2015 alle 13:15
Inviato da: gocceinvisibili
il 22/05/2015 alle 22:43
Inviato da: mappe_riflesse
il 06/05/2015 alle 14:07