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Milano si ribella contro gli stupri

Dopo i molti casi di violenza sulle donne , per prima la città di Milano prende provvedimenti che speriamo vengano attuati al più presto, tra questi c'è pure quello dove il comune si costituisce parte civile nei processi che ne deriveranno.

Vediamo ora quali saranno questi provvedimenti: un nuovo sistema di telecamere collegate con le pattuglie che faciliteranno il controllo del territorio, semafori abilitati ad ospitare anche un pulsante che permetterà di dare l'allarme in caso di bisogno, un più intenso pattugliamento da parte delle forze dell'ordine,  più luce per le strade chiedendo aiuto anche ai negozianti che usufruiranno di sgravi fiscali e agevolazioni.

Mi auguro solo che non passi troppo tempo perchè questi provvedimenti siano attivi al più presto perchè le donne che escono impaurite sono sempre di più e spesso per ottimi motivi, infatti diventa difficile anche percorrere quei cento o duecento metri che separano l'abitazione dal parcheggio sotto casa.

Mi auguro inoltre che tutte le città prendano atto dell'iniziativa della signora Letizia Moratti sindaco del comune di Milano e ne facciano tesoro, nel frattempo frequenteremo in massa qualche corso di autodifesa sperando di non doverla mai usare.

Vorrei inoltre fare un elogio al ministro per i diritti e le pari opportunità Barbara Pollastrini in quanto per prima si è resa conto che non si poteva aspettare oltre per avviare un provvedimento straordinario contro la violenza sulle donne e quindi presentarlo al governo al più presto. Speriamo che il governo ne prenda atto.

di: stella112