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Messaggi di Ottobre 2005

Messaggio N° 1674 28-10-2005 - 17:21

Coffi-Brec: Top of the post


Compendio settimanale delle assurde espressioni dei capi e dei colleghi che ogni giorno dobbiamo sorbirci in ufficio…






» Il capo, riferendosi a un collega che stava arrivando proprio mentre si stava parlando di lui: "...ecco...spunta il diavolo e parlano le corna!".
Che ne pensate? È dislessia?!?



» Negozio di impianti satellitari: una signora di mezz'età chiede quanto può costare installare un'antenna DIABOLICA...
Sarà stata la madre di Eva Kant???



» La nonna al nipotino: "comprami il latte a lunga conversazione"...
Sai com'è... è una donna sola... deve pur parlare con qualcuno...



» Un capo: "sa che con il suo comportamento lei mi fa proprio uscire dai granchi?...!!!".
Tipico!



» Una "capa" (che voleva far da mamma) consigliò una volta: "per pulir bene casa compra gli stracci Vileda che sono molto emostatici...".
Forse pensava che avessi sgozzato il maiale in salotto!



» Una collega "sapientina" in partenza per le vacanze a Orlando in Florida: "...abbiamo avuto dei problemi a trovare il volo per cui atterreremo a TAMPAX ".
Stressata!



» Il polipo è un animale dai mille "testicoli"...
Che palle!



» Un capo: "lo stavo aspettando proprio sulla SOGLIOLA della porta...".
Sarà stata molto piatta...



» Ex-capo, armadione da 140kg : "qui stiamo prendendo le cose troppo alla CAVALLEGGERA".
Roba da altri tempi!



» L'autista del camion mi racconta l'incontro con la polizia, dopo una sua infrazione al codice: "allora il maresciallo mi ha detto: giovanotto, datemi le vostre estremità e poi vediamo cosa si può fare...!".
Amputato!



» "Non preoccupatevi che oggi finiremo in fretta. Cercherò di essere breve e circonciso"... Beh... in un certo senso la circoncisione un po' ti abbrevia...



Buon weekend a tutti...


Impiegato_blog

Messaggio N° 1673 27-10-2005 - 17:23

Chiudono le Tribù: spostarsi si può


Come è ormai noto siamo arrivati al capolinea del servizio Tribù che chiuderà definitivamente il prossimo 31 Ottobre.


Oggi la Community non ci toglie un servizio anzi ce lo migliora rendendolo comodo, ordinato, flessibile... e sopratutto consultabile!


In pieno stile con le tendenze del momento, la nuova versione dei Blog di Libero offre servizi più evoluti rispetto alla prima release. Con i miglioramenti introdotti non avremo più Blog personali ma Blog proiettati verso un lavoro di gruppo e la nascita di piccole comunità come lo erano le Tribù.


Forse di primo acchito per molti di voi questa scelta sarà motivo di disagio e di malcontento. Per esempio leggere e scrivere nelle proprie mailinglist diventava spesso un momento di svago e di relax con i propri amici. Inoltre, con questa chiusura, si ha il timore di perdere tutti i contatti o di non poter più ricreare la stessa atmosfera e lo stesso scambio di opinioni e interessi che c'era nelle Tribù.


Ragazzi non tutto è perduto e non è così! Sto effettuando personalmente il passaggio ai Blog di una delle Tribù più numerose e attive di digiland "Milano e Dintorni" (quindi lavoro quadruplo rispetto a molte altre Tribù) e posso assicurare che non sarà né una perdita né un cambiamento così traumatico.


Analizzando meglio i Blog ci accorgiamo di alcuni plus importanti quali:


1. la possibilità di pubblicare i messaggi e le foto nei Blog via web. Questo per molti, soprattutto per chi utilizza la mail di registrazione anche per lavoro, vuol dire avere la casella di posta sempre libera o poco intasata.


2. la possibilità che oltre al creatore possano pubblicare gli interventi anche un gruppo di "Membri" iscritti a quel Blog. Questo ricreerebbe quella che era la vecchia "Lista iscritti" alla mailing delle Tribù... vale a dire "tutti i membri possono scrivere e commentare nel vostro spazio". Mandate un invito di iscrizione a "Membro del vostro Blog" alla vostra vecchia lista di iscritti alla Tribù e il gioco è fatto.


3. la ricerca all'interno dei singoli Blog. Questa è la vera comodità! Prima cercare una mail o un articolo nella Tribù diventava un'impresa titanica, da oggi le cose cambiano... è infatti possibile con "cerca in questo Blog" ricercare il singolo intervento oppure, grazie alla possibilità di poter precedentemente dividere tutti i contributi in argomenti, estrapolare gli articoli di una determinata categoria. Per esempio tutti quelli che parlano di attualità, di eventi o di appuntamenti.


4. la segnalazione dei post via mail. Potete avvisare i vostri amici via mail direttamente attraverso i link posti in calce all'articolo che volete segnalare. Oppure, usando la funzione "permalink", potrete isolare il singolo articolo per inviare un link diretto a quell'intervento.


5. il nuovo editor. Decisamente migliorato rispetto a quello disponibile nelle Tribù.


6. la grafica. Altra grande miglioria introdotta. La possibilità di scegliere uno skin colorato per rendere il vostro Blog più originale!


7. RSS e più visibilità. Attraverso i feed RSS rendete disponibili in tempo reale gli ultimi aggiornamenti del Blog. Un apposito aggregatore consentirà a tutti gli utenti di sapere quali sono i nuovi post inseriti nel Blog. Inoltre i Blog più aggiornati e con i post più interessanti avranno la possibilità di essere lanciati dal nuovo Blog Magazine della Community.


Le "cosine" sfiziose introdotte con i nuovi Blog non finiscono qui, a breve altre novità faranno capolino.


Non abbattetevi. Forse i primi giorni bisognerà perdere un po' di tempo per salvare i contenuti e gli articoli che vogliamo non vengano perduti, avvisare tutti tramite mailinglist della Tribù, messaggeria, ICQ e soprattutto salvare la lista degli iscritti per avere la certezza di poterli contattare tutti. Il passaggio al Blog tuttavia sta dando parecchie soddisfazioni e parecchio stimolo sia a me che a quelli che piano piano si stanno aggregano al Blog di Milano. Lo troviamo comodo e ordinato, abbiamo tutto a portata di click e scrivere e decisamente più stimolante.


Quindi cosa aspettate? Siete ancora lì? Dai ragazzi il 31 ottobre è vicino. Sbizzarritevi e scrivete tutto quello che vi va: barzellette, poesie, avviate discussioni, scriveteci le vostre ricette e i vostri appunti. Insomma cerchiamo, come abbiamo già fatto in passato, di far crescere questi Blog facendoli diventare grandi come lo sono state le nostre Tribù.


Ci si legge nei Blog.



sibilla73

Messaggio N° 1672 27-10-2005 - 16:55

Volevo solo un paio di collant!

