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Messaggio N° 2576
26/05/2008 - 15:37:34

Basta con la tortura mediatica!

Nella vicenda di Cogne, dopo la sentenza definitiva, sento parlare di rischio di suicidio, di indulto, di grazia, revisione del processo......
Roba da pazzi!
Emotivamente, propendo per la tesi colpevolista, e sono convintissima che si debbano rispettare e difendere le sentenze che i giudici emettono, a prescindere da quale personaggio abbia compiuto un reato. Ciò significa che, in tutti i casi, non sono propensa a concedere sconti di pena a chiunque si sia macchiato di delitti efferati.

Si parla di "grazia" per la Franzoni......Ma io se solo penso e penso a quanti, donne ed anche uomini, si trovano in carcere impediti ad esercitare la gestione familiare, ho provato sempre un senso di sconforto ogni volta che ho visto il loro stato d’animo in considerazione del fatto che, appunto come la Franzoni, non possono gestire i figli come vorrebbero. Specialmente le donne, inutile dirlo, sono le più penalizzate perché l’immaginario collettivo (e non solo), le vede soprattutto mamme le quali, abitualmente, sono per varie ragioni impegnate e preposte alla gestione dei figli. Lavorando con loro mi son chiesta sempre come avessero potuto delinquere consapevoli del fatto che una volta arrestate sarebbero state lontane dai loro figli. Ho chiesto ed anche discusso di questa cosa con loro: "il bisogno" era la loro scusa, se così la vogliamo chiamare. Già, "bisogno".....e poi? Mesi, forse anche anni lontane dai figli. Terribile, la condanna forse più tremenda, per loro. Però per queste donne detenute c’è il silenzio, perché lasciate sole da famiglie ed amici, e perché non possiedono amicizie in alto loco.

Per ciò che riguarda il caso-Franzoni, ora è improvvisamente saltato fuori un medico del quale non si era sentito parlare sin qui, non per lo meno in maniera significativa, il quale sostiene che Samuele è morto per un'aneurisma cerebrale. Io conosco fin troppo bene, questa malattia: per quanto ne abbia parlato a lungo con i miei medici curanti, nessuno di loro mi ha mai detto che un aneurisma riesca a sfondare un cranio!

Della Franzoni ricordo: "Non parlare al cellulare che è controllato!" detto da suo marito; la sua espressione di trionfo quando l'hanno scarcerata (mi domando: trionfo quando ti hanno appena massacrato un figlio??). Ricordo anche la sua frase alla fine di una trasmissione, quando credeva che i microfoni fossero stati spenti e invece ce n'era ancora uno acceso: "Come sono andata, ho pianto troppo?".......

Io, come tutti, so solo che lei ha passato i tre gradi di giudizio, ed è stata dichiarata colpevole. Penso che siano pochi, i 16 anni di carcere, peraltro risultato di una riduzione di una prima pena a 30 anni e, presto, nuovamente ridotta a 13 anni ufficiali di carcere grazie a quella genialata che è l’indulto ma che di fatto si ridurrà a qualche scarsissimo anno di carcere grazie a buona condotta, sconti, libertà vigilata e altre belle invenzioni. Tutto questo infarcito di una serie di privilegi carcerari, come le visite più frequenti dei figli, del marito e del suocero (e il suocero che c’entra?), il tutto grazie ad una rete di protezione che si è stretta intorno alla Franzoni e che coinvolge non solo la famiglia, ma il paese di provenienza. La Grazia: la Grazia in nome dei suoi bambini, ed ancora privilegi, gli sconti.....nient’altro?
Ma ci si rende conto, che la vita di un essere umano non ha prezzo, che se l'ucciso è un bambino indifeso, ed ancora di più, figlio dell'omicida questa cosa non può che essere considerata un'aggravante di dimensioni tali per cui, colui che si macchia di un reato del genere non può subire alcuna condanna inferiore avere l'ergastolo? Penso anche che su questa tristissima vicenda debba calare il sipario ed il silenzio, e che la Franzoni debba scontare la sua pena come tutti. E se poi qualcuno si ricordasse ogni tanto anche che un povero bambino ha perso la vita in maniera orribile sarebbe anche lodevole...Se poi fa comodo concedere una “grazia” in funzione dei figli oltre quello morto, allora dovremmo concederla anche ad altri detenuti - so tra l'altro, che se davvero concedessero la grazia a quella donna, le carceri italiane sono pronte alla rivolta - e chiedere scusa a quanti hanno scontato queste ed altre pene e che non sono più in vita!
Continua QUI

