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Messaggio N° 1949
| 22/09/2006 - 09:58:31 |
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L'"Affaire Telecom" potrebbe ben presto diventare "L'Affaire Inter", ovverosia un altro grosso scandalo applicato al calcio. Dopo gli arresti di ieri, infatti, sono emersi i primi nomi dei personaggi intercettati abusivamente dai "Tronchetti Boys" e stranamente spuntano numerosi esponenti del mondo del pallone, tra i quali Carraro, Della Valle, Capello, Vieri e De Santis. Il sospetto di una presunta collusione tra Massimo Moratti (presidente dell'Inter) e Marco Tronchetti Provera (azionista e sponsor nerazzurro) non è più soltanto una chiacchiera da bar. Calciopoli, forse, è solo agli inizi.
Finalmente si stanno scoprendo gli altarini. O forse si sta semplicemente scoprendo l'acqua calda.
L'affaire Telecom è passato in pochi giorni da mero caso economico-finanziario, a vero e proprio scandalo giudiziario, come testimoniano i venti arresti e le decine di perquisizioni di queste ultime ore.
Nella giornata di ieri le indagini hanno subito una brusca accelerazione in seguito alla testimonianza di Marco Bernardini, l'ex investigatore "pentito" che sta loquacemente collaborando con gli inquirenti ed inguaiando ulteriormente i Tronchetti boys. Lo 007 ha riferito fatti e soprattutto nomi.
Tra le migliaia di intercettazioni figurerebbero personaggi del calibro di De Benedetti, Gnutti, Tanzi, Geronzi e i Benetton.
Ma nel mirino della società di "Trucchetti" Provera non c'erano solo illustri personaggi della finanza, o dei gruppi Pirelli e Telecom.
Tra gli spiati figurerebbero "stranamente" numerosi esponenti del mondo del calcio: Carraro, Della Valle, Bobo Vieri e Massimo De Santis.
Tutti intercettati abusivamente con una modalità semplice e consolidata: gli spioni innanzittutto violavano le banche dati dei ministeri dell'Interno, dell'Economia e della Giustizia per scoprire vita, morte e miracoli dei soggetti pedinati, compresi i precedenti giudiziari e le schede della polizia.
Quindi acquisivano direttamente dagli uffici della sicurezza di Telecom e Tim i tabulati telefonici dei suddetti e registravano illegalmente i dati, archiviando le conversazioni sia in entrata che in uscita.
Gli uomini di Tronchetti, Tavaroli e Cipriani, avrebbero così accumulato una mole tale di documenti audio da "fare invidia ad un servizio segreto", hanno spiegato i pm. Alla luce di quanto sta emergendo non si esclude che l'"Affaire Telecom" possa diventare presto anche un "Affaire Inter".
Pesanti ombre aleggiavano già da questa estate sulla società nerazzurra, sospettata dai "maligni"di essere la grande burattinaia di calciopoli.
Addittata di aver commissionato alcune intercettazioni al fido Tronchetti per scoprire i "vizi" ed i "segreti" di alcuni eminenti personaggi del pallone, nonchè delle società calcistiche concorrenti.
In tal caso, il calcio non avrebbe avuto più davvero segreti per Massimo Moratti, che con largo anticipo sarebbe venuto a conoscenza delle trattative di calciomercato portate avanti dalle altre società, di relazioni o provvedimenti inerenti la politica calcistica e di contrattazioni per i diritti televisivi.
Quelle che fino a pochi giorni fa sembravano pure illazioni,adesso sono qualcosa di più. L'inchiesta sembra andare in questa direzione e la società nerazzurra, Moratti in testa, sarà chiamata a dare delle risposte.
A quale scopo la Telecom di Tronchetti Provera (azionista e sponsor nerazzurro) avrebbe pedinato, spiato e intercettato personaggi del mondo del calcio?
Tra l'altro nemmeno personaggi qualunque: Carraro, il presidente della Federcalcio, Bobo Vieri, l'ex giocatore dell'Inter, Cesare Geronzi, il banchiere che finanzia mezza serie A, De Santis, l'arbitro considerato dagli interisti amico della Juve e, dulcis in fundo, Diego Della Valle, l'acerrimo nemico di Moratti. Se 2+2 fa 4....il risultato anche in questo caso sembra scontato.
Qualora venissero confermati i sospetti di una torbida connivenza tra l'inter e la Telecom, sarebbe addirittura riduttivo parlare di illecito sportivo: le manette scatterebbero immediatamente anche in via Durini.
Ebbene sì, tra qualche settimana il "Signor" presidente nerazzurro dovrà spiegare molte cose. E chissà che Moratti, Tronchetti e Guido Rossi non vengano ricordati come i "furbetti del telefonino".
di: corsivo79 |
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Inviato da maxmax563 il 22/09/06 @ 14:46 via WEB
L'ENNESIMO PROCLAMA FATTO AD ARTE DALL'ENNESIMO JUVENTINO FRUSTRATO,
PER INSINUARE DUBBI E DISTOGLIERE L'ATTENZIONE DAL SIG. MOGGI CHE NON PERDE OCCASIONE PER FARSI INTERVISTARE (...DA OGGI IL MONDO DEL CALCIO NON E' PIU' IL MIO MONDO!!!!!!! ...)