Volevo solo comprare dei collant, insomma la cosa più normale di questo mondo, e mi trovo davanti a un dubbio amletico. Collant anticellulite, collant dimagranti, collant che ritardano la crescita dei peli, aldilà del costo superavano i 5 euri, no io dico 5 euri per un paio di collant, ma se compro quelli che ritardano la crescita dei peli, poi mi viene la cellulite, e non siaaaaaaaa maiiiiiiii, ma se compro quelli anti cellulite poi mi trovo piena di peli in crescita vertiginosa... Se invece optassi per quelli con tatù altezza caviglia, un bel serpentone sulla caviglia sarebbe altamente come dire...attizzantissimo, ma poi ingrasso, perchè non ho preso i dimagranti...ok opto per quelli con riga multicolor laterale, oddio ma costano 15 euri, e poi poi...con i peli, la cellulite e il grasso, la riga laterale stona! Ero così tranquilla, ho detto scendo e vado a comprarmi un paio di collant, invece la mia vita ora si trova a un bivio: chiedo un mutuo? Dico si alla cellulite? Mi trasformo in una scimmia piena di peli...o compro un bel paio di calzettoni e non ci penso più? E una domanda mi sorge spontanea...perchè tutti cercano di arricchirsi sulle nostre ansie, sulle nostre debolezze, sulle nostre paure? Perchè non ci lasciano in pace invece di proporci sogni irrealizzabili e false promesse? Perchè nessuno prova ad amarci, così come siamo? Il dubbio amletico mi ha storto la serata, muoio di freddo ma sto senza collant, " NON MI AVRETE, VENDERO' CARA LA PELLE"...si la mia pelle a buccia d'arancia, e con i miei peli ho fatto un patto, loro crescono poco e io....io...io....io voglio un semplice paio di collant!!!!

scritto da : sissunchi

Messaggio N° 1671 27-10-2005 - 12:41

Piccoli Giornalisti e Grandi Problemi


All'inteno del Liceo scientifico “M. Vitruvio Pollione” di Avezzano è presente una redazione che si occupa della stesura di un giornalino scolastico. Il termine "giornalino scolastico" è riferito all'ambito di divulgazione non certo alla qualifica editoriale dato che si tratta dell' estensione di una testata regolarmente registrata al tribunale della stampa quindi coperta dalla garanzia costituzionale della libertà di parola e della non soggezione a censura.
Detta questa importanta premessa.

Il giornalimo ha pubblicato la notizia della nascita di un' associazione (tra l'altro definita "bizzarra") sulla promozione di uno "sbattezzo collettivo" -ovvero la cancellazione degli effetti civili del battesimo cattolico-  con tanto di modalità per "sbattezzarsi".
Quello che è successo dopo, stando alle parole dei ragazzi, avrebbe dell' incredibile se confermato.

Durante la lezione un professore di lettere si rivolge alla classe di uno dei curatori del giornalino, dichiarando che il foglio aveva offeso non solo la scuola ma lui personalmente

Non so in che modo ci si possa sentire offesi dalla notizia data della nascita di un' associazione...

Poi inspiegabilmente, è andato oltre. Ha annunciato la sua intenzione di mutare atteggiamento nei confronti dell’ intera classe perchè nessun allievo gli aveva manifestato esplicitamente il proprio dissenso dalla testata.
Durante la discussione gli studenti hanno ribadito il proprio diritto a leggere e giudicare liberamente ma il professore ha proibito ad uno studente, solo perché membro della redazione del giornalino, di prendere la parola, affermando
testualmente: “Ti proibisco di parlare e uso la mia autorità nel farlo!"


La cosa, se confermata, sarebbe gravissima. Un professore non può usare la sua autorità per vietare la pubblicazione di un articolo su un giornale, minacciare gli alunni per imporre una propria ideologia personale e imporre il silenzio ad uno studente durante un dibattito perchè questi espone un' idea contraria alla sua.
Ho detto SE CONFERMATA perchè ovviamente a questo punto il Preside dovrebbe fare luce e vedere se sono realmente andate così le cose.
Le dichiarazioni dei ragazzi seguono l'uscita di una edizione straordinaria del giornale (che potete leggere qui ). Appena un' ora dopo la pubblicazione dell' edizione straordinaria il Preside (  Angelo Bernardini venuto alla ribalta dei media per una sua circolare in cui vietava a scuola l'uso dei pantaloni a vita bassa ) ha addiriturra valutato l'ipotesi di un' azione legale contro i minori per avere diffamato l'istituto.

Al di la degli elementi che ancora mancano per una giusta analisi dei fatti c'è tuttavia la certezza di una bagarre suscitata solo dell' avere RIPORTATO LA NOTIZIA della nascita di una associazione pro-sbattezzo (tra l'altro non certo con toni di simpatica euforia). Hanno fatto bene i ragazzi a riportare sulla versione in pdf dell' edizione straordinaria gli articoli della Costituzione che sanciscono la libertà di stampa e l'autonomia dello Stato dalla Chiesa.
Spero che qualche dirigente scolastico valuti attentamente la situazione. I giornali d' istituto sono una profonda risorsa, insegnano agli studenti a relazionarsi con il mondo, la società, ad esprimere criticamente le proprie convinzioni oltre che a sviluppare in pratica e non solo in teoria la propria capacità di elaborazione sintattica. Non è tollerabile invece che i ragazzi imparino la pressione, l' autorità che non tutela ma che reprime il libero pensiero, la censura. E soprattutto che lo imparino sulla loro pelle.

L'articolo del "casus belli" è disponibile on-line a questo indirizzo inoltre è giusto precisare che il giornale in questione pur essendo diffuso tra gli studenti del Liceo non è il giornale ufficiale dell' Istituto.

Messaggio N° 1670 27-10-2005 - 08:18

ENON Robot Intelligente


La Fujitsu sforna ROBOT a tutto andare...

L'ultimo nato nei Laboratori di Fujitsu si chiama Enon.

Si tratta di un robot progettato per assistere l'uomo in compiti che vanno dal trasporto di merci all'accompagnatore di persone. Insomma tutto quello che potreste pensare lui lo fa.

Enon è l'acronimo di "Exciting Nova On Network", che sta a significare l'abilità del robot a svolgere determinati compiti mentre è
connesso in rete.

Questa meraviglia tecnologica è già in vendita in Giappone, ma presto sarà commercializzata anche in altri Paesi. Grazie alle sue notevoli capacità ne è
facilmente prevedibile il successo.

Tra queste vi è il trasporto di materiale fino a 10Kg e il
pattugliamento di particolari aree
. Grazie al suo monitor LCD frontale può offrire informazioni visuali contraddistinguendosi notevolmente dagli altri Robot.

Enon può muoversi liberamente grazie a una telecamera. Il Robot può seguire mappe pre-registrate in memoria.

Un'ultima chicca : Enon ha un dispositivo per il riconoscimento vocale e può visualizzare diverse espressioni facciali.

Per maggiori informazioni vedere il sito Fujitsu

webandnet

Messaggio N° 1668 27-10-2005 - 08:11

Ubuntu, Linux non è mai stato così facile


La community di Ubuntu è in festa per il rilascio della terza versione dei suoi software.

Per quelli che non lo sanno Ubuntu è una distribuzione Linux, di origine africana, basata su  Debian .

Ubuntu è rilasciata sia per il desktop sia per l'utilizzo su server, ma l'obiettivo è molto centrato sul primo aspetto.

Nonostante una rapida crescita con notevoli riconoscimenti dalla stampa specializzata, Ubuntu non è molto diffuso.
Con questa nuova release il Team di Ubuntu mira alla conquista degli utenti Microsoft che risultano sempre più insoddisfatti.

Le modifiche apportate a questa versione sono numerose (per esempio è stato migliorato il supporto hardware). Una grande attenzione è stata all'ottimizzazione dell'utilizzo delle risorse del Computer in modo tale da poter utilizzare Ubuntu anche su PC "obsoleti".

Recentissimi i pacchetti disponibili, a partire da GNOME 2.12 e KDE 3.4.3 fino a OpenOffice.org 2.0, che supporta il nuovo Open Document Format, caldeggiato da OASIS, recentemente adottato come standard dallo Stato del Massachusetts. La versione del kernel Linux è la 2.6.12.5 con molti driver aggiornati e supporto esteso per i portatili.


