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Messaggio N° 1812
07/04/2006 - 21:57:01

Pena di morte si, se scelta consapevolmente?

Vorrei scrivere qualcosa sul fatto che ci ha scosso un po tutti in questi giorni, la morte del piccolo Tommy.

Come succede spesso in questi casi, è tornata la solita discussione sulla pena di morte, non solo sulla sua validità come deterrente penale, ma anche come giusta punizione dal punto di vista etico e morale contro crimini abominevoli. Si dicono sempre le solite cose, dopo un po l'emozione passa, la rabbia pure, assorbita dal solito tram tram di tutti i giorni.

Bene, proviamo a riflettere razionalmente su questa questione e sulla giusta punizione da infliggere ai criminali.

Da una parte un muratore, una persona probabilmente poco colta, cresciuta magari in un ambiente poco incline all'onesta ai valori veri che contraddistinguono l'umanità. Ma siamo sicuri che queste siano scuse valide? Siamo sicuri che un uomo demntro di se non sappia fin troppo bene cosa è bene e cosa è male aldilà dell'ambiente in cui è cresciuto, delle persone frequentate, della sua stessa inclinazione?

Dall'altra parte un bambino, inerme, non ancora consapevole di se stesso e per questo innocente, con alle spalle solo 17 mesi di vita, niente. Un bambino circondato da affetto, che non ha ancora compreso sentimenti come la vergogna, l'essere condizionato dai pareri altrui, una creatura per certi versi ben migliore degli adulti.

Il muratore prima citato, per denaro(per ora pare sia cosi) lo rapisce, il bambino non ha la consapevolezza ne la forza per liberarsi, una lotta imapri, vergognosa, perche non giocata alla pari. Dentro il muratore probabilmente l'ansia di venire scoperto...gia, perche l'ansia? Perche evidentemente sa cosa sta facendo, ne è pienamente consapevole, e la consapevolezza del suo crimine lo porta ad uccidere Tommaso, che non sa neanche cosa gli stia succedendo, lo uccide perche piange.....ma un bambino non ha il sacrosanto diritto di piangere???? Non è uno dei diritti non detti ma sentiti dell'infanzia???? Ucciso a badilate, come se il suo assassino stesse colpendo una roccia, un qualcosa di non vivo.

E poi, per finire in bellezza, neanche la pena di seppellirlo, no, lasciato li sotto delle sterpaglie, insomma la dignità, questa sconosciuta.

Bisogna dirle queste cose, bisogna rifletterci altrochè, anche se son fin troppo crude, perche forse cosi certe cose nn capiteranno piu.

Credo sarebbe giusto levare dalle carceri italiane tutti i confort, le tivu nelle celle, i cellulari, i divertimenti.Ben vengano le attivita ricreative come la musica, la lettura il teatro, che riabilitano l'animo umano. Nei casi come quello del povero Tommaso, si ai lavori forzati, perche non mettere gente cosi a costruire opere pubbliche? A lavorare duramente fino alla fine dei loro giorni? Devono rendersi conto del loro crimine altroche.

La certezza della pena è fondamentale, basta con gli sconti di pena, coi permessi premio, basta coi ricorsi in appello. L'assassino di Tommaso si merita l'ergastolo secondo la legge italiana? E sia, ma che sia certezza però, che quell'uomo non viva piu un solo giorni di libertà e se proprio vogliamo la pena di morte mettiamola, ma non per mano dello stato, pe libera scelta del condannato, scelta che farebbe perche non in grado di reggere una vita carceraria priva di comodita e distrazioni che lo sollevano dal suo (sempre che ne abbia) rimorso.

Bisogna mettere fine inoltre anche alle solite balle e sul solito intrigo della sanita mentale, sulla ormai nota capacita di intendere e di volere. Gli avvocati ci giocano troppo anche quando è chiaro a tutti che un 'mostro' è tale e basta perche vuole esserlo, non nascondiamo le cattive intenzioni dietro malattie psichiche che non esistono.

