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Messaggio N° 1976
19/10/2006 - 20:22:30

Prostitute e telecamere!!!




Il 20 febbraio 1958 la senatrice Merlin, socialista, con la legge n 75 poneva un fermo alla prostituzione chiudendo le famose case chiuse, una vera istituzione per i ragazzi dell'epoca e per gli uomini di un certo "segno" che sfogavano i loro istinti pagando la mezzora o il quarto d'ora dalle 5 alle 15 lire.

La famosa e strumentale legge, scritta in nome delle donne sfruttate, doveva servire a ripulire le strade da donzelle che istigavano ammiccavano ed erano il tormento delle mogli di tanti uomini, oltre ad esser una vera spina nel fianco per l'ordine e la morale pubblica.

Oggi, Roma Via Salaria, un vero e proprio mercato della carne in cui sciami di donzelle mostrano tutta la loro mercanzia per abbindolare clienti vogliosi, per pochi minuti, con puro esercizio fisico, il tutto tra cassonetti d'immondizia e gli occhi, oramai divertiti, di bambini che vanno a scuola magari commentando non più gli ultimi cartoni animati ma le mutandine o le tette dell'ultima prostituta vista.

Il problema insiste notevolmente in moltissime città italiane con vere situazioni border line,insopportabili e spesso pericolose per le persone non addette al servizio che si ritrovano ad abitare nei viali utilizzati per il mercato, o a camminare tra preservativi, siringhe e queste figure che pullulano in ore continue le vie delle città.

Sta di fatto che il nostro Parlamento, tra uno spinello e una finanziaria alla Dracula, ha più volte cercato una soluzione a questo problema ove tantissimi esponenti di tutti i ceti, compreso il famigerato Don Bezzi, urlano che bisogna risolvere, vuoi perché spesso si tratta di vero esercizio dello schiavismo vuoi perché chi lo fa si espone a pericoli assurdi e speso letali e, vuoi perché... diciamocela tutta... la cosa comincia a rompere le palle, a ragion veduta, a molte famiglie.

Tra tutte le soluzioni a rilievo quella che più và per la maggiore è quella che punisce il cliente, quest’ignaro avventore che per svagare il suo "regale ugello" si ritrova ad incappare in uno sciame di reati a limite dei diritti umani:

Divieto di sosta.

Intralcio alla circolazione.

Istigazione alla prostituzione, se colto a pagare.

Istigazione alla prostituzione, se riaccompagna la donzella al posto di lavoro.

Atti osceni in luogo pubblico.

ecc.ecc.

Come ciliegina sulla torta, la notizia ultima che più mi ha colpito rimane quella delle telecamere mobili.

Roma, il Sindaco Veltroni, in regime di finanziaria a cordoni stretti, è tra i sindaci che si sono opposti ai tagli imposti da questa finanziaria nei confronti dei comuni, e lui cosa fa???? Spende la modica cifra di 2 milioni d'euro (4 miliardi circa delle vecchie lire) in telecamere.

In soldoni, parliamo d’agenti di PG che muniti di telecamere mobili devono filmare il fattaccio, calma... calma... non si parla, almeno al momento, di beccare il cliente con le brache calate, ma solo di beccare il cliente mentre svolge l'atto di contrattare la prestazione o di avere la macchina in violazione alle norme di circolazione stradale.

Maggiore sostenitore di questa nuova idea di Veltroni è il prefetto Serra, che in barba a tutte le leggi in materia di privacy ritiene valida la soluzione delle telecamere.

Bene... bene... facciamoci su un pensierino.

In primis le attività sessuali d’ogni singola persona rientrano nella famosa lista dei dati sensibili sottoposti a privacy, quindi i due dovranno spiegare come fare a filmare una persona senza violarne la privacy, la disposizione delle telecamere deve essere tale che possa riprendere solo la targa della macchina, e quindi multare il cliente solo per un eventuale divieto di FERMATA (ove segnalato) o l'esser d’intralcio alla circolazione degli autoveicoli se magari si ferma in terza o quarta fila a vedere le grazie di questa o quella ragazza, sta di fatto che salta fuori sempre il solito problema... chi è in quel momento alla guida del mezzo?

Mmmmmm mi sà che ci conviene avere un giornale di bordo, della serie Star trek, su cui annotare ogni volta il nome, l'ora e il giorno in cui prestiamo la macchina ad una persona.

