Creato da: Blog_Magazine

Blog Magazine

Il Blog Ufficiale della Community di Libero

Area personale

- Login

Cerca in questo Blog

 
trova
 

Archivio messaggi

  << Luglio 2024 >>  

Lu Ma Me Gi Ve Sa Do

 1   2   3   4   5   6   7 
 8   9   10   11   12   13   14 
 15   16   17   18   19   20   21 
 22   23   24   25   26   27   28 
 29   30   31         

Guarda le immagini del Mese

I miei Blog Amici

Leggi e diffondi

Scrivi anche tua.gif
 
Citazioni nei Blog Amici: 397

Chi può scrivere sul blog

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.

RSS (Really simple syndication) Feed Atom

BlogMagazine

Top 100 Italia di BlogItalia.it e Technorati

Cunctator

Free Hit Counter Code

 

Messaggio N° 1834
07/05/2006 - 15:16:19

UOMINI PERCHE' CI UCCIDETE?

Ci sono domande alle quali solo un uomo può rispondere, perché fanno parte di una cultura prettamente maschile e sono qui a chiedere: perché ci uccidete? L’87 % degli omicidi commessi ai danni di una donna vengono perpetrati nell’ambiente famigliare e il 95% di essi è commesso da un marito, compagno o convivente, successivo alla decisione della donna di rompere il rapporto affettivo. Cosa scatta in un uomo al momento dell’abbandono da parte della sua donna? Ho provato a darmi tanti risposte, pensando che quando si ama qualcuno il desiderio è di saperlo felice o con noi o senza di noi, invece scatta il desiderio di sopprimere quella persona: o mia o di nessuno. Non credo che sia l’amore o la gelosia che porta a questi gesti estremi, ma il considerare comunque una donna non come essere umano ma come oggetto di proprietà, e come tale senza possibilità di scelta, specialmente una scelta di andare via, di chiudere un rapporto, un matrimonio…spesso una donna lascia un uomo che in realtà le ha già mentalmente lasciate da anni, ma che vuole trovarle ugualmente lì ogni sera, come il tavolo della cucina, come il divano nel salotto. L’ultimo delitto, di cui ancora non si hanno prove certe di colpevolezza del marito, ha una caratteristica agghiacciante, alla donna è stata tagliata la testa, oltre all’orrore del gesto ci sono le motivazioni che lasciano sconcertati: Nella testa ci sono i pensieri, l’identità della persona, rimuovere quella parte del corpo corrisponde a volerla annullare totalmente. Addirittura nella lingua italiana ci sta una parola “ uxoricidio” coniata appositamente, che significa l’uccisione di una donna da parte del marito, ma è da notare che non esiste una parola corrispondete al femminile, all’uccisione di un uomo da parte della moglie…forse perché culturalmente è meno frequente questo fenomeno e ancora una volta mi porgo una domanda alla quale non so rispondere: perché? Se non si arriva all’eliminazione fisica, si tenta comunque di uccidere l’anima, mortificando, punendo insultando la donna che lascia, anche in chat molto spesso sono stata testimone di cosiddetti sputtanamenti o persecuzioni da parte di uomini lasciati, che hanno messo in piazza ogni cosa intima e privata, pur di raggiungere una punizione per l’abbandono e hanno continuato per mesi o per anni, esponendo ogni sera alla pubblica gogna quella donna, cercando in qualche modo di colpirla a morte nel suo intimo, distruggendo comunque il passato di un amore condiviso. Perché per un uomo è così difficile accettare un abbandono? Perché si arriva a rovinare la propria vita, finendo anche in carcere, pur di non permettere alla propria donna una nuova vita? A tutte queste domande potete rispondere solo voi uomini, e vorrei ricordare una considerazione bella di Massimo Troisi, sulla fine di un amore: “Non potrei vivere al pensiero che da qualche parte ci sia una donna che mi odia, perché come abbiamo messo tanto amore nello stare insieme, bisognerebbe saper lasciare con amore” e lasciare è anche permettere una vita di senza di noi, oltre noi. Attendo una risposta, se qualche uomo vorrà darmela….

scritto da: sissunchi

Inviato da: sissunchi Commenti: 31



 
 