L'impegno di Ubuntu è quello di restare sempre gratuito e libero, senza restrizioni all'utilizzo dei suoi programmi. Gli aggiornamenti saranno fatti ogni sei mesi dall'ultimo rilascio.

L'unica cosa a pagamento è il supporto tecnico che viene offerto da una rete di società nel mondo.

Se volete saperne di più su questa release : http://ubuntulinux.org/

webandnet

Messaggio N° 1667 26-10-2005 - 15:52

Università e la Riforma contestata


Studenti e professori sul piede di guerra a Roma contro le riforme della Scuola e dell'Università con un obiettivo comune: fermare il provvedimento del Ministro Moratti.


Ecco le conseguenze della nuova legge.


Con la Riforma Moratti cambiano le regole per l’assunzione dei professori e dei ricercatori universitari. Al posto degli attuali concorsi, banditi dalle Università favorendo un'assunzione localizzata - ove la "Trasparenza lascia a desiderare" secondo quanto afferma il Ministro -, viene introdotta l’ "Idoneità Nazionale" quale presupposto, basato su procedure di valutazione comparativa, per la successiva chiamata al ruolo di professore e/o ricercatore.


Viene inserita nell’ambito universitario la figura del Ricercatore a tempo determinato , la cui attività è totalmente diretta alla ricerca. Si consentirebbe così ai giovani l'ingresso nel mondo universitario con una formazione professionale elevata a tutto vantaggio del Paese, delle Università  e di tutti i sistemi a essi connessi.


Tale figura viene introdotta come conseguenza del fatto che molti ricercatori non riescono ad avere accesso  all’insegnamento e quindi a una vera carriera universitaria. Ai ricercatori verrà affiancato un professore associato con il compito di giudicarne l’operato al fine di valutare, attraverso un esame, quell'idoneità che permetta loro di insegnare con il titolo di “professore aggregato”.


Altra disposizione contenuta nella legge è la possibilità per l'università di assegnare posti di Professore Ordinario o Associato a studiosi italiani emigrati all'estero attuando di fatto quel rientro dei cervelli tanto auspicato.


«Questo fondamentale provvedimento – secondo quanto ha detto il Ministro Moratti - completa la nostra azione di rinnovamento dell'Università e porta il sistema universitario italiano al livello dei Paesi più avanzati. Vorrei riassumere i punti qualificanti del provvedimento, tutti a favore dei giovani. Anzitutto, con le idoneità nazionali abbiamo riportato serietà e trasparenza nel reclutamento dei docenti universitari, evitando il ripetersi di fenomeni di localismo, di clientelismo e di baronie; abbiamo definito un maggiore impegno dei docenti nella didattica a favore degli studenti; abbiamo previsto un aumento del trattamento economico complessivo dei docenti in base ai maggiori impegni di didattica e di ricerca e dei risultati conseguiti; abbiamo allargato la base dei giovani ricercatori,che potranno entrare nelle università grazie a un sistema che premia il merito e l'impegno; attraverso la chiamata diretta abbiamo dato la concreta possibilità ai più qualificati studiosi impegnati all'estero di inserirsi nel sistema universitario italiano; abbiamo creato un maggiore raccordo con il mondo produttivo attraverso le cattedre convenzionate e le convenzioni di ricerca».


Sempre secondo  Letizia Moratti «la riforma dello stato giuridico e del reclutamento dei docenti universitari e dei ricercatori si aggiunge alle riforme già realizzate dal Governo. Evidenziando  in particolare il rafforzamento del sistema di valutazione della ricerca, attraverso il quale per la prima volta viene valutata anche la ricerca universitaria, e il nuovo sistema di finanziamento delle università non più basato sul solo numero degli iscritti ma anche sulla qualità, sul merito e sui risultati inclusi quelli della ricerca».


Sta di fatto che studenti, ricercatori e professori hanno protestato e continuano a protestare bruscamente contro la maggioranza di Governo e questa legge ritenuta disastrosa per la Scuola e l'Università.


Ladeadeiventi

Messaggio N° 1666
Tag: Noi&Voi
25-10-2005 - 10:24

Collabora con noi


In principio era il Community Magazine, ora è un Blog con le vostre idee, pensieri, commenti, storie



300 "redattori", 2000 articoli pubblicati e tutti rigorosamente archiviati, in cui si parla di cucina, di politica, di passioni, di società, di sentimenti ma sopratutto di vita di Community… Contributi nati dalla Community per la Community ma, spesso, ripresi e citati da realtà più grandi del Magazine stesso.


Scrittori improvvisati che hanno scoperto di possedere una vena creativa che è sfociata nella pubblicazione di opere personali.
Grazie a voi il Magazine è cresciuto ottenendo importanti risultati e non abbiamo certo intenzione di fermarci qui!

Vogliamo crescere ancora, raggiungere un ambizioso traguardo, quello di diventare un punto di riferimento nella rete per tutti coloro che si affacciano al mondo dei blog e vorrebbero far conoscere a tutti i propri pensieri. 

Avete inserito dei post interessanti nel vostro blog che volete far conoscere di più alla Community?
Proponeteceli, li pubblicheremo nel Magazine, nella categoria più attinente, sempre con un link verso il vostro blog.

Ogni giorno lanciamo l'ultimo articolo pubblicato nella pagina d' ingresso della chat, dando così una grande visibilità ai vostri scritti.

Naturalmente l'argomento deve avere un interesse per la community, deve rappresentare un valido spunto di riflessione per coloro che leggeranno e commenteranno il vostro scritto e deve suscitare un sano e civile dibattito.

Abbiamo creato un rete di supporto per i vostri articoli, referenti a cui mandare i pezzi che vorreste fossero pubblicati.

I blogleader: sono persone che da tempo scrivono per la Community, blogger esperti e disponibili a supportare la vostra collaborazione.

Scrivete ai blogleader, mandate il link del vostro articolo e chiedete loro spiegazioni, fate le vostre proposte e commenti!

Suede68 (Categoria Arte e Cultura) suede68@digiland.it
Romidgl (Categoria Persone e Incontri) romidgl@digiland.it

Mirea8 (Categoria Casa e tempo libero) mirea8@digiland.it

Sissunchi (Categoria Vita di Community)
sissunchi@digiland.it

Webandnet, Venexian (Categoria Computer e Internet)
webandnet@digiland.it ; venexian@digiland.it 

Il corsaro nero (Categoria Politica e Società) il.corsaro.nero@digiland.it 

Il_giornalaio (Categoria Di tutto un po; Economia; Giochi; Musica e Spettacolo; Salute e Benessere; Scienza; Sport; Tecnologia; Viaggi e Turismo) il_giornalaio@digiland.it

E ora sotto a scrivere, il Magazine ha bisogno di voi per raggiungere grandi obiettivi.

Messaggio N° 1
Tag: Noi&Voi
24-10-2005 - 14:53

Piccoli blog crescono…


Così, dopo aver appena festeggiato il settimo compleanno con una nova grafica e nuove funzionalità, la Community mette mani al suo Magazine e lo rinnova.


Grazie a tutti i “redattori”, quasi 300, che in questi anni hanno prodotto articoli, recensioni e approfondimenti e grazie anche a quelli che, da oggi, cominceranno a contribuire al nuovo Blog Magazine.


Un archivio di circa 2000 articoli sono il traguardo che qualsiasi Magazine online vorrebbe raggiungere. Duemila articoli in cui si parla di cucina, di politica, di passioni, di società, di sentimenti… Contributi nati dalla Community per la Community ma, spesso, ripresi e citati da realtà più grandi del Magazine stesso.


