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Messaggio N° 2508
| 26/02/2008 - 11:32:39 |
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Inizio con questo titolo per raccontare a tutti voi la mia decisione di trasferirmi a Forlì a fine Gennaio del 2008. Tutto comincia esattamente a settembre del 2007 quando la proprietaria della mia casa muore ( che tra l’altro era mia zia ) sino ad allora nessuno vendicava diritti di eredità che ahimè hanno cominciato a farlo sin dalle 04:30 del mattino 10 minuti dopo che mia zia era morta. Inizia così per il balletto di cosa fare da grande e soprattutto quale tipo di decisione prendere nella vita. Non racconto i dettagli in quanto fanno schifo perché fa schifo vedere quanto l’ignoranza possa fare danni che fanno la differenza nella vita di tutti.
Passa un mese dalla morte di tale persona e matura da parte mia la decisione di seguire mio marito a Forlì che già lavora lì da 3 anni facendo il pendolare.
Si cerca così casa che poi si è trovata a gusto e si organizza nell’arco di 20 giorni il trasloco e il relativo trasferimento. Tutt’ora mi chiedo se ho fatto la decisione giusta che è giusta per metà per l’altra metà no.
Giusta perché finalmente posso pensare alla mia vita a 360 gradi lontano soprattutto da tutti coloro che vogliono intromettersi nella mia vita pensando di fare a me un favore grande grande ( ma aggiungo mai fare ciò con me perché si ha l’effetto contrario ) ed è stato un male per chi ci ha provato.
L’altra metà non ritengo sia una decisione giusta perché sono scappata come una ladra lasciando i miei genitori in balia di loro stessi in quanto sono entrambi malati e fanno fatica a gestirsi.
Detto ciò a tutti voi che leggete questo aprite gli occhi.
Ora vi parlo invece della città di Forlì che non è molto grande ed è molto molto bella e soprattutto si vive bene. Forlì si trova nella regione dell’Emilia Romagna e nello specifico si trova nella zona della Romagna ( in questa regione bisogna farlo altrimenti si arrabbiano ). Forlì è una città che offre molte opportunità sia di studi in quanto ci sono le facoltà universitarie ma anche perché offre molto dal punto di vista lavorativo in quanto ci sono tante aziende, per cui solo chi non vuole lavorare sta fermo.
Del resto non conosco molto di questa città per cui sarebbe bello scoprirla con tutti voi.
Che ne pensate?
di: ladeadeiventi
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Messaggio N. 7
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MY REVENGE
Ricevuto in data 10/05/08 @ 00:59
" CONDANNATI A MORTE " Sembra un argomento riproposto tante volte,infatti lo é e credo che ci sia... (continua)
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Inviato da aupaz il 20/03/08 @ 09:04 via WEB
beh, anche a me ogni tanto viene da pensare, prend oe parto, ma mi verrebbe spontaneo pensare a un altro stato, non qui... A volte và bene, a volte è il momento giusto , a volte boh... quando lo skizzo prende, si calcola tutto, ma alla fine , non puoi mai prevedere tutto... Fare salti nel buio mi piace, perchè comunque puoi sempre tornare indietro e dire, "almeno c'ho provato"
(Rispondi)
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Inviato da ciparla il 20/03/08 @ 14:13 via WEB
c'è sempre un momento nel quale BADADUM!!! Si dà il giro a tutto. Non lo preventiviamo mai, di solito arriva da sè. E' la vita. Doveva succedere. Non è mai un momento facile, dobbiamo sradicarci da un posto e portare tutto il nostro bagaglio fisico e morale da un altro. Le radici più deboli, muoiono. Ma quelle forti,restano sempre. Non è mai una scelta indolore, neanche se si è soli al mondo (e tu non lo sei..). Se la cavano tutti con o senza di noi, alle volte ci sentiamo sempre responsabili di tutto, non lo siamo. In bocca al lupo..., buona nuova vita! Ci
(Rispondi)
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Inviato da tartarughina750 il 22/03/08 @ 10:21 via WEB
ciao a tutti, beh ke strano, oggi ho aperto il pc proprio con questo pensiero: cambio vita, entro in libero e invece della solita messaggeria, proprio oggi e solo oggi perlustruo tutta la home page e trovo questo articolo..sono stupita. ke sia un messaggio?? cmq..sono mesi ke penso di cambiare vita, ank'io non in Italia, ma via, via in un altro paese in Spagna, dove non conosco nemmeno la lingua! ma poi sapete..io ho un mutuo, ho un posto statale a tempo indeterminato, non è facile. x fortuna non ho il fidanzato, anzi ...gli amici sono sempre più stanchi e io sono stufa di essere la leader organizzatrice di tutto. E odio il mio capo. Comincio ad odiare il mio grigrio, uguale e finto lavoro dove la gente non pensa e ki lo fa è umiliato. Ma come mollare tutto da sola? Io non ho amici lì o mariti!?!? Ha paura. Paura di vivere.
(Rispondi)
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Inviato da burning_angel il 16/04/08 @ 19:19 via WEB
leggendo il titolo pensavo ti fossi trasferita chissà dove, poi leggo Forlì.