Inviato da il.corsaro.nero il 07/05/06 @ 17:09 via WEB
Uxoricidio dal latinoUxor ( moglie) ed Eccidium ( uccidere, uccisione), è spesso causato dal tentativo della moglie di lasciare il marito o dall'infedeltà vera o sospettata. Spesso il killer colpisce la vittima con una forza eccessiva presumibilmente a causa del suo stato emotivo. Questa spiegazione la dice lunga su quello che è l'uxoricidio, infatti in famiglie patriarcali magari posizionate geograficamente in are del sud esso era, ed in parte è, ancora considerato un omicidio nn di prima importanza, perche inerente alla sfera dell'onore oltraggiato da quella persona considerata da sempre come il perno principale della famiglia. Ovvero la madre dei figli o colei che con il suo lavoro i suoi artefici e le sue pratiche rende presentabile l'intera famiglia. E' quindi una pratica sicuramente assurda e violenta che ha alla base retaggi di ignoranza atavica consolidati da, oserei dire, tradizioni popolari, infatti sia nel codice Rocco e anche in quello attuale il famoso delitto d'onore era addirittura valutato con pene lievi, ed era anche previsto a tutela sempre dell'onore il famoso Matrimonio Riparatore, che serviva a tutelare le donne che venivano violentate o come mezzo di facilitazione in matrimoni osteggiati dalle famiglie. Grazie all'avvento di generazioni politiche giovani e di vedute molto avanzate solo dopo il 1975 con il Nuovo diritto di Famiglia queste sentenze e leggi furono definitivamente abrogate. Ma l'uxoricidio nn va visto solo come mera punizione all'onore tradito ma anche come il crollo di una vita che in determinati menti deboli porta ad una vera e propria crisi esistenziale tale che aliena completamente il cervello portando ad una aberrazione totale da rendere particolarmente efferati ed esacrabili tali omicidi. Si è sempre detto che tra l'amore è l'odio esiste una sottilisima linea di confine, oltrepassarla porta di fatto ad azioni convulse e sproporzionate, che vanno dal suicidio alla guerra in aule di tribunali a vere e proprie eliminazioni fisiche, ma voler imputare ad un solo sesso tale grave colpa è un tantino sproporzionato, considerando quante mamme compiono infanticidi e altre azioni violente tra cui i famosi atti di terrorismo. Quando la mente umana è in tilt nn esiste distinzione tra uomo e donna perche entrambi i sessi sono capaci di violenze inaudite nel momento in cui quel sottile "confine" è oltrepassato.
(Rispondi)

.. 
 
Inviato da sissunchi il 07/05/06 @ 21:16 via WEB
Infatti in questo pezzo non sto parlando di tutti gli omicidi commessi, sto parlando di uomini che uccidono donne...magari in altro articolo tratterò di donne infanticide, o donne killer....o altri tipi di omicidi. Non comprendo il desiderio di voler sviare un discorso, che ha dei fatti oggettivi e statistici...gli uomini uccidono le donne che li lasciano, le donne molto meno... Non ho ancora avuto una risposta al riguardo...
(Rispondi)

.... 
 
Inviato da il.corsaro.nero il 07/05/06 @ 21:56 via WEB
se tutte le donne che lasciano gli uomini fossero uccise hem hem credo sarebbe un problema serio, enfatizzare certi argomenti credo sia come sparare sulla croce rossa, sai forse il tuo titolo andrebbe modificato in " perchè alcuni uomini ci uccidono", sarebbe piu realistico e nn faresti di tutta un erba un FASCIO. rileggi con calma la mia risposta di prima e troverai il responso al tuo quesito. (buona vita)
(Rispondi)

.. 
 
Inviato da Sissyna_ il 07/05/06 @ 23:11 via WEB
A parte che quando parli del fatto che al sud ci ci sposava per riparare violenze subite si parla di medioevo perchè adesso non è più cosi. Comunque sia sissunchi si è basata su percentuali e fatti di cronaca che conosciamo tutti e che negli ultimi anni hanno visto come vittime principali le donne uccise da compagni, mariti e fidanzati. Adesso che tu difenda il tuo sesso maschile mi fa un pò ridere (diciamo ridere x non dire altro) perchè almeno io ho percepito questo nella tua risposta, se fosse stato il contrario io non avrei mai difeso il sesso femminile anzi, c'è solo da dire che purtroppo è cosi ed è molto ignobile e anche schifoso....
(Rispondi)

.... 
 
