Creato da Maddalena_e_oltre il 30/04/2013
C'è una forza misteriosa nelle cose esteriori [...]. Un attore, per immedesimarsi perfettamente nello spirito del personaggio da rappresentare, deve indossarne il costume.*
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Post n°87 pubblicato il 30 Aprile 2014 da Maddalena_e_oltre
Un'abrasione. Dall'anima alla pelle. E ora lottiamo semplicemente per vivere. "Soltanto per vivere. Soltanto per salvare la propria pelle."* (* La pelle, Curzio Malaparte) |
Post n°86 pubblicato il 28 Aprile 2014 da Maddalena_e_oltre
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Post n°85 pubblicato il 27 Aprile 2014 da Maddalena_e_oltre
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Post n°84 pubblicato il 17 Aprile 2014 da Maddalena_e_oltre
Ho un talento nelle tasche, uno sguardo d'amore per il mondo e pelle delicata che arrossa facilmente. Ho qualcosa che inseguo senza rotte precise, negli occhi solo l'orizzonte. So che la terra è tonda e che quell'orizzonte si sposta man mano che avanzo. Ma so tendere all'infinito. Non ho la pazienza del passo nè quella dell'attesa, ma ho la pazienza dell'immaginazione e del desiderio.
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Post n°83 pubblicato il 11 Aprile 2014 da Maddalena_e_oltre
Raccontano di un posto nel cuore dell'Africa, dove i bimbi tendono le mani e chiamano mamma la dolcezza di ogni donna. Un cuore verde e pulsante di terra sottratta, perchè in fondo alla valle hanno fatto risaie dove si raccoglie l'acqua. La malaria si attacca all'uomo, non all'economia dei palazzi e il riso si vende bene ai cinesi.
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Post n°82 pubblicato il 08 Aprile 2014 da Maddalena_e_oltre
Ti ho guardata su quella lastra fredda. Ti ho cercata in quel sorriso lontano. Un posto in quel muro di speranze ormai sopite, orizzontali. Muri tutt'intorno. Nomi, date, fiori, immagini sbiadite, bianco e nero, colori. Colori che ormai non conservano nulla, colori di vite passate, andate, finite. Non si vedeva nulla oltre, si poteva guardare solo in su, verso quel cielo pallidamente azzurro. Lontano si sentivano anche i rumori di un cantiere. L'udito cercava altrove ma la vista stava lì prigioniera. S. t. t. l., dolce B.
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Post n°81 pubblicato il 28 Marzo 2014 da Maddalena_e_oltre
Hai tagliato i tuoi lunghi capelli neri, hai tagliato i tuoi anni, hai tagliato tende e lenzuola. Hai fasciato i tuoi seni. Scoppia forse il tuo cuore se non è stretto dal lino? Scoppia secondo le note di quella musica che è solo pretesto.
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Post n°80 pubblicato il 26 Marzo 2014 da Maddalena_e_oltre
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Post n°79 pubblicato il 25 Marzo 2014 da Maddalena_e_oltre
Mi divertono le esibizioni insensate dei giullari di corte, tanto quanto le voci asservite di specchi parlanti. Mi divertono i maestri di grido dal pulpito di cattedre fasulle, acculturati dell'ultima ora e dell'ultima convenienza. Mi diverte la strategia dell'arena, in combattimenti che nulla hanno a che fare con il gioco della vita vera. Pantomime e giochi di forza. Mi divertono le illazioni e le mistificazioni, tanto lontane dalla realtà e dalla sostanza delle cose.
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Post n°77 pubblicato il 24 Marzo 2014 da Maddalena_e_oltre
Hanno tentato di sabotare quella manciata di ore che ci legavano ancora con uno stesso filo, come un veleno che si spandesse nell'aria ad ammorbare, a invadere con violenza ogni angolo privato e segreto.
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Post n°76 pubblicato il 17 Marzo 2014 da Maddalena_e_oltre
Mi sveglio ogni mattina e affacciandomi alla finestra ti dico: "Ciao papà". Credo che avrei dovuto essere una pianta o un animale. Ora sarei con il naso per aria ad annusare primavera o starei sbocciando. Sarei fremente, con il desiderio sottopelle di nuovi amori e nuovi frutti.
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Post n°75 pubblicato il 12 Marzo 2014 da Maddalena_e_oltre
C'era una volta un castello che dominava una valle amena e soleggiata, dove l'armonia poggiava delicata sopra le cose. La torre gemette quando il primo colpo di mazza ne minò le fondamenta.
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Post n°74 pubblicato il 11 Marzo 2014 da Maddalena_e_oltre
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Post n°73 pubblicato il 26 Febbraio 2014 da Maddalena_e_oltre
"[...] mi sforzo di vederlo, di vederlo intero, non a metà. Forse è proprio amore, questo." Sono stata amata. Molto. E già questo è un indizio. Quando una quantità viene accostata a definire un verbo che dovrebbe ammettere solo lo sconfinato. In quel passato che guardo voltandomi, trovo uomini che hanno dichiarato e manifestato il loro amore a tinte forti, con convinzione. Eppure... non hanno amato che la loro idea di me, la decorativa presenza e quel tanto di sogni e pensiero che credevano imbrigliati. Rimaneva nella stanza chiusa quella parte sfuggente, quella che attirava per testare la propria forza e che respingeva perchè mai afferrabile del tutto. Sono amata. Senza confini e oltre i luoghi. Per la mia bellezza, che è vestito a ciò che sono. Per il mio pensiero solido e per quella inquietudine sfuggente. Non ci sono brocche e soprattutto non ci sono mai tappi, dighe, ostacoli. Nei miei angoli fragili e persino nelle indulgenze piccine. L'ammirazione e l'orgoglio di uno sguardo mi avvolgono oltre il significato della mia pelle. E non ho più bisogno di stanze in cui risplendere come bella statuina. Non sono più decorativa. Ho conquistato la libertà di essere (ed essere vista) intera.
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Post n°72 pubblicato il 20 Febbraio 2014 da Maddalena_e_oltre
Questa è l'umanità che si salva.
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Inviato da: cassetta2
il 02/09/2020 alle 10:01
Inviato da: diletta.castelli
il 11/10/2016 alle 14:51
Inviato da: misteropagano
il 29/06/2015 alle 13:15
Inviato da: gocceinvisibili
il 22/05/2015 alle 22:43
Inviato da: mappe_riflesse
il 06/05/2015 alle 14:07