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Messaggio N° 2646
21/05/2009 - 11:37:53

BASTA CON L'INVASIONE DI TITOLI E PAROLE IN INGLESE...

Mi chiedo spesso se sono io ad essere diversa. Diversa da chi? Diversa dalla maggioranza, che di solito sembra proprio non si ponga troppe domande. Io, purtroppo, ho un maledetto vizio: amo pormi domande e di conseguenza cercare le risposte. Forse è per questa mia formazione mentale che vedo spesso tante cose che altri non notano neanche: cose storte, e ormai diventate ordinaria amministrazione . Non passa giorno che persino nelle piccole cose quotidiane non troppo esistenziali, io mi lasci trasportare da un guizzo di stizza e insofferenza verso gli accadimenti. Per fare un esempio: sono adirata dall'uso esasperato che si fa delle parole inglesi. Mi danno fastidio  anche quando sono usate nella pubblicità,oltre tutto mi domando: chi comprerà mai un prodotto impronunciabile? Inoltre, sono molto spesso,pronunciate male anche dai giornalisti della nostra beneamata-odiata tv... La cosa ridicola è che neanche i nostri politici, ministri e governanti sanno le lingue straniere, e non se ne preoccupano troppo. Infatti si spendono ogni anno una montagna di soldi per pagare le 2.400 persone che traducono ogni atto ufficiale del parlamento di Bruxelles. E, ancora più ridicolo, è il fatto che addirittura hanno abolito i corsi di lingua straniera per "gli inquilini di Palazzo Madama", perchè non li frequentava nessuno . Ho fatto una verifica ed ho aperto un giornale qualunque per copiare qualche parola incriminata ed ecco il risultato : fare outing, convention, background,il welfare, i call center, un brand,il budget, un bed  & breakfast,il gossip,pulp,la convencion,la location,management,franchising, logo,game,stage,off-shore,stage,un logo,un programma di induction, il franchising...Le ultime in ordine di tempo: stalking, dinner e lunch, drunch, brunch .E solo per farla finita qui ,trovo assurdo che negli ospedali la sala mortuaria viene indicata come Morgue, come se in quel modo non significasse la stessa cosa. Ma nessuno riflette, sul fatto inequivocabile, che solo da pochi mesi è stato reso noto che  gli Italiani, e non solo i vecchi, ma i giovani, sono in un incredibile stato di analfabetismo crescente? (Anche tra laureati 20%, e il 30% tra i diplomati) la ricerca di cui parlo è di qualche mese fa. Dunque perchè rendere l'informazione ancora meno comprensibile con questo "snobismo" da quattro soldi? Non è che, per caso, fa molto comodo che le persone restino "ignoranti" e che capiscano il meno possibile? Di sicuro queste persone danno meno problemi su tutti i fronti, e sono i primi a non capire che "che un diritto è un diritto, e che non si deve mai trasformare in favore ".Ma questo è un altro grosso problema, (da approfondire in altra sede) e non come questa piccola difesa ad oltranza per la lingua italiana.  Non sono una letterata, né laureata ma cerco sempre di osservare, pensare, riflettere e non smetto mai d'imparare, ogni giorno, e da ogni esperienza possibile. Quindi se una cosa mi sembra sbagliata ne parlo con gli altri per vedere quanto la mia impressione sia più o meno giusta o meno. Come se non bastasse, mi arrabbio anche, per lo stesso motivo, con tutti i film inglesi e americani proiettati in Italia. Da qualche anno continuano ad uscire solo con il titolo originale. Ma quale persona avrà il coraggio di nominare il film che andrà a vedere? Mi chiedo, forse in America quelli Italiani escono il lingua originale? Illuminatemi! Inoltre penso che se si usasse mettere il titolo in italiano ed il sottotitolo in inglese forse sarebbe più facile per tutti imparare anche un minimo di lingua straniera, o no? E poi, e possibile che nessuno si renda conto di quanta poca considerazione si abbia per noi? Tanti film, addirittura, si permettono una assurda sbrigativa soluzione, quella di lasciare il testo che scorre e che conclude il senso del film, in inglese. Hanno la pretesa di spiegare così come si è conclusa la storia...Neanche si degnano di far leggere il testo ad una voce fuori campo traducendola in italiano.  Così: chi se ne importa se non sappiamo come in realtà e davvero finita! Tanto poi ci consoliamo con il grande fratello, e possiamo sapere tutto di loro, in  tempo reale...In fondo quello è solo un film, anche se è in realtà la storia di un uomo in carne ed ossa, magari di un eroe vero...Cose che non indignano nessuno. Solo io sbruffo ogni volta. Non ho mai sentito nessuno lamentarsi di questo. In fondo, mi chiedo, quanto può costare una voce fuori campo che  legge il famigerato testo? Anche in questo caso forse, ci vogliono ignoranti e contenti? Meno si sa meglio è... Fare  questo piccolo sforzo di correttezza e professionalità è impossibile per gli addetti ai lavori?

Ai posteri l'ardua sentenza.

 

di: brunaverdone

Inviato da: suede68 Trackback: 0 - Commenti: 1



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Inviato da Duchessadgl4 il 07/07/09 @ 22:15 via WEB
Condivido in tutto e per tutto. Non se ne può più. Possibile che i nostri vocaboli non ci piacciano? Hanno mai pensato questi signori snob che nessun Inglese userebbe i nostri termini nella propria patria? Quando ci rechiamo all' estero non troviamo un solo vocabolo italiano da nessuna parte, eccettuate le pizzerie e i ristoranti italiani, se ci sono.
(Rispondi)



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