|
Archivio messaggi
|
1 |
2 |
3 |
4 |
5 |
6 |
7 |
|
8 |
9 |
10 |
11 |
12 |
13 |
14 |
|
15 |
16 |
17 |
18 |
19 |
20 |
21 |
|
22 |
23 |
24 |
25 |
26 |
27 |
28 |
|
29 |
30 |
31 |
|
|
|
|
Chi può scrivere sul blog
Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
|
Messaggio N° 1943
| 19/09/2006 - 15:59:04 |
|
Negli ultimi anni l'interesse intorno al campo dell'ibernazione è andato man mano aumentando, se fino a qualche anno fa la crioconservazione era considerata una scienza marginale, oggi, grazie ai progressi compiuti nel campo della medicina e in particolar modo nelle terapie geniche, sono sempre più numerosi i ricercatori che sperimentano anche in questo campo.
I progressi fatti negli ultimi tempi hanno permesso una semplificazione delle procedure di crioconservazione, secondo Rhoades le procedure possono essere eseguite da un qualsiasi imbalsamatore. Con le conoscenze attuali quello che resta ancora lontano è la procedura che permetta il risveglio dallo stato d'ibernazione, o l'alternativa di un possibile ritorno in vita nel futuro.
Come avviene l'ibernazione umana? La procedura di ibernazione è abbastanza semplice, dopo aver sostituito il sangue con un composto chimico il corpo viene congelato sfruttando l'azoto liquido, un procedimento che permette di abbassare la temperatura fino a -196 °C.
La “Sospensione Cronica” , nota come Ibernazione, consiste nella formazione di cristalli di ghiaccio sia nella fase del congelamento che nella fase di scongelamento,riportando il corpo a temperatura ambiente. Lo scopo è quello di riportare in vita l’uomo attraverso una sorta di coma ipodermico, dove il battito del cuore è lentissimo tanto da impedire la degenerazione dei tessuti.
di: Ladeadeiventi |
La URL per il Trackback di questo messaggio è: https://blog.libero.it/blog_magazine/trackback.php?msg=1649581 I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun Trackback
|
Inviato da movi3m4k3r il 20/09/06 @ 21:47 via WEB
NON HO AVUTO LA PAZIENZA DI LEGGERE L'ARTICOLO, PERCHE' IL TITOLO HA SUSCITATO SUBITO IL MIO INTERESSE; SI PERCHE' OLTRE AGLI ORGANI UMANI FATTI DI CARNE ESISTE ANCHE L'ANIMA CHE IN MOLTI CASI DOVUNQUE MI TROVI E QUALSIASI COSA STIA FACENDO, VEDO TANTE PERSONE IL CUI CUORE BATTE REGOLARMENTE E IL CERVELLO MANTIENE OGNI PARTE DEL CORPO IN FUNZIONE; NONOSTANTE TUTTO QUELLE PERSONE LE SENTO PRIVE DI VITA COME IBERNATI NEL PROPRIO CORPO. COSA SIGNIFICA QUESTO? BISOGNA MORIRE PER FARSI IBERNARE? QUELLO CHE NON HO LETTO E' SE ESISTONO DELLE PERSONE CHE VORREBBERO CHIUDERSI VIVI IN UN URNA COL DESIDERIO DI RISVEGLIARSI DOPO UN LUNGO PERIODO LASCIANDO I LORO DISPIACERI MA ANCHE I LORO AMICI.
(Rispondi)
|
|
Inviato da NudoAllaMeta1 il 21/09/06 @ 08:33 via WEB
uhmmm non mi sembra una buona idea tranne in casi rari .. immaginiamo una persona del 1600 che improvvisamente si risvegliasse nel 2006. Mi domando quale potrebbe essere la qualità di vita di una persona di cultura, valori morali sociali e modi di comportamento completamente estranei al tempo in cui si risveglia .. probabilmente sarebbe un disadattato con molta difficoltà ad integrarsi e a vivere in un mondo completamente a lui estraneo .. questo ha un senso ? secondo me no ... ciao a tutti.
(Rispondi)
|
..
|
Inviato da cyberm4c il 21/09/06 @ 20:37 via WEB
quello che dici ha un senso, ma parto dal presupposto che una persona scelga spontaneamente di farsi porre in stasi criogenica e di conseguenza che abbia gia soppesato e valutato le tue validissime osservazioni in merito. Personalmente sarei incuriosito di risvegliarmi nel 2067 anche se temo, cinicamente, che dureremo molto meno: sarà un luogo comune, già sviscerato in decine di romanzi ma siamo una razza troppo avvezza alla guerra. Einstein un volta disse:"Non so con cosa combatteremo la III guerra mondiale, ma di sicuro la IV sarà combattuta con le pietre" ma sto divagando, personalmente sarei favorevole nel caso in cui avessi una malattia, un tumore incurabile, una sclerosi multipla ad uno stadio avanzato o altra malattia degenerativa a farmi porre in stasi criogenica fino a quando la scienza non abbia trovato la cura al mio male. certo, sono casi limite, non penso sia una scelta che farei a cuore sereno durante una vita "normale".
(Rispondi)
|
|
