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Messaggio N° 2361
18/09/2007 - 17:56:13

Fratelli D' Italia

...la Patria Di Cartoonia !!!
...
- Fratelli D' Italia,
L' Italia s'è desta... -
300 mila, sono le firme raccolte dall' iniziativa, sostenuta da alcuni e criticata da altri, del Grillo Parlante nelle piazze italiane, nel giorno del V-Day.
300mila voci che chiedono, semplicemente, un Parlamento degno di questo nome. Scevro da individui che la legge ha ritenuto coinvolti, chi più, chi meno, in reati determinati e condannati in via definitiva.
Non è una questione di populismo, è una questione di stanchezza. Insopportabile peso, per i cittadini, di una politica che, oramai, non ha più sbocchi, qualunque partito possa essere creato dal nulla, con il riciclo di personaggi già visti e non amati.
Grillo è solo un portavoce, colui che ha quel peso mediatico grazie al quale raggruppare così tante persone, che, diversamente, non avrebbero mai fatto la " piazzata ".
Il sostegno ci vuole. Le voci ci sono. L' arena è pronta.
Ora serve un passo avanti. Ottenere peso politico. Quanto meno dell' iniziativa in sè.
I detrattori non sono mancati. Probabilmente spinti da una non stima nei confronti del Grillo personaggio, del comico che prende le redini di un esercito nato nel virtuale. Il fatto stesso che questa giornata sia dovuta partire da un comico è tutto da ridere.
L' Italietta delle barzellette.
L' Italietta degli " internettiani ", che chiusi il pc, si son ritrovati gomito a gomito per mandare, molto poco metaforicamente, a quel paese un sistema che non va.
Perchè la denuncia sottesa al V-Day è molto di più del non sopportare 25 pregiudicati in Parlamento.
E' il senso dell'impotenza che spinge a reagire, a mettere in scena spettacoli così.
Si, è una piazzata, come tante altre, come ne fa il centro destra e il centro sinistra. Ma è una piazzata senza colori. Senza bandiere, perchè la Giustizia non ha schieramenti.
Non importa che sia stato Grillo a metterla su. Era l'uomo giusto al momento giusto. L'unico, per ora, che avrebbe potuto usare il potere mediatico alternativo (la rete) per iniziare un ipotetico conto alla rovescia: quello della pulizia politica.
-
L' Italia s'è desta...
dell'elmo di Scipio s'è cinta la testa...
-
E c'è chi fischia gli inni.
L' han fatto la Lega e i milanesi (rectius: tifosi italiani) ieri sera a SanSiro.
Siamo un popolo di irriverenti, intolleranti, razzisti, omofobi, di bastian contrari, siamo un popolo di barzellettieri, di mafiosi, di pizza e mandolino, di piadine e discoteche, di fotomontaggi e di Corone, un popolo che non sa fare i conti, che sbaglia la sintassi, di evasori milionari, di bloggers incazzati, di coltivatori diretti di cannabis, un popolo che legge poco e male, che elegge tanto e male.
Il popolo delle piazzate.
Nessuno escluso.
Sostenitori e finti detrattori.
...

