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Messaggio N° 2156
07/03/2007 - 10:58:06

LA DURA VITA DI UN RAGAZZO OMOSESSUALE

A volte penso, siamo nel XXI secolo, dove la tecnologia ci ha invaso, dove si scrive via sms un ti voglio bene, anziché dirlo a voce, dove i sentimenti e i valori prendono il posto con la superficialità delle cose. Il calendario segna l’anno corrente: 2007, ma per via di alcune cose credo che siamo rimasti nel Medioevo, come se non avessero avuto mai fine quei mille anni di storia. Arrivo a pensare questo perchè un ragazzo gay, ti confessa la sua omosessualità, e ti confessa anche che i suoi genitori non lo hanno accettato. Alcune persone sono uguali a quelli che secoli fa, buttavano giù dal burrone i gay e i malati! L’ignoranza purtroppo porta a dire cose assurde. Come fa una madre a dire al proprio figlio che è un malato, un diverso rispetto agli altri? Vedevo in lui una tristezza profonda, nei suoi occhi, le parole che usava e ancora di più nel tono di voce. Mi sono trovata in difficoltà perché non sapevo quali parole usare, cercare un minimo di conforto, per fargli capire che non tutti la pensano come i suoi genitori, che non tutti disprezzano i gay. Ma lui, quando si è sentito dire quelle cose dalla madre, quando la famiglia dovrebbe essere la prima a sostenerti e aiutarti, e invece gli hanno chiuso la porta in faccia. Lasciando nel dolore più grande un figlio, un figlio che è nato gay, perché si nasce così. Ricordatevi di mettervi nei panni delle persone prima di parlare, anche voi potevate nascere omosessuali e trovarvi in una situazione del genere. I gay sono persone come noi, non sono diversi. Se un giorno vostro figlio vi confesserà  la sua omosessualità, non chiudetegli la porta in faccia perché avrà bisogno di voi!

immagine

 

Prima di parlare e di giudicare PENSA!!!

scritto da: Sissyna_

Inviato da: sissunchi Trackback: 0 - Commenti: 11



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Inviato da gemella7 il 10/03/07 @ 17:29 via WEB
a volte è facile parlare e giudicare ma x un momento mettiti nei panni di quei genitori e prova a darti una risposta ciao
(Rispondi)

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Inviato da DocGull il 13/03/07 @ 09:50 via WEB
sono inorridito e disgustato dall'intervento che mi ha rpeceduto, stravolgere il senso di quanto ha scritto Sissyna è davvero aberrante e dimostra quanta strada deve ancora fare una società in cui alcuni si permettono di decidere per gli altri. Viva l'Italia liberale!
(Rispondi)

 
 
Inviato da orsonmax2006 il 14/03/07 @ 16:51 via WEB
I genitori devono essere i primi a capirti ed aiutarti...in caso contrario,la famiglia ditemi che valore ha?Esiste solo quando fa comodo a loro?Un figlio,a prescindere,è sempre un figlio...A prescindere che sia malato o meno,la famiglia lo deve accettare per quello che è....Non penso che un genitore rinneghi il figlio,se ha l'AIDS o si sposa con una mussulmana...nel primo caso ha una malattia,praticamente incurabile che lo farà morire lentamente,la seconda situazione,riguarda due modi di vedere la vita quasi agli opposti..la famiglia è cattolica praticante e difficilemente accetterebbero una donna non cattolica per il loro figlio...Possono non accettare la sua situazione,ma questo,non li autorizza a insultarlo e chiudergli la porta in faccia..si può capire un momento di smarrimento,ma da qui a dire che i genitori hanno ragione ad essersi comportati così,c'è ne passa...poi mi chiedo una cosa,se questi si ritroveranno ad avere bisogno del figlio che faranno??Gli chiederanno scusa?Accetteranno la sua diversità?Se lo facessero,sarebbero di un'ipocrisia incommensurabile...Prima di averne bisogno era un mostro mentre quando ne hanno bisogno non l'ho è più...mah...
(Rispondi)

 
 