Inviato da il.corsaro.nero il 08/05/06 @ 15:58 via WEB
Cara sissyna è logico che per la tua giovane età prendere e partire senza avere la pazienza di assimilare e recepire certe argomentazioni è facile. sta di fatto che quando io parlo del sud nn intendo solo kuello geograficamente attinente all'italia e ti faccio presente che anke in aere evolute del nord esistono reazioni simili, e nn solo nel medioevo ma ancora oggi. Che poi ti faccia ridere difendere quello che tu definisci " il tuo sesso maschile" ....... sai nn tutti grazie a Dio siamo uguali, e quindi facendo parte di kuella stragrande maggioranza che nn è silenziosa io impugno demenziali tesi accusatorie basate su castelletti intrinsechi di mero stracismo provocatorio atto solo a dividere sempre di piu quello che la natura ha sempre visto unito. Ogni atto violento va condannato ed ad esso deve in una società libera democratica e soprattutto evoluta corrispondere un solo colpevole e nn un intero ordine di persone.
(Rispondi)

...... 
 
Inviato da Sissyna_ il 08/05/06 @ 16:42 via WEB
Non ho capito cosa c'entra il fatto della mia giovane età, non ci vuole una 30enne per capire che con quanto hai scritto non hai fatto una bella figura. Tutti i delitti o qualsiasi atto di violenza va condannata ma per ora stiamo parlando di uomini che uccidono le proprie donne perchè non accettano la separazione etc certe volte bisogna capire che è il caso di tacere anzichè parlare per difendere...... e comunque ho notato che la pensano diversamente da te persone che non hanno la mia giovane età, anche loro non capiscono???
(Rispondi)

 
 
Inviato da giugnox66 il 07/05/06 @ 21:22 via WEB
l'unica risposta che mi vien da dare è quella che già hai esposto tu....la donna considerata oggetto, proprietà privata in genere chi commette certe azioni nn ama ma proietta sulla donna il desiderio di possesso ....e se lo si vuol chiamare amore è un amore malato
(Rispondi)

 
 
Inviato da vetmission il 07/05/06 @ 22:37 via WEB
Quando una donna perde la testa.. ok,visto le vicende degli ultimi giorni non e' forse il modo migliore x iniziare un commento...cmq...in senso lato..fisiologico.. quando una donna perde la testa,crisi isteriche,reazioni depressive,pianti convulsivi sono all'ordine del giorno...forse pensa al suicidio..all'autoannullamento... Quando un uomo invece e' disperato.. e il dolore che sente e' forte ,immenso.. la rabbia lo acceca...la gelosia lo soffoca... ha paura...una paura che nn conosce che nn sa affrontare...si sente privato dei suoi diritti... nn riesce a pensare ad altro.. VENDETTA .. Troppo codardo x lasciarsi sedurre dall'autolesionismo..si lascia possedere dall'istinto bestiale..dell'animale dominante..insaziabile davanti al sangue della preda..nn dovra' mai spartirla..paga un torto e per sempre.. se poi fosse leggermente piu' evoluto ed innamorato potrebbe poi uccidersi.. per non essere divorato poi dal senso di colpa.. (Senza fare di tutta l'erba un fascio..e sperando che l'eccezione faccia la regola..)
(Rispondi)

.. 
 
Inviato da il.corsaro.nero il 07/05/06 @ 23:10 via WEB
vet ..... l'uomo è sempre l'animale d'abbattere vero? la tua analisi per me è assurda quasi da medioevo, con il classico vittimismo politico insito di chi ha visioni particolari del genere maschile. Ci sono uomini che per amore hanno sofferto soffrono e soffriranno, come tutti, e ci sono esseri umani che esplodono in momenti di pazzia, la VENDETTA appartiene al genere umano, nn solo a parte di essa, e molto spesso è capitato che da predatore sia divenuto preda, ma l'uomo resta è rimane tale perche in determinate situazioni sà soffrire in silenzio girare i tacchi e lasciare chi nn è piu degno della propria attenzione, senza fare chiasso.
(Rispondi)

.... 
 