In alcuni casi proprio grazie a questi scritti alcuni autori hanno scoperto di possedere una vena creativa che è sfociata nella pubblicazione di opere personali. Di questi la Community ne va fiera e può, ad alta voce, vantarsi di poter contare su un gruppo di fertili autori, se non professionisti, sicuramente professionali.


La nostra speranza è quella di scoprire altri autori di questo calibro e dar loro la possibilità di esprimersi con lo stile a loro più congeniale. Per questo abbiamo deciso di cambiare le regole del “gioco”.


Anzi: la regola del gioco. Basta un blog e qualche (bello, bellissimo, geniale) contributo in esso scritto per poter diventare “Blogger del Blog Magazine”.


Siamo al punto di partenza da vincitori. Per questo, da oggi, duemila articoli non ci bastano più…


Staff Libero Community 

Messaggio N° 1665 23-10-2005 - 15:46

Proibire il proibizionismo

Digiland vi segnala il Forum
"Società e diritti civili"
per discutere di questo argomento!



Negli ultimi tempi alcuni mezzi d’informazione di massa hanno riportato alla ribalta del dibattito politico-istituzionale il dramma della droga. Probabilmente si intende avallare quella proposta legislativa che reca il nome dell’onorevole Fini, il cui intento dichiarato è colpevolizzare i tossicomani, giudicati alla stessa stregua degli spacciatori, annullando cioè la “liceità” del consumo personale finora tollerato.


Come argomentano i fautori della proposta di legge, la gravità dell’attuale situazione sarebbe determinata dal “permissivismo” contenuto nel concetto di “modica quantità”, un’idea ispirata e alimentata dall’affermazione, soprattutto negli anni ’60 e ’70, della “cultura della droga”, intimamente sposata alle cosiddette “culture alternative” o “controculture”. In effetti, questo è il ragionamento, rozzo e semplicistico, che fonda lo spirito della legge Fini.


Invece, è un dato incontestabile che la causa dei crimini abitualmente perpetrati nelle aree urbane più degradate, ad esempio i reati commessi dai giovani tossicomani, sia proprio nell’esatto contrario del permissivismo, ossia in quel regime proibizionista che di fatto regola e decide la questione. Un regime che la legge Fini renderebbe ancora più crudo, criminalizzando non solo le abitudini di milioni di consumatori di droghe leggere, ma penalizzando anche altri comportamenti, fino a negare e calpestare alcuni diritti sanciti dalla Costituzione.


Le misure draconiane previste dalla suddetta legge (non ancora in vigore) mirano a reprimere il diritto a “farsi”, ma non ne eliminano le cause reali, nella misura in cui le ragioni dell’alienazione giovanile nelle droghe sono di natura esistenziale, psicologica, culturale, non giuridica. Inoltre, quelle norme punitive investirebbero solo i piccoli spacciatori, ossia gli stessi abituali consumatori di sostanze narcotiche.


Tale disegno politico cela una perversa volontà di esasperare il fenomeno della violenza urbana, specialmente di quella minorile. L’esperienza storica ha dimostrato che l’imbarbarimento di una già ferrea disciplina repressiva non fa altro che scatenare l’effetto contrario, generando fenomeni di recrudescenza e l’aumento del disordine, della rabbia, della disperazione.


Tale proposta di legge costituisce un ulteriore segnale che attesta l’involuzione in senso reazionario di una notevole parte della classe dirigente italiana, a cui non corrisponde un pari fenomeno regressivo nella società civile, che in tal modo si discosta sempre più dagli ambienti, dagli umori e dai poteri istituzionali del Palazzo.


Collabora con noi


 



Articolo pubblicato da: robinhood20040

Messaggio N° 1664 23-10-2005 - 15:35

Se lui si distrae

Digiland vi segnala il Forum
"La coppia scoppia?"
per discutere di questo argomento!


Non esiste donna al mondo che non si lamenti perchè il suo uomo non la ascolta o si distrae quando parla. Ora una ricerca spiega il perchè... e non sono buone notizie!

«Caro, mi stai ascoltando?»
A seconda del sesso di chi la legge, questa domanda può essere l’emblema dell’eterna disattenzione maschile, oppure dell’eterna petulanza femminile.

In entrambi i casi, la verità di base è univoca: quando un uomo ascolta una donna, in pochi minuti si distrae, pensa ad altro, non segue più il filo del discorso. A nulla valgono i tentativi di dissimulazione: la donna, ahimé, se ne accorge sempre, anche se a volte fa finta di niente.

Ma a cosa pensano gli uomini quando smettono di ascoltarci? Al lavoro? Al sesso? Noi donne continuiamo a non saperlo, ma un gruppo di ricercatori dell’Università di Sheffield, nel Regno Unito, è riuscito a dare una spiegazione scientifica a questo fenomeno.
Analizzando la risposta cerebrale di 12 uomini sottoposti all’ascolto di voci di entrambi i sessi, i ricercatori si sono accorti che la voce maschile e quella femminile attivano aree cerebrali diverse, e richiedono quindi procedimenti di decodifica diversi.

La voce femminile, più acuta e modulata, produce infatti una gamma di onde sonore talmente vasta che il cervello maschile la recepisce come musica, analizzando il significato delle parole solo in un secondo momento.

L’attività di decifrazione della voce femminile, insomma, è tutt’altro che semplice per il cervello di un uomo, che deve mettere in atto gli stessi complessi meccanismi di comprensione usati per ascoltare il brano musicale del cantante preferito, e non sempre con la stessa propensione all’ascolto.

Ecco perché, dopo alcuni minuti trascorsi ad ascoltare una donna, l’uomo prova un senso di sovraffaticamento che lo spinge a ridurre l’attenzione.
Diversamente, i ricercatori hanno rilevato che per un uomo l’ascolto di una voce maschile è molto meno faticoso, richiede meccanismi cerebrali semplificati e consente un immediato riconoscimento delle parole. Se poi tra queste c’è anche la parola «calcio»…

Insomma, per noi donne c’è poco da fare: se gli uomini non ci ascoltano non è assolutamente per mancanza di interesse o perché qualcosa li distrae, ma per una difficoltà cerebrale di cui sono totalmente inaccusabili.
Non ci resta che imparare a fare discorsi molto brevi… o scegliere come partner un musicista dall’orecchio allenato!

Collabora con noi



Articolo pubblicato da: ladeadeiventi

Messaggio N° 1663 19-10-2005 - 16:56

Contaminanti chimici sotto esame

Digiland vi segnala il Forum
"Pianeta Terra: Allarme rosso"
per discutere di questo argomento!



Il Wwf ha presentato i risultati del test effettuato su un campione di 13 famiglie, che ha coinvolto tre diverse generazioni, nonni, genitori e figli, di 12 paesi europei, tra cui l'Italia. Dopo il test sui politici dello scorso anno e sui testimonial, tocca alle gente comune. Tre generazioni a confronto di tredici famiglie europee hanno partecipato alla campagna WWF DeTox contro la chimica nociva.


Da quest'ultimo monitoraggio, sono emerse ben 73 sostanze chimiche artificiali nel sangue dei soggetti presi in esame. Nella generazione dei nonni è stato riscontrato il più alto numero di contaminanti ormai messi al bando, come il Ddt e i Pcb (policlorobifenili). Le analisi del sangue per le generazioni più giovani hanno rilevato sostanze chimiche con una frequenza maggiore e una concentrazione più alta rispetto a quelle presenti nelle loro madri: si tratta per lo più di nuovi contaminanti, tra cui i ritardanti di fiamma bromurati (Bfr), i perfluoroctani (Pfc) e i muschi artificiali, comunemente utilizzati in computer, cosmetici e tessuti. La più alta quantità di bisfenolo A, una sostanza tossica usata nella manifattura di plastica in policarbonato, è stata rilevata nel sangue di un bambino.


