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Messaggio N° 196914-10-2006 - 02:45

Con le mani nel sacco..si, dell'immondizia!

Sono due settimane che si lotta per farsi spazio nelle strade, tra cassonetti che non si vedono più e spazzatura sparpagliata lungo i marciapiedi.

Tutto il napoletano sta soffocando sotto la puzza dei rifiuti: ma è solo apparenza.
Dietro c'è molto di più: se guardiamo bene, al di là delle enormi pile di immondizia, possiamo intravedere chi avrebbe dovuto occuparsi del loro smaltimento e coglierli con le mani nel sacco.
Un giro di miliardi che fa gola alla criminalità, un problema che inizia nel 1994.
Le proteste di questi giorni della gente si traducono in incendi dolosi: nella notte più di cento segnalazioni in tutta Napoli. Blocchi della circolazione in altre strade del Vomero e proteste cittadine anche in molte altre province, fino alla penisola sorrentina.La gente non ne può più, organizzati per oggi anche manifestazioni da studenti scesi nelle piazze.

Napoli e la Campania tutta, non è solo criminalità, è fatta di tanta gente onesta, che lotta quotidianamente con problemi atavici. Non è facile crescere in una giungla, dove vige la legge del più forte, spesso o ci si adegua o si viene schiacciati.

Ma la voce dell'onestà, sommersa dai rifiuti, si fa e si deve far sentire: Napoli non è solo la Notte Bianca, ha il diritto di essere la città che merita.
Massacrata e martoriata dalla malavita, quella stessa malavita che circola tra i rifiuti dispersi per le vie.

La nostra BELLA NAPOLI ha il DIRITTO di essere una CITTA'.
Le aministrazioni che si sono succedute nel corso degli anni hanno messo giusto un pò di fard per ritoccare il volto di una Napoli che, invece,  deve rifarsi tutta.
A cominciare da chi detiene il potere. Locale e centrale.

I problemi cominciano nel 1994, appunto,  quando all'epoca i rifiuti venivano smaltiti in cento discariche attive, poi chiuse per esaurimento delle volumetrie disponibili e di proprietà di soggetti non proprio trasparenti.
Un giro in cui comparve l'ecomafia, che trafficava sui rifiuti più pericolosi di origine industriale provenienti dal NORD ITALIA. Un giro di miliardi.
Si pensava che il problema potesse essere risolto in breve tempo, ma a distanza di ben 12 anni il problema esiste ancora.
Sono stati eletti negli  anni diversi commissari di governo e nessuno è stato in grado di risolverlo.

Nel tempo vengono aggiudicati appalti per discariche mai costruite, chiuse dalal magistratura altre discariche che servivano le province di Napoli e Salerno ed in mancanza di soluzioni alternative si è avuto il caos completo. E la raccolta differenziata non è mai stata realizzata.

Come si risolve il problema dunque?

Con le dicisioni forti: quelle della politica. Abbiamo visto come la politica cambia la vita, mette fuori dalle carceri assassini, corruttori, perchè non risolve il disagio causato dai rifiuti ???
Troppi interessi in gioco ???

LA VOCE DELLA GENTE ONESTA GRIDA " NAPOLI PULITA " : libera dai rifiuti e dalla malavita organizzata.

di:
julia974



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