Messaggi di Maggio 2018
Post n°231 pubblicato il 19 Maggio 2018 da biangege
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Altra visita tardopomeridiana con Milanoguida organizzata dal CRA FNM (ma finalmente, quante belle iniziative da diversi mesi a questa parte) per scoprire, chi non è mai stato turista a casa propria, la bellissima quanto poco conosciuta chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore, che sorge sulle vestigia di un'estremità del Circo romano. E dopo, neanche a dirlo, aperitivo con Raffaella e Nino, no?
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Post n°229 pubblicato il 08 Maggio 2018 da biangege
Sveglia alle 05.30: la Gegeniglia si lamenta "ma cos'è, un'altra prima?" (gergo da ferrovieri turnisti). No, è che alle 07.10 abbiamo appuntamento a Porta Garibaldi con il pullman di FNMA che, con una fermata a Saronno a raccogliere altri gitanti, ci porterà alle 9 a Stresa dove ci aspettano dei battelli per portarci alla destinazione della gita di oggi, le Isole Borromee. Neanche a dirlo, siamo in compagnia di Raffaella e Nino, ma poi troveremo Cristina e diverse altre colleghe e colleghi, non occorre essere mamme per partecipare Una breve traversata e sbarchiamo sull'Isola Bella in compagnia di Beatrice, la nostra guida. Le isole, compresi l'isolino e lo scoglio, sono tuttora proprietà della potente in passato famiglia Borromeo, oggi affrancata come lombarda ma di origine laziale prima e toscana poi (erano i "Buoni Romei" trasferitisi a San Miniato al Tedesco, dalle parti di Pisa, nel Trecento). Mentre l'Isola Madre è tuttora proprietà privata, l'Isola dei Pescatori ospita un villaggio di una trentina di abitanti stabili e l'Isola Bella, a parte la riva abitata che guarda verso Stresa e Baveno, è sede del grandioso palazzo seicentesco e del giardino all'italiana che andremo a visitare. E così, accompagnati dalla narrazione di Beatrice, saliamo lo scalone monumentale con le insegne delle varie famiglie imparentate con i Borromeo per transitare lungo stanze adibite a collezione di quadri (disposti simmetricamente in numero di ben 130 nella sola Galleria del Generale Berthier) e giungere alla Sala del Trono e delle Udienze, dove i Telamoni sul soffitto sembrano parlare animatamente tra loro. Grazie, Beatrice, abbiamo ancora un po' di tempo prima dell'attesa (da molti) ma necessaria (anche per noi) sosta per il pranzo, così ci vengono illustrate alcune curiosità come la pianta dei vicoli a lisca di pesce, con gli accessi delle case sulla spina per evitare allagamenti dovuti alle variazioni di livello del lago, e la processione in barca della statua della Madonna (conservata nella chiesa di San Vittore) durante la festa dell'Assunta. Nel piccolo cimitero riposa tale Ugo Ara, musicista vissuto tra Ottocento e Novecento, innamorato dell'isola da lasciare, alla sua morte, la propria casa per usi pubblici, sì che divenne scuola elementare prima e museo della pesca oggi, giacchè i bambini sono pochi. Viene l'ora del pranzo (grande affluenza, solo noi del CRA siamo 290), siamo divisi tra il ristorante Italia e il ristorante Imbarcadero, noi in quest'ultimo e il pranzo a base di specialità lacustri è davvero ottimo. Un'altra passeggiata ci fa arrivare fino all'ora dell'imbarco mentre il clima, gradevole per tutto il giorno malgrado certi allarmisti (troppo facile mettere il simbolo "sole-nuvola-pioggia-fulmine") mostra forti piogge provenienti da nord, ma non ci importa più, siamo già sul motoscafo.
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Post n°228 pubblicato il 03 Maggio 2018 da biangege
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Inviato da: FotografoDilettante
il 10/01/2023 alle 15:15
Inviato da: biangege
il 30/07/2021 alle 11:12
Inviato da: cinzia
il 25/07/2021 alle 12:58
Inviato da: cassetta2
il 28/12/2020 alle 18:08
Inviato da: Mr.Loto
il 18/11/2020 alle 18:32