Creato da: Blog_Magazine

Blog Magazine

Il Blog Ufficiale della Community di Libero

Area personale

- Login

Cerca in questo Blog

 
trova
 

Archivio messaggi

  << Luglio 2024 >>  

Lu Ma Me Gi Ve Sa Do

 1   2   3   4   5   6   7 
 8   9   10   11   12   13   14 
 15   16   17   18   19   20   21 
 22   23   24   25   26   27   28 
 29   30   31         

Guarda le immagini del Mese

I miei Blog Amici

Leggi e diffondi

Scrivi anche tua.gif
 
Citazioni nei Blog Amici: 397

Chi può scrivere sul blog

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.

RSS (Really simple syndication) Feed Atom

BlogMagazine

Top 100 Italia di BlogItalia.it e Technorati

Cunctator

Free Hit Counter Code

 

Messaggio N° 1881
26/06/2006 - 11:03:56

27 giugno 1980...... vergogna di stato!




Caro diario...

Caro diario sono felice, oggi è il 26 giugno 1980 e sono stata promossa. EVVIVA!!!!! (ho tredici anni)

Mamma e Papà sono molto orgogliosi di me, mi hanno promesso da mesi che il loro regalo per la promozione sarà portarmi con loro in Sicilia. EVVIVA!! Ce l'ho fatta e non vedo l'ora di fare il mio primo viaggio in aereo, anche per i miei genitori è la prima volta.
Oggi ho telefonato a mia cugina a Palermo, le ho detto che fra qualche giorno ci vedremo, anche la nonna è contentissima e non vede l'ora, ed anch'io sono impaziente di fare questo viaggio.

Caro diario oggi 26 giugno 1980 c'è stato un cambiamento nel programma. La mamma ha detto che siccome non ha trovato posto in aereo, partono solo loro due con la speranza di poter trovare due biglietti, promettendomi un nuovo regalo al ritorno. UFFA!!! Non è giusto!

Sono arrabbiatissima! Non voglio un altro regalo. Ho pianto tutto il pomeriggio, ma le mie lacrime sono servite solo a far partire la mamma molto triste.

Le sue parole per consolarmi sono state: "tu devi badare alla famiglia perché sei la più giudiziosa". UFFA! Mamma mi ha tradita, non è stata di parola.

Non si fanno promesse se poi non si mantengono. Io voglio il regalo promesso.

Voglio volare con Mamma e Papà. Oggi 27 sono partiti, nel pomeriggio hanno telefonato per dire che l'aereo partiva in ritardo, volevano parlare con me, ero così arrabbiata che non sono andata al telefono.

Caro diario oggi 28 giugno 1980 non credetrai a quello che ti dirò ora: la Mamma e il Papà non hanno ancora telefonato per dire che sono arrivati. Qui sono tutti agitati. Non credo a quello che sento, dicono che l'aereo è scomparso!! NO! Non è possibile, non può succedere niente di brutto ai miei genitori. Io sono la piccola di casa.

Ma perché a casa nostra c'è sempre il dottore e mi mandano sempre a comprare la camomilla? Perché i miei fratelli e mia sorella piangono sempre? Perché la TV fa vedere sempre quelle immagini nel mare? Sono tutte finte, come dice sempre la Mamma!

Se potessi sentirla al telefono la Mamma mi tranquillizzerebbe.
Mi sento morire. I miei fratelli sono partiti a cercare Mamma e Papà.

Sono due giorni che tengo le dita incrociate, qui sono tutti disperati, ma io no, perché so che Mamma e Papà torneranno molto presto.
C'è un via vai di parenti, amici che ci opprimono, piangono. Non sanno che lo fanno inutilmente, perché non è vero niente, Mamma e Papà torneranno da me, perché non lascerrebbero mai la propria piccola qui sola.

I miei genitori mi vogliono troppo bene per abbandonarmi. Tornate presto vi prego.


Caro diario mi stanno facendo credere a questa realtà, ma io tengo forte le mie dita incrociate, quello che sto passando non te lo so descrivere.
Mi riempio di pizzicotti per svegliarmi da questo incubo che non finisce mai.
Papà, Mamma dove siete andati a finire? Perché mi lasciate così sola...

In famiglia c'è tensione, non so più se chiamarla famiglia, ora non è rimasto niente della mia meravigliosa famiglia.
Solo il dolore regna fra noi e fa continuare i nostri giorni. Oh Dio, che sta succedendo a noi tutti? Perché hai voluto questo?
Chi ha voluto e permesso tutto questo? Perché delle persone fanno queste cattiverie? Perché devono esistere questi sbagli e far soffrire così la gente?

