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Messaggio N° 1820
21/04/2006 - 21:17:04

25 Aprile in ricordo di tutti!!!!!!



E' una bella giornata di maggio il primo sole saluta le pianure dell'emilia o della puglia , è solo una giornata di sole, Maria stende il bucato e i bimbi giocano nell'aia tra polli e piccoli giocattoli in arte povera fatti dalla maestria di mani esperte che hanno il sapore della terra.

Nicola è lì, 18 anni pantaloni sdruciti camica sbottonata l'aria di un ragazzo che conosce le feste di paese e il sorriso di Anna la sua morosa, gente tranquilla che con il sudore della fronte portano avanti quel fazzoletto di terra appartenuto al padre e al nonno per sbarcare una vita che nelle grandi citta ha il vento dell'ideologia fascista, un vento di battaglie gloriose e di termini come patria onore e coraggio.

Un carabiniere in bicicletta arriva nella fattoria e porta un cartoncino giallo, sul quale Nicola legge a fatica che è stato chiamato per difendere i confini della sua patria, in nome di un ideologia che forse nemmeno condivide, o che forse è solo piu grande di lui.

Tra lacrime, addi e il sacco con dentro pochi indumenti e con il cuore tra le mani, Nicola sale su di un treno che lo porterà verso una caserma verso un qualcosa che ancora deve capire, ma durante il lento viaggio guarda i campi di grano i pastori e le mandrie lasciate a pascolare, e pensa che la sua vita è quella , in quella terra tra quelle persone.

Lo ritroviamo di li a qualche giorno tra camerati in divisa e con la faccia spavalda dei vent'anni e i colori del Tricolore marchiati nel cuore presenti come le insegne del suo battaglione il 7° Bersaglieri, La Folgore, L'Ariete.

All'inizio nn riusciva a capire termini come ONORE PATRIA GLORIA, parole che nella sua mente suonavano strane, ma in cui ritrovava una certa emozione, un'appartenenza che lo accomunava a tanti giovani come lui, parole che avevano qualcosa di familiare........ qualcosa di suo padre.

Una nave da trasporto truppe lo accompagna attraverso il mediterraneo in un altro paese di cui ha solo sentito il nome "Egitto", ma di cui ignora ogni cosa, perche lui sà che li esiste il nemico che offende la sua Patria e che lui ha l'Onore e Obbligo di fermare.

Suo padre gli ha insegnato che come uomo lui ha poche ricchezze, un pezzo di terra, gli attrezzi del sudore e della fatica, la speranza che il buon Dio gli dia sempre un tempo favorevole, l'amore per quella terra, il sorriso di Maria la sua sposa che tra mille affanni ha cresciuto Nicola, Matteo e Francesca, e la sua parola...che ha come garanzia suprema il suo onore.

Ragazzi cresciuti nella consapevolezza che l'unica vera forza dopo la Fede era la Famiglia l'Onore e la Patria.

Ed eccoli li, tra sabbia e caldo contro ragazzi della loro età con gli stessi principi ma con una diversa divisa, a fronteggiarsi in una guerra senza quartiere, lui è sopraggiunto assieme a pochi altri camerati per rinforzare le forze italiane, ragazzi male armati ma con un coraggio unico un cuore gonfio d'amore per l'ITALIA , la loro patria la loro terra battuta dal sole e dal sudore delle fronti in un vivere quotidiano tra i profumi della campagna e le vesti di una morosa mossi dal vento caldo del sud.

Questi i pensieri di quei ragazzi pronti al sacrificio perche i loro cari e le genti avvenire avessero una vita migliore.


Tra gavetta e moschetto, tra pensieri tristi e dolci ricordi, tra paura e coraggio arriva la battaglia finale, in una notte un inferno di fuoco si rovescia sui ragazzi italiani che tra paure, coraggio e forza riusciranno a dare di loro il massimo.... la vita. Una vita data in nome di quegli ideali usciti dalla terra dalle loro fattorie dai loro cuori di ragazzi semplici, tra pallottole e sangue tra paura e coraggio tra valore e morte, combatteranno in nome di quel paese che è l'unica loro fonte di vita l'unico valore reale l'unico orgoglio che li accomuna, al punto tale che anche le forze nemiche, dopo un immane e sanguinosa battaglia, diranno di loro con profonda ammirazione:


"da Radio Cairo" "...in modo particolare la divisione Folgore, che ha resistito al di là di ogni possibile speranza" , "Dobbiamo inchinarci davanti ai resti di quelli che furono i leoni della Folgore...", "Gli ultimi superstiti della Folgore sono stati raccolti esausti nel deserto. La Folgore è caduta con le armi in pugno".

