Creato da: Blog_Magazine

Blog Magazine

Il Blog Ufficiale della Community di Libero

Area personale

- Login

Cerca in questo Blog

 
trova
 

Archivio messaggi

  << Agosto 2024 >>  

Lu Ma Me Gi Ve Sa Do

       1   2   3   4 
 5   6   7   8   9   10   11 
 12   13   14   15   16   17   18 
 19   20   21   22   23   24   25 
 26   27   28   29   30   31   

Guarda le immagini del Mese

I miei Blog Amici

Leggi e diffondi

Scrivi anche tua.gif
 
Citazioni nei Blog Amici: 397

Chi può scrivere sul blog

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.

RSS (Really simple syndication) Feed Atom

BlogMagazine

Top 100 Italia di BlogItalia.it e Technorati

Cunctator

Free Hit Counter Code

 

Messaggio N° 1561 30-05-2005 - 10:59

Nuovi supporti informatici

Digiland vi segnala il Forum
"
Parlando di tecnologia"
per discutere di questo argomento!



La domanda di supporti per la memorizzazione di quantità sempre maggiori di dati digitali è in continuo aumento in tutto il mondo.
Questa evoluzione ha portato allo sviluppo dei dischi olografici, che in futuro offriranno una capacità 50 volte superiore a quella di un DVD e 460 volte superiore a quella di un CD. Come per i DVD, con le tecnologie olografiche si impiega il laser, che “scrive” le informazioni su un polimero fotosensibile; ma, diversamente dai DVD, l’olografia sfrutta per la memorizzazione dei dati l’intero volume del supporto e non solo la superficie. Nella memorizzazione olografica dei dati, il raggio laser viene diviso in un “fascio oggetto”, che porta i dati, e in un “fascio di riferimento”. Questi due fasci si incontrano all’interno del supporto polimerico e si genera una complessa figura d’interferenza che viene archiviata tridimensionalmente nel polimero. I dati vengono poi letti per mezzo di un raggio laser.
Una miscela di vetro e plastica è il materiale fotopolimerico che ha conservato alla perfezione le informazioni impresse per almeno sei mesi. La nuova miscela che fondamentalmente è vetro infarcito di buchi, può essere trasformata in una spessa pellicola, e non si restringe: due problemi che affliggevano i materiali precedentemente utilizzati per l’immagazzinamento olografico di dati.


Se per quanto riguarda la registrazione dei dati, la messa a punto dei supporti polimerici da applicare a questa tecnica è giunta a dei buoni risultati, nei sistemi di comunicazione visiva l'olografia ha già lasciato il suo segno.
Nelle vetrine dei negozi, nelle fiere o negli aeroporti gli schermi di proiezione trasparenti, ad esempio, attirano l’attenzione di passanti e visitatori con immagini nitide e colori brillanti. Ma non solo poichè, in futuro, nel campo dell’illuminazione e dell’ottica si potrebbero impiegare, ad esempio, materiali olografici nei display e nei sensori per l’interno di autovetture, nelle superfici di proiezione o nelle luci segnaletiche, aprendo dimensioni del tutto nuove.
La tecnologia olografica che permette di visualizzare immagini a due o tre dimensioni non è una novità assoluta, ma in coincidenza con l'apertura ai dispositivi portatili e all'elettronica di consumo, potrebbe puntare con maggiore decisione ai mercati di massa nel settore dei videoproiettori con supporto Wi-fi integrato per abilitare la connessione verso Pc portatili. In pratica entro due o tre anni, si prevede che la tecnologia olografica sbarcherà nei negozi con i micro-proiettori 2D, in attesa di vedere all'opera chip olografici.


Nati più di 30 anni fa dalla fantasia del premio Nobel per la fisica Dennis Gabor, che li aveva ideati per aumentare la risoluzione dei microscopi elettronici, gli ologrammi sembrano dotati di vita propria: basta ruotare di poco l'immagine per riuscire quasi a toccarli. Sono infatti realizzati in modo da inviarci la stessa luce riflessa da un oggetto fisico, a tre dimensioni, anche se questo non c'è più.
Per il momento gli ologrammi rivestono grande importanza in applicazioni per l'illuminazione degli uffici, su passaporti e su patenti di guida, dove contribuiscono da anni ad accrescere la sicurezza contro la contraffazione di tali documenti.


luc_30


Collabora con noi




Articolo pubblicato da: luc_30



© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963