DIACRONIE - Costruirsi un'idea
« Precedenti Successivi »
 

UN ETERNO PRESENTE, CONTRO IL PRESENTE

 Una delle caratteristiche problematiche della rete, in particolare dopo l'avvento dei social, è il presentismo. Ovvero, quel fenomeno per cui fatti di 40 anni addietro, e oltre, fino a dove esistono filmati e materiale video, perdono la loro storicità e vengono mescolati al presente come se fossero la stessa cosa. È evidente che il passato…
 

LA DISFIDA DI BURLETTA

 Il termine “voto utile”, per quanto la mia modestissima memoria possa aiutarmi, non mi risulta sia stato utilizzato se non dopo il giro di boa degli anni’80 del secolo scorso.Quando, da parte di classi dirigenti ormai al carro di quelle dominanti, si decise di intraprendere la strada che avrebbe portato dalla partecipazione democratica alla “governance”,…
 

IL FARE POLITICA (c’è una bella differenza)

Ormai ben 13 anni or sono (ma in realtà terminato nel 2005)  uscì un documento filmato, prodotto da una grande casa editrice, La Feltrinelli.Immesso sul mercato editoriale assieme ad un altro reportage diretto da Nanni Moretti diversi anni prima (“La Cosa”), probabilmente per poterlo vendere più agevolmente associandolo ad un prodotto di una certa fama…
 

SUL 25 APRILE

È notevole la persistenza della diatriba sul 25 aprile nel nostro paese, a cui ormai viene addebitato di tutto e anche il contrario di tutto, fino a trasformarlo in una data di cui si può fare più o meno qualunque cosa. Una specie di talismano, di golem, di amuleto, di satana e via discorrendo, all’infinito.Si…
 

IL TRISTO MENTITORE

 A me pare di una ovvietà lapalissiana il fatto che una nazione che porta aiuti ad un’altra abbia sempre, perlomeno, l’idea di riportare qualcosa a casa. Chi lo farà per vedere anche una diversa considerazione internazionale (Albania), chi la possibilità di ottenere un allentamento dell’embargo (sia quello, suicida per l’Italia, nel caso della Russia, o…
 

HEGEL HA PERSO IL TRENO

Ho intravisto qualche giorno fa, su FB, uno scambio di post dove, a fronte di una posizione politica (mi pare si parlasse di non condividere la questione del voto disgiunto) rispettabile come dovrebbero esserle tutte, si parte subito con l’accusa di settarismo e si rincara la dose aggiungendo a questa accusa la fondamentale “lezione di…
 

CRAXI PER SEMPRE

 Venti anni dopo la fine della seconda guerra mondiale, migliaia di titoli erano stati pubblicati su quel periodo la cui storicizzazione iniziò in pratica fin da subito.Nel 1965 si consideravano quelli avvenimenti ormai sufficientemente lontani per un approccio scientifico serio e ponderatoA venti anni dalla morte di Craxi (per non parlare di periodi precedenti come…
 

LA MEMORIA FALLACE (O COM'ERA BELLO IERI)

 Ho letto qualche giorno fa sul “Foglio” online, un articolo di Giampiero Mughini in cui parlando del libro di Gotor (ottimo e bravo storico) uscito di recente dedicato alla Storia d’Italia, si sofferma su alcune frasi tratte da “Io se fossi Dio” di Gaber che l’autore inserisce nel proprio lavoro.Prendendo quelle frasi di attacco violentissimo…
 

LA MAPPA NASCOSTA

Premetto che, a differenza di molti, considero Marco Revelli come uno dei sociologi più interessanti e preparati.Ho poi un particolare culto del padre, Nuto, per cui anche solo il cognome tende a smussare possibili criticità.Sempre stimolante, soprattutto quando, con la consueta pacatezza e serietà “torinese” propone idee, mappe, ricostruzioni, con cui sono quasi sempre assai…
 

IL PRIMATE NAZIONALE

Sono anni che ci interroghiamo  sul perché la rappresentanza politica dei ceti popolari e medi abbia cambiato di segno, spostandosi verso lidi "populisti" e c.d "sovranisti" (virgolettati perché sono parole senza alcun senso reale). Lo abbiamo fatto, almeno alcuni di noi, senza demonizzare o sminuire il valore di chi ha  creduto, in massa, di avere…
 

« Precedenti Successivi »