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Messaggio N° 2224
26/04/2007 - 15:44:29

Gino Strada e/o Emergency

 

Sul sito ufficiale di Emergency si legge:immagine

Emergency è un'associazione italiana indipendente e neutrale.

Emergency offre assistenza medico-chirurgica gratuita e d’elevata qualità alle vittime civili delle guerre, delle mine antiuomo e della povertà.

Emergency promuove una cultura di solidarietà, di pace e di rispetto dei diritti umani.

Il tutto a significare che quest’organizzazione ha lo scopo primario unico ed essenziale di offrire il suo aiuto in campo medico a tutte quelle popolazioni che vivono in uno stato d’emergenza primaria, lavora su basi economiche proprie fondate solo ed esclusivamente su donazioni che riceve da privati, aziende ed enti.

Responsabile e fondatore di quest’organizzazione è Gino Strada.

Afganistan, rapimento del giornalista Daniele Mastrogiacomo che, su incarico della Repubblica, era sul posto per documentare e riportare la cronaca dei luoghi, và tenuto presente che, il Mastrogiacomo, per interesse personale (lo scop da gloria), ha volutamente eluso le ordinanze restrittive delle autorità in loco aventi il divieto di fare viaggi e quant'altro fuori delle perimetrazioni sorvegliate dalla polizia ed esercito. Il tutto per salvaguardare l'integrità personale... ma... ma ... ma nei posti controllati non si fanno scop.

Come contropartita per la liberazione di Mastrogiacomo i rapitori talebani ottengono la liberazione di cinque ostaggi che, il ministro D’Alema, considera di " limitata pericolosità" cosi come dichiara al Parlamento per venir fuori dal pasticcio in cui è stato gettato da Prodi.

Tutti sanno che ogni Governo in caso di rapimenti simili tramite il SISMI o la Croce Rossa ha sempre pagato ma, in soldi o medicinali.

Di questa vicenda ne prendono il controllo: Gino Strada, Prodi, Karzai e l'ancora incarcerato Hanefi, di questa figura, Hanefi, i nostri Servizi avevano avvisato il Governo attuale che, questo personaggio, era troppo vicino alle file talebane ed è proprio "La Stampa" a far trapelare questa informativa ma, i Servizi, sono letteralmente smantellati dalla politica attuale perché, contrari alle ideologie dei partiti radicali della maggioranza.

Il Governo Prodi smantella il Sismi e s’inginocchia a Gino Strada facendo con lui un patto, patto che, Ezio Mauro direttore di Repubblica, riportando le parole di Strada, lo considera disatteso proprio da Prodi.

La bomba scoppia con il caso Hanefi, Strada attacca Prodi accusandolo di non fare quanto è possibile per liberare il suo mediatore, Karzai s'irrigidisce sulle sue posizioni, Karzai è lo Stato Afgano, anche per via della Stampa mondiale che condanna la liberazione dei terroristi.... il tutto crea un precedente unico che rafforza il modus facendi dei talebani.

(ANSA) - ROMA, 20 APR - Poche settimane e chiuderemo gli ospedali in Afghanistan: lo ha annunciato Teresa Strada alla manifestazione a Roma per liberare Hanefi. 'Se il governo di Karzai - ha detto il presidente di Emergency - non smentisce le infamie su di noi venute dal responsabile dei servizi segreti e non libera Hanefi, chiuderemo gli ospedali. In questo caso l'Afghanistan perde molto'. La smobilitazione dovrebbe avvenire nel giro di due o tre settimane.

Questa affermazione la dice lunga sul ruolo che oggi vuole impersonare Gino Strada, coinvolgendo Emergency in una situazione politica, dandole una rappresentazione sostitutiva della Croce Rossa, o forse, vuole solo dare maggiore rilievo possibile alla sua presenza politica economica, il tutto in barba alle vere intenzioni d’Emergency e dei suoi sostenitori oltre ad abbandonare tante persone che hanno bisogno d'aiuto........ ma conta più la visibilità al vero senso della Causa.

Le casse d’Emergenzy battono a rosso, l'anno del bum economico, il 2002, quando con l'invasione dell'Afganistan da parte dell'America fece suonare per Gino Strada la gran cassa portando circa 18.440.738 euro in donazioni a favore dell'organizzazione, a seguire anni in calo fino al 31/12/2005 dove le entrate precipitano a 13.945.171, gli anni delle donazioni copiose sono finite, l'11 settembre è passato l'Afganistan è in stallo e l'Iraq rimane una affare americano.

immagineGino Strada incolpa di questo calo economico i midia che non danno abbastanza spazio alla sua organizzazione e quindi i donatori sono meno invogliati a passare soldi.