Scritto da: julia974




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Inviato da FEDERALISTACONVINTO il 18/09/07 @ 20:21 via WEB
L'ITALIA NON ESISTE, ILPOPOLO ITALIANO NON ESISTE!MA SCIAVA DI ROMA DIO LA CREO! Ho il sospetto che l’Italia non esista. Che sia, come disse Metternich, un’espressione geografica. Un vestito di Arlecchino su una penisola di popoli e culture diverse tra loro. Una camicia di forza che tiene insieme un Paese riconosciuto dall’Onu, ma sconfessato ogni giorno dai suoi abitanti. Ho il sospetto che da questo sogno, o incubo, ad occhi aperti nascano tutti i nostri problemi. Il comunismo sovietico scrisse i libri di storia per gli studenti polacchi, cechi e lettoni, georgiani e ucraini. Lo stesso fecero il nazismo con i tedeschi, il franchismo con gli spagnoli, il fascismo con gli italiani. Libro di testo, verità di Stato, anche ora, nelle nostre scuole. Il Risorgimento è stato un errore storico? Forse no, ma vogliamo cominciare a parlarne dopo quasi 150 anni? I Borbone erano regnanti legittimi. Napoli una delle più fiorenti capitali d’Europa. Francesco II amato dai suoi sudditi e la mafia quasi inesistente. Qualcuno ancora crede che i Savoia abbiano liberato le plebi meridionali? L’emigrazione verso le Americhe di milioni di persone dal Veneto e dal sud Italia fu la diretta conseguenza della politica economica dei Savoia. Due guerre mondiali intervallate da guerre di conquista un po’ ovunque in Africa e nel Mediterraneo. Il fascismo. Le mafie. La partitocrazia. Nel 1861 la lingua italiana non la parlava quasi nessuno. Fu imposta per legge. Culture millenarie furono distrutte. Ne valeva la pena? Forse, ma qualcuno dovrebbe spiegarci delle decine di migliaia di meridionali chiamati briganti per poterli ammazzare con la giustificazione. Dei plebisciti all’annessione fatti con quattro gatti. Dell’occupazione di Stati indipendenti da secoli. Per stare insieme ci vogliono dei buoni motivi anche tra marito e moglie, tra Stati, perchè l’Italia è una somma di ex Stati, ancora di più. Le guerre d’indipendenza le hanno vinte le truppe di Napoleone III, la prima guerra mondiale gli Alleati, l’ultima guerra è invece finita pari. L’abbiamo vinta e anche persa, dipende a che partito politico si appartiene. Dal 1945 la nostra politica estera è fatta dalle truppe americane presenti in Italia. Siamo un Paese? Su quali basi storiche, sociali, culturali? Abbiamo paura di guardarci allo specchio. Sono bastati quattro mona saliti sul campanile di san Marco a spaventare lo Stato. Leggete i libri di storia delle elementari e delle medie dei vostri figli. Troverete la celebrazione del Risorgimento, i Padri della Patria, ma dell’Italia non troverete traccia.
(Rispondi)

.. 
 
Inviato da il.corsaro.nero il 18/09/07 @ 23:20 via WEB
FEDERALISTACONVINTO... hem hem Sicure l'Alpi, libere le sponde, e tacque il Piave, si placaron l'onde. Sul patrio suolo vinti i torvi Imperi, la Pace non trovò né oppressi, né stranieri! 24 maggio 1915 ... dillo a loro, morti come carne da cannone gridando Viva l' ITALIA. Dillo a tutti i ragazzi in divisa che cadono per il loro paese, dillo a tutte le mamme di questa Italia che han dato la loro carne perche questo paese fosse sempre piu libero e democratico. Vai a raccontare queste cose a tutti i metalmeccanici a tutti i contadini a tutti gli operai che ogni giorno per loro e per questo paese in cui credono sudano e si riempiono le mani di calli. Dillo a tutti i ragazzi che durante l'alluvione di Firenze corsero in soccorso di una città invasa dal fango, dillo a tutti i ragazzi che piangendo uscivano i cadaveri dalle macerie durante il terremoti del Belice e dell'Irpinia, dillo a tutti i tifosi che quando vincono urlano ITALIA CAMPIONI DEL MONDO. Solo Beppe Grillo poteva scrivere l'articolo da te riportato..... una scemenza e un offesa per ogni italiano.
(Rispondi)

 
 
Inviato da FEDERALISTACONVINTO il 19/09/07 @ 00:08 via WEB
Caro corsaro nero ti seguo da molto e devo dire che molte volte mi sono trovato d accordo con te su attualità e politica, ma in fatto di storia e cultura dei popoli forse la pensiamo diversamente, dovresti studiare meglio la storia dei popoli pre unitari tipo la storia del Veneto della repubblica di Venezia. Cosa ne sai tu dei contadini degli operai che mi danno ragione e sono molti, non vanno mica a lavorare per l'Italia ma per vivere pagare le tasse che questo stato vergognoso ci impone ! Cosa centra poi sta cosa dei volontari che hanno dato aiuto a tutte le catastrofi era giusto farlo sarà giusto farlo in futuro ma non solo per l'Italia ma anche se succede all'estero ? Poi guarda l'unico momento in cui gli Italiani vanno quasi tutti d accordo hai ragione tu solo quando gioca la nazionale di calcio, molto poco per definirci un unico popolo.
(Rispondi)

 
 
Inviato da logictek il 19/09/07 @ 15:58 via WEB
come sempre la verita fa male !!
(Rispondi)



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