Questi erano i nostri ragazzi morti tra sabbia, sangue e valori di patria

E che dire dell’ultimo messaggio radio della divisione corazzata Ariete? "Carri nemici fatta irruzione a sud dell’Ariete, con ciò Ariete accerchiata. Trovasi circa 5 km nord-ovest Bir el Abd. Carri Ariete combattono"..
Cuori contro corazze, audacia contro acciaio, valore umano contro la potenza delle macchine. Queste le armi con cui si batterono ad El Alamein i "ragazzi della Folgore"!!!!!

Oggi ricorre l'anniversario del 25 aprile, data storica di un epoca che ha segnato tutti i popoli che ne han fatto parte, tutti i militi di entrambi gli schieramenti di tutte le fazioni, perchè il solo pensare di diversificare il valore di quegli uomini, il solo voler cercare di dimenticare il loro ultimo slancio di vita urlando il nome dell'ITALIA, sarebbe la maggiore vergogna di cui un popolo potrebbe macchiarsi.


Il valore mostrato sui campi di battaglia dei ragazzi italiani in armi, di ieri, di oggi e di domani, merita il massimo rispetto da parte del paese per il quale sono pronti a dare il bene piu importante che posseggono... i loro sogni , le loro giorie, le loro speranze ...la loro vita.

I miei pensieri vanno a tutti quei ragazzi ma in particolar modo a quelli di El Alamein!

di: il.corsaro.nero

Inviato da: il_giornalaio Commenti: 28



 
 
Inviato da webspider il 22/04/06 @ 01:34 via WEB
il 2 giugno c'è la festa della repubblica... un bel articolo sulla monarchia ci starebbe bene
(Rispondi)

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Inviato da panoramix18 il 22/04/06 @ 02:56 via WEB
Ma a quale Specie Umana appartieni!? Non ti sta bene nulla! Si, un bell'articolo sulla Monarchia ci starebbe bene; non dimentichiamo che l'Unità di questa Terra martoriata la dobbiamo-volenti o nolenti- alla monarchia non solo Italiana! Ricorda che il Capo dello Stato durante la festa del 2 giugno del 2005 ha sottolineato di ricordarci da quale parte è partito il via per l'Unità Nazionale! A cosa credi che alludesse? Non ti piace che si son voluti ricordare i Soldati della Folgore? Erano Bersaglieri del Regio Esercito e, portavano le mostrine bordò e non nere!
(Rispondi)

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Inviato da il.corsaro.nero il 22/04/06 @ 11:44 via WEB
se nn mi ricordo male quando Garibaldi a Teano incontro l'allora Re d'Italia gli disse: Maestà l'italia è fatta.
(Rispondi)

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Inviato da MarcheseDeSade_RL il 24/04/06 @ 02:46 via WEB
web...confermi la tua ottusità...
(Rispondi)

 
 
Inviato da sissunchi il 22/04/06 @ 01:39 via WEB
Io credo ci sia un errore di fondo, il 25 aprile è la festa della liberazione dalla dittatura nazifascista, è la festa di chi ha lottato ed è morto durante la resistenza, non è la festa della campagna di colonizzazione fascista. I ragazzi italiani morti durante la resistenza sono stati torturati e seviziati e uccisi, proprio da quelli che avevano l'ideale di onore, patria. Mi spiace, non può essere di tutti questa festa, perchè se quelli da te citati sono morti con le armi in pugno gridando italia, i partigiani spesso sono morti bruciati dalla fiamma ossidrica durante le torture... Mi spiace....ma il 25 aprile non è roba loro!
(Rispondi)

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Inviato da il.corsaro.nero il 22/04/06 @ 11:41 via WEB
un errore di fondo???? bene allora nn lamentiamoci se poi i ragazzi nelle manifestazioni urlano "10 - 100 - 1000 Nassiria, perche nn hanno piu il senso di valori a cui il mio articolo è ispirato, e nn certo a lodare un regime ormai appartenente solo alla storia. Un ultima cosa quando i partigiani morivano tra torture o combattendo ...... nn gridavano anche loro W l'Italia????? quindi anche se opinioni politiche diverse gli ideali erano uguali o almeno uno era in comune l'amore per la Patria.
(Rispondi)