Famoso è il detto " la pubblicità è l'anima del commercio".

La ricetta per riempire le casse dell'organizzazione rimane quindi solo la "visibilità", che fino ad oggi ha sempre pagato, dopo tutto questo presenzialismo e atti che esulano dallo spirito reale d’Emergency dal suo scopo unico e umanitario, possiamo aspettarci che il prossimo anno il bilancio economico sarà più roseo.

D'Alema in Parlamento afferma una cosa che nella sostanza lascia pensare " Mastrogiacomo sapeva bene dei rischi che correva e che era atteso dai suoi rapitori", il resto è solo una scia di sangue e di visibilità.

Quando Giovanni Agnelli classificò l'Italia come " la repubblica delle banane", molti s’indignarono considerando quella frase detta da chi magari l'Italia non la conosceva bene. Oggi ci ritroviamo in un paese completamente fuori rotta. Noi non siamo un’entità militare capace di preoccupare il nemico, come magari la Francia o l'Inghilterra, i nostri Cuori in Divisa hanno per lo più cuore e coraggio male armati e spesso vittime di politicanti dell'ultima'ora che svalutano il loro operato. Nella vicenda Mastrogiacomo abbiamo messo in difficoltà tutti quelli che avevano emulato la nostra regola " non si tratta con i terroristi" guadagnandoci la loro sfiducia e facendo la figura dei pecoroni, oltre a fare figli e figliastri dei rapiti in genere. Questo Governo per rimanere in poltrona ha dato retta alla sinistra più radicale e smantellato il Sismi che in altri paesi è un’istituzione che nessuno osa mettere in dubbio, qui arriviamo alle incriminazioni, permettiamo di tutto e di più, Beppe Grillo che da comico nella vicenda Telecom fa il politico e Gino Strada che da medico s'improvvisa mediatore internazionale e fa tutto il sostenuto contro uno Stato Sovrano, qual è l'Afganistan con un Governo legittimo, per difendere una persona che, quanto meno, ha da spiegare molti punti scuri. Punti scuri su cui adesso gravano accuse di concorso in omicidio, ora Gino Strada deve preoccuparsi a pensare a cosa rispondere in merito, perché se Mastrogiacomo si diverte a colpevolizzare l'operato giuridico di un paese come l'Afganistan nel nome di Karzai, non mi meraviglierei se alla fine spuntasse un'incriminazione o altro nei confronti di qualche partecipante a questa vicenda.

Morale della storia ci ritroviamo: Matrogiacomo vittima di un rapimento annunciato, 5 terroristi liberi, un mediatore dai molteplici punti oscuri ancora nelle galere di Karzai, un Governo costretto a difendersi nell'aula del Parlamento con un Ministro degli Esteri che immediatamente si scrolla di dosso le pulci fastidiose della vicenda, un organizzazione umanitaria coinvolta, suo malgrado, Gino Strada che prende il posto dei Servizi e per conto del Governo fa l'azzeccagarbugli come mediatore con i talebani e ottiene visibilità, due persone sgozzate..... uniche vere vittime di questa faccenda e ... noi..... sì noi..

 

Noi ci aggiorniamo amici... ci aggiorniamo!!!