Caro diario oggi sono andata nella casa dove ero così felice con i miei genitori: è così vuota, spoglia, lugubre ed ho cominciato a sognare ad occhi aperti.
Vedo Mamma e Papà scendere dall'autobus con delle grandi valige, entrare in casa, salire le scale ed io precipitarmi ad abbracciarli!
Oh Signore ti ringrazio!! Non mi stacco più da loro, non mi voglio più svegliare, portatemi via con voi vi prego.
Ho pianto tanto, tanto, urlato più forte che potevo, avrei voluto farli scendere da quel maledetto aereo che me li aveva portati via.

Sono stanca, nauseata, ho paura che impazzirò o forse pazza lo sono già. Vorrei farla finita. Mamma, Papà perché non mi avete portato via con voi?
Io non riesco più a vivere!

Caro diario sono strastufa, non ce la faccio più, ora ti saluto, vado a dormire, spero che i miei sogni mi portino via con loro.

Anno 1990. Da quel triste momento di dieci anni fa tutti mi hanno sempre detto che ero fortunata ad essere così piccola e che quindi non soffrivo più di tanto, ma non sanno che quando la speranza muore la vita non ha più senso. Quella bambina è cresciuta, ora ha ventitré anni, ed ancora non sa che senso dare a questa sua sofferenza.

Linda Lachina ( da Ustica - La via dell'ombra)

 

Il 27 giugno 1980, alle ore 21 esatte, i radar di Fiumicino "cessavano bruscamente" di registrare le battute dell'Itavia 870, un Dc-9 in volo tra Bologna e Palermo.

A 81 persone, 81 vittime, di cui 13 bambini e di questi 2 che non avevano ancora compiuto 2 mesi, "cessavano" i loro sogni, le loro speranze, i loro familiari .........la loro vita.

Questa vergogna di stato, che volutamente scrivo con la s minuscola, a cui uomini appartenenti alle forze della difesa e allo stato hanno dato vita, uomini che avevano il compito di difenderci, di immolare le loro vite per la difesa di quelle persone, uomini che tutto hanno tranne che tale appellativo, va solo il mio piu ampio disprezzo.

A 26 anni di distanza, si aggiunge la beffa a chi ancora chiede "perche e giustizia", il perche sia mai successa una cosa simile è il come sia stato possibile che uomini corrotti meschini e vigliacchi abbiano infangato la giustizia e il nome di uno Stato che non è il loro, l'Italia.

Vi chiedo un pensiero per loro..




Cinzia Andres, Luigi Andres, Francesco Baiamonte, Paola Bonati, Alberto Bonfietti, Alberto Bosco, Maria Vincenza Calderone, Giuseppe Cammarota, Arnaldo Campanini, Antonio Candia, Antonella Cappellini, Giovanni Cerami, Maria Grazia Croce, Francesca D'Alfonso, Salvatore D'Alfonso, Sebastiano D'Alfonso, Michele Davì, Giuseppe Calogero De Ciccio, Rosa De Dominicis, Elvira De Lisi, Francesco Di Natale, Antonella Diodato, Giuseppe Diodato, Vincenzo Diodato, Giacomo Filippi, Enzo Fontana, Vito Fontana, Carmela Fullone, Rosario Fullone, Vito Gallo, Domenico Gatti, Guelfo Gherardi, Antonino Greco, Berta Gruber, Andrea Guarano, Vincenzo Guardi, Giacomo Guerino, Graziella Guerra, Rita Guzzo, Giuseppe Lachina, Gaetano La Rocca, Paolo Licata, Maria Rosaria Liotta, Francesca Lupo, Giovanna Lupo, Giuseppe Manitta, Claudio Marchese, Daniela Marfisi, Tiziana Marfisi, Erica Mazzel, Rita Mazzel, Maria Assunta Mignani, Annino Molteni, Paolo Morici, Guglielmo Norritto, Lorenzo Ongari, Paola Papi, Alessandra Parisi, Carlo Parrinello, Francesca Parrinello, Anna Paola Pellicciani, Antonella Pinocchio, Giovanni Pinocchio, Gaetano Prestileo, Andrea Reina, Giulia Reina, Costanzo Ronchini, Marianna Siracusa, Maria Elena Speciale, Giuliana Superchi, Antonio Torres, Giulia Maria Concetta Tripliciano, Pierpaolo Ugolini, Daniela Valentini, Giuseppe Valenza, Massimo Venturi, Marco Volanti, Maria Volpe, Alessandro Zanetti, Emanuele Zanetti, Nicola Zanetti.



