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Messaggio N° 1934
07/09/2006 - 18:52:55

Uno... due... tre... tocca a te ... stuproooooooo!!!!







Un coltello puntato alla gola ti lascia un sapore d'impotenza e senti mani sconosciute toccarti invadere la tua libertà, il tuo corpo, senti un fiato sul tuo viso, urli, ti dimeni ma il coltello preme sulla gola e la paura, il terrore ti assale...

Senti una mano frugarti nella camicia … senti il tessuto cedere sotto la forza... la violenza … senti parole in un accento strano …. senti un odore di vigliaccheria di selvaggio …. senti il suo respiro affannoso e agitato come un animale in calore… e senti la tua vita cambiare.

Il tuo NOOOOOOOOO resta strozzato in gola ...resta ...muto come la richiesta d'aiuto invocata nel nome di mamma o di papà ...

Emozioni terribili t'assalgono la paura ti è amica l'unica in quei momenti in cui cerchi disperatamente con gli occhi, una persona dallo sguardo pietoso che ti salvi e ti svegli da quel incubo, mentre il peso di quel corpo impone su di te la sua volontà, mentre quella mano è sul tuo corpo che fruga come il peggiore dei ladri in una Chiesa, come un animale carnivoro in un nido di cuccioli....

I tuoi occhi vagano e cerchi di urlare ma la voce ti si strozza in gola e in quei momenti desideri di voler morire sai di non meritarti tutto quello che ti sta capitando, senti che ogni parte di te rifiuta quell’atto che solo con amore e passione vorresti che avvenga.

Resti lì in terra come un cencio vecchio.. le risate del tuo aguzzino ti si imprimono nella memoria, e poi, con un volto truce ti minaccia di non parlare, ti dice che tornerà a trovarti se solo farai menzione dell'accaduto.

Resti sola, ti rannicchi, chiudi un attimo gli occhi e senti freddo, un tremito senti salire dalle gambe su per il corpo e le labbra ti si seccano, pensi, cerchi di non pensare e poi guardi quello che ti circonda e vedi solo immondizia vedi solo terrore e i tuoi abiti a brandelli....... ti alzi, appoggi le spalle al muro e cerchi di prendere fiato, cerchi di prendere te stessa di rientrare nel mondo, ma, un senso di disgusto ti assale e senti il corpo coperto da qualcosa che ti da un senso di schifo corri a lavarti sotto la doccia sfreghi ogni centimetro della tua pelle ma non c'è sapone o acqua che può levarti quel senso di sporco che senti sulla tua pelle… senti sul tuo corpo e che per assurdo… senti dentro di te.

Vittima, di un animale, vittima di chi non ti cautela, vittima di chi permette in nome dell'uguaglianza e per l’integrazione tra i popoli che gente simile giri per il paese.... per quel paese che tu hai sognato e vissuto in maniera tranquilla ma che adesso non ti aiuta più.

E' un vero atto di violenza, e oggi più che mai con il dilagarsi di questa vigliaccheria, dobbiamo dare più peso al significato delle parole.....oggi tra giornali e televisione si sente usare il termine stupro con molta facilità.......e sentendola ci si abitua così come ad ogni atrocità, ma il prezzo pagato da queste donne da queste vere e proprie vittime, immolate ad un altare di violenza e vigliaccheria, resta immane.

Basta con queste stragi di ragazze, basta con le stragi di queste donne abbandonate a se stesse nel silenzio di uno stupro che gli ha violentato il corpo e l'anima.... basta.

di: il.corsaro.nero

Inviato da: il_giornalaio Trackback: 0 - Commenti: 26



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Inviato da fatamarie il 07/09/06 @ 21:28 via WEB
L'intento di portare alla ribalta l'argomento è lodevole, ma leggendo il tuo post, ho avuto l'impressione che mancasse qualcosa...... poi ho capito cosa manca. Una donna che subisce una violenza del genere, oltre allo shock e al disgusto del momento, ha dei traumi che si porterà dietro nel tempo per anni. Quando il suo compagno cercherà di accarezzarla o di avere dei rapporti con lei come pensi che reagirà?
(Rispondi)

.. 
 