Credo che la maggior parte delle persone sarebbe d'accordo. Speriamo che una volta per tutte, chiunque vada al governo, metta davvero in atto questi cambiamenti, per dare valore almeno a tutti quegli anni, a tutte quelle cose che non potranno mai fare, le povere vittime come il piccolo Tommy.

di: ReyMysterio619

Inviato da: il_giornalaio Commenti: 7



 
 
Inviato da bluewillow il 08/04/06 @ 16:49 via WEB
Io sono contraria alla pena di morte perchè è una condanna che non lascia possibilità di rettificare eventuali errori. Se si sostiene che la vita è sacra deve essere per primo lo Stato a ritenerla tale. Inoltre penso che una intera vita in carcere sia una pena ben più dura della morte.
(Rispondi)

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Inviato da ciceroniana il 28/04/06 @ 18:03 via WEB
rimanere in carcere cm erika? lei studia,fuma ,gioka a carte...HA LA VITA!! il suo fratellino la sua mamma NO!!!ecco qui doveva intervenire la pena di morte
(Rispondi)

 
 
Inviato da ARETUSEOSR il 09/04/06 @ 14:33 via WEB
La vera America e' l'Italia, anche per la giustizia.Leggo nelle notizie di oggi che il complice di ALESSI per lo stupro ,pur avendo la sentenza esecutiva, e' stato arrestato oggi Vergogna. La nostra Magistratura ha tempi da paese del terzo mondo ed in molte occasioni si distrae per fini politici(non mi si venga a dire che non e' vero).Processi che durano anni, decenni, ed i colpevoli in liberta', liberi di reiterare..Sono a favore della pena di morte per alcuni reati,rapimento di minori, violenze agli stessi(pedofilia),stupri insomma tutti quelli violenti contro la persona.Chi fa queste cose non e' un essere umano e le bestie, quando pericolose, si possono e si devono sopprimere.
(Rispondi)

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Inviato da exangeoa il 27/04/06 @ 00:10 via WEB
Purtroppo,è la classe politica e le leggi che vengono applicate a convenienza.Come donna,mi posso ritenere OFFESA che un'avvocatessa lo difende;non sono per il "mostro"in prima pagina e poi risulta innoccente,questo verme è un MOSTROaccertato...mi chiedoE la compagna con quale animo vive accanto ad un verme simile?Se poi un povero cristo ruba una mela,lì sono batoste!Come può una "madre"avendo anche lei un figlio ammalato,poter aiutare un verme a fare del male ad un'altro bimbo?E' vero,la DIGNITA',è un bene oggi a molti sconosciuto!Felice di aiutare gli altri!Ma guardiamo anche in CASA nostra quanto marcio,quanta fame,quanta disperazione c'è!Non fissiamo solo Alessi,bensì,tutti quelli che sapevano e hanno taciuto!Come dormonono la notte?E come possono guardarsi allo specchio?
(Rispondi)

 
 
Inviato da aranciodolce il 09/04/06 @ 19:52 via WEB
buonasera sono contraria alla pena di morte,io credo che il carcere a vita(con certezza della pena,senza scappatoie)è ben più dura ...il tempo di pensare e riflettere sul male fatto...e che l'ergastolo sia ergastolo... Purtroppo il nostro problema,che ci sono troppo scappatoie,compresi che diventato poi tutti ......malati di mente....dopo!
(Rispondi)

 
 
Inviato da bennie707 il 09/04/06 @ 22:33 via WEB
Sono assolutamente contrario alla pena di morte, come deterrente a non delinquere si e' rivelato inutile. Sono invece convinto che la certezza della pena ed in caso orribili come quello di Tommy anche il carcere duro( niente TV, niente telefonini, niente comodita' ma....tanto tanto lavoro forzato sia necessario per correggere quello che giudico un abuso della giustizia).Inoltre, chi tocca i bimbi e' bene che venga inv iato ad espiare la colpa lontano anche dagli altri criminali normali, loro si' che forse, dopo aver espiato almeno i due terzi della pena e se ritenuti idonei non da un solo giudice ma da una commissione di persone normali tipo mun giuri'[, allora forse e' possibile pensare ad un graduale inserimento. Comunque, chiunque vada al governo ha il sacrosanto DOVERE di correggere situazione come queste.
(Rispondi)

 
 
Inviato da gb00053 il 14/04/06 @ 16:43 via WEB
"parmi assurdo che le leggi che sono l'espressione della pubblica volontà, che detestano e puniscono l'omicidio, ne commettano uuno esse medesime;e che per allontanare i cittadini dall'assassinio ne ordinino uno pubblico" QUESTO E' STATO SCRITTO NEL 1764, forse è il caso di andare avanti, non indietro.
(Rispondi)



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