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Messaggio N° 2130
16/02/2007 - 11:02:22

Qui lo DICO....

Il dibattito sui Dico vedo che si sta sminuzzando in infiniti rivoli, dalla difesa dei diritti degli omosessuali alla definizione di cosa si intenda per famiglia "naturale".
questa decomposizione fa perdere di vista quella che, a mio avviso, è la questione di fondo  : 

la chiesa, fondamentamentalmente, lotta contro un relativismo, un pensiero debole onnipresente che si contrappone ad un oggettivismo di cui essa stessa è, eticamente, gestore privilegiato. il matrimonio, in questo caso, è esistito in varie forme dall'alba immaginedei tempi, e non l'hanno certo inventato loro. ma dal momento che lo si è fatto diventare sacramento, la gestione dello stesso, che è anche una forma di controllo e potere, è stata sua prerogativa.

Relativizzare qualsiasi cosa, mettendo ogni legame e convivenza sullo stesso piano, come valore sociale ed etico, la priva di questo controllo e di questo potere e mi sembra normale che ci si opponga. l'incattivirsi delle gerarchie ecclesiastiche mi sembra, oltre che una battaglia di retroguardia, anche una precisa volontà d'ora in poi, di non cedere di un millimetro su nessuna questione. questo avviene, per me, anche grazie ad un fondamentale vuoto morale caratteristico della cultura moderna ed alla specifica debolezza culturale italiana ed un non ben sviluppato senso civico e laico.

Come avvenuto per il divorzio e l'aborto, tra vent'anni nessuno, ragionevolmente, metterà in dubbio la legittimità per due persone di stipulare un contratto di convivenza e assistenza, ma ritengo che tutti noi dovremmo, visto che non predicano ex cathedra ma si buttano a corpo morto nell'agone "politico", controbattere queste ingerenze non solo su un piano dialettico ma cercando di consolidare una cultura morale, etica e sociale connotata da un senso di appartenenza ad una società piuttosto che ad una chiesa, senza per questo sentirsi o sentirsi tacciare di anticlericalismo.

scritto da:totem63

Inviato da: sissunchi Trackback: 0 - Commenti: 13



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Inviato da raintears il 16/02/07 @ 11:39 via WEB
mah io debbo ancor capir come la Famiglia possa essere danneggiata dal fatto che altri individui vedan riconosciuti i propri diritti ... Un tempo eravam noi streghe ad essere additate come rovinafamiglie... oggi invece... eh ogni epoca ha i suoi roghi .. purtroppo ...AaAmen...
(Rispondi)

 
 
Inviato da isha il 16/02/07 @ 12:17 via WEB
Io onestamente rimango invece allibita come lo stato che si dichiara laico si faccia sottomettere dalla chiesa, non mi interessa se il vaticano sta in italia, del resto loro sono uno stato a parte, e poi non si possono ergere a paladini della famiglia quando sanno benissimo che anche nel loro c'è del marcio... la chiesa deve stare lontana dalla politica e la politica deve legiferare in virtù dei cambiamenti della società. fosse che fosse che il famoso papa nero di nostradamus sia proprio il nostro caro ...ratz?
(Rispondi)

 
 
