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Messaggio N° 1571 11-06-2005 - 10:57

Na tazzulella 'e cafè

La storia del caffè è davvero lunga. Si parla di un cammino iniziato intorno al 900-1000 d.C. e continua ancora oggi con il caffè divenuto fenomeno di costume e simbolo della socialità moderna.


La tradizione popolare e le leggende si intrecciano con la realtà narrando storie più o meno veritiere intorno alle origini ed alla diffusione di questa bevanda.
Per alcuni studiosi esisteva già ai tempi di Omero e lo si beveva a Troia. Questa è soltanto una delle tante tesi legate all'origine del caffè.


Da qui partì una vera e propria diffusione che toccò le coste del Mar Rosso, La Mecca e Medina fino a d arrivare al Cairo incontrando un ampio favore dei popoli arabi favorito anche dal divieto del Corano di bere vino che trovò immediata sostituzione proprio con il caffè assumendo l'appellativo ancora oggi valido di "Vino dell'Islam".


Il 1615 è considerata la data in cui il caffè fece la sua comparsa in Europa grazie ai commercianti veneziani seguendo le rotte marittime che univano l'Oriente con Venezia e Napoli ed il merito di averlo introdotto spetta al botanico Prospero Alpini che era stato medico del console di Venezia in Egitto, a G.Francesco Morosini, a Pietro della Valle ed a Fausto Nairone.


Venezia fu la prima città italiana che conobbe l'aroma del caffè, per poi diffondersi in tutta la Penisola e divenire punto di riferimento per mercanti non solo italiani, ma anche provenienti da altri Paesi specialmente del centro-nord Europa.


Prima di essere consumato come semplice bevanda, il caffè veniva anche bevuto per sfruttare alcune sue proprietà medicamentose e digestive e per questo motivo il suo prezzo era piuttosto elevato. Nel momento in cui si capì che la diffusione del caffè era tale da poter riempire le casse dello Stato nacquero le prime "Botteghe del Caffè", la più antica d'Europa, il Caffè Florian, si trova tutt'ora sotto i portici di Piazza San Marco a Venezia


Dolce, amaro, macchiato, alla romana, espresso oppure lungo: il caffè esiste in tantissime varianti, ognuno di noi ha una preferenza su come sorseggiarlo ed anche questo fa sì che in un modo o nell'altro quelli che si sottraggono al rito del caffè siano davvero pochi.
Il suo gusto si sposa con il latte, con il cacao o con il cioccolato, ma nessuno di questi altri gusti lo sovrasta, anzi ne esalta le qualità.


Che il caffè sia una bevanda che favorisca le relazioni interpersonali proprio per il motivo che si è soliti berlo in compagnia non è una novità.


I Napoletani, sicuramente hanno il primato per il largo consumo che fanno di caffè e per i diversi modi in cui lo preparano.


La " tazzulella 'e cafè " fa parte delle irrinunciabili abitudini del napoletano: è la pausa di lavoro, il complemento del pranzo, il risveglio del mattino... la prima cosa che si offre ad un ospite e per quante sono le persone che lo amano, tanti sono i modi di prepararlo (oltre a quello tradizionale) e di gustarlo.


Eccovi le regole per la preparazione di un buon caffè:


Per fare un vero caffè napoletano, si deve avere "la macchinetta napoletana"; è solo così infatti, che il caffè mantiene tutto il suo aroma (Come diceva il grande Eduardo De Filippo usando la macchinetta con il becco lungo: ci vuole il "coppetiello"per non disperdere l’aroma).

  • Utilizzare sempre acqua fresca, mai introdurre acqua calda nella caffettiera per accelerare i tempi di preparazione;

  • Non pressare la polvere nel filtro: ricordarsi semplicemente di battere il filtro con il caffè sulla superficie del tavolo per far distribuire uniformemente la polvere evitando accumuli. In tal modo l'acqua filtrerà uniformemente attraverso tutto il volume del caffè;

  • Non fare bollire il caffè: ricordarsi di toglierlo dal fuoco prima che entri in fase di ebollizione;

  • Berlo molto caldo appena fatto per gustare il suo aroma al meglio

  • Lavare accuratamente la caffettiera dopo l'uso con semplice acqua bollente, non utilizzare sapone o altri detergenti

  • Nel caso si utlizzino caffettiere nuove o inutilizzate da tempo è bene far bolliresolo acqua prima dell'uso.

romidgl


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Articolo pubblicato da: romidgl



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