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Messaggio N° 2354
11/09/2007 - 14:10:40

11 settembre 1973

CHILE 11-09-1973
NUNCA MAS!

Cile, 11 settembre 1973, tra le 6 e le 13 (ora locale) le forze armate cilene, comandate dal generale pinochet (pinocho el asesino) abbattono con la forza il governo liberamente eletto di Salvador Allende. L’azione partì dalla Marina a Valparaiso e si sviluppò in Santiago con il bombardamento aereo del palazzo presidenziale, la Moneda. Assediato, il presidente socialista Salvador Allende rifiutò di fuggire e fu assassinato mentre combatteva dentro il palazzo presidenziale.

Il generale Augusto Pinochet assunse il potere ed iniziò così la lunga notte del popolo cileno, un periodo di sanguinosa dittatura delle forze della borghesia dei compradores sul popolo cileno sotto la guida degli USA. Solo nei primi giorni, più di 1.800 oppositori furono trucidati con esecuzioni di massa o dopo torture.

ESTADIO DE CHILE
(Victor Jara)

Siamo in cinquemila, qui,
In questa piccola parte della città.
Siamo in cinquemila.
Quanti siamo, in totale,
Nelle città di tutto il paese?
Solo qui
Diecimila mani che seminano
E fanno marciare le fabbriche.
Quanta umanità
In preda alla fame, al freddo, alla paura, al dolore,
Alla pressione morale, al terrore, alla pazzia.

Sei dei nostri si son perdi
Nello spazio stellare.
Uno morto, uno colpito come non avevo mai creduto
Si potesse colpire un essere umano.
Gli altri quattro hanno voluto togliersi
Tutte le paure
Uno saltando nel vuoto,
Un altro sbattendosi la testa contro un muro,
Ma tutti con lo sguardo fisso alla morte.
Che spavento fa il volto del fascismo!
Portano a termine i loro piani con precisione professionale
E non gl'importa di nulla.
Il sangue, per loro, son medaglie.
La strage è un atto di eroismo.
È questo il mondo che hai creato, mio Dio?
Per tutto questo i tuoi sette giorni di riposo e di lavoro?
Tra queste quattro mura c'è solo un numero
Che non aumenta.
Che, lentamente, vorrà ancor più la morte.

Ma all'improvviso mi colpisce la coscienza
E vedo questa marea muta
E vedo il pulsare delle macchine
E i militari che mostrano il loro volto di matrona
Pieno di dolcezza.
E il Messico, Cuba e il mondo?
Che urlino questa ignominia!
Siamo diecimila mani
In meno che producono.
Quanti saremo in tutta la patria?
Il sangue del Compagno Presidente
Colpisce più forte che le bombe e le mitraglia.
Così colpirà di nuovo il nostro pugno.

Canto, che cattivo sapore hai
Quando devo cantar la paura.
Paura come quella che vivo,
Come quella che muoio, paura.
Di vedermi fra tanti e tanti
momenti di infinito
in cui il silenzio e il grido
sono i fini di questo canto.
Ciò che ho sentito e che sento
Farà sbocciare il momento
.



L'11 settembre 1973 Victor Jara (1932-1973 cantante e uomo di teatro, autore di canzoni che parlavano soprattutto della vita della gente umile, dell’amore ma anche dell’impegno civile e politico), fu arrestato dai militari fascisti di Pinochet e imprigionato nel famigerato Estadio Nacional de Chile (detto semplicemente "Estadio Chile"). Vi rimase per sedici giorni, durante i quali, con mezzi di fortuna, continuò a comporre canzoni e poesie. Quella che abbiamo pubblicato è la sua ultima (gli fu trovata in tasca).
Quattro giorni dopo, gli furono prima spezzate le mani in mezzo alle grida di scherno di quei militari di merda ("Su, cantaci una canzoncina ora!"), poi gli furono tagliate. Fu poi ucciso.

Lo stadio di Santiago ora si chiama Estadio Víctor Jara.

di: Maddalena.Robin

Inviato da: il_giornalaio Trackback: 0 - Commenti: 11



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Inviato da il_giornalaio il 11/09/07 @ 15:10 via WEB
Strano che i media non diano spazio anche a questo avvenimento....non lo voglio paragonare assolutamente a quello del 2001...ma è giusto non perdere la memoria anche per questo triste fatto!!!
PER NON DIMENTICARE
(Rispondi)

.. 
 
Inviato da PENSIEROSCURO il 11/09/07 @ 15:16 via WEB
Caro Giornalaio, non si deve sminuire ne questo ne quello di accadimento visto che le vittime sono sempre migliaia e sempre innocenti anime. Poi volendo trovare "il pelo nell'uovo" vi scrivo dei nomi (uno in particolare) legato sia ad una che all'altra vicenda.. coincidenze?? nel 1973 viene assegnato a Kissinger e al vietnamita Le Duc To il premio Nobel per la pace per l'avvio della composizione del conflitto vietnamita; Le Duc To rifiuta il premio per il protrarsi del conflitto che successivamente si aggrava. Kissinger viene accusato di aver avuto un ruolo di sostegno al colpo di stato militare di Augusto Pinochet contro il presidente socialista cileno Salvador Allende, l'11 settembre 1973. Nel 2001 iniziano ad essere formalizzate accuse precise (come l'aver ordinato l'omicidio del generale René Schneider) e vengono aperte varie inchieste). kissinger viene legato anche all'11/09/2001 anche se in modo diverso dell'11/09 precedente(Nel 2002 il presidente bush lo nomina presidente della commissione incaricata di chiarire gli eventi dell'11/9/2001: questo suscita aspre critiche di coloro che lo accusano di crimini di guerra; Kissinger si dimette dalla commissione il 13 dicembre 2002).In cile la cia ha lavorato molto contro il governo di Allende, governo eletto democraticamente, caldeggiando molto il terrorismo "locale" con finanziamenti, addestramenti ecc... Kissinger? Proprio Kissinger? Si LUI!! Anche se poi dimesso faceva parte della commissione strage del 2001.. coincidenze? Salutoni a tutti PENSIEROSCURO Luigi.
(Rispondi)

.... 
 
