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Messaggio N° 2638 15-03-2009 - 13:03

... come t'abbordo sul web ...

Non riuscivo a crederci, ma le mie “colleghe” (forum leaderin, alla tedesca) hanno proprio ragione!! Il 70% dei messaggi che gli uomini lasciano in privato alle donne per abbordarle somigliano ad effetti western: maldestri tentativi di atterrare un vitello col lazo!!!

 Partiamo da alcune considerazioni.

 Le donne sono prevenute, non posso darvi torto! Qualsiasi cosa scrivi loro in privato ha per definizione un doppio senso. Il fine ultimo, se non l’unico, del genere maschile sembra essere, per antonomasia, ruotare la donna per portarla in posizione orizzontale.

 E’ pur vero che molti uomini hanno dovuto aspettare tanto per conquistare una donna, non avendo potuto contare su esperienze adolescenziali (anche se diceva Mercedes Ruehl ad Amanda Plummer in “La leggenda del re pescatore”: non ti sei persa nulla, sono disgustose esperienze!!) però come asseriva Gene Wilder nei panni di Frederick Frankenstein: con pochissime eccezioni, un verme non è un essere umano!

 Detto questo, l’appello dell’anonima abbordatori è: signore, non facciamo di tutta l’erba un fascio!

Abbordare non è facile. Secondo uno studio condotto in Francia dallo psicologo “Nicolas Guéguen” un leggero contatto fisico (mi raccomando ragazzi, moderatevi!!!) può favorire una risposta femminile positiva in caso di “corteggiamento”. La cosa ci fa molto piacere, il caso vuole però che ci troviamo su internet e secondo stime presentate all’ultimo congresso della “Società italiana di Psicopatologia” le relazioni on line aumentano ogni anno di circa il 30%. Nell’arco dei prossimi due decenni  tre coppie su dieci, in occidente, si formeranno dopo aver avuto il primo approccio virtualmente.

 Il fatto che non siamo preparati a tutto questo (perché come scherzava un comico napoletano siamo ancora di quella generazione che le donne le abborda per strada: vedi una donna, l’avvicini per conoscerla, ti accorgi che somiglia ad una cozza, fuggi a gambe levate!!) non può assolutamente farvi credere di poter interagire con pinka_palla75 come se fosse l’essere più disinibito e sessualmente assatanato che si sia mai incontrato sulla faccia della terra!!!!

 “Ehi, piccola, vogliamo riprodurci?” e “Ciao, mi chiamo Ercole. Facciamo sesso?” non attaccano per niente nel 98% dei casi. Io capisco che per qualcuno c’è un ricco 2% che vada bene. Lasciatevi dire che siete comunque degli inguaribili ottimisti poiché, delle due persone che vi diranno di si, la prima è un uomo e la seconda somiglia a ciò che, noi partenopei, identifichiamo come un gustoso ma spinoso abitante marino: “lo scorfano”!!!    

 Per carità, non vantate proporzioni priapee da guinness dei primati. Prima di tutto qualcuna potrebbe rispondervi semplicemente “e tu, dove vorresti infilarlo quel coso?”. Secondo, non serve ostentare una Ferrari se non la si sa guidare! Terzo, davvero credete che il web sia popolato dalle pinke_palle75 di cui sopra?

 Può sembrarvi strano, amici miei cari, ma se è vero che il romanticismo tira ancora, bisogna saperlo dosare e tirar fuori al momento giusto. Non potete seppellire una donna sconosciuta, con cui non avete mai scambiato mezza parola, sotto “mezzo chilo” di rime appassionate di Neruda. Ho capito che da quando avete visto Jamie Lee Curtis (Un pesce di nome Wanda) impazzire al suono della lingua spagnola o russa, pensate che i miracoli esistono ma, credetemi, nessuna donna si butterà ai vostri piedi semplicemente perché le avete trascritto un sonetto di Shakespeare!

 Non voglio tediarvi oltre (e che nessuno tiri in ballo Checco Zalone e l’alternativa al tediare) e non è certo mia intenzione creare un piccolo vademecum per abbordare sul web. Se “tre coppie su dieci si formeranno dopo aver avuto il primo approccio virtualmente”, significa che ben sette si formeranno ancora nel modo più classico possibile. Il web è ancora eccezione e non regola. Chi è dall’altra parte, forse, ha solo voglia di scambiare due chiacchiere. Non è necessariamente un  sessualmente represso e sicuramente non una donna che aspettava voi, per scoprire di avere un’anima da pornodiva.

 p.s. Ah, se incontrate quella con l’animo da pornodiva (giovane, bella, disinibita e sessualmente disponibile) ehm, ricordate che il web è fatto per condividere la conoscenza con gli altri  

scritto da welch



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