 Scritto da:il.corsaro.nero




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Inviato da il_giornalaio il 26/04/07 @ 16:39 via WEB
Su Emergency è calato un pietoso dubbio su quale sia la sua vera missione. Se la sua vera missione è aiutare il popolo afghano senza se e senza ma, come ormai si suole dire, allora nn avrebbe MAI E POI MAI dovuto gettare la spugna dopo le dichiarazioni del presidente karzai, sicuramente gravi, pesanti e ancora tutte da verificare..
Una associazione umanitaria importante e fondamentale quale Emergency non deve immischiarsi nelle questioni politiche, non deve colorarsi politicamente. Una associazione umanitaria deve prestare soccorso alle persone e lavorare per il fine che si prefigge sin dal momento in cui mette piede in Afghanistan. L'alzata di voce di Gino Strada, il suo fare armi e bagagli e andare via dall'Afghanistan è disattendere la missione prevista dalla sua stessa associazione; il fine è perso o appare modificato. "Non ci sentiamo sicuri.." perche prima erano sicuri di stare al sicuro in un teatro di vera e propria guerra e guerriglia urbana? Come fa a dire adesso che nn si sentono tutelati, solo perche è stato arrestato un loro emissario? Una associazione umanitaria dovrebbe continuare la propria missione e fare tutto il possibile per la liberazione di Hanefi MA SUL LUOGO, cioè continuando a lavorare per la missione che si sono scelti, curare la popolazione civile. Non mi è piaciuta la mossa di Strada; vuole forse aumentare il potere contrattuale con un governo in agonia? Cosa vuole dimostrare Strada lasciando l'Afghanistan? Vuole i soldi? Vuole che la sua missione di pace sia finanziata dal governo? Vuole scendere in politica? Saro' impopolare, ma cosi facendo Emergency smaschera la sua finalità politica che ha le sue radici sin dalla sua venuta in questo martoriato Paese (che a scanso di equivoci non è l'Italia, anche se...)
(Rispondi)

 
 
Inviato da silfide57 il 27/04/07 @ 15:43 via WEB
non ho parole.... forse gino strada vuole la visibilità per avere finanziamenti, ma gino e tutto il suo staff di medici ed infermieri sono li in zone di guerra, in zone dove l'igiene è quella che è e oltre alle guerre, le malattie sono quasi sempre mortali. Non è a casa spaparanzato a godersi i soldi.. tu invece, da dietro un computer sputi veleno e non ti sporchi nemmeno le mani portagli rispetto credo che questo almeno glielo devi. e per quello che riguarda tutti i militari che vanno in zone di guerra, ricordasti che sono volontari, che sono pagati altro che .. vanno li non col cuore,ma con la speranza di tirarsi su un bel gruzzolo quindi.... diciamo un po' le cose come stanno
(Rispondi)

.. 
 
Inviato da il_giornalaio il 27/04/07 @ 16:19 via WEB
Ciao
se dobbiamo dire le cose stanno, proprio perche sono volontari, nn sono al servizio di nessun governo, sanno il rischio che vanno a correre, ne sono coscienti dal momento che mettono piedi in un teatro di guerra. Ma ribadisco il mio concetto, che proprio perche volontari, nn devono subire pressioni di nessun tipo. Il loro lavoro è salvare la gente negli ospedali e nn liberare prigionieri! Stupido è stato mettersi a trattare col governo italiano e stupido è stato mettersi in mezzo ale questioni internazionali che cmq nn gli competono. Anche i giornalisti vanno li per la gloria e lo scoop, nn certo perche sono costretti! Tutto il rispetto per il lavoro svolto da Emergency, ma nn condivido nella maniera piu assoluta il loro ritiro dall'Afghanistan nel modo in cui è successo
(Rispondi)

.... 
 
Inviato da il.corsaro.nero il 27/04/07 @ 18:13 via WEB
Giornalaio, lucidissima e attenta riflessione.
(Rispondi)

.. 
 
Inviato da il.corsaro.nero il 27/04/07 @ 18:27 via WEB
silfide, solo ad un esame fatto in maniera leggera puoi risultare quello che dici, ma le cose sono diverse e le chiacchiere stanno a zero. Emergancy è un ONG e pertanto deve fare quello che il suo statuto le impone di fare, ma la mia analisi non colpisce Emergency o la parte, sana, che ne costituisce il meglio, solo chi tradisce il suo mandato di volontario e non ha scuse. Quando piccoli uomini giocano a fare i generali il campo di battaglia si riempie di morti..... ogni persona deve avere l'umiltà di fare quello che sa fare, Strada sa fare il medico... facesse solo quello. Le mediazioni internazionali sono cosa molto delicata tra equilibri difficili e molto scuri dove solo i Servizi possono metterci le mani o un organizzazione che possa alle sue spalle vantare di esser governativa. Abbandonando l'Afganistan Strada e con lui ki lo segue tradisce nn solo il popolo afgano ma la stessa Emergency.
(Rispondi)

 
 
Inviato da gighen_2006 il 02/05/07 @ 15:45 via WEB
per me che abbiano fatto bene o no non ve lo so dire...sono solo convinto di una cosa.se qualcuno/a viene rapito,di nn dirlo nemmeno al tg e di nn pagare nessun riscatto.qnt partono x certe destinazioni sanno a cosa vanno incontro,quindi se le vanno a cercare
(Rispondi)



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