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Messaggio N° 1829
02/05/2006 - 18:45:34

BELLA...DA MORIRE

Spesso sono piccoli trafiletti, non gli si da nessuna pubblicità….ma ogni tanto si legge di qualche donna che per essere più bella, per ricorrere a interventi di chirurgia plastica: muore. Muore per essere più bella, perché si rivolge alle persone sbagliate, perché tanti….troppi si approfittano della nostra fragilità, delle nostre paure e insicurezze, perché dentro di noi ci sta la speranza che essere più belle ci porterà ad essere più amate. I messaggi che ci mandano i giornali e la televisione, sono messaggi che la bellezza porta la felicità, il successo, anche personaggi famosi esordiscono con “ mi sono rifatta il seno e sono un’altra donna” come se aumentare di qualche taglia il nostro seno fosse l’elisir per la felicità. Ma io che sono una piccola donna, magari posso pensare che se la mia pancia non ci fosse, il cielo della mia vita forse…forse, potrebbe essere pieno di stelle, forse chi non mi ha mai amata da domani potrebbe amarmi, forse potrei diventare qualcuno….potendo mostrare il mio corpo perfetto, e tanti….troppi, si approfittano di tante piccole donne, gli promettono di renderle bellissime, gli promettono che sarà un intervento da niente. E si finisce in pseudo cliniche, in mano a gente senza scrupoli, che nello stesso giorno fanno interventi che andrebbero diluiti nel tempo, ci aumentano il seno, ci rifanno il naso…in ambienti spesso non adatti, in sale operatorie non attrezzate. Estetiste si improvvisano chirurghi e ci praticano la liposuzione….ma poi in casi estremi si finisce addirittura con gambe amputate per le infezioni inarrestabili…o magari si muore, perché qualcosa non va per il giusto verso, e il nostro sogno diventa un incubo dal quale non si può più uscire. Tutto questo perché si gioca con le nostre debolezze, con la nostra solitudine, perché in fondo se ci sentissimo amate, se ci volessimo bene non avremo bisogno di un seno da esporre, non sarebbe un problema una ruga, una smagliatura, se qualcuno ci accarezzasse quella ruga con amore, e andiamo in cerca di quell’amore in tutti i modi, anche rischiando la nostra vita. Il confronto è perenne…donne bellissime contro piccole donne, ma non piccole di cuore, donne normali, comuni, schiacciate da pubblicità costanti, “ da lotte contro la cellulite da combattere” da “ prove costume incombenti” da taglie 40 da rincorrere per non sentirsi diverse, da abiti che possono stare bene solo se pesi 40 kg. Siamo disposte anche a morire, forse non si pensa si possa morire, si pensa di poter stupire quell’uomo che non ci guarda più, che non ci desidera più, ma noi, le piccole donne, non possiamo andare in mega cliniche, o fare viaggi beauty alle Maldive, andiamo dal primo che ci propone un sogno a buon mercato e ci sarà un trafiletto un giorno che nessuno leggerà. Forza ragazze, andiamo a testa alta, anche se il nostro seno vira in basso, anche se la nostra pancia non merita un primo piano, anche se il nostro viso denota che abbiamo visto parecchie estati passare, ricordiamo che dentro di noi che batte un cuore, che abbiamo da contrapporre i nostri pensieri al vuoto che ci viene proposto pensiamo che chi non ama il nostro corpo non ci ama….e a chi ci martella con “ pronte per la prova costume” urliamo LASCIATECI IN PACE, non abbiamo tempo per rincorrere un sogno stupido, non fateci sprecare tempo per vivere perchè io preferisco vivere...e tu?

scritto da: sissunchi

Inviato da: sissunchi Commenti: 7



 
 
Inviato da chiaretta_1974 il 02/05/06 @ 23:52 via WEB
grande sissu! questo articolo lo metto tra i miei preferiti e lo pubblicizzo sul mio blog perchè fa tanto tanto bene leggerlo. un bacione, chiara.
(Rispondi)