DIFFIDATE GENTE....DIFFIDATE.
(Rispondi)
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Inviato da GattoDelCheshire il 22/09/06 @ 15:31 via WEB
Ci sono parecchie cosette che rendono questo post discutibile assai. Tanto per cominciare, le intercettazioni che hanno incastrato Moggi e soci sono state disposte dalla Magistratura nell'ambito di altre inchieste istruite da varie Procure. In secondo luogo, definire Della Valle "acerrimo nemico" di Moratti è del tutto arbitrario. Gli attriti tra le due società sono nate in seguito alla trattativa su Toni, a sua volta figlia di calciopoli, mentre sino ad allora i rapporti tra i due industriali erano poco meno che eccellenti. Manca quindi il perché alle intercettazioni (o vogliamo pensare che il tutto è stato meso in piedi per sottarre Toni alla Fiorentina? ma per favore). In terzo luogo, chi ha detto che Moggi e soci abbiano usato sempre e solo utenze Telecom? Ma soprattutto, il fatto comunque tutto da dimostrare che l'Inter sia coinvolta nella faccenda, non toglie un etto alle responsabilità di Moggi e dei suoi sodali, che hanno effettivamente fatto e detto ciò che è agli atti. A meno che non si riesca anche a dimostrare che il contenuto delle telefonate sia stato taroccato... E potrei continuare...
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Inviato da fuzzy26 il 25/09/06 @ 01:26 via WEB
Io credo che fino a quando non inizieremo davvero a comprendere in quale nube di relazioni personali, politiche, di convenienza, si situino i grandi scandali di un paese, poco capiremo di quanto siamo tutti presi per il culo. Eddai ragazzi... Moggi non è un santo, Giraudo probabilmente peggio, ma vi pare normale che in un paese dignitoso si faccia pedinare un pubblico ufficiale (ammettendo per altro parzialmente la cosa!!), intercettare illegalmente e quanto altro? Io credo che molte domande debbano essere poste, con curiosità e serenità... Quando un sistema è molto corrotto, e quando rischia di saltare tutto per aria, solitamente isola il proprio tumore più grosso e lo espelle. Ma questo non implica che il marcio fosse solo del tumore asportato. Di solito (o meglio , di solito in Italia) questa chirurgica selezione del peggiore serve solo a salvare il sistema stesso, così che i soliti noti possano continuare una propria attività ormai consolidata, salvandosi la faccia, cagando sul proprio espianto. Occhio ragazzi, davvero, non facciamoci prendere per il culo. E' evidente che la Juve abbia davvero responsabilità enormi...ma a me vedere Guido Rossi alla presidenza di Telecom qualche effetti lo fa. Con tutta la stima possibile per la squadra Inter, che è formidabile, i tifosi, forse tra i più innamorati di calcio. Però se amiamo, oltra alla propria squadra, il calcio tutto, ripeto, non facciamoci trattare da bambini: non crediamo che se ci indicano il lupo nero, quello più grosso, chi punta l'indice non sia esso stesso un lupetto, furbetto, porcello...altrimenti ce lo meritiamo davvero un calcio di merda. E che, solo i socialisti rubavano? Non credo, eppure ha fatto comodo alla classe politica farcelo credere, così che potesse continuare ad occupare gli stessi scrigni, facendo della propria minor responsabilità un enorme vanto di falso candore. Vabbè, il calcio non è solo tifare la propria squadra, ripeto... Ma ci vuole intelligenza per capirlo. Besos! Kino.
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Inviato da fuzzy26 il 25/09/06 @ 01:37 via WEB
ah ehm giusto per dare l'idea della nube di interessi...
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cronache/200609articoli/11184girata.asp
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Inviato da bolonata89 il 26/09/06 @ 21:59 via WEB
I fatti trattati sono tutti documentati dall'inchisteche si sta svolgendo, quindi quando misenoto dire che gli juventini sono disperati mi viene da ridere... gli interisti (dirigenti in primis) non hanno mai parlato del loro buco finanziario che ammonta intorno a 75 milioni di €... nessuno questo lo dice, nessuno pensa che magari anche l'inter centra; figuriamoci, l'inter ha vinto lo scudetto della moralità calcistica... ma smettiamola nessuno nel calcio è morale e tutti sono sporchi e pieni di illegalità. quindi tutti gli interisti che cercano scusanti (che capisco per altro) dovrebbero leggere giornali e siti internet (della magistratura per esempio), così si renderebbero conto che quello scudetto che hanno "vinto" è solamente un pezzo di stoffa attaccato in un abbinamento di colori tristi e cupi... concludendo voglio solo dire che la juve si comprava le partite, ma almeno le comprava per vincere e non per perdere... che almeno il signor Moratti le facesse bene le cose... tutti gli interisti erano contenti di aver vinto uno scudetto... mi fa quasi pene l'inter... perchè la juve si sarà comprata uno scudetto, ma i restanti 27 (contando quello che è stato ritirato) sono stati tutti vinti sul campo... l'inter? fate due conti e poi ne parliamo
(Rispondi)
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