Inviato da il_giornalaio il 11/09/07 @ 15:36 via WEB
Ciao Luigi
davanti a questi fatti rimane solo lo sgomento, lo sconcerto e soprattutto l'impossibilita, l'impotenza a fare qualcosa di diverso. Due avvenimenti tra tutti, questi sono il simbolo dell'impotenza dell'uomo nei confronti dell'uomo stesso...l'Uomo si sostituisce a qualunque dio nel precostituire un disegno piu grande dell'uomo stesso..l'uomo decide cosa è bene e cosa è male.. a suo insindacabile giudizio..e il poveraccio ne paga sempre le conseguenze.
Kissinger...il preveggente che ha detto ai cileni che pinochet è meglio di allende...il disegno precostituito per i cileni..e i cileni hano solo subito...che rabbia!!!
Kissinger, un uomo nelle mani di un uomo (Bush) per difendere una teoria che perde sempre piu colpi, (il presidente non sapeva)....incredibile
(Rispondi)

...... 
 
Inviato da PENSIEROSCURO il 11/09/07 @ 15:56 via WEB
..una teoria che non solo perde colpi... ha perso ogni possibile scusa. Ora l'impegno (come sempre) è cercare di insabbiare tutto, dimostrare le "loro" verità ma ottimisticamente parlando, la civiltà sta imparando a ragionare con la sua mente, a non farsi abbindolare da false prove CREATE all'uopo. Oggi abbiamo una contro-informazione che è quella della rete che "ieri" non c'era, abbiamo menti più oggettive che analizzano e si fanno idee proprie attingendo da fonti false e fonti vere, capaci di scindere. Oggi non siamo come ieri e la tecnologia ci aiuta tantissimo, il progresso che da un lato ci ha deturpato, depauperato usanze e costumi, dall'altro lato ci permette un confronto diretto a livello mondiale. Oggi come oggi, quindi, possiamo dire no!! possiamo dire no all'imposizione dell'uomo contro l'uomo. i "potenti" vogliono sostituirsi a Dio ma capitano male, la forza mediatica della rete, dell'informazione libera da insabbiamenti e difficilmente "inquinabile", ci stanno portando a CAPIRE a saper scindere e magari coalizzarsi e difendere la verità, la fraternità ed il diritto di un vivere libero e democratico senza sopruso sul diritto di vita di ognuno. Siamo vicini ormai... molto vicini. Per concludere due date da ricordare, per noi stessi oggi, domani e per rendere omaggio a tutti i "martiri" che, anche se ignari, ci hanno dato e continueranno a darci esempio di come poter reagire ed evitare di rivivere le loro "esperienze" di morte e soprusi. Luigi
(Rispondi)

 
 
Inviato da fiorideldesertoo il 11/09/07 @ 15:56 via WEB
Ma Pinochet non era un fascista...non scherziamo dai! Il FASCISMO è un'altra cosa! Il Fascismo non ha mai ammazzato nessuno, non ha mai deportato nessuno. Non ha mai fatto fucilazioni sommarie! La solita storia raccontata a metà ed in modo distorta!
(Rispondi)

.. 
 
Inviato da accordeons73 il 11/09/07 @ 16:31 via WEB
no,no!!!macchè sta a vedere che era un cherubino!!!Ah,bella poi:il fascismo non ha mai ammazzato nessuno!!????ma va a dormire,va......!!!!
(Rispondi)

.. 
 
Inviato da il_giornalaio il 11/09/07 @ 16:37 via WEB
Pensavo che fossi ironico, ma dopo aver visto il tuo profilo mi devo ricredere.....spero che ti chiudano utenza e blog
(Rispondi)

.. 
 
Inviato da Maddalena.Robin il 11/09/07 @ 16:41 via WEB
Sarebbe troppo lunga la risposta ... ti consiglio solo di guardare quel documento eccezionale che è LION OF THE DESERT (Il Leone del deserto) di Moustapha Akkad (USA - LIBIA 1980) FILM MAI DISTRIBUITO IN ITALIA nonostante il cast stellare a causa delle verità trattate. Puoi trovare qualche frammento su you tube
(Rispondi)

 
 
Inviato da Stefy14 il 11/09/07 @ 17:26 via WEB
Ciao giornalaio. Mi ha fatto davvero piacere constatare che come me ci sono molte persone che ricordano anche un altro 11 settembre. Sull' 11.9.2001 ho le mie idee, che non combaciano con le verità che ci propinano gli ameriKani e il "buon" Bush...ma chi muore vittima di eventi come questi ha SEMPRE diritto al nostro rispetto. Stefi
(Rispondi)

 
 
Inviato da Filottete3 il 11/09/07 @ 19:50 via WEB
NOn sono un filo islamico, anzi sono un difensore dell'invasore di un'anticiviltà musulmana. Ma per questo siamo sicuri che i morti dell'11 settembre siano stati i soli per cui si debba ricordarli? E quelli delle guerre provocate? Le Twin Towers già sapeva il governo americano dell'attentato ai loro danni. Quindi gli States non siano soli ma proprio per questo si ricordi la tragedia che dopo l'11settembre è stata provocata.
(Rispondi)

 
 
Inviato da kudablog il 11/09/07 @ 22:13 via WEB
"salvador era un uomo vissuto da uomo, morto da uomo, con un fucile in mano"
(Rispondi)



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