all on dan radcliffe

tutto ciò k volete su daniel radcliffe

 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 10
 

EMMA E DANIEL

trailer harry potter e il principe mezzosangue

 

 

  

 

 

« fotoHarry Potter su Ciak »

Daniel Radcliffe in Details Magazine

Post n°443 pubblicato il 05 Settembre 2008 da beautifulgirl18

Daniel Radcliffe (Harry Potter) figura sulla copertina del numero di Ottobre della rivista Details.

E' una luminosa giornata di Giugno al Bryant Park di Manhattan. Delle piccole nuvole bianche puntinano il cielo del centro della città. Le voci dei bambini si mescolano alla musica di una giostra dorata. E, seduto su una sedia pieghevole verde, mentre passano mamme con i passeggini, e i pigri sorseggiano tè freddo, il più famoso scolaro d'Inghilterra sta "parlando sporco".
"Stepping out the mother****ing carr, they in awe," dice Daniel Radcliffe. "I'm looking like a starrr, b**ch."

Alza lo sguardo. "Come sono andato?"
L'attore britannico dagli occhi luminosi e dalle sopracciglia folte sta simpaticamente recitando alcune frasi che abbiamo scelto per testare il suo accento americano, per prepararlo a diventare un Newyorkese a tempo pieno quando quest'autunno si trasferirà qui per recitare nello spettacolo di Peter Shaffer "Equus".

Il teenager più ricco della Gran Bretagna, che compirà 19 anni tra poche settimane, ha veramente l'aspetto di una star: chioma castana con taglio alla moda, maglietta firmata verde oliva, un blazer stile blu scuro, e degli scuri jeans attillati - questi ultimi firmati Absolut Joy (Gioia Assoluta), dice controllando il nome sul bottone frontale "E vorrei dirvi che è quello che vi è nascosto sotto".

Eh, sì, questo sarebbe il virile Dan Radcliffe, lui che figura sulle copertine delle riviste a torso nudo e dichiara di essere "pazzo delle ragazze", il ragazzo che è apparso ai Tony Awards di ieri sera con ancora la scia dell' entusiasmo dei tabloids per la sua struggente o occasionalmente nuda performance in Equus, originariamente andata in scena a Londra.
Radcliffe interpreta Alan Strang uno stalliere mentalmente disturbato che si auto-flagella, un ruolo che i suoi fans che lo conoscono come un certo mago con gli occhiali - la cui presenza è percepibile persino ora, in un assolato parco di New York - potrebbero trovare sconvolgente.

"Ogni volta che posso voglio lasciare Harry sullo schermo" dice Radcliffe "Non voglio portarlo nella mia vita di tutti i giorni."

Anche senza i famosi occhiali ed i capelli neri, Radcliffe continua ad emanare un'aura leggermente sovrannaturale, come se fosse uscito da un musical Disney dei primi anni settanta nel quale recitava con Angela Lansbury. Un metro e 68 cm di altezza, ha dei lineamenti fini e dei grandi occhi azzurri che sembrano esser stati fatti apposta per spalancarsi dallo stupore. Radcliffe è un pò frenetico, si sporge in avanti quando parla - le braccia conserte, gli occhi continuamente in movimento, le guance leggermente spolverate di barba. E' probabile che essere in pubblico renda Radcliffe un pò nervoso - da quando abbiamo lasciato il suo hotel a Manhattan contro il volere del suo responsabile, con una guardia del corpo che ci ha seguito discretamente, la nostra passeggiata ha attirato l'attenzione di molta gente.

"Non particolarmente" risponde Radcliffe quando gli chiediamo se sia nervoso. "No, no, no, affatto! Mi sto guardo intorno perchè mi piace sempre guardare la gente per vedere chi mi ha riconosciuto. Perchè cercano di non darlo a vedere, ma non ci riescono mai."
Stavolta chi l'avrà riconosciuto?
"Beh, quelle due ragazze giapponesi, quella coppia lì, e quelle altre due ragazze, e quella mamma con la figlia..."

Come ogni bambino star che matura, Daniel Radcliffe sta attentamente considerando la sua carriera quando avrà portato a termine il ruolo che l'ha reso celebre. Due cose rendono inusuale il suo caso: (1) Potrebbe essere l'attore bambino divenuto adulto più inquietante dai tempi di Jodie Foster dopo Taxi Driver e (2) il personaggio di Harry Potter è l'eroe letterario più popolare dall'invenzione della stampa.

I sette libri di Harry Potter hanno venduto più di 400 milioni di copie. Sono stati tradotti in 67 lingue. Hanno reso la loro autrice, J.K. Rowling, la scrittrice di romanzi più pagata della storia. E hanno dato vita alla serie di film più redditizia di tutti i tempi, che ha fatto guadagnare al rappresentante cinematografico di Harry Potter una fortuna stimata intorno ai 39.7 milioni di dollari dal London Times. Avendo appena firmato un contratto da 50 milioni di dollari per interpretare Harry Potter fino alla fine della saga, Radcliffe è in parità con l'onnipresente Miley Cyrus nella lista "Hollywood's Top-Paid Tweens" di Forbes. Al giorno d'oggi occupa una sfera di fama, ricchezza e immagine pubblica che si avvicina al sovrannaturale. Liberarsi di Harry Potter potrebbe rivelarsi il trucco più grande trucco magico.