Perche mai, mai e poi mai, il nostro Stato abbia tra le sue fila vigliacchi capaci di tali abberranti eventi, chiediamo, urlando, Giustizia.

di: il.corsaro.nero

Inviato da: il_giornalaio Trackback: 0 - Commenti: 27



La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/blog_magazine/trackback.php?msg=1337837

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:

Nessun Trackback



 
 
Inviato da stella112 il 26/06/06 @ 12:10 via WEB
Non ho parole con cui commentare il dolore di quella bambina, mi fanno troppo male. Le ingiustizie purtroppo sono sempre tante, anche in quel caso ci sarebbero voluti uomini onesti su tutti i fronti, ma la verità non si saprà mai perchè non ce l'hanno mai voluta dire perchè troppo scomoda. Un abbraccio a tutti i parenti delle vittime.
(Rispondi)

 
 
Inviato da bjo71 il 26/06/06 @ 15:28 via WEB
sono vicina alla bambina di allora e alla donna che oggi sei diventata spero che la vita ti abbia riservato anche delle cose belle non posso di certo capire il dolore provato ma ti assicuro che sei nel mio cuore buona vita bjo
(Rispondi)

 
 
Inviato da pipox il 27/06/06 @ 08:26 via WEB
Tutto sto casino perche' non vogliono far sapere al mondo che quella notte americani e francesi si prestavano per eliminare un personaggio che volava su un altro aereo vicino al dc-9, che meleguratamente quest'ultimo viaggiava con quasi 2 ore di ritardo e che per sbaglio si e' trovato nel posto sbagliato. Non vogliono far luce su questo caso perche' ad abbattere un aereo Italiano nei cieli Italiani ed in tempo di pace furono i Francesi, i nostri vicini di casa. Mi dispiace tanto per tutti i parenti delle vittime e saro' sempre con loro, perche' quest'Italia forse un giorno o l'altro cambiera' e finira' di vendersi al migliore offerente.
(Rispondi)

 
 
Inviato da bad_to_the_bone il 27/06/06 @ 08:34 via WEB
Il dolore di chi é rimasto a domandarsi il perché un proprio caro non ci sia piú non ha prezzo,e non lo si compensa nemmeno con la giustizia.Specie quando la giustizia viene garantita solo a chi puó permettersela.Ed avvocati,magistrati,giudici,procuratori hanno le stesse colpe di chi hanno difeso ed erano e sono gli unici responsabili di tragedie come queste.
(Rispondi)

 
 
Inviato da kita18 il 27/06/06 @ 08:36 via WEB
le parole ormai non servono.Sono anni che si cerca,si indaga ma nulla potra' mai dare pace alle persone che da quaggiù pregavano affinchè i loro cari ritornassero.E' stato terribile leggere questi nomi.Immagino quanto lo sia stato x chi li conoscesse.Un abbraccio.
(Rispondi)

.. 
 
Inviato da EvaKant90 il 27/06/06 @ 09:35 via WEB
Come nn scrivere in questo blog dato che ank'io come ki scrive in quel diario la scomparasa dei suoi cari ho perso un familiare citato tra tutti quei nomi ormai privi di vita, nel mio caso era un ragazzo di 19 anni in partenza per lav.era da poko entrato a far parte dell'arma dei Carabinieri ed aveva preso quel volo per trasferirsi dove gli era stato rikiesto.Credeva nella giustizia ma ahimè nn saprà mai ke la giustizia su questo caso agghiacciante nn è mai stata fatta, anzi si è cercato sempre di celare ed ankora oggi se solo si pensa ai perkè in poki trovano risp precise e dettagliate perkè di motivazioni precise o dinamike certe nn ne sn venute fuori mai, è stata una morte immersa non solo nelle acque di Ustica ma soprattutto nell'omertà e nella vigliakkeria di quei poki ke sapendo hanno scelto di tacere kissà per quali motivi..... Lui è stato un figlio ke ha lasciato nel cuore dei suoi fratelli, dei suoi genitori un dolore incolmabile, ke lo ricorderanno sempre come il bravo di famiglia, quello ke ce l'avrebbe fatta a realizzarsi per la sua volontà, allegria per la sua fiducia e per la sua costanza.Oggi lo ricordiamo tutti con quel sorriso suo di sempre, rivive in noi con quello sguardo pieno di fiducia fiero nella sua nuova divisa, così è andato via, è stato un incidente, e noi comuni mortali nn possiamo ke conservare nei nostri ricordi anke questo certi ke un gioni nn ci saranno+barriere.
(Rispondi)

