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Messaggio N° 2431
26/11/2007 - 22:16:00

I COMPLICI

di Livio ABBATE e Peter GOMEZ
 
Ho letto attentamente questo libro e la prima domanda che mi sono posto è:
 
MA COME PUO' RIPRENDERSI IL NOSTRO PAESE SE IL POTERE DELLA MAFIA E' TALMENTE RADICATO ALL'INTERNO DEGLI ORGANI ISTITUZIONALI?
 
Questo interessante lavoro di cronaca mette in evidenza una cosa su tutte: l'italiano è stupido.
Sfogliando le pagine di questo libro ci si rende conto subito che il ritorno alla piena legalità non sarà mai possibile.
Però c'è da sottolineare una cosa, mentre in altri paesi europei, equamente sviluppati al nostro, vi è una percezione del benessere reale e quotidiana, in Italia lo sconforto, l'arrendevolezza, il caos prevalgono rispetto al benessere, destinato a pochi.
Perchè anche un fenomeno mediatico come il V-DAY del coraggioso Beppe Grillo non ha dato quell'input necessario a risvegliare le coscienze?
La risposta è sempre la stessa...., con l'aggiunta che, oltre ad essere stupido, l'italiano forse è anche colluso con il sistema.
Tornando alla lettura, ciò che emerge dallo scritto è una Sicilia immersa in un oceano di MERDA, dove tutto è controllato e pilotato dalla MAFIA s.p.a., dove la logica esistente è favorire lo sviluppo di una cultura a sè, aliena al mondo che ci insegnano da piccoli.
Tutto il volume gira attorno alla figura di Bernardo PROVENZANO (detto u' ziu Binu) ed alla sua latitanza, conclusasi alle ore 11,21 del 11 aprile 2006.
Il libro spazia altresì negli anni in cui il mammasantissima era Totò RIINA, anni in cui la voce delle bombe intimoriva uno Stato in cerca di una credibilità ancora oggi latente e che con il regime del 41 bis chiedeva rispetto.

La minuziosa analisi de "I COMPLICI" narra dell'intricata organizzazione gestionale di cosa nostra, delle strategie machiavelliche per arrivare al politico di convenienza e la condisce con resoconti estrapolati da sentenze giudiziarie, da articoli di stampa e da indagini degli inquirenti.
Per entrare ancor più nel dettaglio, vengono citati nomi altisonanti della politica che hanno stretto rapporti di lavoro, di parentela, di collaborazione con personaggi del mondo mafioso, sottolinea le linee d'azione che cosa nostra ha adottato per ottenere benefici ora a destra, ora al centro ed ora a sinistra, aumentando il malcontento del popolo "per bene" il quale, a mio giudizio, non è esente da colpe.
Se volete sentire parlare dei soliti nomi dal Berlusca a Cicchitto, da Dell'Utri a Dalema, da Totò Cuffaro a Falcone e Borsellino..... ci sono tutti, ma tutto ciò che pensavate aveste già sentito in realtà non vi scandalizzerà e disgusterà quanto il fatto di leggerlo con i vostri occhi....
Io mi sono fatto una opinione dell'Italia che non è positiva da tempo immemore e girovagando per lavoro per il mondo più volte ho rimpianto di vivere in questo paese.
E' grave lo so, ma gli affetti sono gli affetti e la speranza che ciascuno di noi possa regalare un gesto di onestà alla propria PATRIA, mi dà quella forza per continuare ad aspettare un futuro migliore per i miei figli.                       Scritto da: retni65




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Inviato da retni65 il 27/11/07 @ 12:38 via WEB
La verità è che ciò che accade nel nostro paese penso che non accada in nessuna parte del mondo. Pensiamo di essere un popolo libero ma siamo schiavi dei nostri stessi errori.
(Rispondi)

 
 
Inviato da YORNON il 28/11/07 @ 09:44 via WEB
Ottimo post... un saluto da Fausto.
(Rispondi)

.. 
 
Inviato da retni65 il 28/11/07 @ 13:05 via WEB
Più che ringraziare non oso fare..., però lo sconforto è quasi totale (fa quasi rima baciata) :)))
(Rispondi)

 
 
Inviato da YORNON il 29/11/07 @ 11:41 via WEB
Buon giorno a tutti... un saluto da Fausto.
(Rispondi)

 
 
Inviato da ninaciminelli il 29/11/07 @ 15:18 via WEB
io invece anche mio malgrado la vedo nera e senza via d'uscita ,appunto credevo in grillo e nelle persone che l'hanno appoggiato ma e' tutto manovrato anche con l'evidenza c'e un muro che non si scavalca -tabu',mi dispiace siamo un popolo non compatto ,forse perche' piu' della meta' e' dalla parte della mafia
(Rispondi)

.. 
 
Inviato da retni65 il 30/11/07 @ 12:08 via WEB
Ma la speranza tienila sempre viva, cara amica. Lavora per investire nel futuro per chi verrà dopo di noi. Non hai fatto male a credere in un sogno, Grillo ha semplicemente dato la carica, non spetta a lui cambiare questo paese ma a tutti noi. Più che metterci il coraggio, non può andare. Io penso che sia sufficiente ciò che ha fatto, ora apri gli occhi anche tu. Comincia anche tu afar qualcosa per il tuo paese.... Per esempio quando alle prossime elezioni busseranno alla tua porta per offrirti la loro considerazione ricordati di questi momenti, non pensare alle favole che ti prometteranno e che magari tu pensi potrebbero ritornarti utili, ma pensa a ciò che è giusto per i tuoi figli. A me non interessa cosa voterai, a me interessa che sia la tua coscienza a parlare e non la tua tasca... Un piccolo step verso un Italia migliore...
(Rispondi)

.... 
 
Inviato da ninaciminelli il 07/12/07 @ 14:47 via WEB
si va be' hai ragione ma solo in parte perche' intanto questa generazione se ne va a rotoli e non e' facile d'accettare ,quello che mi fa rabbia e' che tuti noi abbiamo belle parole ma nessuno si muove per cambiare ,allora mi viene un dubbio ma stanno veramente male gli italiani?o sono solo io che vedo ...
(Rispondi)

...... 
 
Inviato da retni65 il 07/12/07 @ 15:48 via WEB
Bisogna vedere cosa intendi per male.... Se per male intendiamo la legalità stiamo molto male. Chi dovrebbe fare qualcosa? NOn c'èe nessuno che può fare qualcosa cara amica.... Come ti muovi ti fulminano, anche quei pochi personaggi giusti li fanno fuori in breve tempo (pensa alla Forleo o De Magistris) e poi ti fanno credere che gli sbagliati erano loro. Ma anche quando veramente tu abbia preso una cantonata su qualcuno, hannop diffuso il clima dell'incertezza apposta affinchè tu non sappia di chi fidarti e nel dubbio vai avanti per inerzia. Per adesso c'è internet, ma non si sa per quanto ancora sia possibile questo TAM TAM. Sta a noi svegliarci.... e fare la rivoluzione. Non servono armi o vetrine sfasciate, basta anche una svolta, un cambiamento, un piccolo gesto che solo la tua coscienza di saprà dettare. Un saluto
(Rispondi)



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