Inviato da sportiva750 il 07/09/06 @ 21:44 via WEB
te lo dico io con una spinta ke poi segnerà il rapporto ma se lui la vorra davvero bene l'aiuterà ad affrontare l'ostacolo, se invece sarà solo una storia di passaggio nn credo ke lei ne uscirà bene e poi i traumi di questo genere te li porti indietro anke dopo sposata e mamma
(Rispondi)

.... 
 
Inviato da stella112 il 07/09/06 @ 22:56 via WEB
Solo la morte ti libera da certi fantasmi.
(Rispondi)

...... 
 
Inviato da sportiva750 il 08/09/06 @ 01:52 via WEB
sinceramente lo spero
(Rispondi)

 
 
Inviato da dottoressaFaber il 08/09/06 @ 10:00 via WEB
Tutto giustissimo, bene, bravo, bis. Ma spiegami perchè parti dal presupposto che lo stupratore debba essere per forza straniero... Io sono stata molestata pesantemente due volte, per fortuna in contesti in cui mi è stato possibile liberarmi o essere soccorsa, ed entrambe le volte da parte di italianissimi, insospettabilissimi gentiluomini. L'accento straniero e la filippica sull'integrazione che permette questi scempi cosa c'entra? Gli italiani non sono in grado di stuprare? O forse i danni di uno stupro da parte di un extracomunitario sono più gravi che da parte di un italiano?
(Rispondi)

.. 
 
Inviato da poseidon_pr il 08/09/06 @ 14:53 via WEB
Sono d'accordissimo con la dottoressaFaber.
(Rispondi)

 
 
Inviato da papife il 08/09/06 @ 11:28 via WEB
è bello il tuo pezzo e lo condivido! è vero che tutti gli uomini, italiani e non, possono compiere questo orribile crimine ma il fatto che lo facciano persone che "accogliamo nel nostro Paese" con ogni disponibilità è ancora peggiore. Ditemi in quale altro Paese ci sono centri di accoglienza così preparati e funzionanti; in quale altro Paese un "musulmano" può chiedere che il "crocifisso", simbolo della religione più diffusa in Italia, venga eliminato dai luoghi pubblici; in quale altro Paese si dimostra tanta tolleranza verso persone " seriamente sospettate di terrorrismo"...ma non credete che meritiamo un pò più di rispetto e riconoscenza?
(Rispondi)

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Inviato da julia974 il 08/09/06 @ 17:32 via WEB
papife: adesso la gravità o meno dello stupro deriva da chi lo commette ??? e da quando???
(Rispondi)

 
 
Inviato da ladeadeiventi il 08/09/06 @ 14:32 via WEB
Beh corsaro il tuo articolo è efficace, soprattutto per chi come me ha subito tale stupro, solo che a me la differenza l'ha fatta uno del mio paese e nn un extracomunitario...........Quello che si prova dentro nel subire ciò nn si superare nemmeno se si trova marito, per quanto costui possa essere vicino alla propria donna certe emozioni e ricordi nn si superano mai.............almeno finchè si è vita........... A coloro che invece esprimono un guidizio senza aver provato sulla propria pelle certe situazioni vi dico azionate il cervello prima perkè se fosse la vostra donna a subire uno stupro sappiate che fa un male che nn trova parole ,è un male che un uomo nn potrà mai capire ed è un male che una donna difficilmente riesce a spiegare fino in fondo.
(Rispondi)

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Inviato da stella112 il 08/09/06 @ 16:10 via WEB
La cosa che mi rattrista di più è che per alcuni uomini lo stupro sia toutine che secondo loro non viola nessun diritto, anzi lo considerano atto naturale perchè alla donna piace. Deadeiventi, sono d'accordo con te, come tutte le cose, se non le si è provate non si può capire fino in fondo.
(Rispondi)