***  

Ho visto in Rete e la riporto: la piantina della cella della Franzoni: non ho potuto fare a meno, trattandosi di un argomento che ben conosco per motivi di lavoro, di considerare che sono evidenti alcune cose che appaiono incongrue, essendo la detenuta sorvegliata a vista a scopo precauzionale, perchè si pensa che voglia suicidarsi.
Ma.............

|

Scritto da: carol042004

Inviato da: carol042004 Trackback: 0 - Commenti: 13



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Inviato da MaRiDG70 il 26/05/08 @ 19:53 via WEB
non so...questa storia della Franzoni mi ha sempre creato una certa confusione..non so cosa pensare...tutto porta a lei come omicida ma si stenta a crederlo,perlomeno io...qualsiasi sia la verità una cosa è certa chi nè fà veramente le spese in tutta questa storia sono i suoi figli...penso che più di tutto abbia fatto un grande errore...e mi dispiace di dirlo...ma non avrebbe mai dovuto mettere al mondo altri 2 figli sapendo quel che avrebbe potuto succedergli..ovvero finire definitivamente in carcere...quello che mi chiedo è ...tutti fanno moralismo sui bambini ma molti di questi adottano attegiamenti ,nei confronti dei bimbi ,che dimostrano chiaramente un profondo egoismo personale...al posto della franzoni io non avrei mai fatto altri figli finchè non si fosse risolta la situazione per il meglio...mio modesto parere..
(Rispondi)

 
 
Inviato da MaRiDG70 il 26/05/08 @ 19:58 via WEB
da questo pèunto di vista che ho appena esposto io non penso alla franzoni mi dispiace...penso solamente a quel che i suoi figli sono costretti (grazie a lei) a sopportare ora e per gli anni a venire se non verrà mai dimostrato il contario..e allo shock di ritrovarsi improvvisamente senza una madre...e a quel che subiranno psicologicamente nella viat ...e nell'ambiente scolastico...perchè si sa come vanno certe cose..mi amareggia una cosa del genere...non so se lei sia l'assasina di Samuele...ma lo è in un certo senso dei suoi ultimi 2 figli...ciao
(Rispondi)

.. 
 
Inviato da carol042004 il 26/05/08 @ 23:39 via WEB
Ecco appunto, si è parlato solo di lei ecc...ma Samuele? E gli altri due? La Franzoni non ricorda, ha rimosso, immagina quando magari un domani avrà un flash e comincerà a ricordare....Che succederà? Mah... Ciao
(Rispondi)

 
 
Inviato da Leonardo_Dicaprio il 27/05/08 @ 15:55 via WEB
CAra mia, purtroppo sembra che la giustizia in Italia sia un'entità a se stante, pregiudizievole per alcuni e meramente giustizialista per altri. il caso della Franzoni è il caso italiano "ad modellum " . si spera che esso porti ad una rivolta delle menti del popolo italiano che non si infarcisca come sta facendo delle chiacchere che gli vende la televisione e si rivolti in nome di una GIUSTIZIA popolare. invece siamo tutti delle pecore. che schifo. poi ci lamentiamo....
(Rispondi)

 
 
Inviato da vittoriocacciola il 27/05/08 @ 16:28 via WEB
Col senno del poi tutto sembra semplice e giudicabile, ora io mi domando: che cosa è accaduto nella mente di questa donna e soprattutto quali, eventualmente, sono stati i motivi che hanno spinto questa mente, sicuramente malata, ad un cosi orribile gesto? a tutto ciò vorrei che una volta per tutte si pronunciassero i veri specialisti del settore e ponessero la parola fine a questo inaudibile ed inscrescioso delitto, che in ogni caso, è sempre frutto di incapacità di intendere e di volere di ogni individuo che commette simili azioni.
(Rispondi)

 
 