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Inviato da sissunchi il 22/04/06 @ 14:26 via WEB
Il tuo articolo è ispirato al fascimo e trovo un insulto alla memoria dei partigiani che sia pubblicato con quel titolo, una mancanza di rispetto profondo per colore che hanno combattuto per la resistenza e la liberazione dell'italia. I partigiani morendo gridavano "VIVA LA LIBERTA'" quella che gli è stata proprio tolta dai valorosi ragazzi con la camicia nera. Sono sdegnata fortemente...con che coraggio si osa voler infangare la memoria dei partigiani paragonandoli alle stregua dei loro aguzzini.
(Rispondi)

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Inviato da MarcheseDeSade_RL il 24/04/06 @ 02:47 via WEB
sissu...la storia lasciala agli altri...torna a chattare...
(Rispondi)

 
 
Inviato da panoramix18 il 22/04/06 @ 02:45 via WEB
Non badare a quei commenti che, con la scusa di criticare -giusti o sbagliato che sia stato il fascismo- danno addosso anche ai Ns Soldati che, come tu dici hanno sacrificato il loro bene più prezioso! Oramai caro mio, gli ideali di Patria, Onore e Sacrificio fanno parte di un dizionario desueto ovvero che si vuole sostituirlo con quello di : Veline, Calciatori, Cantanti e Grande Fratello! Che TRISTEZZA!
(Rispondi)

 
 
Inviato da gb00053 il 22/04/06 @ 19:49 via WEB
cara sissunchi, visto che hai tanto cara la parola "libertà" forse dovresti rispolverare il concetto di libertà di parola che evidentemente tu non contempli visto che aggredisci ottusamente chiunque la pensi diversamente da te(anzi diversamente dai tuoi ideali, dubito tu abbia mai analizzato a fondo le banalità che ripeti a pappagallo). Questo post dà degna testimonianza dell'eroismo dei nostri ragazzi morti per la loro patria, mi dispiace per te, ma trovo assolutamente immorale e ILLIBERALE fare differenze di colore politico anche nel celebrarei nostri gloriosi caduti. un onore ai baschi amaranto
(Rispondi)

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Inviato da sissunchi il 22/04/06 @ 23:18 via WEB
Quando non si sa che dire si giunge alle offese, sto solo dicendo che il 25 è una commemorazione ben precisa, e non ci sono idee o opinioni al riguardo. Come Natale non è Pasqua, come il 2 giugno è la festa della repubblica e non della monarchia, come il giorno della memoria è la commemorazione dell'olocausto e non delle SS morte. I gloriosi caduti della campagna di colonizzazione fascista dovrebbero essere ricordati in altre ricorrenze a loro dedicate....come i baschi amaranto potranno sfilare e ricordare i loro caduti durante la festa delle forze armate. Capisco che hai il dente avvelenato con me perchè ho detto che il tuo articolo non mi piaceva, ma ora stai diventando persecutoria.
(Rispondi)

 
 
Inviato da gb00053 il 23/04/06 @ 08:40 via WEB
santo cielo! per carità non commenterò + niente che riporti la tua firma! il problema è che mi piace usare la logica e quando trovo chi non ne usa mi fa imbestialire. Ma non preoccuparti , non mi permetterò + di controbatterti, non sia mai lo vai a dire alla maestra! Tanto x la cronaca a me fa piacere che si commentino i miei post, in qualunque maniera. E' la discussione che mantiene in vita il cervello. e anche il sapersi mettere in discussione. Adieu
(Rispondi)

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Inviato da MarcheseDeSade_RL il 24/04/06 @ 02:50 via WEB
gb...il problema è che non conosci sissu..una delle despote sinistroidi più temute di digiland...
(Rispondi)

 
 
Inviato da k.a.j.a.l il 23/04/06 @ 10:12 via WEB
Il post di corsaro era ed è garbato, delicato. colmo di atmosfere. Il suo ERRORE DI FONDO, è voluto, perchè già insito nel titolo, ma esso non ha alcun intento dissacratorio, anzi colgo nelle sue parole un estremo rispetto ed un cauto equilibrio. Personalmente credo che, diffondere i propri scritti, non debba servire a cercare consensi, bensì a suscitare riflessioni ; se per farlo, bisogna attendere la giusta ricorrenza, vuol dire che siamo arrivati alla frutta. "Insulto, sdegno, infangare, aggredire ottusamente, immorale, illiberale, imbestialita".. Io ne ho le scatole piene di strali, livore, violenza verbale. Io ne ho le scatole piene degli "Immensi Muri Virtuali" ed anche essi generano quella "popolazione di persone silenziose che parlano con i loro pensieri" (Sissunchi). "Voglio aprire nei muri una porta. Questo Voglio" (Neruda)
(Rispondi)

