Bian e Gege

23 giugno 2012: Candelo e Oropa

Era oltre un anno che, malgrado i desiderata, non uscivamo con Alfio e Mara coinvolgendoli in un giretto non troppo impegnativo ma interessante e l'idea di percorrere la Panoramica Zegna partendo da Oropa ci solleticava... ufficialmente a ovest la Zegna parte da Rosazza, ma partire da Oropa è "più meglio".

Infilata la A4 sotto un cielo discretamente soleggiato, dopo neanche un'ora ne usciamo a Carisio dove la rettilinea SS230 conduce verso Biella, ma prima di entrare nel capoluogo (ancora per poco) di provincia, deviamo per Candelo, importante centro storico censito tra I Borghi più belli d'Italia noto per la presenza di un antico quartiere medioevale fortificato, detto Ricetto, adibito a magazzino di generi di prima necessità e ricovero in caso di assedio.

Dopo la sosta e la passeggiata per le rue, procediamo verso Biella che attraversiamo e quindi sulla a tratti agevole strada per Oropa che, con i suoi curvoni, consente qualche bell'allungo (anche troppo, dirà Mara: secondo lei noi in salita siamo "troppo veloci") e regala viste su alcuni viadotti della cessata tramvia Biella-Oropa.

Arriviamo al Santuario di Oropa mentre il cielo a nord si fa plumbeo, visitiamo il complesso e ci rifocilliamo decidendo il da farsi. La nostra idea, tenuta celata fino all'ultimo, di salire alla Galleria Rosazza e ridiscendere nella valle dell'Elvo per poi infilare la Zegna, non è praticabile per il rischio di pioggia troppo elevato (noi la faremmo anche, ma Mara no...) e così su suggerimento di Alfio partiamo per Viverone ed il suo lago valicando la Serra, la morena lasciata dal ghiacciaio della Dora Baltea durante l'ultima glaciazione e scendendo al placido lago accompagnati da uno scroscio d'acqua finissima che cessa com'è apparso.

Dopo un caffè, un lungo quasi-rettilineo ci porta al casello di Santhià dell'autostrada, e l'idea di Rosazza ci resterà per una prossima volta...

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