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Messaggio N° 2347
02/09/2007 - 20:23:42

Otto Per Mille

...quando la matematica è un'opinione !
...
L' Italia è l'unico paese in cui il Silenzio ha molto più valore di un voto dato, di una preferenza espressa, di una decisione presa.
In questi giorni, non si fa che parlare degli sgravi fiscali della Chiesa ottenuti dall' Erario.
In termini quantitativi, la Santa Sede possiede all' incirca 100 mila fabbricati, molti dei quali destinati ad attività economiche, per un' Ici non versata di molti milioni di euro. Una perdita ingente per i Comuni.
Un'agevolazione che, da un punto di vista morale, ha una precisa ragion d'essere, tenuto conto delle attività di sostegno, numerosissime, che porta avanti la Chiesa.
Indubbiamente, l' Italia, pur essendo un paese laico, è religiosamente orientato: su tale punto, nulla quaestio.
Il problema sorge nel momento in cui tale orientamento va ad intaccare la sfera decisionale di cittadini che si avvalgono di un loro diritto, quello di non scegliere. Ma vediamo esattamente che cosa accade.
Il comma 3 della legge 222/85 stabilisce: " le destinazioni dell ' 8 per mille dell' Irpef vengono stabilite sulla base delle scelte espresse dai contribuenti in sede di dichiarazione annuale dei redditi. In caso di scelte NON ESPRESSE la destinazione si stabilisce in proporzione a quelle espresse ".
Un comma che all'apparenza sembra innocuo, se non fosse che circa il 60 per cento degli italiani non effettua questa scelta all'atto della dichiarazione. L' altro 40 per cento sceglie.
Cosa sceglie? In maggioranza viene barrata la casella della Chiesa, circa il 36 per cento.
Per cui in proporzione, tutto il resto va sempre alla Chiesa.
Tradotto in parole povere, il 90 per cento dell' Irpef finisce nelle casse della Santa Sede. Deo Gratias.
Domande: quanti cittadini conoscono questa disposizione ? Quanti cittadini sono consapevoli del fatto che la loro NON SCELTA equivale ad un favoreggiamento del più votato ? Quanti cittadini, potendo conoscere questo cavillo, deciderebbero di effettuare la propria scelta ?
Essa è una norma che per essere modificata dovrebbe comportare la modifica degli accordi Stato-Chiesa.
Impensabile.
Quanto meno ci si aspetterebbe una campagna informativa più precisa.
Non sempre NON SCEGLIERE equivale ad una scelta.
Siamo in Italia, non ce lo dimentichiamo mai.
...

Scritto da: Julia974

Inviato da: il.corsaro.nero Trackback: 0 - Commenti: 10



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Inviato da eriphyla il 02/09/07 @ 23:35 via WEB
CERTO IL SILENZIO PUO AVERE PIU' VALORE DI UN VOTO DATO,DUNQUE EQUIVALERE AD ASTENERSI..MA...QUALCUNO MI INSEGNO' CHE ADIVENENDO MENO AL NON VOTARE RINUNCIAVO AD UN MIO SACROSANTO DIRITTO...IL MIO PENSIERO SEMPLICEMENTE SOGGETTIVO,AUGURO UNA BUONA SERATA E MI SCUSO PER L'INTRUSIONE...
(Rispondi)

.. 
 
Inviato da julia974 il 03/09/07 @ 07:59 via WEB
Ciao. Ovviamente quando dico "L' Italia è l'unico paese in cui il Silenzio ha molto più valore di un voto dato, di una preferenza espressa, di una decisione presa" voglio indicare una presa di coscienza sarcastica e cinica. Il silenzio dovrebbe avere il valore dell'astensione, dovrebbe essere una non scelta, invece, diviene una scelta vera e propria, sulla base della disposizione normativa a cui ho fatto riferimento. Certo che bisogna votare è un diritto e un dovere e da oggi per chi non lo sapesse già, bisogna anche evitare di astenersi ed esprimere sempre le proprie preferenze.
(Rispondi)

 
 
Inviato da annette2006 il 03/09/07 @ 11:15 via WEB
perchè non aggiornate i numeri degli interventi sui blog, il mio ha +250 interventi e voi ne mettete 140, cosa devo pensare,siamo seri o no annette 2006
(Rispondi)

.. 
 