Inviato da k.a.j.a.l il 08/05/06 @ 00:22 via WEB
questo era un bel post, dal quale potevano essere sviscerati diversi spunti di riflessione: il differente modo di amare dell'uomo rispetto alla donna, il diverso modo di soffrire, di reagire, di esorcizzare l'abbandono, di affrontare il dolore; persino le modalità di quell'omicidio avrebbero potuto farci riflettere..guarda caso..in tempi di TAGLIATORI DI TESTE! E noi donne aspettavamo Voi uomini per un confronto (essere con ..cioè il contrario di scontro)non si parlava di lotta tra i sessi. Quanto ai retaggi di certe visioni patriarcali, il fatto che certi crimini siano transnazionali e diffusissimi nelle realtà più civilizzate, dimostra che non ci si trova di fronte a condizionamenti culturali, bensì di fronte ad un aspetto della natura umana, che và compreso, prima ancora di essere giudicato. Per comprendere...restiamo in ascolto
(Rispondi)

...... 
 
Inviato da il.corsaro.nero il 08/05/06 @ 11:56 via WEB
K.a.j.a.l ci sono due modi a parer mio di affronatre un argomento: 1- vestendolo politicamente e dando quindi una versione in netta contrapposizione ad altro schieramento. 2- trattare l'argomento in maniera apolitica, in modo da dare il massimo spazio a chi lo legge. se poi si aggiunge che chi legge interpreta a modo suo e quindi in base a quello che legge si fà un idea la situazione si komplica. e poi generalizzare un intero genere umano solo perche è di sesso maschile lo trovo sciokko e provocatorio. e come se io dicessi ke tutte le donne sono infedeli, nn ritieni che tutte quelle donne che nn lo sono si sentirebbero offese????? e quando io trovo ki nn vuol sentire come il peggior sordo hem hem mollo e navigo per mari diversi, lo scontro lo facessero i NOGLOBAL nelle piazze, qui si devono avere cervelli a confronto.
(Rispondi) (Vedi gli altri 2 commenti )

...... 
 
Inviato da k.a.j.a.l il 08/05/06 @ 16:34 via WEB
Corsaro..la comunicazione mediata attraverso gli strumenti informatici è,talvolta, incapace di trasmettere fedelmente il pensiero dell'autore, vuoi perchè, come tu dici, ogni comunicazione scritta è soggetta ad essere interpretata, vuoi perchè la distanza fisica tra gli interlocutori digitali, aumenta il rischio di incomprensione e l'incidenza dell'aggressività. Saprai credo, che, nell'interazione tra individui, il 93/% delle informazioni, è trasmesso con forme analogiche(cinetiche, tonali, gestuali, tattili) e che, non sempre esse sono coerenti con le contestuali forme di espressione logica. Accade così che, un post scritto per evidenziare l'universalità di valori quali la patria, l'onore, il sacrificio estremo della vita, venga fuorviato, a maggior ragione, per i carichi culturali che talune parole evocano. Accade altrettanto che, un post indirizzato, in senso lato, a suscitare una riflessione, se vuoi anche antropologica, sul rapporto uomo/donna, sia ridotto, in nome della generalizzazione, ad una mera e stereotipata (essa si!) opposizione tra i sessi. Un blog è di per se stesso caratterizzato dalla semplicità, dalla brevità, dall'immediatezza..con esse il rischio della generalizzazione che pure, è una precisa tecnica di conoscenza. Coniugare la specificità con la generalizzazione è dunque compito del lettore, del suo senso critico, della sua intelligenza...ma, anche, della sua onestà intellettuale. Di riferimenti politici in questo post IO, che pure ho apprezzato alcuni tuoi scritti, ne trovo solo all'interno dei Tuoi commenti, perchè dubito ti sia sfuggito il CAPS scrivendo FASCIO! Alla resa dei conti io sono O.T. e me ne scuso, ma forse anche quel "buona vita" racchiuso tra due parentesi e lanciato in un commento via web alle 21.56 del 7 maggio, denota qualcosa che trascende il post in sè.
(Rispondi)

...... 
 