Ci siamo dati appuntamento nella sala del suo hotel. Quando Radcliffe si meraviglia dell'eccesso di ghiaccio nel suo bicchiere, gli consiglio di ordinare gli alcolici lisci - quando avrà l'età per bere.
"Beh, l'età per bere ce l'ho" dice con finta indignazione "Ma non in questo paese, apparentemente".
Da quando Equus ha aggiunto una svolta piccante alla fine di una delle più seguite pubertà del decennio, sul passaggio di Radcliffe all'età adulta si sono verificate speculazioni febbrili. Per la cronaca Mr. Radcliffe beve, con moderazione ed in privato. Il suo cocktail preferito è Vodka e Diet Coke, perchè, dice "Sono un civile delicato come una violetta".
Sempre per la cronaca, ha celebrato il raggiungimento della maggiore età britannica, 16 anni, quasi tre anni fa, nella consueta maniera, con una ragazza più grande di lui.
La differenza d'età "non era eccessiva", dice. "Ma darebbe fastidio ad alcune persone."

Forse perchè circondato da persone con almeno il doppio dei suoi anni, Radcliffe tende a uscire con donne più vecchie. Al momento è single, anche se spiega che è principalmente colpa del poco tempo libero che ha a disposizione. "Ho molte amiche, vedo come i loro ragazzi si comportano con loro e penso che non potrei fare lo stesso" dice "Semplicemente non ho tempo."

Alcune persone potrebbero ragionevolmente arrivare alla conclusione che il ragazzo "Harry Potter" sia come un imminente disastro ferroviario, come altre ex piccole star. Ma a parte alcune foto mentre cammina in strada e titoli di giornale che fanno battute su maghetti nudi, Radcliffe è notevolmente assente dalle pagine dei giornali scandalistici. La sua immagine è quella di un autodidatta con una notevole lista di libri letti (Nabokov, Joyce), un amore per l'hipster rock (Arctic Monkeys, the Hold Steady), e delle abitudini di spesa modeste.

"L'unica cosa per cui è probabile che spenda molto sono le opere d'arte, perchè l'arte è l'unica cosa che mi interessa che costi molto" dice Radcliffe.
La sua più grande ambizione in fatto di veicoli è, commoventemente, una Golf GTI, che descrive come "una buona, piccola, auto tedesca che sfreccia in giro." Per l'adolescente multimilionario, la più grande cosa di lusso che ci si può permettere con la ricchezza non è materiale, ma creativa. Questo significa ruoli in pellicole scelte con cura: ha recitato nel film australiano "December Boys", nel dramma della Prima Guerra Mondiale "My Boy Jack" ed è recentemente stato associato ad un film sul fotogiornalista inglese Dan Eldon, ucciso in Somalia nel 1993.

Gli chiedo quali parti sogna di interpretare: il super cattivo? Il terrorista? Il maniaco sessuale? "Penso che una parte di me vorrebbe interpretare una drag queen (un uomo che si veste da donna per esibirsi in spettacoli)", dice Radcliffe, "solo perchè sarebbe una scusa per indossare quintali di trucco sugli occhi."

Dal momento che presto interpreterà Alan Strang, in cura da uno psicologo, otto volte a settimana, sembra giusto chiedergli se abbia passato egli stesso del tempo sul divano di uno psicologo.
"No" dice "Per favore. No. Mai. Sono sempre stato abbastanza felice. Ho una famiglia grandiosa. Siamo un gruppo molto unito - lavoriamo molto bene in gruppo, ed è a questo che devo la mia salute mentale."

David Yates, che ha diretto L'Ordine della Fenice e Il Principe Mezzosangue, ha detto di Radcliffe "Ha i piedi ben saldi a terra, è sottoposto ad una pressione straordinaria, a causa della fama e del successo, ma è un ragazzo semplice e con la testa sulle spalle."

Figlio di un agente letterario e di una direttrice del casting, Radcliffe ha debuttato nella recitazione a 10 anni (in una versione di "David Copperfield" per la BBC) ed è stato scritturato come Harry Potter un anno dopo, entrando in quella che diventerà una continua realtà parallela - lasciando la scuola privata per i tutor sul set e stando a contatto praticamente con gente dell'industria del cinema e altri "maghi".
Ma anche se potrebbero avergli portato via l'infanzia, Radcliffe dice che i film di Harry Potter hanno portato più gioia che angoscia nella sua vita. "E' stato divertente lavorarci" dice l'attore "Sono stati un'esperienza fantastica. Per la maggior parte sono stato felice ogni singolo giorno. E tutte le volte che non lo sono stato non hanno avuto nulla a che fare con Potter. Si è trattato degli stessi noiosi problemi adolescenziali. Insicurezze, acne - le solite cose".

