Post N° 2533Come si sa, gli scontri tra manifestanti e Polizia sembrano essere, per fortuna, un ricordo lontano. La protesta nella zona di Pianura però non si è fermata: le barricate sono state rimosse, ma gli abitanti del quartiere continuano a presidiare l’ingresso della discarica. Nel resto della Provincia invece, la situazione resta critica, i Comuni più colpiti dall’emergenza sono di sicuro quelli della fascia vesuviana e della casertana. In particolare, la Nazionale Appia, (visto con i miei occhi, in quanto mi recavo al lavoro, fino a pochi giorni orsono, tra le prov. di Caserta e Benevento) da mesi e mesi è invasa da spazzatura: una cosa davvero indecentemente assurda. A causa di tutto ciò, purtroppo, l'immagine di Napoli e della Campania sono state compromesse e la crisi dei rifiuti ha affossato sensibilmente il turismo. Quasi tutte le prenotazioni negli alberghi, infatti, sono state disdette. Ed è davvero una vergogna, che per inadempienze di chi è stato designato dal Popolo a curare i suoi interessi – pagato tra l’altro molto lautamente – uno dei pilastri fondamentali dell’economia Campana stia cedendo tanto rovinosamente! E non va dimenticato il ruolo determinante, nel quadro generale di degrado, che hanno giocato poi le masse di rifiuti nocivi provenienti da altre regioni, dai cantieri della Tav, dall'aeroporto di Capodichino, ma non solo. Rifiuti smaltiti illegalmente, in condizioni di totale illegalità, da Organizzazioni illegali, di impronta manifestamente malavitosa. Vergognoso è anche constatare che per l'emergenza rifiuti, nella nostra Regione sono stati stanziati dall'Unione Europea circa 251 milioni di euro per il periodo che va dal 1994 fino al 2006. Fondi in gran parte impegnati e spesi. Spesi, si….ma come? I risultati, oggi più che mai sono sotto gli occhi di tutti: assolutamente rovinosi. E’ evidente il disastro delle linee di raccolta, oltre a quelli degli impianti e delle discariche, che hanno generato, in questa Terra bellissima, condizioni ambientali ormai da Terzo Mondo. Ovvio che non si possa fare a meno di domandarsi che uso sia stato fatto, di queste risorse, e se ci sarà mai qualcuno chiamato a rispondere di finanziamenti discioltisi ormai come neve al sole d’agosto. E tuttavia, non si può neppure ignorare un clamoroso paradosso: Napoli non è solo rifiuti, Napoli non si è fermata, Napoli vive di vita scintillante quanto è nella sua natura di Città d’arte e di cultura. Un grande successo lo ha avuto, tra gli altri, la mostra del tesoro di San Gennaro, un evento storico perché è la prima volta che si può assistere a un'esposizione di questo genere: i ‘pezzi’ che ne fanno parte vengono definiti, a ragione: "i gioielli più belli del mondo", e la loro è una delle collezioni più ricche tra quelle esistenti, alla pari con quella della Corona d'Inghilterra e del tesoro dello zar di Russia...
.....Il resto dell'articolo qui nel mio Blog. Eugenia, Clo
Scritto da carol042004
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