Inviato da il.corsaro.nero il 08/05/06 @ 16:56 via WEB
nulla da eccepire alla tua analitica osservazione dei fatti, e ritengo sia ben appropriata come ben appropriata e ogni mia intesa che è voluta, io nn mi nascondo mai dietro false maschere, quello che piu mi piace è la coerenza nelle dimostrazioni di pensiero, e ........ l'utilizzo del cervello nn come semplice organo, ma come vero è proprio generatore di intelligenza.Come avrai notato nella mia prima risposta al'articolo di Sissunchi ho evidenziato quella che ritenevo una risposta tranquilla, oggettiva e chiara, ma.....dall'accusare un uomo perche certamente artefice di un atto esacrabile al voler colpevolizzare un intera categoria ce ne passa, quindi passare per assassino mi pesa e mi infastidisce, e mi infastidisce ancora di piu quando con aria di superficialità e incocluenza ma solo per schieramento si ritiene che la difesa di un "sesso maschile" faccia ridere. nella comunicazione di un pensiero l'autore ha compiti ardui spesso fraintesi a cui deve far seguito con specifiche e simultanee affermazioni il suo vero intendo ove esso sia o possa esser mal compreso, fatto salvo l'animus nocendi. (parlare con te è un piacere)
(Rispondi)

.... 
 
Inviato da vetmission il 08/05/06 @ 00:35 via WEB
classico vittimismo politico insito di chi ha particolari visioni del genere maschile???...corsaro..che il tuo nik ne dica... questa volta sei proprio fuori rotta!!!..e se un uomo decapita una donna,sarebbe proprio l'animale d'abbattere...(molto meno degni di rispetto di un animale innocente abbattuto...)..gia'..casi estremi.. estremi rimedi...ed e' proprio di casi estremi che si parla..nn degli uomini x bene... che sanno amare e soffrire spesso piu' delle donne.. l'educazione e la civilta' indirizzano le persone verso stili di pensiero molto distanti dall'uxoricidio..che x quel che ne dica la storia..e' un omicidio gravissimo.. le donne a volte uccidono i propri bambini..ma i meccanismi psicologici e depressivi che seguono una gravidanza sono nettamente differenti..da un omicidio passionale.. Le donne uccidono i mariti perche nn li sopportano...non certo perche' le abbandonano.. uomo e donna sono esseri diversi con meccanismi e reazioni psicologiche diverse.. e se vuoi brutalita' diverse..
(Rispondi)

 
 
Inviato da ilbluino67 il 08/05/06 @ 08:59 via WEB
...al giorno d'oggi sembra che il "sesso forte" si manifesti tale solo in episodi di violenza. C'è chi dice che è un triste fenomeno del nostro tempo, perchè conseguenza di una crisi "d'identità" di noi maschi. Probabilmente è vero, ma è altrettanto vero che molti maschi sono restati tali anche con il mutare dei tempi e costumi. Non tutti gli uomini sono potenzialmente "pessimi elementi" come non tutte le donne sono "traditrici". L'abbandono è una delle possibilità negative della vita di coppia, è molto dura ma bisogna prenderne atto perchè la vita viene prima di ogni cosa. Saluti gente, Fabrizio
(Rispondi)

 
 
Inviato da Luulee il 08/05/06 @ 09:41 via WEB
nel frattempo, se qualcuno volesse darci in anteprima la spiegazione di cos'è il "Trackback", ne sarò grata. Anche perchè questa è più semplice. Per quella richiesta dal post, bisognerebbe risalire alle origini. Infatti l'uomo maschio è più difficile da civilizzare
(Rispondi)

 
 