L’indagine del WWF, a cui hanno partecipato soggetti aventi un’eta compresa tra i 12 e i 92 anni (nonna, madre e figlio/a) nel corso della primavera 2005, provenienti da Belgio (2 famiglie), Italia, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Lettonia, Polonia, Svezia e Lussemburgo, conferma i risultati dei precedenti biomonitoraggi condotti sui alcuni rappresentanti del Parlamento Europeo, deputati e senatori italiani e su testimonial di popolari trasmissioni RAI.


In questo caso il WWF, in collaborazione con l'Università degli Studi di Siena, aveva ricercato 111 inquinanti chimici nel sangue di 18 volontari, del mondo della politica e dello spettacolo, ritrovandone 65 di provata tossicità, cioè il 59% delle 111 sostanze prese in considerazione. In media ogni volontario aveva nel sangue 47 contaminanti, mentre il soggetto più “contaminato” ne aveva 59. I contaminati più diffusi sono risultati i metalli pesanti (piombo, mercurio, cadmio), tra questi spicca su tutti il piombo che proviene principalmente dal fumo di sigarette. Per gli altri si ha che nel 94,4% dei casi sono stati trovati PCB (Policlorobifenili), nel 91,6% c’erano tracce di pesticidi clorurati e nel 72,2% sono stati scovati idrocarburi policiclici aromatici, infine nel 66,6% dei testati c’erano diossine.


Questi dati verrano messi a confronto con queli emersi dalla nuova indagine generazionale in cui si sono ricercate 107 sostanze nocive. Ciascun componente familiare è risultato contaminato da un cocktail di almeno 18 sostanze chimiche sintetiche differenti, molte delle quali sono presenti negli oggetti della vita quotidiana. Il più alto numero di contaminanti chimici è stato trovato nella generazione delle nonne (63 sostanze), seguito dalla generazione dei figli/e (59 sostanze) e, successivamente, dalla generazione delle mamme (49 sostanze). Sorprende come un numero maggiore di sostanze (ben 10 in più) sia stato trovato nella generazione dei giovani e non in quella delle mamme che, per un discorso di età, risultano esposte agli inquinanti da più tempo.


Questi studi andranno sicuramente ad influenzare l'approvazione del regolamento delle sostanze chimiche (Reach: "Registration, Evaluation, Authorisation of Chemicals") che deve essere preso in esame dal Parlamento Europeo.


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Articolo pubblicato da: luc_30

Messaggio N° 1662 19-10-2005 - 16:45

Recensione: "Zorro. L'inizio della leggenda" di Isabel Allende

Digiland vi segnala il Forum
"L'ultimo libro che ho letto..."
per discutere di questo argomento!



È il romanzo adatto per chi da sempre è affascinato dalla figura mitologica di “Zorro”.
Una prospettiva diversa dello spadaccino più famoso del mondo.


Un ritaglio al femminile di un uomo non molto affascinante, da come lo si narrava nei racconti.


Bizzarro che a settembre 2005 esca negli Stati Uniti il film "La leggenda di Zorro", interpretato da Antonio Banderas (che di femminile a mio parere non ha proprio nulla!!!) e Catherine Zeta-Jones (Columbia Pictures).


Il racconto è scorrevole, talvolta stucchevole ma si legge senza intoppi!
Certo non è uno dei bei libri della “prima” Allende, ma è comunque ricco di duelli e continue peripezie, e grazie ad una lunga serie di elementi magici, sentimentali e femminili è un romanzo tipicamente allendiano.


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Articolo pubblicato da: romidgl

Messaggio N° 1661
Tag: Sport
19-10-2005 - 16:36

GP della Cina 2005

Digiland vi segnala il Forum
"Parliamo di... Sport"
per discutere di questo argomento!



Fernando Alonso torna alla vittoria dopo piu di due mesi di digiuno e chiude in bellezzaquesto campionato del mondo 2005, regalando alla Renault anche il titolo costruttori, forse quello meno probabile da vincere, vista la superiorità delle McLaren.


Tutto quello che poteva andar male alle frecce d’argento è andato male davvero, la prima fila Renault non sembrava uno spauracchio per il team di Woking, ben consapevole del proprio potenziale in gara, probabilmente con la solita tattica della prima sosta ritardata al massimo per Raikkonen e Montoya.


Invece è successo l’impossibile, a far perdere il titolo alla McLaren è stata soprattutto una griglia di drenaggio saltata via da un cordolo e che Montoya ha preso in pieno, danneggiando non solo la gomma anteriore destra, ma anche la sospensione, inutile dunque il cambio gomma in regime di safety car, il ritiro per Juan Pablo è stato inevitabile.


Raikkonen nel finale dopo aver sopravanzato Fisichella al secondo pit-stop non è stato in grado di prendere Alonso ripetendo l’exploit di Suzuka, secondo posto per lui.


Il tanto declamato supermotore Renault probabilmente ha dato una grossa mano al neo campione del mondo.


Terzo Ralf Schumacher che regala un graditissimo podio alla Toyota, grazie alla penalizzazione inflitta a Fisichella (un drive trough) negli ultimi giri, per aver rallentato volutamente l’ingresso ai box durante la prima uscita della safety car a chi gli stava dietro, questo per avvantaggiare Alonso che nel frattempo stava rifornendo.


Quarto Fisichella appunto che fin dalla partenza ha avuto il compito, svolto anche troppo egregiamente (vedi sopra), di coprire le spalle ad Alonso rintuzzando gli attacchi del duo McLaren.


Quinto Christian Klien, che ha corso una gara davvero buona, riuscendo sempre a stare in zona punti e girando su tempi molto buoni.


Sesto posto per Massa che lascia la Sauber (sarà la squadra ufficiale BMW l’anno prossimo) con un’ottima prestazione e guarda con fiducia al 2006, quando sarà un pilota del cavallino rampante.


Settimo Mark Webber che dopo una gara tutta d’attacco e farcita di duelli ravvicinati, anche con Barrichello, porta due punti che farebbero felici le squadre minori, ma non certo la Williams che chiude come la Ferrari un’annata a dir poco disgraziata.


Ottavo Button che porta un punticino alla B.A.R. anche se il pilota inglese ci ha abituato a ben altre prestazioni.


Un plauso va all’organizzazione del gp cinese: ditemi voi se su un moderno circuito si devono staccare pezzi di cordoli, cosa davvero pericolossissima (e se fosse andato in faccia a qualche pilota?), o se per sgombrare dalla pista una vettura incidentata(la jordan di Karthikeyan) serve la safety car per piu di cinque giri, facendo arrivare il carro attrezzi dopo un sacco di tempo, e gli italiani si lamentano dell’aci o dell’anas..mah!


La Ferrari, probabilmente felice di chiudere la stagione, ha fatto l’ennesimo buco nell’acqua, ma insieme a Montoya c’è anche Schumacher a reclamare presso lo sportello della dea fortuna, visto che nel giro di rscaldamento prima di schierarsi in griglia è stato tamponato (a dir poco) dalla Minardi di Albers, risultato: ha dovuto prendere il via dai box con il muletto.


In gara poi ha fatto tutto da solo, uscendo fuori pista in regime di safety car, non era proprio in giornata oggi il tedesco.


