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Messaggio N° 1999
| 08/11/2006 - 16:08:35 |
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Nell'Italia marchettara dove tutto si può comprare, anche la prostituzione si è inventata nuove strade. Non interessa se il contratto è per la vita o per dieci minuti sul sedile ribaltabile di una macchina, varia solo il costo.
L’Italia è sempre stata considerata il Paese dei latin lover ora gli uomini italiani sono considerati un popolo di clienti. Così le bande di trafficanti si adeguano alla legge di mercato. La domanda di sesso a pagamento aumenta? Loro procurano l'offerta magari con ragazze sempre più giovani fino a procurare le baby-squillo, ragazzine strappate dai banchi di scuola e mandate in tanga e canottiera a vendersi sui viali.
Nessuno conosce quante siano le prostitute in Italia, ma la distribuzione di baby squillo è capillare su tutta la Penisola. I trafficanti non fanno altro che portare le figlie di famiglie povere dei Paesi dell’ Est là dove clienti ricchi possono mantenere loro e i loro sfruttatori.
L'arrivo delle minorenni è in continuo aumento perché esse non possono essere espulse dall’ Italia così le ragazze né scappano ma non denunciano i loro sfruttatori che procurano alle baby squillo più incentivi a rimanere nel giro. Un altro aspetto fondamentale da considerare è la mobilità delle prostitute, così facendo non è permesso nemmeno di individuare tali persone.
Nel 2003, la legge Fini-Prestigiacomo ha introdotto il divieto di prostituzione nei luoghi pubblici ma, nel frattempo, ha cancellato il reato di favoreggiamento di chi affitta un appartamento a una lucciola.
Ma come si potrebbe identificare il reato di prostituzione? Nell'atto sessuale?
Nel pagamento? Nella lunghezza della minigonna? Tutto ciò costituisce un elemento di valutazione per determinare il tipo di reato ma c’è da considerare che non c'è indignazione perché la cultura morale pensa che se sono prostitute se la sono cercata.
A volte le prostitute hanno un lavoro regolare proprio come badanti, se vengono in Italia che hanno un età accettabile , ma molte di loro sono e rimangono clandestine in quanto minorenni.
C’è da chiedersi solo questo come mai un uomo avendo la possibilità di fare sesso con la propria compagna che frequenta abitualmente o che comunque ha un vita stabile, ha bisogno di ricorrere alle prostitute? Pagare per cosa?
di: ladeadeiventi |
La URL per il Trackback di questo messaggio è: https://blog.libero.it/blog_magazine/trackback.php?msg=1869886 I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
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Inviato da stella112 il 08/11/06 @ 16:56 via WEB
E' quello che mi chiedo io, che bisogno hanno di ricorrere alle prostitute? Peggio ancora, a delle babyprostitute che non superano spesso l'età delle loro figlie? Se si sa che esistono questi traffici perchè chi di competenza non ne mette fine? Possibile che tutti sanno e nessuno fa niente? Anche in questo blog se ne parla spesso, a che pro? Io sostengo che di parole se ne sono scritte anche troppe, ora si DEVE passare ai fatti. Vorrei sfogare qui il mio DISGUSTO per quelli che vanno con le prostitute di tutte le età. CRESCETE!
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Inviato da ladeadeiventi il 09/11/06 @ 10:18 via WEB
Purtroppo cara stellina certe persone vanno curate mentalmente perchè non stanno bene. Per quanto conscienti possano essere nelle loro azioni agiscono e operano con l'istinto animalesco che è in loro.............
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Inviato da stella112 il 09/11/06 @ 11:24 via WEB
E' sempre troppo semplicistico giustificarli per il loro istinto animalesco, tutti lo abbiamo ma usiamo anche il cervello e penso che in dotazione ce l'abbiano anche loro. Che ne dici? Ciao
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Inviato da stella112 il 09/11/06 @ 11:32 via WEB
Mi permetto di usare il tuo spazio per fare una lamentela, sono sicura che qualcuno dirà:" rieccoci, ma questa ha sempre qualcosa da obiettare", lo sanno bene anche chi lavora per Libero :-) . Vedo che raramente chi collabora al Magazine si prende la briga di commentare post altrui. Non pensi che sarebbe più bello vedere collaborazione e scambio di idee anche tra di noi? Sembra quasi che ci sia invidia l'uno per l'altro. "Sia mai che io commento il post di un'altro e che questo abbia più commenti di me!". Non sarebbe ora di rompere questa catena che non è carina per niente, specialmente per chi ci legge? A quanto pare non me ne sono accorta solo io. Ti invio un trackback al post in cui ne ho parlato, spero non ti dispiaccia. Ciao DEA :-)
(Rispondi)
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Inviato da ladeadeiventi il 10/11/06 @ 07:07 via WEB
Stellina grazie per il trackback............... condivido con te sull'usare il blogmagazine di libero per esprimere i propri pareri.............ma è solo invidia? O è bisogno di far vedere che ci si riesce a scrivere più articoli degli altri? Oltre a commentare di più gli articoli ci vorrebbe qualcosa in cui tutti i leader del blogmagazine collaborassero insieme.
(Rispondi)
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Inviato da stella112 il 10/11/06 @ 12:10 via WEB
Hai visto in quanti collaborano? :-) Devo ammettere che spesso ho lasciato il magazine perchè disgustata dal comportamento che ho spesso subito, soltanto il piacere di comunicare mi ha fatto tornare, ma ora sono veramente stanca. Come si dice... Mi son rotta...
(Rispondi)
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Inviato da pigilli il 10/11/06 @ 09:59 via WEB
Belle e giovanissime, merce fresca si potrebbe dire… ed è proprio ciò che avviene. A Roma, ad esempio, le più giovani sono dislocate a Via Salaria, ragazzine provenienti dall’Est, che in molti casi faticano a raggiungere i sedici anni…
(Rispondi)
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Inviato da ladeadeiventi il 10/11/06 @ 15:58 via WEB
Gente chi vi capisce è bravo............. Non ho parole............
(Rispondi)
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