Inviato da l.armageddon il 16/02/07 @ 12:21 via WEB
Vedi Totem, il relativismo o la debolezza di un concetto è data dalla maniera in cui esso stesso è espresso e fondato, ma il Matrimonio è di se per stesso un fondamento su cui la società stessa si fonda....... e non un concetto. Mentre si fa di una legge insulsa, stupida e fatta da chi non ha cognizio causa della famiglia solo l'espressione stessa di un concetto relativo, vuoto, demagogico e debole. Quando parli di Chiesa usa il maiuscolo, perche la tua opinione in merito a tale Istituzione ha valore se rispetti tutti quelli che invece sono felici e convinti di appartenervici. In uno Stato libero, senza intransigenze, verbalmente violente, di chi si dichiara laico e poi prega quel Dio in momenti di paura o di bisogno, di chi battezza i propri figli o che gioca a fare il Pepone della situazione, poi alla fine si rende conto che i DICO sono solo l'etrinsecazione di una politica sinistroide estremista con lo scopo di destabilizare la famiglia, meramente per una semplice cosa....... il sentirsi, LORO, esclusi da una fortificazione basilare della società. La Santa Sede ha tutto il diritto di entrare nel merito e di controbattere ogni stupida delazione contro la famiglia, perche questo Governo latitante è in uno stato di precarietà congenita, sta solo devastando tutto quello che è stato costruito in governi e governi passati, che passi o meno la legge sui DICO è relativo perche, e se vuoi tacciami di razzismo, la famiglia rimarrà sempre è comunque un fondamentale della società, che ha nelle sue regole nei suoi valori nel suo Credo la forza stessa, una forza tale a cui nessuno sarà in grado di arrecare problemi, nemmeno chi una famiglia non ha le palle per farsela e di mantenere fede a concetti seri. Tra 20 anni molto probabilmente avremo problemi molto piu seri dei Dico, cosi come oggi si paga lo scotto di aborti indiscriminati e della gioia di collezionare matrimoni e fallimenti, e sai il perche???? Perche si sono persi quei valori sia umani che Cristiani che rendono l'uomo piu simile ad un esser superiore che ad un animale. Se tu e chi come te non crede in nulla è costretto a vivere una vita nel dubbio..... io non sono un moralista e non sono nemmeno un fervente cattolico, ma credo in valori seri quali la famiglia, quali il rispetto delle persone, che un bambino abbia una MADRE e un PAPA', che la vita sia un dono che nessuno ha il diritto di violentare........... e sai una cosa ..... mi piace!
(Rispondi)

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Inviato da Stefy14 il 16/02/07 @ 16:18 via WEB
Vedi Armaggeddon, io a differenza di Totem in Dio ci credo. E credo nella famiglia, credo nell'indissolubilità del matrimonio, credo in molti di quei valori che tu stesso citi. Però sono anche convinta che lo Stato non debba assoggettarsi a nessun credo religioso e mantenersi LAICO. Proprio perchè CREDO voglio che lo Stato non mi obblighi ma mi dia libertà di scelta. Solo così si assicura una vera libertà. Tu dici che la famiglia sarà disgregata da questi Dico, che sarà il colpo di grazia dopo il divorzio e l'aborto. Ma tu dove vivi? Ma tu hai mai pensato a quando le donne erano comunque costrette ad abortire MA RISCHIAVANO LA MORTE? Hai mai pensato alle coppie che erano costrette a mantenere una FINTA unità familiare perchè il divorzio non c'era ma si facevano allegramente i fatti loro? Questo pensare, permettimi, sa di bigottismo. Bisognerebbe invece prendere atto che ormai al mondo ci sono variegati tipi di "famiglia" che lo stato deve tutelare. Perchè se esiste il libero arbitrio,esiste la libera scelta. Chi vuole i Dico non vuole quello che scaturisce dal Matrimonio, vuole che vengano loro riconosciuti comunque dei DIRITTI/DOVERI derivanti da una legittima convivenza. E poi mi parli di questo governo che distrugge la famiglia... dall'altra parte la difendono pubblicamente poi in casa loro fanno peggio di questi comunisti mangiabambini. Informati.
(Rispondi)

 
 
Inviato da l.armageddon il 16/02/07 @ 17:12 via WEB
Stefy tu hai un modo diametralmente opposto al mio di credere in certi valori, molto probabilmente sta di fatto che accomuni le tue idee politiche al dettato Religioso, e pretendi la botte piena e la moglie ubriaca. Sta di fatto che Credere vuol dire aver fatto una libera scelta in cui ti obblighi ( se hai un unica personalità) ad osservare le regole imposte dalla Dottrina, nessuno ti costringe è una tua libera scelta. Quindi non dirmi che puoi credere nei miei stessi valori....... lasciamo le cose serie a chi di competenza. In merito alla famosa legge "DICO" dovresti chiederti perche in presenza della possibilità di scegliere tra il matrimonio canonico e quello solo civile, ci debba essere una terza possibilità..... se il fine della coppia, due esseri umani di sesso opposto che decidono di unirsi, è quello di metter su una famiglia e ritengono di non accettare il matrimonio religioso optando per quello civile, perche il DICO?????? Chi avrà piu intenzione di mettersi sulle spalle una famiglia naturale e onerosi doveri quando con una semplice raccomandata, grazie al DICO, risolvo in pochi minuti una convivenza magari di anni? Art. 11(Diritti successori) legge (che il diritto mi perdoni per la qualifica ascritta) DICO 1. Trascorsi nove anni dall'inizio della convivenza, il convivente concorre alla successione legittima dell'altro convivente, secondo le disposizioni dei commi 2 e 3. Ora spiega a tuo figlio che se il papà divorzia da te, dopo non solo il trauma e il dolore di rimanere senza una famiglia, rimane anche senza una parte di eredità in cui magari ha, in maniera non materiale, aiutato a metter su, rinunziando a dei privilegi. In ultimo..... parlando di comunisti mangiabambini.... ma nn eravate voi a spingere per l'amore di gruppo, i figli dei fiori, le famiglie allargate, il "è mio e me lo gestisco io", e tante fregnacce simili????.... vecchi detti: prima di guardare la pagliuzza nell'occhio altrui... controllarsi le travi proprie. Statte bene e buona vita.
(Rispondi)