Anche il titolo costruttori va dunque alla Renault, nonostante, bisogna dirlo francamente,la McLaren sia stata di gran lunga la miglior monoposto del lotto, ma si sa che la Ferrari quando vinceva i mondiali fino all’anno scorso, non soltanto era velocissima, ma non lasciava neanche le briciole agli avversari, cosa che non ha fatto la McLaren e anche soprattutto la Mercedes che alla Renault non solo han lasciato la briciole, ma interi panini.


Si va verso un 2006 che mostra grande confusione tra i team e la FIA per quanto riguarda la definizione dei regolamenti sportivi (vedi il formato delle qualifiche) e con nuovi regolamenti tecnici atti a ridurre le prestazioni delle vetture. Anche in fatto di gomme ci saranno novità, con Toyota e Williams sicure di utilizzare le Bridgestone.


Vedremo nuove squadre, come la BMW che lascerà la Williams e si fara tutto in casa, avendo rilevato la Sauber, oppure la Midland, squadra ancora sconosciuta che ha rilevato la Jordan.


Sparirà lo storico nome Minardi a favore del nuovo team satellite della Red Bull, denominato (con moltissima fantasia devo dire) Toro rosso.


Insomma, insieme ai motori V8 di 2400 cc., ci si aspetta una F1 ricca di novità per l’anno prossimo, sperando che lo spettacolo sia sempre di altissimo livello.


Collabora con noi


 



Articolo pubblicato da: ReyMysterio619

Messaggio N° 1660
Tag: Noi&Voi
17-10-2005 - 11:46

Crea il tuo Blog su Libero e invita i tuoi amici

Grandi novità per i blogger di Libero.

Da oggi è possibile far partecipare i vostri amici alla realizzazione dei vostri Blog . Nell’area di Gestione dei blog potete infatti invitare i vostri amici a scrivere messaggi e pubblicare foto nel vostro blog, è sufficiente cliccare sulla voce “Gestione membri”, inserire il nickname di un vostro amico e, se lo desiderate, un messaggio di invito.

L’invito a partecipare al vostro Blog sarà spedito via mail al nickname che desiderate inserire nella Lista membri del Blog, i vostri amici dovranno semplicemente accettare il vostro invito cliccando nel link contenuto nella mail e... il gioco è fatto: da quel momento, accedendo al vostro Blog troveranno il link “Scrivi in questo Blog” e potranno pubblicare messaggi e foto.

La gestione dei Blog è stata semplificata ed è possibile intervenire sui vostri messaggi direttamente dal Blog: alla fine di ogni messaggio trovate i link per modificarlo o eliminarlo, inoltre i permalink vi permetteranno di richiamare un messaggio dal vostro Sito o dal Blog dei vostri amici.

Nell’area “Gestione Blog” potete anche organizzare i messaggi del vostro Blog per “Argomenti”, cioè per aree tematiche. Attivando questa funzionalità ogni volta che scriverete un messaggio, potrete scegliere a quale argomento è più attinente.

Nel vostro Blog potrete visualizzare tutti i messaggi inseriti sia in ordine cronologico, sia relativi ad un argomento specifico.

Cercate un messaggio nel vostro Blog ma non lo trovate? Oggi avete a disposizione un motore di ricerca per trovare messaggi e commenti nel vostro Blog.

Potete segnalare via mail ai vostri amici i post più interessanti dei Blog della Community utilizzato il form “segnala a un amico”: trovate il link alla fine di ogni messaggio.

Infine, per seguire in tempo reale gli aggiornamenti dei Blog dei vostri amici, potete utilizzare i feed RSS.

Create subito il vostro Blog su Libero e invitate i vostri amici a realizzarlo con voi.

Per conoscere i dettagli sulle nuove funzionalità dei Blog vi invitiamo a consultare le FAQ e a vistare il Forum “Blog

Staff Libero Community

http://digiand.libero.it



Articolo pubblicato da: Staff Libero Community
Messaggio N° 1659 13-10-2005 - 07:27

Un'altra idea della politica

Digiland vi segnala il Forum
"Il mondo visto da destra e da sinistra"
per discutere di questo argomento!



L’azione politica dovrebbe scaturire dai bisogni più autentici e vitali dell’essere umano.


La politica dovrebbe basarsi su ragioni etiche e spirituali, ma anche su istanze estetico-creative, nel senso che l’impegno politico dovrebbe essere animato da uno spirito ludico e disincantato, da una sincera passione ideale e da un profondo elemento di piacere e speranza assieme, da un motivo di ricerca della felicità che appaghi un bisogno interiore di autorealizzazione della persona umana.


In tal senso la politica dovrebbe essere l’espressione della volontà e della libera creatività dell’animo umano, che si realizza nel confronto interpersonale, nella pacifica convivenza sociale e nella dialettica democratica. Inoltre, la politica dovrebbe essere soprattutto un mezzo di aggregazione e di partecipazione sociale, uno strumento concreto, diretto e corale per concorrere e intervenire sui processi decisionali che interessano l’intera collettività; è una modalità di socializzazione tra gli individui, la più elevata e raffinata forma di socialità umana. Del resto, l’etimo greco antico del termine, da “Polis” (ossia: città), esprime il senso della più nobile e sublime tra le attività proprie dell’uomo, indica la suprema manifestazione delle potenzialità e delle prerogative attitudinali dell’essere umano in quanto essere sociale. Tale somma capacità dell’uomo si estrinseca nella politica in quanto attuazione dell’ .


Oggi purtroppo, l’antico valore della politica s’è perso e consumato del tutto, soprattutto dopo l’avvento dell’economia di mercato e dello Stato capitalistico-borghese, avvolto nell’involucro protettivo di una falsa “democrazia” puramente formale e rappresentativa (ormai in fase di netta decadenza), un’ordinamento giuridico-statale che rappresenta un modo per ingannare la gente con il consenso della gente stessa. Quell’originario senso della politica si è ormai deteriorato, tralignando nella più ignobile e squallida “professione”, ovvero nell’esercizio del potere riservato a pochi “addetti ai lavori”, ovvero ai professionisti della politica. Quella che era considerata un tempo una nobile arte ed un’occupazione elevata dell’uomo, la Politica appunto (con la “P” maiuscola), si è totalmente svuotata di senso ed è oggi concepita e praticata quale mezzo per appropriarsi ed impadronirsi della città e delle sue risorse, umane, materiali e territoriali, ossia una carriera da intraprendere e percorrere se si vuole mettere le proprie luride mani sui beni e sulle ricchezze del bilancio economico del Comune che, come tale, dovrebbe appartenere a tutti, dovrebbe essere un patrimonio collettivo, quindi gestito direttamente dalla comunità dei cittadini.


Tale visione e pratica del potere decisionale, in quanto appannaggio esclusivo di una ristretta cerchia di privilegiati, ovvero i padroni del Palazzo, devono essere respinte e contrastate con forza, perché quel soggetto sociale organizzato in gruppo o partito politico, convenzionalmente chiamato “ceto politico dirigente”, non appena ha conquistato il privilegio dato dal potere esclusivo sulla Città, si disinteressa altamente del bene comune, per occuparsi semplicemente dei propri loschi affari di casta, di corporazione o di élite, oppure di singoli individui. Questo stato di corruzione della politica, che non è più un’esperienza di autogoverno della comunità dei cittadini, ma un interesse privato ed egoistico di una minoranza sempre più circoscritta, è la causa principale che ha generato un sentimento di crescente indifferenza e disaffezione dei cittadini verso le vicende della politica, ovvero del governo della polis, in quanto rappresentativo degli interessi di pochi affaristi e trafficoni, nella misura in cui tale vicende sono recepite come estranee e distanti dagli interessi collettivi. Questo crescente distacco della “società civile” dal Palazzo del potere scaturisce dalla progressiva affermazione di un quadro politico retto su un assetto di condizioni economico-sociali di iniquità e diseguaglianza, di rapina e di espropriazione, derivanti da rapporti gerarchico-verticistici di supremazia e sottomissione, di comando ed obbedienza, di dominio e soggezione, per cui i Cittadini dell’antica Polis greca, o del Comune autonomo del Medioevo, o della Comune della prima Rivoluzione francese, o della Comune parigina del 1870, sono stati ridotti e costretti ad uno stato di sudditanza, provvisti solo di diritti formali e fittizi, privi di qualunque potere decisionale e sostanziale di autodeterminazione e autogestione politico-sociale.