 
 
Inviato da MarcheseDeSade_RL il 24/04/06 @ 02:54 via WEB
bell'articolo, corsaro... Hai dato una nuova interpretazione a questa festa in modo da farla apprezzare a tutti gli italiani...non solo a chi ha vinto ma anche a chi ha perso. Un post all'insegno dell'Unità Nazionale. Complimenti.
(Rispondi)

 
 
Inviato da k.a.j.a.l il 24/04/06 @ 09:53 via WEB
Marchese, la despota sinistroide di cui tu parli, in periodo di campagna elettorale ha bannato il nick coglionessaFaber (derivazione con chiare allusioni politiche di DottoressaFaber). Dunque a Cesare quel che è di Cesare e smettiamola tutti con le risse!
(Rispondi)

 
 
Inviato da spoonriver01 il 24/04/06 @ 22:43 via WEB
vaq bene il loro coraggio, ma anche la loro "incoscienza" storica e la colpa di chi li mandò a combattere una guerra con cui loro nulla avevano a che fare. Per fortuna a El Alamein vinsero gli angloamericani! Per fortuna a El Alamerin la Germania di Hitler - cui l'Italia di Mussolini era alleata - cominciò la sua inesorabile caduta. Mentre gli ignari soldati italiani cadevano da vittime a El Alamein in tutta Europa Hitler mandava "in fumo" 6 milioni di ebrei.
(Rispondi)

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Inviato da il.corsaro.nero il 25/04/06 @ 10:08 via WEB
"Per fortuna a EL Alamain vinsero gli ammericani" Questa frase rivolta a giovani ragazzi di 18/20 anni caduti sotto il fuoco di ragazzi che avevano la divisa diversa.... è vergognosa....... spero che nessuna mamma di quei ragazzi possa leggere che la fortuna è stata cosi grande da averle ammazzato il figlio.
(Rispondi)

 
 
Inviato da webspider il 24/04/06 @ 23:10 via WEB
cvd è bello scoprire che avete la tastiera solo per scrivere a caso... ah già che avete iniziato.. continuate a scrivere al posto mio... grazie
(Rispondi)

 
 
Inviato da il_mare_al_tramonto il 24/04/06 @ 23:11 via WEB
Scusate...parlate di libertà....e secondo voi il fascismo è libertà??...provate a bere olio di ricino...che è una cretinata al confronto di quello che facevano veramente i fascisti...e poi sappiatemi dire...e provate a chiedere qualcosa dei tempi del fascismo ai vostri nonni partigiani che hanno lottato per l'italia...e fatevi un esamino di coscienza...
(Rispondi)

 
 
Inviato da spoonriver01 il 24/04/06 @ 23:30 via WEB
vedo che questo è il blob di tutti quelli che parlano di seconda guerra mondiale e di fascismo ma manco hanno letto l'indice dell'opera omnia di De Felice su Mussolini ed il fascismo (ed è noto che De Felice non è uno storico di sinistra), ma sono pure assai meno "giudiziosi" di Gianfranco Fini, che rispetto a loro è un pericoloso sovversivo, tanto da definire l'antifascismo come un valore condiviso della Repubblica Italiana. Condannare chi grida 10, 100, 1000 Nassirya è sacrosanto, inneggiare a chi ha mandato a morire milioni di ragazzi per una causa sbagliata è da criminali. I giudizi storici vanno dati con pacatezza e comprendendo le ragioni di tutti, ma c'era chi combatteva per una causa sbagliata (anche perchè il più delle volte manco avevano gli strumenti culturali per giudicare dato che la truppa italiana era composta in gran parte da contadini semianalfabeti, come anche l'autore dell'edificante scritto ammette fra le righe) e chi invece si ribellò a tale stato di cose e prese le armi contro gli invasori tedeschi ed i loro servi italiani. Esiste una differenza profonda tra l'errore e l'errante, ma l'errore tale resta. Per questo il 25 aprile non è la festa dei caduti di tutte le guerre, ma l'anniversario della Resistenza cui - per la precisione - non parteciparono solo uomini e donne di sinistra, ma tutti coloro che intendevano combattere una dittature ed un sopruso (compresi liberali, cattolici, socialisti, ecc. ecc9:
(Rispondi)

 
 