Inviato da driver64 il 27/05/08 @ 22:17 via WEB
Questo caso continua a torturare le coscienze per la sua natura terribile e insolita,per lo scenario incomprensibile nel quale è avvenuto e per come si protrae.Insomma un caso disturbante da qualsiasi parte lo si guardi.Ma ammettere questo non vuol dire reagire come fai tu con tanta furia,con tanta acrimonia.La limitazione della libertà non è un premio,fosse anche un giorno passato nella più comoda delle celle.Non stiamo parlando in astratto di un rapinatore pluriomicida,di un serial killer che ha sguazzato nel sangue per una vita , ma di una persona,di una madre,di una giovane donna come tante giovani donne con problemi più o meno nascosti o evidenti nella mente,che ha avuto cinque orrendi minuti di buio in una mattina come tante.Che sia antipatica,che abbia mentito,una,cento,mille volte ora è in carcere. Sono certo che anche tu nella vita ti sia detta "se quella mattina io avessi fatto una cosa anzichè un'altra,adesso le cose sarebbero diverse". Lei in questo preciso momento e d'ora in poi ha coscienza di avere sedici anni per pensarci.
(Rispondi)

 
 
Inviato da shardana0 il 28/05/08 @ 16:14 via WEB
Io credo sia giunto il momento di dire stop alla storia di Cogne. Dopo tre gradi di giudizio la conferma a 16 anni, questi devono essere scontati, come ho già sacritto, lo stato lo deve a Samuele. Mi meraviglio che per motivi umanitari sia stata presentata domanda di grazia dopo un solo giorno di carcere. Umanitari? E dov'erà l'umanità della Franzoni mentre uccideva il suo piccolo di tre anni? Nion voglio aggiungere altro, anzi una sola cosa...possibile che i 10 o 12 giudici che l'hanno giudicata siano0 tutti degtli imbecilli? Non credo. Buona serata
(Rispondi)

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Inviato da carol042004 il 29/05/08 @ 12:25 via WEB
Ecco appunto dov'era la sua umanità? Ricordiamoci che nella condanna in appello, (sostanzialmente confermata in Cassazione), si parla di "un massacro", commesso con "un dolo efferato" probabilmente scatenato da "conflitti interiori". E lei che ha fatto? Ha saputo commuovere e conquistare un bel pezzo d'Italia, nota bene, sono scesi in campo politici, partiti ed associazioni, sembra una grottesca guerra di comunicati, e per l'omicidio intenzionale di un bambino, in quest' Italia dove ormai si incarcerano anche i parcheggiatori abusivi, 16 anni sono pochissimi. Per una innocente, anche un solo giorno non di carcere, ma di indagini, è una gravissima ed ingiusta ferita. Ciao Tony
(Rispondi)

 
 
Inviato da carol042004 il 29/05/08 @ 12:05 via WEB
Ha scritto bene un mio amico, ha immaginato uno scambio suo con il Presidente della Repubblica, a proposito della domanda di grazia. Ve lo riporto perchè E' TROPPO FORTE!!!! ( speriamo c'entri tutto). DOMANDA DI GRAZIA DELLA FRANZONI: Ill. Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano,sono Annamaria Franzoni ed ho appena iniziato a scontare una pena a 16 anni di reclusione (presto ridotta a 13 grazie all'indulto) per aver ucciso il mio bambino di 3 anni. Mi sono sempre dichiarata estranea ai fatti, ho urlato la mia innocenza dappertutto (libri, giornali, tv, Porta a Porta, radio, citofoni...) ma nonostante questo la corte di Cassazione mi ha giudicata colpevole. Nessuno ha avuto il buon gusto di incolparsi per salvare questa povera madre di famiglia. Neanche i danni fatti in casa mia dai periti svizzeri è valso a salvarmi. Neanche le mie parentele a sinistra ed i miei eminenti avvocati di destra sono stati capaci di farmi scagionare. A questo punto non mi resta che Lei. La prego di concedere la grazia a questa povera donna vittima degli eventi, della società, del fato. I miei figli hanno bisogno di me, La prego di restituirmi alla mia famiglia. In fede,Annamaria Franzoni
(Rispondi)