 
 
Inviato da studiogfr il 27/06/06 @ 08:37 via WEB
Qualcuno dirà che sono antiamericano, ma non è vero, la mia vuole essere solo una costatazione.Tutte le volte che in una tragedia come questa o in un evento drammatico a noi più vicino come quello di Calipari sono coinvolti gli Americani, tutto s'insabbia, ho la netta sensazione che per gli Americani l'Italia fa parte di quelle nazioni definite terzo mondo, dove possona fare quello che vogliono impunemente, vi ricordate l'aereo che ha reciso la fune della funivia , come è finita? In una tirata d'orecchie al pilota. Come Italiano mi sento profondamente offeso per questo atteggiamento ingiustificato, e a tutte queste vittime che mai avranno giustizia và il mio pensiero e comprensione, coraggio Italiani cerchiamo di crescere liberarci di questi falsi amici.
(Rispondi)

 
 
Inviato da Metrosexualand il 27/06/06 @ 08:42 via WEB
A volte per inseguire un disegno più grande si sacrificano degli innocenti (Match Point)
(Rispondi)

.. 
 
Inviato da al2002 il 27/06/06 @ 10:40 via WEB
Hai ragione, Metro. Leggevo qualche giorno fa della grande carestia che colpì l'Unione Sovietica alla fine degli anni Venti. Era una carestia per così dire "artificiale", dovuta alla particolare politica agricola di quegli anni. Morirono milioni di persone: uomini, donne, bambini. Però morirono per la costruzione del socialismo, cioè di un mondo migliore. Per costruire uno schema, un'astrazione ("la società socialista") si sono calpestati milioni di singoli, perchè il singolo non ha mai posto quando si tratta di realizzare l'utopia. Pochi conoscono certe parti della storia contemporanea, a scuola certamente non le si insegna, ma andrebbero rilette. Grazie per lo spunto, Metro.
(Rispondi)

.. 
 
Inviato da il.corsaro.nero il 27/06/06 @ 11:39 via WEB
caro metro io ho sempre ritenuto che dietro la famosa "RAGIONE DI STATO" che copre con il silenzio, l'inganno, la forza e la pura ogni misfatto criminale e vigliacco, dimostra solo la vera impotenza di chi solo con atti palesemente ignobili ritiene di ottenere risultati. nn siamo in guerra dove 10 soldati morti salvano 1000 persone. Uno Stato libero e democratico nei suoi archivi nn ha cartelle con la dicitura "Ragione di Stato".
(Rispondi)

 
 
Inviato da Nightrain75 il 27/06/06 @ 09:00 via WEB
Quel giorno c'era la guerra nei cieli di Ustica. I caccia americani, che nascondevano le proprie tracce proprio dietro al DC-9 dell'Itavia, sapevano che sarebbero passati in volo dei caccia libici con a bordo il colonnello Gheddafi e avevano deciso di abbatterlo. L'I-TIGI rimase vittima di quel conflitto e tutto fu insabbiato per evitare lo scandalo. Io credo che il vero scandalo sia stato tacere la verità ai familiari delle vittime che ancora oggi aspettano piena giustizia. La solita maledetta sudditanza italiana nei confronti di un paese guerrafondaio. VERGOGNA!!!
(Rispondi)

 
 
Inviato da CapitanHarlok4ever il 27/06/06 @ 09:31 via WEB
Mi viene da piangere. Io ho perso mio papà a sei anni, so che il vuoto rimane. Non c'è senso, non c'è giustizia a Ustica e anche se sapremo la verità sarà sempre troppo tardi per quella bimba di 13 anni che continuerà ad aspettare pr sempre.
(Rispondi)

 
 