Inviato da il.corsaro.nero il 25/04/06 @ 09:56 via WEB
e a dir poco incomprensibile il linguaggio di chi risponde a quest'articolo parlando di fascismo e di partigiani resistenza e quant'altro, ma vedo ke il leggere è per molti solo fonte di spunto nn per riflettere su valori che gli sono completamente sconosciuti ma solo per dimostrare ancora la grettezza politica in cose che di politica nulla chiedono o danno. Qui si parla di valori quali la patria, il coraggio, l'onore che grazie al cielo sono presenti nella gran parte nn silenziosa degli italiani, qui nn si parla di carnefici e di martiri qui si parla di VALORI a molti sconosciuti, ecco di cosa si parla......... la storia e i commenti o l'analisi degli avvenimenti vissuti da milioni di persone vanno esaminati da persone che hanno la freddezza del SUPER PARTIS e la conoscenza approfiondita sia del periodo storico sia delle emozioni vissute da tutti i partecipanti..... e per citare l'on. Andretti " io nn sarò certo un super uomo , ma se mi guardo intorno nn ne vedo".
(Rispondi)

 
 
Inviato da k.a.j.a.l il 25/04/06 @ 18:02 via WEB
Mi sorge il dubbio di non aver compreso nulla. Eppure, Corsaro, io leggo... e c'è scritto proprio :"TUTTI I MILITI DI ENTRAMBI GLI SCHIERAMENTI, DI TUTTE LE FAZIONI". Avrò gli occhi annebbiati, oppure le ideologie imprigionano ancora la nostra mente? Possibile che dopo sessant'anni non si possa ancora accennare al sangue dei vinti senza che si scateni l'inferno?. L'unico reato che qui si è commesso è quello di "Usurpazione di Ricorrenza", ma, per quanti sforzi io faccia, non ne ricordo la fattispecie nè nel Codice Rocco nè in quello pre-unitario. Ha ragione spoon nel dire che alla Resistenza parteciparono anche liberali, cattolici, socialisti..ma qui non si è cercato di sminuire i meriti della Resistenza, nè si stava parlando di fascismo o comunismo. Se così fosse, ricorderei a TUTTI, accanto agli innumerevoli crimini del fascismo, anche, quelli commessi all'indomani della Liberazione, contro preti, sindacalisti cattolici, partigiani non comunisti...il sangue versato nel Triangolo della Morte, le nefandezze commesse a milano dagli ex delle brigate garibaldine, sotto la sigla volante rossa. Se così fosse, ricorderei a TUTTI, accanto ai caduti della folgore,le atrocità commesse dal regio esercito italiano in africa e nei balcani. Se così fosse ricorderei a TUTTI, che ogni goccia di sangue versato è sacra..e...non esistono 'li mort**** ci tuoi e quelli miei. E chiederei a tutti..ma l'ideologia è innocente? Alla resa dei conti io nn festeggio ..piango! Piango perchè "il passato non vuole passare", piango perchè l'odio insanguina ancora i nostri occhi e ci divide e uccide, piango perchè giammai liberi, bensì schiavi di cattivi maestri, ancora stentiamo ad imparare dalla storia. Ed anche TU.. tu che io guardo ogni sera e mi fai compagnia nel mio groviglio di pensieri...AMMETTILO...hai gridato all'uomo all'uomo ed HAI CHIAMATO I RINFORZI!!!!!
(Rispondi)

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Inviato da il.corsaro.nero il 25/04/06 @ 19:53 via WEB
come tutti ben sappiamo crimi ne furono commessi da entrambi gli schieramenti, ma questo riguarda la storia e le coscenze di chi li ha commessi. io torno a pensare che tutti quei ragazzi di entrambi gli schieramenti abbiano il diritto di essere ricordati perche entrambi avevano la loro patria nel cuore nell'attimo supremo della loro vita. con un fazzoletto rosso o con una divisa dell'esercito italiano essi erano ragazzi ... figli di questa patria.... oggi parlare ancora di vinti e vincitori è solo sterile polemica e strumentalizzare tali episodi serve solo a chi ha meri interessi politici.
(Rispondi)

 
 