Inviato da albanuova_2005 il 15/03/07 @ 11:22 via WEB
..GEMELLA ank io tempo fa dicevo cm te..mettititi nei panni di quei genitori..ero kiusa di carattere..vedevo il mondo solo dal mio lato..ma il mio lato era quello giusto?...son entrata in chat..nn questa..e leggendo...ho trovato amike...etero...lesbo e bisex..mi sn scontrata molte volte litigando..anke offendendo....ora dico GRAZIE...quelle amike son ancora presenti nella mia vita..mi han fatto capire tantissime cose......xke 1genitore nn dovrebbe accettare 1figlio/a diversa nei loro gusti sessuali??..il genitore deve esser il primo ad accettare..il primo a volere la felicita..la serenita di 1figlio...e nn imporgli cio ke noi vogliamo..sarebbe solo nn amare 1figlio....non è forse la santa verita ke..al cuore non si comanda?..x fortuna..il cuore batte x conto suo..è il solo muscolo ke non possiamo comandare..ed è l unico ke ci guida nelle cose dove c è il giusto..l amore.....io la penso cosi..giusto o sbagliato....IL CUORE NON GUARDA IL SESSO..e su 1grande libro..c è scritto...NON GIUDICARE X NON EXER GIUDICATO...1sorriso atutti..ah brava sissy complimenti:)
(Rispondi)

 
 
Inviato da rabbino2 il 15/03/07 @ 12:00 via WEB
senti vorreiavereun filo diretto con te
(Rispondi)

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Inviato da jammuncen il 15/03/07 @ 15:49 via WEB
voglio fare una premessa "non ho niente contro gli omossesuali e lesbiche",rispetto la loro sessualità, ma non riesco a darmi una risposta a come si fà ad essere attratti dallo stesso sesso cioè andare contro natura. sarei lieto a chi può darmi una spiegazione "civile" se è possibile senza offese di ...........
(Rispondi)

.... 
 
Inviato da martcus_m il 14/05/07 @ 02:06 via WEB
ciao io non sono omosesuale o meglio io mi innamoro delle persone per quello che pensano per i loro ideali ecc ecc sono particolarmente sensibile al fascino delle donne ma sono un uomo aperto a 360°io credo che un rapporto tra due uomini non si basi solo sul sesso ma su tanti altri fattori come i sentimenti l'amore ed il rispetto dell'uomo verso l'altro esattamente come avviene tra gli etero spesso credo che il sesso sia solo un'attrazione momentanea o un modo di socializzazione tra di loro ma un rapporto tra due omosesuali non si basa solo sul sesso sarebbe esasperante aberrante ma bensi sull'amore dell'uno verso l'altro AMORE dell'uno verso l'altro ognuno poi della sua vita puo'fare quello che vuole al cuore non si comanda saluti marco
(Rispondi)

 
 
Inviato da sgnaccheronattizosaf il 15/03/07 @ 19:19 via WEB
Ho un'amico gay,è una persona bella dentro e fuori,generosa,altuista e affettuosa. La famiglia deve proteggere e amare i propri figli a prescindere dalla loro sessualita'.Nessuno credo sceglie di nascere gay o lesbo,e nn bisogna ne considerarli ne dei diversi e ne deviati,ma persone come noi,che vivono,amono e soffrono come noi
(Rispondi)

 
 
Inviato da Neo075 il 16/03/07 @ 10:51 via WEB
E' vero Sissina, si deve cambiare.I problemi sono nei singoli casi.Nel mio ufficio ho tanti colleghi gay e mai nessuna discriminazione fatta.Il problema è ben più ampio e da sempre esistito.Quello della discriminazione in senso generico.Non ci si rende conto quante discriminazioni ci sono di diversa motivazione;tra terroni e polentoni, tra operai e imprenditori, intellettuali e ignoranti, tra un figlio etero e uno omosessuale.... Ci sono Psicologi ATEI che studiano l'omosessualità e asseriscono che nel 98% dei casi è causata da una nevrosi.Il fatto che si nasca Gay è più raro di quanto si pensa. Purtroppo la pseudocultura del senso comune ti impone il pensiero di "apertura mentale" diverso. Il problema di quel genitore sta nell'amore del figlio che non ha superato il "valore" relativo di un figlio diverso da come lo si sperava.
(Rispondi)

 
 
Inviato da evalunatrentenne il 16/03/07 @ 12:43 via WEB
Uno dei miei piu' cari amici si è trovato proprio pochi giorni fa nella stessa situazione e la madre l'ha presa davvero male e non lo dice al padre solo "per non fargli venire un infarto..." In qualche modo posso capire la delusione di questa donna chi si trova dinanzi a una prospettiva diversa da quella che aveva sognato-niente nipotini da suo unico figlio e niente nuora con cui andare dal parrucchiere ... Un po' di tempo prima di accettare è fisiologico ,credo ma dopo... Io spero che ritornerà ad apprezzare il figlio,la sua intelligenza,la sua dolcezza,il suo talento e a tutti i gay che si trovano in questa situazione dico coraggio,le società sta cambiando.
(Rispondi)

 
 
Inviato da sabryne il 17/03/07 @ 16:09 via WEB
secondo me i genitori devono accettare i figli per come sono e in questo caso dico "datevi forza e nn scoragiatevi"
(Rispondi)



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