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Messaggio N° 1677
03/11/2005 - 16:50:23

Phishing: come non farsi "pescare"


Sono detti "Phishing" quei metodi messi in atto da truffatori informatici al fine di impossessarsi di identità altrui per poter compiere operazioni (di ogni tipo) a nome vostro. Un classico bersaglio sono i clienti di istituti di credito che si vedono recapitare sedicenti email della propria banca che, raccontando qualche baggianata inventata ad arte, cerca di convincerli a visitare il sito segnalato per ottenere ulteriori dettagli. Cliccando sul collegamento della email ci si ritrova in un sito identico all'originale ma controllato dai truffatori che in tal modo riescono ad appropriarsi dello username e della password di accesso. In men che non si dica il conto corrente verrà svuotato!



Come difendersi dunque? Basta seguire delle semplicissime regole.


1. Non credere mai a priori a quel che vi dicono le email. Se la banca vuole davvero dirvi qualcosa di importante lo farà a mezzo posta, tanto la spedizione (al solito) la pagate voi. Al limite telefonate alla vostra banca... loro vi diranno di essere assolutamente inattaccabili ma potranno almeno confermare o meno se quanto scritto nella email è veritiero. Personalmente sarei tentato di credere alle email piuttosto che al bancario ;-)


2. Non cliccare mai sui link forniti dalle email ma digitare l'indirizzo della propria banca nella barra degli URL. Sui link si vede scritta una cosa ma cliccando sarete condotti in un posto diverso, in bocca al leone. Se volete davvero vedere di che si tratta potete anche cliccare ma guardatevi bene dall'immettere qualsiasi dato personale... in questo momento siete esploratori tra i cannibali. Meglio comunque di no.



Se siete caduti nella trappola è già troppo tardi, se possibile tentate l'accesso al vostro Home Banking inserendo volontariamente e ripetutamente una password errata nella speranza che il sistema informatico disabiliti il vostro account. In tal caso anche il truffatore resterà chiuso fuori... purchè la porta sia stata chiusa prima della fuga dei proverbiali buoi. Contattate la banca e avvisateli immediatamente dell'accaduto: dovrebbero essere loro a suggerire le azioni da intraprendere. Denunciate immediatamente il fatto informando anche la Polizia Postale. Anche in questo caso occhi bene aperti perché non è possibile escludere che elementi "marci" presenti tra gli esperti informatici della Polizia di Stato possano trarre profitto da una eventuale sorveglianza degli accessi al vostro Home Banking.



Venexian

Inviato da: Blog_Magazine Commenti: 1



 
 
Inviato da plut1 il 07/11/05 @ 12:30 via WEB
E la firma digitale dove la lasci! come fanno?
(Rispondi)



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