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Inviato da LOLITA_ab_absurdo il 03/05/06 @ 14:19 via WEB
Se una è mentalmente fragile che non rompa se poi qualcosa va storto. Io sono una taglia 40, peso 40 chili e sebbene sia sempre presa in giro per la mie misure non proprio alla Bellucci, mai mi farei toccare da un bisturi. E ho solo 20 anni. Se non lo capiscono donne più mature, è veramente squallido. Autoanalizzarsi. In costume poi, non è che i maschietti stiano tanto meglio, perchè la menano solo a noi donne non lo capisco.
(Rispondi)

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Inviato da sissunchi il 03/05/06 @ 14:30 via WEB
Non si sceglie di essere mentalmente fragili, a volte si nasce con un tipo di carattere, altre volte la nostra fragilità è determinata dalle vicende della nostra vita. Credo, anzi sono certa, che se le persone non se ne approfittassero non si arriverebbe a questi estremi.
(Rispondi)

 
 
Inviato da losBandidos il 03/05/06 @ 22:20 via WEB
Il problema va analizzato in due sequenze diverse, la prima e che l'evolversi umano spinge a compiere qualunque cosa pur di esser premiati egocentricamente dal plauso di chi ci ammira, perche il bello è sicuramente indice di benessere psicologico, il sentirsi bene aiuta a vivere meglio, oltre ad aumentare considerevolmente le opportunità. Il secondo aspetto è la presunzione di voler parificare tutte le persone su di un unico livello, nn considerare che la diversificazione tra esseri umani è un utilissimo indice di crescita, nn diamo i numeri con stupide teorie di classismo politico, è una realtà il fatto che siamo tutti piu o meno su livelli diversi, pertanto il voler a tutti i costi somigliare o voler essere diversi ci porta al solo concetto chè " l'apparire è meglio dell'essere". In una società iperconsumistica come la nostra il cercare di esser sempre aitanti belli e appariscenti ci lascia perdere ogni freno inibitorio e compiere atti inconsulti, tralasciando quello che è il vero obbiettivo della vita, il godersi la vita per quello che "siamo". In ultima analisi è sacrosanto che Wanna Marchi & company meritino una condanna per aver truffato tante persone, ma è altresì vero che i truffati meriterebbero una condanna almeno kome incapaci, perche credere che un kilo di sale in un pò d'acqua si debba sciogliere per eliminare la sfortuna è da sciocchi, come è da sciocchi pensare che un chirurgo estetico "valido e autorizzato" lavori a costi bassi e in ambienti nn certo a norma. Sissunchi nn era il tuo l'articolo: NESSUNO TOCCHI CAINO!!!!...................?????????????? Perche se mi si viene a dire che io nn considero le debolezze o le crisi altrui.............. meglio leggere l'articolo di Sissunchi e poi rispondermi.
(Rispondi)

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Inviato da sissunchi il 03/05/06 @ 22:58 via WEB
Si è mio quel pezzo... E' un tuo punto di vista e lo rispetto, è anche vero che spesso le vittime sono carnefici di se stesse...ma io volevo cogliere un altro aspetto, la sensazione di inadeguatezza che ci pervade, portata da tanti fattori.
(Rispondi)

 
 
Inviato da honeymamy il 04/05/06 @ 15:29 via WEB
credo che il problema resti sempre e cmq la pressione sociale a conformarsi ad un modello (fasullo) associato all'idea di riuscita e di felicità (fasulle). chi in quel momento è fragile può avere la tentazione di agire x conformarsi, cercando di ottenere forza e felicità. il problema è che quelli sono modelli e non persone vere, sono immagini, pezzi microscopici di vite. la vita realke è un altra e la ricerca del benessere un altra. non si è felici solo grazie ad un seno rifatto...e menomale!
(Rispondi)

 
 
Inviato da ANTILLEA il 05/05/06 @ 16:47 via WEB
Bellissimo intervento,complimenti! Io vivo la mia vita anche se il tempo e le vicessitudini passate nel corso degli anni hanno lasciato delle tracce sul mio corpo,ma quelle tracce sono il risultato di anni d'amore rivolti al patner,ai figli a tutti quelli che mi sono stati e sono amici, ai sorrisi e alle lacrime. Amo me stessa per quello che sono e se gli altri si fermano all'aspetto esteriore non hanno capito che una bella "confezione" non sempre contiene il regalo che ci aspettiamo! Pubblico il tuo intervento nel mio blog...grazie Antillea
(Rispondi)



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