A.L.C.H.I.M.I.A

“Pécs, ...

“Pécs, hungarian lovely place…”

Sì, è proprio così.

Pécs è realmente una bomboniera!

È una incantevole città dell’Ungheria immersa in un mare verde fatto essenzialmente di vigneti…
Quello che stona un po’ sono quegli enormi tubi d’acciaio del gasdotto che costeggiano le strade
e che si piegano formando grossi archi quadrati
per scavalcare strade, fiumi e ferrovie…

Ma nella città nulla fa pensare ad una modernità
che avanza anche in modo irriverente,
lì sembra che il tempo si sia fermato…

Coesistono cattedrali, sinagoghe, moschee, minareti,
simboli di diverse ideologie,
 memorie di uomini e cose…

 Guardo queste poche foto della città speditemi per mail…

 Torna forte il ricordo di serate passate a passeggiare per la città.
Torna il ricordo del piccolo balcone
ricavato lungo le mura del viale panoramico.
Torna l’immagine della Cattedrale
con le sue quattro torri illuminate dal basso…
magico gioco  di luci e ombre, complice una immensa luna piena.

E torna il ricordo di te.

Incontrare una persona
e avere la sensazione di conoscersi da sempre.

È strano per me.
Non è usuale. Anzi in genere non mi capita…
Solo una volta…in realtà…
E pensavo sarebbe stata l’unica eccezione…

Poi quando meno te l’aspetti succede che incontri uno sguardo…
Occhi simpatici, cordiali, umili, dolci, curiosi e vivi…
Genere di occhi che da sempre cattura i miei occhi.

Parlare, scherzare, giocare sui doppi sensi…
Guardarsi contemporaneamente e capire che
le menti seguono lo stesso percorso …
Provare una gioia immensa di fronte a panorami mozzafiato…
panorami che mi regali a sorpresa
accompagnandomi  ad occhi chiusi lassù sul roof-garden dell'Hotel.

 E poi...

E poi ridere, ridere insieme, completamente,
ridere “di pancia” come solo i bambini sanno fare…

La gioia più grande:
sentirsi libera di essere, dire e ridere, senza inibizioni di sorta!
le mie battute guizzanti e...a volte pungenti...
e poi sguardi sorpresi, contenti, complici...

La cosa più bella:
riscoprire se stessi…

Riscoprire Me.