Però...I TUOI GENITORI, voglio dire sono malati, hanno qualcuno che possa occuparsi di loro visto che dici che fanno fatica a gestirsi? Secondo me va bene trasferisi ed avere la propria vita ma avendo due genitori malati mi sembra parecchio egoistica come cosa, l'importante è che non sei troppo lontana così puoi andare a trovarli spesso e raggiungerli velocemente nel caso stiano male. se inevce sei troppo lontana, beh se tuo marito ha fatto il pendolare x tanto tempo che continui a farlo o si trovi un lavoro vicino, è giovani, i tuoi genitori sono vecchi e malati e non sai per quanto li avri ancora, potresti accorgerti di perdere momenti importante se sei lontana
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Inviato da sangelblog il 27/04/08 @ 13:31 via WEB
io ho cambiato tutto già una volta.. e sono tentata di rifarlo.. per darmi un nuovo slancio una nuova idea di vivere... insomma per ricominciare.. infondo ci facciamo tante domande.. ma alla fine i bambini quando iniziano a camminare non stanno a farsi tante domande.. perchè non possiamo fare come loro...?
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Inviato da coccolite il 09/05/08 @ 17:00 via WEB
fatto.
dopo una giovinezza in giro (per studio, 5 anni a Venezia e 1 a Barcellona)...mi sono sempre sentita un po' zingara...ho trovato un uomo fantastico a Bellaria...sempre terra di Romagna...dopo la laurea sono partita, mi sono cercata un lavoro che mi soddisfacesse, abbiamo trovato una casina carina per partire...ed eccoci qua!
vivere al mare...per una bresciana è una meraviglia...mancano solo gli amici e la famiglia a volte...ma sono fiduciosa!
senza fretta credo si possa intrecciare anche qui una serie di legami "vicini", fermo restando che il legame con gli affetti "natii" è enorme
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Inviato da SeReNa758 il 09/05/08 @ 17:21 via WEB
Anche io sto pensando la stessa cosa da mesi ormai..da quando trovato su cupido un fidanzato marchigiano stavo per abbandonare Ferrara e trasferirmi vicino al Conero..mi sono innamorata di quei posti e adesso che la storia è finita quell'amore ancora pulsa nel mio cuore insieme alla voglia di cambiara completamente vita, amici, lavoro..anche io ho il problema dei genitori anziani per fortuna un fratello che rimarrebbe qui, quindi cosa aspetto? Certe volte me lo chiedo..ho paura di partire solo per rincorrere l'amore perduto e non per ricominciare e guardare avanti come invece dovrebbe essere. Devo ancora riflettere anche perchè nella Marche trovare lavoro in regola è come cercare un'ago in un pagliaio anche se ho una laurea ed esperienza..che dite vado?
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Inviato da a111andrea il 11/05/08 @ 08:59 via WEB
Ciao a tutti! Io a Forlì ci sono nato, ma solo nato. A un hanno e mezzo mi hanno trasferito a Bari e a tre anni mi sono ritrovato a Roma. Per una ventina d'anni ho trovato un po' di pace, ma poi ho ricominciato il pellegrinaggio, Macerata, Ancona, Ravenna e poi finalmente di nuovo a Roma. Ora sinceramente spero di non muovermi più, ma, come ha detto qualcuno prima di me, la vita sembra giocare con noi e non si può mai essere sicuri di quello che succederà.
Dopo questo inutile sproloquio, ti posso dire che cambiare città mi ha reso meno attaccato alle cose materiali, molto tollerante verso chi è diverso da me, ma anche malinconico e forse un po' solo. Girando ho perso alcuni punti di riferimento e molti amici. Ricominciare da capo è faticoso, in bocca al lupo. Andrea.
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Inviato da nadyne58 il 16/05/08 @ 21:26 via WEB
vorrei andarmene a vivere in un posto di mare,adoro il mare, è il mio elemento.
separata da 5 anni sto recidendo l ultimocordone ombelicaleche mi legava al cao ex, la casa cioè.
la voglia di mollare tutto e tutti eme la porto dentro da sempre, sono senza radici da sempre.
vivere altrove equivarrebbe a ricominciare daciò che sono oggi, cioè una donnadi 50 anni con tanta voglia di ricominciare da ciò che è oggi che ha imparato il bello dello star soli,che ha troncato ladipendenza dagli uomini con somma serenità.
Che dite me ne vado?
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Inviato da stellina.luminosa il 16/05/08 @ 22:16 via WEB
se lhai fatto x te hai fatto benissimo..io ho fatto la tua stessa scelta ormai 8 anni fa enn mi pento assolutamnete..qui ho la mia vita, la mia casa, la mia routine, la mia liberta'..con me stessa e con glia ltri..qui ho solo il marito..ho lasciato tutto e tutti ...all inizio e ' dura ma poi ti rendi conto che hai fatto bene..se tornassi indietro farei la stessa scelta..forza!
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Inviato da fagu.gulla il 16/05/08 @ 22:38 via WEB
CIAO IO E MIO MARITO SIAMO IN PROFONDA CRISI ESISTENZIALE, X IL SUO LAVORO DA BOLOGNA MI RITROVO A PISA DA 7 ANNI, ADESSO SIAMO NUOVAMENTE DIFRONTE AD UNA SCELA: PISA O RIMINI? IO HO 38 ANNI E UNA BIMBA DI 3 ANNI E 1/2 E ANCHE SE APISA SONO DA SOLA E ARIMINI AVREI INVECE UNA SORELLA E LA ALTRI FAMILIARI A BOLOGNA, QUALCOSA MI BLOCCA, QUI HO UN LAVORO PART-TIME CHE LASCEREI, INSIEME ALLA FATICA IMPIEGATA AD ADATTARMI ...E NON E' STATO FACILE. DOVREI RIADATTARMI ANCORA IN UN ALTRO POSTO, MA COME FANNO QUELLI CHE CERCANO SEMPRE CAMBIAMENTI? COME SI FA A CAPIRE COSA PUO' FARCI MENO MALE?
FAGU
(Rispondi)
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