Inviato da ilbluino67 il 08/05/06 @ 10:49 via WEB
...è il testosterone che rende l'uomo più agressivo, la civiltà c'entra ben poco, o quantomeno, vi sono persone caratterialmente disturbate che esternano la loro rabbia con la violenza. Ma i pensieri e le azioni " bellicose e distruttive" di alcuni uomini, rappresentano solo loro stessi e basta, chi generalizza sbaglia sempre, perchè l'uomo che arriva ad uccidere NON ama e ne ha mai amato, ha un'idea d'amore come possesso e non come qualcosa di meraviglioso. Chi ha amato veramente una persona, in fondo continuerà ad amarla un pò, nonostante non sia più sua. Non si fa del male alle stessa persona per la quale si avrebbe dato anche la propria vita, sarebbe come voler uccidere se stessi....Vi invito a non generalizzare così facilmente su tutti gli uomini, l'essere simili non vuol dire essere uguali. Ciao, gente :) Fabrizio
(Rispondi)

 
 
Inviato da azimof il 08/05/06 @ 14:32 via WEB
ASPETI ci sono donne che ucidano pure ....si non lo sai
(Rispondi)

 
 
Inviato da badgirl06 il 08/05/06 @ 14:52 via WEB
quello che hai offerto sissunchi, oltre ad essere un argomento difficile e in un certo senso provocatorio è sicuramente un mezzo in più per riflettere su quelle che sono le nostre reazioni al dolore. Parlo volutamente di nostre, essendo donna, perchè credo che,anche se hai ragione sulla percentuale maggiore di atti diviolenza commessi dagli uomini verso le donne, le donne nn ne siano immuni. Possiamo parlare di atti di violenza estrema commessa da parte di persone che in determinati momenti di fragilità emotiva e psichica o si suicidano o uccidono. Trovo che sia l'incapacità di affrontare il dolore del distacco, alcune persone considerano l'altro la proiezione di se stessi o in caso contrario si considerano loro la proiezione dell'altro, venendo a mancare uno dei due l'incapacità di concepire la vita finisce, quindi o con me o con nessuno o con te o con nessuno. Con questo nn giustifico anzi, stò cercando di capire, come credo anche voi.
(Rispondi)

 
 
Inviato da giugnox66 il 08/05/06 @ 22:03 via WEB
chi ricorre alla violenza verbale o fisica è affranto dalla consapevolezza della propria debolezza e nn riesce ad affrontarla in maniera civile
(Rispondi)

.. 
 
Inviato da alex910 il 16/05/06 @ 00:51 via WEB
ogni tanto mi viene l'istinto di ucciderla perche non sopporto le bugie usate per cercare di scavare nella mia vita privata,perche un uomo o una donna sposata non deve averne .in pratica dovrei tener conto di tutti gli spostamenti fatti e giustificarli dovrei aver un segretario che non serve lo stesso,perche potrebbe essere un complice ,allora mi porta all'angolo portandomi allo sbaglio nelle giustificazioni,per un pò accettoquando si arriva alle accuse che mi porta a pensare ma perche devo giustificare qualcosa che lei poteva sapere venendo di persona al momento del fatto,cerco di fregarmene uscendo e la iniziano le accuse di una persona che durante tutto il giorno si era fatta domande è risposte è dev'essere come dice lei,in pratica un sorta di gabbia invisibile che porta al nervosismo una persona uomo o donna che sia ,non si può tenere in gabbia nessuno in nome dell'amore perche si può diventar cattivi ,magari le sue accuse servivano a nascondere le sue cose,ci sono tanti fattori, penso però che sia il fatto di sentirsi annullato da una persona porta ad un eccesso di reazione ,che nel caso di un uomo con un fisico superiore alla donna possono portare a delle disgrazie tutto per uno schiaffo,dovrei più tempo per un argomento cosi delicato
(Rispondi)

 
 
Inviato da carlitoilbrigante il 15/05/06 @ 16:59 via WEB
perche l'uomi in quanto uomo appartiene alla razza dei suini
(Rispondi)

.. 
 