Pertanto, oggi è più che mai necessario riscoprire il valore originario della politica, presente in modo effettivo nell’esperienza dell’antica democrazia ateniese, nella vicenda dei Comuni italiani del 1200, della Comune operaia di Parigi del 1870. Occorre rivalutare e rilanciare l’ dell’autogestione popolare e dell’autogoverno della comunità dei cittadini, guardando con interesse e con piacere alla viva esperienza dei MUNICIPI AUTONOMI come, ad esempio, Porto Alegre in Brasile, e sperimentando nella realtà delle piccole comunità locali l’idea zapatista della politica come rifiuto e critica radicali del potere, ovvero come partecipazione diretta di aree sempre più ampie della popolazione ai canali decisionali, a cominciare dai processi di controllo e di gestione delle spese economiche del bilancio comunale. Tale UTOPIA della DEMOCRAZIA DIRETTA a livello locale, è oggi non solo possibile, ma altresì necessaria, di fronte ad un nuovo, prepotente fenomeno di carattere autoritario ed antidemocratico, determinato dall’avvento di un “nuovo ordine imperiale” che ha segnato la crisi e il declino della sovranità democratica, seppure solo formale, degli Stati nazionali, soppiantati dallo strapotere, illimitato e smisurato, di organismi economici sovranazionali che dirigono e controllano le dinamiche dell’economia di mercato e dei suoi assetti più propriamente bancari e finanziari, che si sono rapidamente affermati su scala mondiale. Questo fenomeno di globalizzazione neocapitalista ha determinato un pauroso incremento ed un’ascesa inarrestabile del potere dei gruppi capitalistico-finanziari più forti, in particolare delle multinazionali, con danni e costi inimmaginabili e irreparabili per i diritti civili e sindacali, le libertà democratiche, i redditi dei lavoratori del sistema produttivo, di quello industriale prima di tutto, la cui condizione si fa sempre più precaria e vulnerabile, ossia più facilmente ricattabile.


Per tali ed altre ragioni, oggi è più che mai necessario:
“PENSARE GLOBALMENTE ED AGIRE LOCALMENTE”.


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Articolo pubblicato da: robinhood20040

Messaggio N° 1658 13-10-2005 - 07:19

Lapo Elkann intossicato da stupefacenti

Tutti non fanno altro che parlare del caso Lapo e Calissano, ma mi chiedo se è possibile arrivare a tanto accusando di essere depressi?


E adesso vengano a dirci che era depresso pure Lapo Elkann, ci rivelino che viveva un momento difficile e che aveva perso un figlio o un'amica o un dente del giudizio.
Si commetta ancora una volta l'errore, ossia, di relegare la cocaina come un qualcosa che è altro da noi perché rappresenta in realtà una demarcazione tra il bene e i male, è il famoso spazzino dell'umanità che ammalia i perdenti anche se dovessimo scoprire che hanno le sembianze di vincenti assoluti come Lapo Elkann, o dell'attore Paolo Calissano, la modella Kate Moss, il presentatore Fiorello, insomma gente che non sembra vincente: lo è.
Esistono cocainomani depressi perché la depressione è un effetto a lungo termine di questa droga, ma non esistono depressi che in quanto tali diventano cocainomani: la cocaina esalta gli umori latenti e ne conseguirebbe che un depresso starebbe solo peggio e di norma ci mette pochissimo a capirlo.
Si parla non di vite segrete e personalità doppie, ma di vite intere che la cocaina accelera e concentra perché nell'ottica di chi la prende non serve a fuggire la realtà ma ad abbracciarla, nuotarvisi, lavorare, socializzare, essere brillanti e pieni di sé nonostante la stanchezza, essere come spesso ti vuole questo sistema mass-mediatico e non solo quello.


Nel caso specifico, poi, Lapo era stato chiamato a interpretare e propagandare l'immagine di un'azienda e un set di valori su cui ricostruire le fortune economiche della più grande industria italiana, e dunque dalla sua immagine e dal suo set di valori dipendono in parte anche le fortune di migliaia di lavoratori e di azionisti. Non si può invocare dunque per il giovane Elkann, non più di tanto, quel rispetto per la privatezza della sua vita personale che si dovrebbe invocare per la storia individuale di chiunque finisce, con maggiore o minore responsabilità individuale, nel tunnel della dipendenza. Però si può prendere spunto da questa vicenda per segnalare che la cocaina è diventata di moda non solo tra i giovani, che sempre più la usano magari a scapito di alte droghe - l'eroina - più popolari e più micidiali nei decenni passati. La cocaina è diventata di moda anche sui media.


Se per il buco o la pillola del sabato sera si sente pur sempre sullo sfondo delle cronache un rispetto per quelle che un tempo si chiamavano "le radici sociali del problema", i cocainomani non godono nemmeno di questa pur ipocrita attenuante. Sono giovani, spesso sono ricchi, talvolta sono famosi: tutto congiura per fare delle loro storie l'occasione per facili moralismi. Chi consuma cocaina - par di leggere in controluce - lo fa a scopo ricreazionale, dunque è più colpevole di chi ricorre alla droga per la fatica del vivere, per la solitudine metropolitana, per debolezza personale o per le cattive compagnie. E dunque, giù con il voyerismo.


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Articolo pubblicato da: ladeadeiventi

Messaggio N° 1657
Tag: Sport
13-10-2005 - 07:11

GP del Giappone 2005

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"Parliamo di... Sport"
per discutere di questo argomento!



Come sempre il gran premio del sol levante non ha deluso le aspettative dal punto di vista dei colpi di scena.


Complice il diluvio che si è abbattuto sulla pista di proprietà della Honda nell’ultima parte delle qualifiche di sabato, che ha falsato la griglia di partenza, con i migliori costretti a partire nelle retrovie, lo spettacolo offerto domenica è stata la giusta ricompensa per la levataccia domenicale.


Raikkonen ha vinto il suo settimo gp stagionale (contro i sei di Alonso) annichilendo il povero Fisichella con un sorpasso tremendo all’ultimo giro. Kimi è stato distruttivo per gli avversari, supportato da una McLaren ancora nettamente superiore alla concorrenza.


Una volta di più Montoya invece è  stato vittima di uno strano episodio, buttato(?) fuori pista al primo giro da Villeneuve nella veloce curva che immette sul traguardo. Se è vero che Juan Pablo poteva tranquillamente aspettare il rettilineo per far della Sauber un sol boccone è anche vero che il canadese della Sauber lascia interdetti quando afferma che non si era accorto che Montoya l’aveva affiancato, dopo che lo stessocanadese aveva saltato la chicane, viene da chiedergli a cosa servano allora gli specchietti su una formula 1.


Fatto sta che i commissari hanno ritenuto colpevole Jacques e lo hanno giustamente punito con una penalità di 25 secondi a fine gara.


La Renault con il secondo posto di Fisichella e il terzo di un ottimo Alonso, riprende solo per due punti il comando della classifica costruttori, la lotta con la McLaren adesso si fa davvero interessante.