Inviato da julia974 il 03/09/07 @ 14:27 via WEB
è vero, che cavoli! mica otto per mille, aggiornate gli interventi ! :P
(Rispondi)

.... 
 
Inviato da leone.1950 il 06/09/07 @ 21:42 via WEB
Ma ciao!
(Rispondi)

 
 
Inviato da leone.1950 il 06/09/07 @ 11:31 via WEB
In confronto a ciò che succede a Milano, complice il tribunale e tutte le istituzioni, questo è niente. Qui se denunci... http://blog.libero.it/IoSonoBabs/
E questo è solo l'inizio! Tu pretendi giustizia? Ti massacrano famigliari, amici, parenti... Dulcis in fundo, dichiarano te pazzo e criminale.
Appello.
Salvare Milano per salvare l'Italia.
DA: WEB
(Rispondi)

 
 
Inviato da Yang8 il 07/09/07 @ 10:16 via WEB
Io sapevo che l'8 per mille nn destinato dagli utenti finiva alla Chiesa, anche perchè le altre associazioni indicate sono molto minoritarie, quindi è facile che cmq ci sia una maggioranza che ripiega appunto sulla Chiesa... e porta dietro anche i voti degli indecisi! Il fatto è che io con la dichiarazione di quest'anno volevo destinare quei soldi ad una Onlus che mi ha fatto servizio di catering qui in azienda...ma quando ho chiesto loro i dati per la destinazione dell'8permille, mi pare ci volesse il codice fiscale, manco mi hanno risposto..morale, uno magari ha anche le buone intenzioni... ed invece finisce come gli altri...
(Rispondi)

 
 
Inviato da LorenzoMO il 19/09/07 @ 20:54 via WEB
preferisci che l'italia diventi un paese islamico e che si cominci come si vuole fare a bologna decine di moschee grandi come un centro commerciale?
(Rispondi)

 
 
Inviato da FEDERALISTACONVINTO il 19/09/07 @ 21:41 via WEB
Piuttosto che dare i soldi a questo stato vergognoso e ingiusto meglio dare l'otto per mille alla chiesa cattolica !
(Rispondi)

 
 
Inviato da gigioneone il 05/11/07 @ 00:20 via WEB
La chiesa cattolica, come viene chiamata, altro non è che UNO STATO ESTERO, come il Brasile o la Mongolia. Gli enormi proventi ricavati dall'8 per mille delle tasse degli Italiani come sono impiegati da questo STATO ESTERO ? Non si sà. Nessuno lo sà. Non sono certificati da nessun organismo di revisione dei conti. Li reinvestono in speculazioni finanziarie ? Pagano le parcelle degli avvocati che difendono i preti pedofili ? Pagano il guardaroba del pastore tedesco ? Personalmente sono alcuni anni che li destino ai Valdesi, che hanno una CERTIFICAZIONE dell'impiego di questi soldi, regolarmente pubblicata e prodotta da una società di revisione esterna alla loro organizzazione. Non sono Valdese e neanche cattolico, ritengo che le chiese siano il cancro che consuma il mondo e lo rende inumano e violento, ciò che vorrei è L'ABOLIZIONE di questa rapina assurda in un momento in cui il debito pubblico è altissimo e quei soldi servirebbero allo Stato Italiano e non allo STATO ESTERO DEL VATICANO. E' ora di svegliarsi e dire basta. E finchè non sarà abolita questa tassa/rapina, almeno informiamoci bene su questo prelievo forzato e decidiamo di conseguenza.
(Rispondi)



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