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Inviato da Stefy14 il 16/02/07 @ 19:54 via WEB
Caro Armageddon.Punto primo.Se c'è qualcuno qui che dovrebbe togliersi qualche trave dagli occhi mi sembri proprio tu. Io non pretendo niente. Ho fatto una scelta dettata dal mio credo religioso e non mi sento assolutamente OBBLIGATA a seguire le regole non imposte ma DETTATE dal Cristianesimo. Sono sposata (in chiesa, inteso come luogo) da 18 anni con mio marito che è stato il mio primo fidanzato e unico uomo. Non ho mai avuto idea di abortire e mai pensato al divorzio.Ma questo non vuol dire che voglia OBBLIGARE gli altri a pensarla come me e uno Stato laico deve garantire appunto la LAICITA'. Punto secondo. Chi sei tu per dirmi che non posso IO DIRE di credere in certi valori (chissenefrega se sono i tuoi o no) e lasciare le cose serie a chi di competenza (saresti tu?). Punto terzo. Io le domande sui DICO me le sono fatte e mi sono data delle risposte. E trovo che in una società che si definisce CIVILE cercare di dare anche a chi non si sposa dei DIRITTI/DOVERI che non hanno niente a che fare col matrimonio. Dimmi una cosa tu che parli di poveri figli defraudati: ti pare giusto che un figlio si dimentichi di avere un padre e che lo lasci alle cure di qualche STRONZA approfittatrice per poi farsi vivo per reclamare eventuali eredità senza che la stronza possa reclamare dei diritti? Ti pare giusto che un convivente non possa andare in ospedale ad assistere il compagno/a senza l'autorizzazione della famiglia? Ma ha ragione Totem tu la famiglia la vedi come quella del Mulino Bianco facendo finta di non vedere tutto il resto. L'amore è amore solo se sancito da un pezzo di carta o una benedizione sacerdotale? Ma smettiamola. Punto quarto: invece di sparare cazzate sui figli dei fiori eccetera eccetera...informati sui politici che tanto decantano la famiglia e ti accorgerai che la maggior parte di loro di famiglie ne ha minimo due o tre. Statti buono tu, magari prima di parlare DOCUMENTATI. ciao eh
(Rispondi)

 
 
