Creato da Maddalena_e_oltre il 30/04/2013

arrocco

C'è una forza misteriosa nelle cose esteriori [...]. Un attore, per immedesimarsi perfettamente nello spirito del personaggio da rappresentare, deve indossarne il costume.*

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Ma noi non ci saremo »

piccola orchestra Lumiere

Post n°114 pubblicato il 09 Ottobre 2014 da Maddalena_e_oltre

E poi d'improvviso, mentre percorri una via del centro, di quelle a passo d'uomo, dove non abitano le auto e le case sono antiche, si anima una vetrina.
La cogli prima di sfuggita, quasi per caso, poi ti accorgi che l'impressione è giusta: non è più una vetrina ma un palcoscenico. Si assiepano dietro il vetro, strumenti e suonatori. Il ragazzo al violoncello, con un cilindro nero in testa da cui scappa il ciuffo biondo, inizia ad arringare scanzonato. Poi, dal sorriso per le sue parole, parte l'incanto per le sue melodie, il mare e i gabbiani della Croazia, piccole magie siciliane. Non so più cosa guardare, ci vorrebbero mille occhi, sugli archetti di violino e violoncello, sui tasti del pianoforte o i cilindri del flicorno, poi clarinetto e percussioni e la maniglia cigolante... ops... i gabbiani. Sui volti. I volti di chi suona che hanno sempre qualcosa di estatico, come di chi sia immerso nell'aura di un giardino segreto, e ascoltando se ne viene irraggiati.
Una piccola, grande, meravigliosa sorpresa.

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piccola orchestra Lumiere

Epsilon_Revenge il 09/10/14 alle 13:16 via WEB

Ma possibile che esista una simile scenografia? E quali "occhi" ci vogliono per poterla vedere?

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Maddalena_e_oltre il 14/10/14 alle 20:29 via WEB

E' stupefacente ma accade,Epsilon, e quando ti ci trovi innanzi credo non esistano occhi di alcuna natura che possano rimanere ciechi.

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giampi1966 il 09/10/14 alle 14:55 via WEB

brava descrivi un paesaggio e una situazione da sogno :-)

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Maddalena_e_oltre il 14/10/14 alle 20:30 via WEB

Sono contenta se anche solo un po' ne ho portato qui l'atmosfera. Grazie :)

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christie_malry il 09/10/14 alle 17:48 via WEB

Per le strade della mia Citt� talvolta mi sono incantato a guardare dei ragazzi dell'Est che suonavano rapiti e bravissimi. Si poteva persino immaginare che fossero usciti da qualche conservatorio. C'� nella musica degli slavi una malinconia e un rispetto per il sogno davvero sublimi. Lo so, ho preso il destro del tuo post per librarmi nei miei ricordi, magari sono andato fuori tema... Mi scuserai...

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Maddalena_e_oltre il 14/10/14 alle 20:32 via WEB

E come si fa ad andare fuori tema nel sogno? Non ho da scusarti, ho da ringraziarti. Malinconia e rispetto per il sogno, � questo lo strano miscuglio che porta a librarsi altrove, rapiti.

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umbredemuri il 10/10/14 alle 21:22 via WEB

anche a me � capitato! fai per caso uso anche tu di betabloccanti?

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Maddalena_e_oltre il 14/10/14 alle 20:33 via WEB

Ecco che ho imparato (si fa per dire, visto che mi sono accontentata di Google) qualcosa di nuovo... betabloccanti... gi� :)

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korov_ev il 14/10/14 alle 17:52 via WEB

Madame, va bene che l�Italia � un paese di suonatori, va bene che dalle sue parti c�� un conservatorio, va bene anche che lei abbia visto la �Piccola orchestra Lumi�re� suonare in bottiglia (e voglio il numero del suo pusher!), ma che lei sappia cos�� un flicorno, proprio non riesco a crederci!
Comunque s�, a volte capita che la citt� prenda vita e si popoli di strane creature pronte a stupirti ad ogni batter di ciglia. Ricordo un meraviglioso concerto sotto il cielo a cassettoni della chiesa di S. Maria in Trastevere: una piccola orchestrina sgangherata, ma suonavano con una passione e un trasporto che sembrava di stare alla Carnegie Hall.
� il miracolo della musica che si vede uscire dalle mani e dall�anima e che dell�anima prende il colore: meravigliosa.
P.S. Poi quando ha tempo, mi spiega meglio quella cosa della maniglia e dei gabbiani?

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Maddalena_e_oltre il 14/10/14 alle 20:37 via WEB

Non era proprio come in una bottiglia ma l'effetto era simile a quello delle palle di vetro con dentro un soggetto, che quando le capovolgi, nevica :) Per�, monsieur, non dovrebbe mai sottovalutare le conoscenze altrui... potrebbe rimanere stupito dalla vastit� di orizzonti insospettati :)) p.s. per restituire il verso dei gabbiani sul mare, si erano inventati di far cigolare la maniglia della custodia del clarinetto: a occhi chiusi non si sarebbe notata la differenza, glielo giuro!

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