Qualsiasi cosa "noiosi problemi adolescenziali" significhi nel mondo di ragazze più grandi, coprotagonisti famosi e stipendi da 25 milioni di dollari, il tema della turbolenza adolescenziale giocherà un ruolo sempre più importante nella vita di Harry Potter, mentre si girano i capitoli finali della saga. Harry Potter e il Principe Mezzosangue promette di essere più "dark" e licenzioso dei precedenti film. "Gli studenti" secondo il riassunto della trama fornito dalla Warner Bros. "sono sotto l'attacco di un avversario ben diverso da Voldemort: gli ormoni adolescenziali sono in piena rivolta."

Per chi non lo sapesse Harry perde la testa per Ginny, la sorella di Ron Weasley, in una storia d'amore che Radcliffe definisce "timorosa e timida e impacciata", mentre Ron e Lavanda Brown hanno una relazione che Radcliffe definisce "carnale".

Anche se ha optato di non andare al college per continuare la sua carriera, Radcliffe sembra essersi fatto una cultura da solo. Un fan-site a lui dedicato include tre pagine di libri "approvati da Dan" che vanno da "I figli della mezzanotte" di Rushdie a "La Débâcle" di Zola a nove diverse edizioni di "Moby Dick", mentre i suoi gusti in fatto di musica fanno pensare ad un critico trentacinquenne dell'NME.

Ma per un ammiratore di Sid Vicious (interpretato in un film da Gary Oldman (Sirius Black), che ha insegnato a Radcliffe a suonare il basso - rendendo Harry Potter un Sex Pistol onorario) il poeta, amante dei libri e del cricket sembra che si comporti un tantino... troppo bene. No?

"Non faccio finta di fare niente di particolarmente folle" dice Radcliffe. "La gente parla della ribellione e si chiede dove sia l'angoscia giovanile. Ma io rispondo che cerco di sfogarla nelle mie scelte di lavoro. Mi piace spiazzare la gente. Scrivo poesie ed adoro farlo. Mi piace essere diverso dalla maggior parte dei ragazzi della mia generazione."

Ma Radcliffe non è semplicemente diverso dai suoi coetanei, sembra venire da un'altra generazione.
Mentre cammina per Fifth Avenue descrive l'emozione di interpretare un personaggio elettrificantemente vivo come Alan Strang. "Mi piace perchè vive sempre totalmente nel presente. Può vivere solo nel momento, per usare una frase orribilmente e noiosamente fatta. 'Nel momento' è come 'Carpe diem'. Dopo 'L'Attimo Fuggente' tutti dicevano sempre 'Oh, carpe diem.' Ma piantatela!"

Annuisco ricordando anche io che tutti usavano quell'espressione, finchè mi accorgo di una cosa: "L'Attimo Fuggente" è uscito nel 1989, l'anno di nascita di Radcliffe. Come farà a ricordare tutte queste cose?

La conversazione si sposta poi sul futuro, fino alla fine delle riprese dell'ultimo Harry Potter. Le riprese del film finale della saga, Harry Potter e i Doni della Morte inizieranno a Febbraio. Quel finale sarà un'esperienza agrodolce non solo per il cast e la troupe. Il film chiuderà un'epoca, iniziata nel 2001 - prima che le gemelle Olsen raggiungessero la maggiore età, prima che Britney rimanesse incinta, prima che attrici bambine come Dakota Fanning facessero della stessa infanzia una performance. Sarà la maturità di un eterno studente, che ci segnerà tutti e ci renderà un pò più vecchi.

Radcliffe ha affrontato il libro da solo all'inizio, quando ha iniziato a leggere i Doni della Morte durante un viaggio in aereo.
"E' stata una cosa molto commovente, in realtà" dice. "Sulla copertina del libro ho scritto una cosa che Anton Chekhov scrisse alla donna con cui finì per passare la vita: 'Salve, l'ultima pagina della mia vita', che ho pensato fosse molto appropriato."

Il fatto è che la vita di Radcliffe è stata in un certo qual modo magica, o almeno magica quanto lo può essere la vita di questi tempi. E' diventato Harry Potter a 11 anni. Cesserà di esserlo a 21. E quando metterà da parte la bacchetta e la scopa, metterà da parte una delle infanzie più magiche del decennio. Non sarà più l'adolescente più ricco o famoso della Gran Bretagna, ma solo uno dei tanti attori ventenni.

"Non vedo l'ora", dice, gli occhi volti verso il prato verde e un futuro non molto distante.

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

INFO


Un blog di: beautifulgirl18
Data di creazione: 11/10/2007
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

metiutoffBARITIMEstrong_passionsasacinemanpeppesturnia.brusonbal_zacantonino_blundaafrancescodrizzipsicologiaforenseollynadiascalamattemmanuel.bilottaio20100steve006
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963