La prostituzione non è reato, quindi spiegare ad una persona che si becca una denuncia per istigazione alla prostituzione, quando una ragazza che si prostituisce invece non compie alcun reato, diventa cosa da fantascienza giuridica.

Tutti questi filmati, ore e ore di ripresa, devono esser distrutti o conservati????

E se conservati in un archivio alla fine non faremo come il caso Telecom, con dossier d’intercettazioni telefoniche stipati in archivi in attesa di non si sà bene cosa?

Oppure, magari, beccando l'imprenditore o il vippetto di turno in situazioni di libero e riservato arbitrio delle prorpie scelte sessuali diamo modo poi alla stampa di pubblicare anche le versioni video delle intercettazioni, cosi lo sputtanamento della privacy è completo, l'importante però e che siano salvi tutti quei politici drogati che sono stati beccati con le brache calate o meglio con il naso nella polvere, lì, il garante ha bloccato lo sputtanamento in nome della famosa privacy in modo che tutti questi signori ( mi si lasci passare il termine) la facessero franca.

Scopare con prostitute è reato, altresì farsi uno spinello in Parlamento rappresenta solo lo spaccato della società in cui esiste...... vero On.Cento (verdi) ?

di: il.corsaro.nero

Inviato da: il_giornalaio Trackback: 0 - Commenti: 12



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Inviato da iLMrBroWn il 19/10/06 @ 20:23 via WEB
Ciao e buona serata! =)
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Inviato da stella112 il 20/10/06 @ 00:51 via WEB
Alla luce dei fatti direi che sia meglio riaprire le famose "case chiuse" perchè oramai si sta esagerando alla grande. Che schifo mi fanno questi uomini che ricorrono a queste povere donne che sono costrette a far buon occhio a cattiva sorte.
(Rispondi)

 
 
Inviato da fabrizio.melodia il 20/10/06 @ 12:01 via WEB
Che santo fervore! Sfruttamento della prostituzione, se non erro, è un reato come correttamente dovrebbe essere quello di adescamento alla medesima. In definitiva, forse, per recuperare tutti i soldi che gli amici intimi di Berlusconi e soci hanno evaso grazie alle leggi che si sono fatti nel loro interesse, forse sarebbe meglio, come se non erro sta suggerendo il nostro corsaro nero, a rendere legale la prostituzione. In questo modo, si potrebbero tassare tranquillamente le gentili donzelle che sarebbero costrette a rilasciare regolare ricevuta fiscale...in questo modo, penso che i clienti diminuirebbero ma la clientela sarebbe migliore. Ah ovviamente, delle deicienze delle istituzioni medesime nel far rispettare la legge, ne abbiamo già parlato. I legiferatori hanno parlato, ora si tratta di far rispettare.
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Inviato da unamicoincomune il 20/10/06 @ 18:13 via WEB
mi sembrava strano che qualcuno non facesse un qualche riferimento a berlusconi! Riapriamo le case, magari in forma cooperativa, e fiscalizziamo il sesso. Così Visco è contento. Del resto i bordelli esistono anche adesso anche se mascherati.
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Inviato da katarealismo il 20/10/06 @ 22:25 via WEB
Fiscalizzare la prostituzopne mi sembra un ottima idea!!
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Inviato da cuordibue il 21/10/06 @ 11:40 via WEB
incredibile ossimoro questo fatto delle tutela morbosa della privacy e un parterre di telecamere che filma la tua passeggiata....una contraddizione in tutti i campi, visto che pubblico e privato si confondono oggi in maniera diabolica ora come ora penso che il modo migliore non sia reprimere la sessualità ma accettarla come un dato di fatto (direi...) e regolarizzarla. Per quanto riguarda la questione morale, emotiva, don Benzi potrà fare le sue passeggiate in tranquilitta' e redimere chi vuole essere redento. E' una scelta individuale; intanto riascoltiamoci Bocca di Rosa....
(Rispondi)

 
 
Inviato da fabrizio_rm il 21/10/06 @ 12:28 via WEB
Ci meravigliamo che ci sono prostitute che creano le file di clienti per strada, ci meravigliamo che i politici si fanno le canne o che prendono cocaina....mha....io non mi meraviglio più di niente perchè ormai il mondo sta andando a rotoli, basta guardarsi in giro e vediamo tante cose che non vanno: servizi inesistenti, malasanità, sporcizia dappertutto, metro e stazioni ridotte ad uno schifo e......nessuno che dice niente!!! I genitori di una volta insegnavano le buone maniere, l'educazione ma sopratutto il rispetto per le persone e per le cose ma adesso che cosa insegnano ai bambini i giovani genitori???
(Rispondi)