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Inviato da carol042004 il 29/05/08 @ 12:07 via WEB
RISPOSTA DI NAPOITANO: Gentile Signora Franzoni, Lei più che un caso giudiziario rappresenta un caso mediatico. Lei è stata giudicata colpevole da tutti i gradi che l'ordinamento giuridico prevede. La stessa Corte di Cassazione, come Lei stessa ha ricordato, ha considerato la condanna giusta. Per la legge Lei è una donna che ha ucciso il proprio figlio. Nondimeno Lei non ha mai mostrato segni di ravvedimento, volontà di esprimere un malessere mentale che potesse almeno far comprendere, se non giustificare, quanto è accaduto tra le mura di casa sua. Ha preferito diventare una star, ha scritto libri, ha partecipato a talkshow, ha preferito lacrimare in diretta tv come la Madonnina di Civitavecchia, è diventata un personaggio pubblico di estremo successo, attirandosi simpatie ed antipatie. Per questo tutta la materia che La riguarda è estremamente scabrosa e la concessione della grazia sembrerebbe l'ennesima cortesia ad una donna che molti considerano, nonostante tutto, privilegiata e degna figlia dei tempi di buia civiltà che viviamo. Nonostante questo, signora Franzoni, io Le rispondo che potrei anche concedere la grazia, restituendoLa ai sui ancora piccoli figli. Sarebbe una concessione più nel loro interesse che nel Suo. Contemporaneamente, faccia Lei una grazia a noi: sparisca dalle nostre vite, la smetta di mostrare il Suo viso nei talk show, nelle trasmissioni televisive di finta informazione, nelle telenovele travestite da reality, nelle vetrine delle librerie. Viva il resto della Sua vita nel rimorso, tra i cari che tanto l'hanno aiutata e non sotto i riflettori degli studi televisivi o i flash dei fotografi da esclusive milionarie. Lasci liberi gli italiani di vivere la propria vita senza di Lei. Giorgio Napolitano
(Rispondi)

 
 
Inviato da carol042004 il 29/05/08 @ 12:12 via WEB
Quello che è assurdo è che una madre che ha perso un figlio in quel modo orrendo e non per causa sua come sostiene da anni, se ne vada in giro a fare la "star", perché ha fatto questo. Io sono madre e come tutte le madri mi sarei chiusa nell'immenso dolore, è dura sopravvivere ai figli, figuriamoci poi persi in quel modo...Basta, si faccia la galera e non rompa più.
(Rispondi)

 
 
Inviato da zanigio il 01/06/08 @ 15:54 via WEB
Basta con la retorica! la Franzoni ha uccuiso il proprio figlio, se pure con qualche attenuante (stress o depressione che si voglia chiamare) e quindi è giusto che paghi.La mancanza di certezza della pena(in Italia) propende a far si che non ci si renda conto pienamente delle gravita di determinate azioni.
(Rispondi)

 
 
Inviato da perdiamocidiv il 02/06/08 @ 00:49 via WEB
riguardo alla Franzoni, non riesco a inqaudrarla, a meno che non siano stati gli Ufo,(che pare si siano visti dalle parti di Cogne) certamente restano pochi dubbi, però non riesco a pensare che sia una fredda manipolatrice…ci vuole un certo “pelo sullo stomaco” per non cadere in contraddizione o per non cedere e lei pare non l’abbia ancora fatto…forse in contraddizione si, non ricordo bene, ma continuare a tenersi dentro una cosa così atroce..la vedo davvero dura mentre riguardo al Carcere, sono venuta a conoscenza di molte cose di questa realtà, prorpio avvicinandomi ad una figura (UN UOMO)che è in carcere da quasi 40 anni!!!vi è entrato che era ragazzo ed ora che è un UOMO , che l'ex bandito non esiste più, e che ..insomma bisogna conoscere la storia, e sapere quello che in questi anni quest'uomo ha subito (giiustamente o no, dato che è colpevole si,ma non di tutti i reati attribuitegli)eppure tuti gli altri sono fuori, stuprastori,assassini,mafiosi....chi invece non si appella a facili perdoni, e si è assunto tutte le sue responsabilità, segue un altro iter...la legge non è uguale per rutti...NO!!! proprio non lo è...ah dimenticavo..parlo del sig.Renato Vallanzasca...che viene tirato in ballo sempre e comunque....
(Rispondi)



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