Inviato da Achilles78 il 27/06/06 @ 10:03 via WEB
Dopo tanto tempo ritorna un blog serio è anche se è doloroso riportare dalla memoria passata un fatto che per la memoria collettiva ormai è roba da dimenticare, ma non per i familiari e i cari di quelle vittime, è necessario affinchè non si dimentichi l'ennesimo caso di sopraffazione del potere. Io avevo appena 2 anni quando successe Usctica, quindi non posso ricordare, ma ne ho sentite di storie su Ustica e forse qualcuna cela anche la verità, o almeno una parte. Una verità che purtroppo non verrà mai a galla interamente, una verità che probabilmente sarebbe troppo dolorosa perchè rivelerebbe che qualunque cosa fosse successa li sopra i nostri cieli nell'ottanta è stata l'ennesima sopraffazione del potere verso i cittadini. Ci prendono in giro dicendo che il potere è del Popolo e noi ci crediamo ci sentiamo parte fondamentale di un Paese per il quale viviamo, lavoriamo, moriamo, ma in realtà noi Popolo non siamo che numeri per quel Paese interamente gestito da chi prende il potere con la scusa di rappresentarci ma poi effettivamente per fare i loro porci comodi o di quelli dei loro amici e parlo per la destra e parlo per la sinistra. In realtà non credo più o almeno mi capita sempre più spesso di non poter più credere che il Paese appartenga al Popolo, sono troppe le volte in cui ci viene palesato che siamo noi ad essere proprietà e quindi schiavi del Paese e delle bugie di chi lo governa con l'inganno. Un saluto profondo e caloroso per tutti gli italiani che hanno perso un familiare, una persona cara a causa degli inganni passati, presenti e futuri del nostro sempre meno nostro Paese, con l'augurio che possiate trovare nuovamente la pace e la tranquillità.
(Rispondi)

 
 
Inviato da poppy49 il 27/06/06 @ 10:10 via WEB
quando fù abbattuto il dc9 ITAVIA io mi trovavo in Libia per lavoro e immediatamente la televisione Libica informò che l'aereo ITAVIA fù abbattuto da aerei francesi che stavano operando con gli americani nei nostri mari. la stessa conferma la diedero militari francesi . La c osa grave a mio avviso è che il comando generale esercito italiano sa tutto come sanno tutto i nostri alleati ma nessuno vuole parlare, sta di fatto che morirono tante persone ,la compagnia ITAVIA fallì e non ebe nessun risarcimento , questa è l'Italia cenerentola dell'Europa avrei proprio voluto vedere se abbattevano un air france o un lufthansa cosa sarebbe successo. giovanni
(Rispondi)

 
 
Inviato da Deliodith il 27/06/06 @ 10:31 via WEB
non ho parole per esprimere ciò che ho provato leggendo quelle righe, io sono giovane, ho solo 24 anni e non c'ero quando questo orrore è successo però posso sentire la sofferenza nelle parole di quella che allora era una bambina e che da un giorno all'altro è dovuta crescere e rinunciare alla spensieratezza che meritava per diventare una giovane donna e imparare a convivere con il suo dolore...hai tutto il mio affetto ed un caloroso abbraccio, lo stesso che rivolgo anche agli altri familiari delle vittime coinvolte.
(Rispondi)

 
 
Inviato da al2002 il 27/06/06 @ 10:47 via WEB
Ustica è stato chiaramente un incidente, nel senso che nessuno ha tirato giù volontariamente il DC9 Itavia. Su questo credo che nessuno abbia ragionevoli dubbi. Ora: una volta fatto lo sbaglio di abbattere il DC9, siete proprio sicuri che fosse complessivamente più opportuno rivelare la verità? Nel clima di quegli anni? E' stata una tragedia terribile, ma non è stato il frutto di cattiveria. E' stato il frutto certamente di imperizia, errore umano, in parte anche fatalità. Rivelare come erano andate veramente le cose avrebbe dato frutti positivi, o avrebbe solo prestato il fianco ad attacchi strumentali contro le forze armate e contro la NATO? Io credo la seconda cosa. Gli attacchi strumentali sono per ciò stesso falsi e menzogneri. Se si vuole la verità, bisogna amare la verità fino in fondo; e alcuni di quelli che da anni reclamano la verità su Ustica (alcuni, certamente non tutti) vogliono usare questa verità solo per costruire attacchi strumentali e menzogneri. E' stato un incidente, non una strage voluta: non è meglio ora fare silenzio?
(Rispondi)

.. 
 