 
 
Inviato da il.corsaro.nero il 21/10/06 @ 12:34 via WEB
La prostituzione, a mio avviso, si divide in tre settori: Quella volontaria. Quella obbligata da circuiti malavitosi. Quella minorile. Resto sempre più della convinzione che su tre m'interesserebbe curare le ultime due, quell’obbligata e quella minorile, e nell'ultimo caso di specie in maniera coercitiva verso il cliente. Ma che si voglia cessare il mestiere più vecchio del mondo, lo trovo un lottare contro i mulini a vento. Riaprire le case chiuse è sicuramente un’idea, che ha due ragioni importanti intrinseche, il primo un controllo medico continuo e l'altro l'evitare l'esposizione a pericoli da strada delle operatrici. Moralismi e giochi politici trovano poco ascendente in questo campo, regolamentare una libera scelta lo trovo inopportuno e della serie " Governo padrone", mentre dare la possibilità a queste persone di fare un’attività legittimamente voluta, credo rientri nella sfera delle libertà individuali. Un ultimo pensiero in materia di pravacy, non ritengo la cosa opportuna perché siamo uomini e non certo caporali e chi non ha mai desiderato un momento particolare, a livelli da strada o da hostess d'elite, non trova in me un pelo d’attendibilità. Rientrare a casa e trovarsi una separazione in atto perché magari è arrivata la contravvenzione in materia di prostituzione, heheheh di sicuro farebbe incazzare un bel pò di gente oltre ad esser fautori di un divorzio solo per un “momento” che magari non avrà altri riscontri futuri
(Rispondi)

 
 
Inviato da bottekkia il 22/10/06 @ 21:36 via WEB
...ma se io vado in camporella con la mia donna, che succede? La buona, vecchia, sana e divertente camporella... Suvvia!
(Rispondi)

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Inviato da Dj_MeCs il 24/10/06 @ 20:40 via WEB
bah..tieni presente che viviamo in un paese dove tecnicamente siamo denunciabili pure se giriamo nudi per casa e qualcuno ci vede da una finestra (e chisseneingroppa del perche' sto strunz guardava dentro la nostra finestra)...figuriamkoci se te beccano per campi... //depresso
(Rispondi)

 
 
Inviato da mexico982 il 24/10/06 @ 23:18 via WEB
ritengo sia giusto riaprire le case chuse,piu' che altro perchè ,come adesso stanno le cose,sono pura ipocrisia.ci sono gia' bordelli ovunque,night e quindi credo che ala ine nn cambi nulla,anzi,il fenomeno sarebbe piu' controllabile.lo stesso dovrebero fare con le droghe leggere. riguardo al discorso "del governo dracula",ti posso dire corsaro nero,che berlusconi ha letteralmente dilaniato le casse dello stato. leggi la gazzetta ufficiale del 18 novembre 2005,poi mi saprai dire. io credo cmq che il sito libero.it,in realta' non sia libero per niente,anzi,tutti i giorni mi ritrovo delle mail disgustose con commenti assolutamente discutibili
(Rispondi)

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Inviato da il.corsaro.nero il 25/10/06 @ 17:38 via WEB
mexico982 in merito alle opinioni personali posso dirti che esse sono e saranno sempre sacrosante, per nulla sottoponibili ad embarghi intellettualoidi di destra o sinistra. Io rispetto ogni opinione messa in un blog perche chi lo fa ha il coraggio di mettersi in gioco e di accettare le repliche di chi la pensi in maniera contraria. In merito a LIBERO posso garantirti che è un sito liberissimo infatti ci trovi pareri articoli e blog di ogni tipo, chi regge le file di questo magazine dei blog e di digiland sono persone che hanno un altissimo senso della libertà d'espressione. Per i commenti che ricevi considera solo che chi ha un cervello attivo riesce a controbbattere in maniera sensata educata e costruttiva dando vita a dialoghi che sono alla base della democrazia, per quelli che invece hanno il cervello in uso alternato o ridotto e che usano i post solo a fini offensivi o simili ti consiglio di darci il peso che meritano e nulla di piu, alla fine dei conti la vita è intelligenza e ... non si compra.
(Rispondi)



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