LE NUOVE CROCI
Per il ragazzo che si è ucciso perché un branco di vigliacchi lo ha deriso senza pietà.
Per i profughi dal Darfur, ammassati a decine di migliaia in una tendopoli nel deserto, senza cibo, senza acqua, senza famiglie.
Per tutte le donne che vengono vendute, comprate, ridotte in schiavitù, obbligate a prostituirsi lungo i marciapiedi del nostro “civile” occidente.
Per i minori vittime dei pedofili, del turismo sessuale, dei commercianti di organi.
Per gli Iracheni massacrati dalle bombe al fosforo a Falluja o uccisi dagli attentati kamikaze.
Per gli Afghani mutilati dalle mine, schiacciati dall’intolleranza, dalla siccità, dalle faide tribali.
Per i popoli di Oaxaca repressi da un governo ottuso, eppure ancora in piedi.
Per coloro che soffrono la fame, che muoiono di malattie curabili, di sete, mentre i loro governi si armano fino ai denti.
Per tutti quelli che vengono discriminati a causa della loro religione, delle loro idee politiche, per il colore della pelle, per la mancanza di lavoro, per la povertà.
Per i popoli dell’Africa Australe, dove l’Hiv colpisce ormai il 25% della popolazione adulta.
Per tutti quelli che hanno bisogno di droghe per arrivare al giorno dopo.
Per tutti coloro ai quali la vita ha bruciato i propri sogni.
Per tutti quelli che continuano ad andare avanti per abitudine, che hanno perso slancio, energia, vitalità, voglia di vivere…
Per tutti loro e per tutti noi.
Buona Pasqua di resurrezione.
di: Writer
|