Inviato da totem63 il 16/02/07 @ 18:16 via WEB
vedo che, come al soliti, ci si infogna in commenti che non c'entrano nulla, debordando. 1) chi ha mai detto il matrimonio essere un concetto ? è un contratto, semmai. 2) cosa c'entra il matrimonio con i DICO ? insistete ad intorbidare le acque, ma non c'entrano un piffero. 3) cosa c'entra la famiglia con i DICO ? insisto, si cavolamerendeggia a tutto spiano, come sempre. 4) io scrivo chiesa come cavolo mi pare, se consenti. o siamo in uno stato teocratico ? non credo il rispetto passi per la punteggiatura e, se proprio vogliamo approfondire, questa istituzione, in quanto tale e non come religione, non mi ispira quel gran rispetto. Cristianesimo, si, lo possio scrivere con la maiuscola... 5) leggo e rileggo, ma on trovo violenze verbali in quello che ho scritto. per inciso, è carino ammettere da parte tua che molte conversioni derivano dalla paura. esattamente quello che io penso essere alla base di tutte le religioni.. e ulteriore inciso, io non mi dichiaro laico ma ateo, o agnostico, come preferisci, mia figlia non l'ho battezzata e non penso di pentirmi in punto di morte, anche se, chissà... e allora potrete vantarvi, come fate da sempre... 6) bellino, estrinsecazione sinistroide... si vede che leggi Vittorio Feltri... 7) aridanga col cavolomerendismo... confondi le acque assimilando la normale richiesta di uno strumento di garanzia civile al matrimonio, ed ad una visione da bagaglino delle coppie ricchione che si sposano baffute, motivando il tutto come la ricerca di un succedaneo del confetto... patetico... 8) la santa sede ha tutto il diritto di dire quello che vuole, e chi glielo nega. a prescindere che, mi pare, qui si stia andando un po' oltre quanto precisto dai patti lateranensi, dato che stanno dando delle indicazioni ai parlamentari cattolici su come votare... ma vabbè, lasciamo perdere. a me non dà noia che esprimano le loro opinioni, ma dà noia che si viva in un paese a responsabilità limitata, sotto tutela culturale. mi dispiace vedere tutte queste reazioni e mi piacerebbe vedere le reazioni normali di un paese europeo culturalmente autonomo ed avanzato. 9) non è il governo a latitare, è la gran parte della cultura italiana che latita, una cultura senza basi, tendenzialmente analfabeta, purtroppo. 10) il grosso danno a me pare sia la chiesa, che lo stia dando, acuendo delle spaccature che portano inevitabilmente ad un anticlericalismo più forte, dato che la stragrande parte della società , autonomamente, se ne impippa allegramente delle conseguenze canoniche di una relazione sociale "altra" dal matrimonio. 11) gli aborti indiscriminati... meglio, molto meglio l'epoca dei cucchiai d'oro... mica padre medico obiettore ?? 12) ahh l'antropocentrismo !! l'essere superiore !! bello, il tuo essere superiore... dai un'occhiata al mondo e a come l'ha ridotto... 13) francamente io non ti permetto di affermare che io non creda in nulla. se non credo in quello cui credi tu non vuol dire che non abbia una dimensione spirituale o che non creda in una etica laica e civile, in una concezione sociale illuministica basata sul rispetto e sulla tutela dei diritti e l'affermazione dei doveri. 14) eddai, insisti... la famiglia mulino bianco, la mamma, il papà... come se una architettura come la tua fosse garanzia di qualità della vita... insomma, mi pare tu non abbia minimamente colto il senso di quello che dicevo, ti sei avventurato in una filippica basata su luoghi comuni degni di una perpetua e, lasciatelo dire, l'omofobia, il razzismo, l'intolleranza che traspaiono da quello che dici un filino di timore me lo mettono addosso. purtroppo secoli di storia hanno fatto ben vedere a cosa ossano portare atteggiamenti come i tuoi.
(Rispondi)

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Inviato da l.armageddon il 16/02/07 @ 22:26 via WEB
Totem hai fatto un poema.. opinioni tue... solo tue... e solamente tue.... come dice vasco rossi cercare un senso in una storia che un senso nn ce l'ha... ecco ti calza a pennello.
(Rispondi)

 
 
Inviato da Stefy14 il 16/02/07 @ 19:57 via WEB
che poi... che si discute a fare con uno che non mostra neanche un profilo...
(Rispondi)

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Inviato da l.armageddon il 16/02/07 @ 22:24 via WEB
cos'è adesso fai la razzista??? solo perche non ho un profilo non posso parlare??? hahahahah potere al popolo......... vabbe!!!
(Rispondi)

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Inviato da Stefy14 il 16/02/07 @ 22:55 via WEB
tu puoi parlare quanto vuoi, non ho nessuna voglia intenzione diritto di farti tacere ma come te dico quello che penso: non mi piace chi non si mostra.
(Rispondi)

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Inviato da ishtar_75 il 20/02/07 @ 01:47 via WEB
solo un " piccolo appoggio"....sai chi è stato l'ultimo stato ( vabbè chiamiamolo così!!) in Europa che ha abolito la pena di morte??? proprio così..la chiesa sviolina amore a destra e a manca e poi..basta guardare appena un poco indietro per osservare e capire le efferatezze compiute in nome della cristianità!!!
(Rispondi)

 
 
Inviato da lubely il 17/02/07 @ 02:19 via WEB
Mi stupisco come Arma non sappia che la chiesa può esprimere ipareri vincolanti solo su fede e morale religiosa. Per il resto può dare solo pareri.
(Rispondi)



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