Inviato da bobby691 il 15/05/06 @ 17:38 via WEB
l'uomo discende dall'animale.......l'animale maschio è un "predatore"........è un'istinto primordiale catturare la "preda"...........una volta catturata,crede che nessuno altro al mondo la possa catturare di nuovo. Se lei scappa,e lui non riesce a raggiungerla....e catturarla di nuovo......la uccide da" lontano"!bisogna ripartire da adamo ed eva.....non ci sono dubbi!
(Rispondi)

 
 
Inviato da TheDrow il 15/05/06 @ 18:44 via WEB
Mi dispiace rivelarti una notizia shock (per te) ma gli omicidi in cui uno dei due amanti uccide l'altro perche' sotto minaccia di essere lasciato, lascia si in vantaggio gli uomini sulle donne ma di un minimo scarto. Quindi anche le donne, non accettano di buon grado di essere lasciate ... che pena leggere di persone che pensano di avere laverita' assoluta, la verita' alle volte va visionata sotto ampio spettro.
(Rispondi)

 
 
Inviato da ORSOLEONE47 il 15/05/06 @ 21:28 via WEB
Nel tempo la storia la cronaca è piena di mogli che uccidono il marito o che non potendolo fare personalmente lo fanno fare da altri , magari l'amante o a anche parenti o killer. Che poi adesso in un momento di oratio pro domo mea si parli solo dei mariti è comprensibile e positivo ma pur sempre parziale
(Rispondi)

.. 
 
Inviato da sissunchi il 15/05/06 @ 21:37 via WEB
Forse Jennifer e il suo bambino se potessero rispondere, ti direbbero che non è poi tanto vero quello che dici....in 7 giorni 5 donne uccise dal marito o compagno o fidanzato. Non ce l'ho con gli uomini, ce l'ho con gli aspetti culturali in cui spesso viene cresciuto un uomo...e qui do la colpa alle donne...
(Rispondi)

 
 
Inviato da passioneesplosiva il 15/05/06 @ 23:37 via WEB
Salve, ho letto, e devo dire al corsaro che il delitto d'onore che lui posiziona al sud della nostra bella Italia, alla fine si è scoperto che invece viene effettuato in tutto il territorio nazionale. Credo sia giusto e doveroso condannare tali efferati delitti, ma ritengo anche che dietro ogni delitto, dietro ogni storia che finisce in tragedia, c'è sempre un quid, quel qualcosa che ha fatto valicare il sottile confine tra amore e odio. Solo chi ha ucciso potrebbe dirci perchè, è difficile per ognuno di noi a mente fredda giungere alla spiegazione di un tale evento, ma credo che nessuno ci dirà mai la ragione vera del suo crimine. Sono un uomo anch'io e spesso vengo deriso da qualche altro uomo, solo perchè chiedo scusa a qualche donna che ha subito violenza dalla persona che invece dovrebbe difenderla, proteggerla da tutte le violenze. Mi auguro di non dover più leggere o sentire in tv di queste terribili storie.
(Rispondi)

 
 
Inviato da esperanto20 il 15/05/06 @ 23:54 via WEB
vero è che il tradimento di una donna può distruggere l'amore la fiducia, l'intera esistenza di un uomo.ma niente al mondo puo giustificare il togliere la vita ad un'altra persona.gente così non sono uomini ma nemmeno bestie che uccidono solo per istinto di sopravvivenza..ma solo criminali..
(Rispondi)

 
 
Inviato da kronakanera77 il 16/05/06 @ 00:40 via WEB
è un argomento difficile.. e viste le statistiche sarei propensa a pensare che molte donne come me abbiano dovuto affrontare alcuni fantasmi laceranti chiusi negli armadi, leggendo. Spesso prima che avvenga "l'atto definivo" succede che queste donne vengano costrette ad abusi indicibili, a violenze innominabili e non tutte come la sottoscritta abbiano il coraggio di ribellarsi o addirittura scappare. Io sono scappata da un paese estero con la mia bambina che ancora non era nata dopo anni di umiliazioni e violenze.. ringrazio ancora oggi le persone che mi hanno aiutato e a distanza di 6 anni posso tranquillamente dire che mi abbiano salvato la ghirba senza esagerare. Vorrei inoltre dare coraggio a quante vivono situazioni simili.. e sono tante!! Vorrei dire loro di superare la paura di quello che cè fuori e affrontare tutte le incertezze.. perchè subire ogni giorno quel tipo di violenza è assai piu' pericoloso. Un abbraccio a tutte. S.
(Rispondi)

 
 