Inviato da fav0 il 25/04/06 @ 21:52 via WEB
l'unica cosa che mi viene da dire leggendo l'articolo è:vergogna!!La tua finta ingenuita'(perchè tu sai bene cosa sia il revisionismo vero?!)mi disgusta.Se è la "verita'"storica che intendi approfondire allora mi dovresti spiegare perchè nemmeno una parola hai speso verso i ragazzi/e donne uomini anziani che hanno versato sangue contro il fascismo,loro si perchè amavano l'italia,perchè la loro DIGNITA' non era stata soffocata.L'ONORE,il CORAGGIO..L'ULTIMO SLANCIO DI VITA...MA TI PARE UNA LETTURA QUANTOMENO OBIETTIVA?!NO questa è solo PROPAGANDA ,ora come ieri.IL (neo)fascismo non è morto,sale dalle fogne mantenuto in caldo dai poteri(vedi l'alleanza tra cdl e fiamma tricolore),dallo stato stato(delle stragi). ORA COME IERI ANTIFASCISTI!!!!!!!
(Rispondi)

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Inviato da il.corsaro.nero il 25/04/06 @ 22:05 via WEB
nn è mica colpa mia se nn sai leggere........... e lascia perdere la propaganda politica e le frasi fatte e cerca di capire quel che si scrive........ eviterai di fare figuracce.
(Rispondi)

 
 
Inviato da eolotricks il 25/04/06 @ 23:49 via WEB
Secondo il mio modestissimo parere, state un pochetto travisando i fatti, proviamo a dare al tutto un piccolo ordine cronologico/storico: La battaglia di El Alamein, comincia il 23 ottobre 1942, si protrae in duelli di artiglieria ed incursioni di mezzi corazzati sino al 31 ottobre, data in cui Montgomery avvia l'operazione "Supercharge", con questa operazione, vengono travolte le linee italiane e tedesche, ed il 4 novembre si chiude l'accerchiamento delle stesse, i combattimenti si protraggono sino al giorno 11, data in cui gli storici considerano finita la battaglia. Storicamente interessante, sicuramente rimarchevole il comportamento dei militi italiani, ma che centra tutto ciò con il 25 aprile 1945? Analizziamo ora nel dettaglio cosa successe il 25 aprile: l'esercito tedesco è in piena rotta, l'esercito della repubblica sociale è anch'esso allo sbando, la "linea gotica" o "linea verde" che si estende da Massa Carrara a Rimini, è ormai sfondata su almeno 3 direttrici (Firenze, Bologna, Venezia) dall'esercito alleato, avendo adempiuto al suo scopo (permettere il ritiro del grosso delle forze tedesche dall'italia del nord) viene progressivamente abbandonata dalla wermacht, e quindi superata con facilità dalle forze angloamericane avanzanti. Ma la guerra non era finita, continuava, e l'Italia era ancora occupata. Ma torniamo al 25 aprile, la data che ci interessa, perchè allora la si festeggia? Semplice, perchè in quella data, il C.L.N. (Comitato di Liberazione Nazionale) lanciava via radio da Milano la parola d’ordine che decretava l'inizio dell’insurrezione nazionale... Ora, se si vuole festeggiare l'inizio dell'insurezione, va bene, se si vuole festeggiare la fine dell'occupazione tedesca (fine virtuale, dato che l'occupazione si protrarrà ancora per qualche tempo...) va bene, se si vuole festeggiare la presa di coscenza nazionale sull'antifascismo militante (non dimentichiamo che oltre alle 2 divisioni partigiane comprendenti circa 60000 uomini, in quei giorni avevano combattuto duramente contro la linea gotica, 4 divisioni del regio esercito passate in linea di fila sotto il comando americano...), va bene... Ma non riduciamo tutto ad una disputa fascisti-antifascisti, o ad una festa partigiana o dell'esercito... Il 25 aprile, si festeggia come presa di coscenza di un popolo (tutto, non solo una parte...) che era in atto un cambiamento epocale... Il 25 aprile, serve per ricordare chi è morto, e non importa sotto quale bandiera... Il 25 aprile, serve a ricordare che non ci dovrà più essere un giorno in cui un italiano ordini ad altri italiani di sparare ai propri connazionali! Se non orgoglio, abbiate almeno rispetto...
(Rispondi)

 
 
Inviato da fetishboy il 10/06/06 @ 16:17 via WEB
perfavore BASTA! la vogliamo smettere o no? qui, l'unica vergogna e' questa assurda "divisione" su persone che non ci sono più, e sottolineo "Persone"...per qualsiasi valore in cui credevano siano morti. I morti Signori, sono tutti uguali! e questo ve lo dice uno che non si può certo definire di destra. Ora calmiamo gli animi e si cerchi di riflettere nel modo più sereno possibile.Grazie ciao
(Rispondi)



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