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Inviato da sissunchi il 08/09/06 @ 17:16 via WEB
L'intento e il fine sono buoni, ma il pezzo è troppo politicizzato, troppo mirato, troppo unilaterale, avrei apprezzato un articolo che parlava di stupro senza secondi fini, cioè di mettere ancora di più in cattiva luce gli immigrati. E perdonami corzà un uomo che parla di sensazioni provate durante e dopo lo stupro pecca un poco di presunzione, cosa può provare una donna in quei momenti è cosa talmente intimamente e puramente dell'animo e della psicologia femminile, questo ovviamente secondo il mio pensiero.... Come se io mi mettessi a raccontare delle sensazioni e del disagio e del dolore che prova un uomo impotente...non potrei mai riuscire a farlo nel giusto modo...
(Rispondi)

.... 
 
Inviato da julia974 il 08/09/06 @ 17:23 via WEB
sissunchi non avrei saputo dire meglio, sottoscrivo le tue parole una ad una ed aggiungo la mia voce anche a quelle di poseidon e della dottoressafaber...come se gli stupratori dovessero per forza di cosa essere extracomunitari....si, è vero, la cronaca mette in risalto questo dato inquietante, ma le violenze perpetrate non hanno razza, nè classe sociale, nè ideologia politica, a meno che non si voglia sottolineare l'intransigenza spiccata di alcuni partiti, ma lasciamo perdere... qui non c'entra questo discorso, anche se è tutto collegato, a parere mio. Hai provato a parlare di stupro, ti è riuscito male. Indiscutibilmente male. Julia
(Rispondi)

 
 
Inviato da ladeadeiventi il 08/09/06 @ 18:20 via WEB
Gente nn state troppo a sindacare in quanto torno a ripetere certe esperienze se nn le vivete in prima persona nn si possono capire......... Se l'avete provata in primis allora dite la vostra altrimenti risparmiate il vs tempo a digitare fesserie, utilizzate meglio il vs tempo per le c ose più essenziali della vita. Scusatemi lo sfogo ma è quello che penso.
(Rispondi)

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Inviato da julia974 il 09/09/06 @ 13:56 via WEB
deadeiventi, intanto non credo che lenostre "fesserie" come le chiami tu, siano meno importanti delle TUE. Infatti il consiglio che hai rivolto a noi telo rilancio: utilizzate il vs tempo x le cose essenziali della vita. Non credo che fare l'avvocato difensore sia un ruolo che ti si confà, anche perchè qui c'è l'evidenza di uno scritto che esprime concetti Indiscutibilmente politici....x cui !!! Le fesserie le dice chi cerca di strumentalizzare politicamente ogni cosa. Quella è la più grande fesseria. Open your eyes.....
(Rispondi)

 
 
Inviato da nirvana250 il 09/09/06 @ 12:35 via WEB
è un paradosso legger ste cose...prima di tutto siamo in italia, e dobbiam tener presente che le peggior cose siamo stati noi italiani a portarle.... mando un messaggio alla deadeiventi: RICORDA DONNA CHE UNO STUPRO E' UN ATTO "INFELICE" CHE SI SUBISCE, E COME TALE NESSUNO AVREBBE LA FORZA DI PARLARNE IN UNO STUPIDO BLOG.....quindi evitiamo di far la morale a coloro che dicono la loro e pensiamo invece a non dire stronzate pur di fare le grandi.questo per dirti che nessuna donna qui in mezzo racconterebbe di aver subìto uno stupro, anzi tutt'altro, non vuol farlo tornar alla mente, e di certo non vien a esprimere il suo parere qui...la ragazza non vuol ricordare, vuol solo dimenticare...e di certo non ne discute con così tanta facilità come fai tu.....QUINDI PERDONAMI MA NON CREDO ALLE TUE PAROLE, MI DISPIACE....son disgutata, ma è solo un mio pensiero. saluti
(Rispondi)

 
 