Inviato da plexus_t il 16/05/06 @ 02:12 via WEB
per come è impostato il tuo post è offensivo, violentemente offensivo. e violentemente stupido. perchè è evidente che se posti una simile domanda non puoi aspettarti che ti risponda proprio un assassino o uno stupratore. ti aspetti di poter avere risposta e spiegazione da un uomo comune, in quanto uomo, semplicemente. cioè un maschio come tale dovrebbe avere in sè le ragioni della violenza bestiale di certi uomini, che tu vai cercando. criminalizzando il maschile ottieni pure il risultato perverso e delirante di deresponsabilizzare parecchio l'assassino: è maschio, c'è poco da fare. il problema è essere maschi. dunque chiediamo ai maschi le ragioni della violenza. no cara: le devi chiedere ai violenti. e a chi li accetta, incentiva o forma come tali. in questo senso la tua offensiva domanda è respinta al mittente, irricevibile. la gran parte delle donne assassinate lo sono dagli uomini. già. la gran parte degli uomini assassinati lo sono dagli uomini. ergo non è un problema femminile, è un problema umano. perchè da che mondo e mondo uomini aggressivi, ottusi e violenti uccidono e massacrano uomini che non hanno l'aggressività e la violenza come carattere formativo e dunque (spesso) sono molto meno attrezzati a difendersi o a prevenire quella violenza. violenza che comunque è innata nell'essere umano, come scopriamo dal fenomeno degli infanticidi, commessi in gran parte da donne. In America le statistiche rivelano che il problema ha raggiunto dimensioni spaventose. semplicemente l'aggressività e la furia che è parte di (alcuni?) esseri umani si rivolge quasi sempre contro chi è più debole indifeso: per gli uomini violenti le donne, per le donne violente la prole. E c'è da sottolineare che mentre l'omicidio maschile è quasi sempre futto di un atto d'impulso, qundue immediatamente ed evidentemente distruttivo, gli assassinii materni sono molto più difficili da rilevare, perchè avvengono in quella sfera così delicata e intima, indistinta, del rapporto madre-figlio, fatta di contatto continuo e di cura del corpo, e perchè spesso si tratta di minori che neanche pososno avere piena coscienza degli atti materni, o facoltà di parola per denunciarli. in breve è estremamente piu facile occultare l'omicidio del figlio o della figlia da parte di una donna..e alcune ricerche fanno pensare che appunto il fenomeno perepito sia purtroppo la punta dell'iceberg. sarà il caso di chiederne conto a voi donne in quanto donne? io eviterei. il problema della violenza da parte maschile, posto che non riguarda i maschi in quanto tali, e che non esclude una violenza più tipicamente femminile (certo non di tutte le donne) ovviamente esiste. forse, mi viene da pensare, esisterebbe meno se per millenni le responsabilità e il lavoro, dunque anche ogni rapporto verso l'esterno, non fossero stati delegati alla componente maschile delle popolazioni. E probabilmente in questo rapporto è stata premiata l'aggressività, nelle scelte femminili. cioè una "sana" aggressività credo sia stata premiata nella scelta femminile, a scapito della mitezza o di altre qualità in contrasto con l'aggressività. naturalmente questa preferenza femminile risponde (o rispondeva: le cose cambiano, anche se lentamente) a una esigenza evoluzionistica, alla pressione della dura necessità.. solo che ha a che fare con la nostra natura animale. che sarebbe bene tenere a bada, finalmente. quanto alla vendetta per l'abbandono... beh considerarla un femomeno prettamente maschile è un filino audace, direi.
(Rispondi)

.. 
 
Inviato da sissunchi il 16/05/06 @ 10:02 via WEB
Nessuno ti vieta di scrivere un articolo sulle donne assassine, le donne infaticide o su tutto quello che vuoi... questo è un articolo sulle donne uccise dagli uomini, e volerci infilare dentro tutte le problematiche sociali di questo mondo a mio avviso è voler sviare l'attenzione dal problema. Ovviamente il titolo è provocatorio, per richiamare l'attenzione sul fenomeno, e non potevo certo scrivere: Uomini ( meno mio fratello, mio padre, l'amico mio, il vicino di casa) perchè ci uccidete?
(Rispondi)



© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963