Inviato da Achilles78 il 27/06/06 @ 12:43 via WEB
Un errore che è costato la vita a quasi 100 vite umane non si chiama errore ma orrore, a questo orrore si aggiunge altro orrore nell'avere taciuto le cause, nell'aver scagionato i colpevoli e a frutto di cosa? Tu parli di tacere per far bene alla Nato e chi dice che la Nato avesse ragione in quell'occasione? Chi controlla che la verità stia da una parte piuttosto che dall'altra? Chi controlla il controllore? Se la Nato è cosi grande come crede di essere perchè non ha ammesso i propri errori ammesso che li avesse? Perchè non ha punito i colpevoli? Mi spiace ma la ragion di Stato non può e NON DEVE giustificare la morte di un centinaio di persone, NON DEVE per nessuna ragione e noi Popolo non dovremmo accettarlo, nel momento in cui si accetta il compromesso si fallisce e la verità non sta nel compromesso e nel fallimento. Purtroppo Ustica è uno dei tanti orrori che il nostro Paese ha permesso che fossero, purtroppo delle vite umane sono state spezzate per delle ragioni e delle cause che probabilmente non conosceremo mai, purtroppo il nostro Paese ha fallito per l'ennesima volta nello scegliere tra stare con i "buoni" e far sapere al proprio Popolo la verità.
(Rispondi)

 
 
Inviato da chiacchere_libere il 27/06/06 @ 10:51 via WEB
io ero pikkola in quel periodo ma ricordo ke i miei genitori parlavano di tragedia ora sono mamma e sentendone parlare capisco il xike della parola tragedia tranquillo cose kosi nn verranno dimendicate
(Rispondi)

 
 
Inviato da angiolettopm il 27/06/06 @ 11:25 via WEB
Un pensiero profondo sul senso della vita: è quello che sale leggendo i nomi delle vittime innocenti, bambini, donne, uomini, di una azione di guerriglia. Non si può non pensare a tutte le vittime innocenti della prepotenza americana. Non dimentichiamo che le uniche bombe atomiche fatte espodere sulle persone erano americane. Non si può non considerare che nell'acclamata azione in Irak dove è stato ucciso Al Zarkawi, sono morti innocenti, un bambino. Occorre riflettere se ha senso considerare gli americani paladini del mondo e proseliti di pace.
(Rispondi)

 
 
Inviato da jpg288 il 27/06/06 @ 11:25 via WEB
mi dispiace dirlo ma è da un po di tempo che lo penso..... siamo diventati proprio un popolo di coglioni!
(Rispondi)

 
 
Inviato da NeverInMyName il 27/06/06 @ 11:32 via WEB
http://blog.libero.it/NeverInMyName/trackback.php?msg=1337721
(Rispondi)

 
 
Inviato da vadinho3 il 27/06/06 @ 15:13 via WEB
Credo che una nazione, un popolo che si considera DEMOCRATICO si deve vergognare di avere nel proprio armadio scheletri come quello del Dc 9 dell'Itavia.. Giustizia e verità sono parole che dovrebbero essere tanto ovvie che è l'ennesima infamia per tutti i familiari non averle ottenute dopo 26 anni. E non dobbiamo dimenticare i tanti altri scheletri nel nostro armadio: da Portella della Ginestra alla Stazione di Bologna (fra poche settimane anche qua saranno 26 anni...)... Tante troppe ferite aperte per un paese che si dice avanzato e democratico
(Rispondi)

 
 
Inviato da mysteryosa_1984 il 27/06/06 @ 17:12 via WEB
io nn ero ancora nata nel 1980 quindi nn ho vissuto questa tragedia....penso però che ha distanza di anni nn ci siano parole...lo stato che se ne è fregato nn ha dato o detto nulla...nn si è mai capito perchè l'areo sia scomparso dai radar ed ora ne fanno un museo che da una parte può essere giusto ma dall'altra nn servira a riportare in vita le persone che hanno trovato la morte nel momento sbagliato..........
(Rispondi)

 
 
Inviato da uomo.40 il 27/06/06 @ 19:11 via WEB
come si fa a rimanere in silenzio davanti a tutti quei nomi........ a chi è colpevole di questa strage si fermi un attimo e legga il dolore di una bambina...... sempre se ha il cuore x provare un simile dolore
(Rispondi)

 
 
Inviato da marlborodgl7 il 27/06/06 @ 19:24 via WEB
Ricordateli sempre,e' l'unica cosa che possiamo fare per loro. Mi vergogno di essere italiano. GRAZIE STATO ITALIANO!!! VERGOGNA!!! Andrea
(Rispondi)

 
 
Inviato da Darkkness il 27/06/06 @ 20:54 via WEB
e chi pensi possa svelare il segreto di Ustica.........i politici italiani?....chi pensa questo vive su Saturno!
(Rispondi)

 
 
Inviato da camelia_nera il 03/07/06 @ 17:24 via WEB
Ustica....dopo 26 anni.... aspettiamo ancora di sapere la verità1
(Rispondi)



© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963