Inviato da zizzola1 il 09/09/06 @ 13:45 via WEB
Nirvana.. permettimi di contraddirti; una qualsiasi donna o persona con trauma alle spalle può riuscire a parlarne se ha ben interiorizzato l'accaduto. E' un processo di crescita personale in cui molte persone riescono abbastanza bene. E' uno dei primi segni del ritrovato benessere ed equilibrio. Il problema reale, almeno secondo me, è che nel caso di atti violenti molte risorse vengono spese per trovare motivi e colpevoli di certi reati, trascurando ancora troppo cosa si potrebbe fare per mettere le vittime di tali gesti nella condizione di essere aiutate nel modo migliore..
(Rispondi)

 
 
Inviato da nirvana250 il 09/09/06 @ 14:03 via WEB
mi duole contraddir nuovamente un pensiero, ma se fosse vero ciò che hai appena finito di dire....non avrebbe mai espresso con piena convinzione che lo stupro segna in "eterno"....una cosa che segna e ti lascia l'amaro in bocca, ti priva di parlarne.....è vero ci si può riprendere......ma con così tanta freddezza??? io a dirti la verità, non ne parlerei con nessuno se non con il mio partner e forse nemmeno.... o pensi che uno stupido blog ti possa portare ad esternare un dolore così grande? è talmente un fattore endogeno che non puoi dipanare con così tanta superficialità.e poi parlar di stupri non aiuta di certo ad aiutare la prossima vittima.....è stupido discutere ancora nel 2006 di queste cose....cosa vuoi dire, che ti sei sentita distrutta che ti senti ripudiare dalla tua stessa anima? e poi?ci si sente meglio a dar la colpa a chi ha commesso l'atto? noooo quindi il miglior modo x allontanarsi dalla violenza e non violentare se stesse parlandone.
(Rispondi)

 
 
Inviato da zizzola1 il 09/09/06 @ 15:21 via WEB
Carissima.. sappi che ciò che io ti ho scritto è verissimo perchè fondato su dati a disposizuione di tutti negli archivi predisposti. Per quanto mi riguarda è ovvio che il segno ti resta.. chiunque ha subito un trauma, manterrà il brutto ricordo per tutta la vita. Quello che,invece, ti contestavo è l'opinione, che determinate persone non riescono a raccontare le loro esperienze se pur brutte che siano. Se fosse come dici te, saremmo un popolo di nevrotici e grazie al cielo nn è così... Attualmente se determinate donne evitano di parlare di certe storie è prevalentemente a causa di fattori contestuali e/o sociali non certo per colpa del troppo acuto dolore... Quello, solitamente (e ribadisco non voglio dire che ciò sia obbligatorio per tutti, baso il mio discorso su dati di larga scala), caratterizza i primi periodi dopo il trauma, non certo l'intera vita..
(Rispondi)

 
 
Inviato da nirvana250 il 09/09/06 @ 15:38 via WEB
io gho espresso considerazioni su di lei non mi pare di aver generalizzato creandone un articolo di giornale. fortunatamento ognuno ha libertà di pensiero, come son altrettanto libera io di non approvar ciò per cui si sta discutendo.una volta eran pochi gli strumenti mass mediatici..ora che invece, a parer mio ne siamo troppo valangati, non serve a parer mio...e ribadisco è una mia opinione, parlarne.buona giornata.
(Rispondi)

 
 
Inviato da zizzola1 il 09/09/06 @ 18:24 via WEB
Nirvana.. secondo me questa nostra converzazione sta uscendo da ciò che l'articolo voleva suscitare quindi ti scrivo questo mess e poi basta... Ciò che mi aveva motivato nel risponderti era proprio il diritto di esprimere un parere con relative motivazioni (come per te!!). In questo caso io mi trovavo in accordo con chi tu criticavi.. Credo che il confronto costruttivo tra opinioni divergenti sia utile, soprattutto nelle community dove un largo pubblico ha accesso.. ma se il mio intervento ti ha infastidito sappi che non era mia intenzione.. credevo solo di poter andare oltre nell'argomentazione della questione.. a presto
(Rispondi)

 
 
Inviato da il.corsaro.nero il 09/09/06 @ 18:59 via WEB
Questa è la netta e cristallina dimostrazione che quando si parla di stupro c'è sempre chi pensa solo a inficiare la vera realtà di un barbaro e vigliacco atto di violenza. Mentre chi effettivamente prova sentimenti di lesa giustizia mi scrive in privato perche impaurita da chi parla di politica e di cose che nemmeno comprende. Sta di fatto che OGGI gli immigrati clandestini si stanno macchiando di crimini notevoli, e sinceramente mi frega poco della BONTA' di chi parla solo per dare vento alla bocca, ma m'interessa chi colpito dalla violenza di animali simili. Volgere un articolo sullo stupro sotto forma di discorso politico è la cosa piu stupida che si possa fare come è sbagliato nascondere la testa come gli struzzi e nn denunciare l'accaduto. due considerazioni: a- questo articolo vuole solo smuovere le coscenze e cercare di far capire in parte e nella maniera piu configurata quello che avviene ad una vittima. b- la possibilità di shierarsi politicamente lo faccio fare a chi ha tempo da perdere.... io resto sempre a difesa delle vittime, che in questo caso sono donne. Julia se vuoi difendere gli immigrati stupratori fallo è un tuo diritto ma abbi almeno il coraggio di dirlo a chi è stata stuprata che in fin dei conti nn è uno stupro fatto da italiani e che quindi in base alla tolleranza e alla politica di gente come te, le stuprate, devono ac cettarlo e dire anche grazie.
(Rispondi)

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Inviato da julia974 il 09/09/06 @ 19:12 via WEB
Corsaro: le tue conclusioni relative al mio pensiero sono a dir poco inquietanti. Stravolgono il senso completo e totale del mio pensiero, ma non mi meraviglia la cosa, è difficile comprendere concetti di una certa complessità quando si ha la visuale completamente distorta dal proprio ego. Vale la pena ribatterti ? Non credo. Tanto il tuo scritto parla da solo, il tuo commento insipido parla da solo. Aggiungo solo che sono fiera della tolleranza che mi contraddistingue, diversamente sarei un essere intollerante se all'opposto dovessi essere invece COME TE, tanto per usare la tua stessa terminologia.
(Rispondi)

 
 
Inviato da ilariacz il 10/09/06 @ 15:33 via WEB
Julia, ti parlo come persona quasi violentata e credimi è cmq un peso che ti porti dietro nella vita, che nn puoi dimenticare ma solo conviverci…..E’ difficile capire se nn vivi quel momento. Parlare con una terminologia adeguata, come il Corsaro,ma penso si sappia,nn è da tutti, qui ognuno parla o dice opinioni diverse. Tu affermi tutto l’opposto, ma nn puoi pretendere che ti si dia ragione. Pensi che sia facile mentre guardi il tuo fidanzato o marito e bloccarti anche con una semplice carezza o bacio; nn riuscire a fare quello che nella tua vita è stato sempre meraviglioso e pieno di orgoglio.e no qui si confondono un pò le cose e si parla senza conoscere la verità su quante cause la violenza può sfociare. Ciao
(Rispondi)

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Inviato da julia974 il 10/09/06 @ 16:08 via WEB
ilaria: ripeto ciò che ho detto già. probabile che in molti abbiate un cattivo approccio con la lingua italiana. Io credo che uno stupro non sia ascrivibile solo ad uno con l'accento strano. E' questo quello che voglio dire. capito adesso? devo mettere i sottotitoli? avvisatemi.Mi sa che non solo Bosi ce l'ha duro ( il comprendonio ), ma anche qualcun altro.Ci sono tanti stupratori in italia che sono ITALIANI. Sveglia e smettetela di mettere in bocca agli altri cose non dette. E buona domenica.
(Rispondi)

 
 
Inviato da trilliio il 10/09/06 @ 16:33 via WEB
RIDAMMI I MIEI 16 ANNI.....
(Rispondi)

 
 
Inviato da ilariacz il 12/09/06 @ 16:00 via WEB
prova a pensare di più e dammi indietro i miei 20 anni ed ad oggi sono ad un punto di esaurimento.....magari la prossima volta spiega di più quello che vuoi dire......magari metti i sottotitoli come dici tu
(Rispondi)



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