Quarto posto per Mark Webber autoredi una gara piuttosto buona, che poteva essere coronata da un podio, ma la Rennault di Alonso era ben piu veloce dell’australiano, e il sorpasso è stato inevitabile.


Quinto Button, che conferma le sue buone doti di regolarità, difficile comunque far di meglio oggi con una concorrenza cosi agguerrita.


Sato invce fa peggio del solito, tamponando con l’ennesima staccata kamikaze l’incolpevole Trulli alla esse prima del traguardo e distruggendo la fiancata destra della Toyota, che qui portava una macchina notevolmente evoluta nella parte anteriore.


Giustissima la squalifica inflitta al giapponese per la prossima gara, in formula 1 non si puo guidare con il cervello sempre spento come da tempo fà Takuma.


Sesto posto e ennesimi punti per David Coulthard, che continua ad alimentare la classifica costruttori della Red Bull, una piacevole sorpresa di questa stagione 2005 ormai alla fine.


Settimo Michael Schumacher dopo una gara per certi versi umiliante, visti i ripetuti sorpasso subiti ad opera di Raikkonen e Alonso, il tappo del tedesco per parecchi giri ai danni di McLaren e Renault non è servito a nulla, troppa la differenza di prestazioni con le migliori vetture del lotto.


Rubens Barrichello invece dopo un errore alla prima curva, che lo ha retrocesso in fondo al gruppo non è piu risucito a riprendersi, gara negativa per lui.


Ottavo Ralf Schumacher, che dopo essere partito da una inaspettata pole position si aspettava forse qualcosa di piu, soprattutto considerando che guidava una Toyota e che correva in casa della Honda.


La versione aggiorn ata della TF-105, purtroppo non sembra tenere il passo della concorrenza.


Gara interessantissima insomma, con i piloti di punta un po piu liberi nelle strategie dopo l’assegnazione matematica del mondiale piloti, solo tre ritirati, tutti per incidente, e ancora un Raikkonen e una McLaren in forma smagliante.


I due punti in meno della Renault potrebbero essere pesanti se è vero che la squadra francese porterà in Cina la prossima settimana un motore studiato per durare un sola gara e con ben 40 cavalli in più, le frecce d’argento avranno bisogno di tutto il potenziale di cui dispongono e di un Montoya che tenga alla larga gli imprevisti della sfortuna.


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Articolo pubblicato da: ReyMysterio619

Messaggio N° 1656
Tag: Noi&Voi
12-10-2005 - 10:59

Libero Community compie sette anni

Digiland ti segnala il Forum
"Buon Compleanno Community!"
per lasciare i tuoi auguri, per scrivere un tuo ricordo!

Sono passati sette anni da quell'ormai lontano 1998. Ricordo ancora chiaramente le sere passate di fronte a quelle semplici pagine HTML che rimandavano a forum e chat "ricchi" di non più di una decina di stanze. Ci si trovava lì giusto per il piacere di parlare degli argomenti più disparati con quegli individui - perfetti sconosciuti - che sarebbero diventati presto grandi amici. L'approccio era curioso e spaesato al contempo. Cos'era mai questa Community? Cos'erano quegli strumenti ignoti ma ammirati e oggi considerati eccezionali mezzi di comunicazione?

Per capire e padroneggiare quelle novità i "navigatori" erano disposti a rimanere collegati fino a tarda notte. Ben presto questi veri pionieri, non più di un centinaio al giorno, scoprirono un mezzo altrettanto potente che era in grado di affidare al web i loro pensieri, riflessioni e scritti. Arrivò il momento di gloria per i siti personali.
Nel giro di pochi mesi le potenzialità di tutti questi strumenti furono incrementate: le stanze di chat aumentarono riempiendosi con centinaia di nuovi utenti mentre la richiesta di spazio web passò dagli iniziali 950 siti ai 100.000 attuali.

Una crescita continua e imponente che nel 1999 rese indispensabile l'adozione di un nuovo sistema di chat e forum più completo e flessibile. In grado di escludere, grazie alla registrazione degli utenti, la presenza di individui animati da intenzioni poco rispettose degli altri ospiti.

Oggi Libero Community è una vera e propria città di bit che conta oltre 3 milioni di abitanti. Trantamila di questi, ogni giorno, si ritrovano a chiacchierare nelle varie stanze della chat o a discutere nei forum. Il tutto sotto la custodia e l'aiuto costante degli "angeli" della Community: i leader. Utenti "particolari" con il compito di dare supporto e animare la vita della comunità.

Dalle animazioni fatte nel web agli eventi organizzati nella vita reale il passo è breve. Feste, raduni, incontri e abbuffate sono immancabili appuntamenti per i frequentatori più incalliti. Nel 2001 Cupido si affianca alle chat e ai forum dando agli utenti l'opportunità di ricorrere al gioco per scovare nel web la propria anima gemella. Il successo è incredibile ma l'aspetto più curioso è che molte coppie si formano proprio grazie a questo nuovo strumento.

Gli ultimi arrivati sono i blog. Il "figliol prodigo" della Community se non altro per i numeri generati: quasi 15.000 blog raccolgono, come diari virtuali, i pensieri, le confessioni e le opinioni degli utenti.

Le novità, naturalmente, non finiscono qui. La Libero Community è giovane e ha ancora voglia di stupire i suoi iscritti con nuovi servizi e nuovi numeri...



Articolo pubblicato da: Staff Libero Community

Messaggio N° 1655 11-10-2005 - 15:59

Buon Compleanno Libero Community!


Guarda i videoauguri dei leader alla Community:
adsl modem


Digiland ti segnala il Forum
"Buon Compleanno Community!"
per lasciare i tuoi auguri, per scrivere un tuo ricordo!





Il 12 Ottobre è il compleanno della Community, non ho chiesto quanti anni compie, perché alle donne non si chiede l’età... ma diciamocela tutta Digiland non è di primo pelo, anche se gallina vecchia fa buon brodo!
Per i compleanni si fanno dei regali, avrei potuto stupirvi con effetti speciali, cantare un Happy Birthday con voce suadente fasciata in un abito di strass come la mitica Marylin Monroe fece per il Presidente Kennedy, oppure occhiali scuri e completo nero ballare un rock and roll scatenato alla Blues Brothers “everybody need somebody to love”, uscire tutta nuda da una torta gigante di panna montata, invece eccomi qui, insieme alla gatta Lully entrambe con cappellino di carnevale in testa, una collana di stelle filanti e un cartello di cartone appeso al collo “ E’ QUI LA FESTA!

A gennaio saranno 5 anni che sono moderatrice della stanza leixlei, ma già dal secondo anno il mio corpo si è coperto di squame, ora sono verde, spero di diventare fuxia entro gennaio, il fuxia mi dona. Sono invece 7 anni che sono in Digiland e ho iniziato, ebbene lo ammetto, la mia prima stanza è stata piccanti bis….ohhhhhhhhhhh ( stupore di chi legge) mi sono divertita tantissimo in quel periodo, avevamo formato un gruppo affiatatissimo, ho detto un gruppo…ci siamo capiti, non pensateeeeeee sempre al sesso!

Il mio primo broadcast che bella questa fotoooooooo: “Lo ricordo perfettamente: “Buona serata stelline e stelloni by sissunchi in leixlei “ poi ho dovuto cambiare perché tutti leggevano “stalloni” e mi davano della maniaca sessuale.

Questa, troppo bella, la mia stanza a carnevale, quando ci siamo mascherati , mettendo dei nick in maschera, e abbiamo scelto come tema la cioccolata, io ero barattolo di nutella, poi ci stava bacioperugina, cioccolato con la panna, non li ricordo tutti, la stanza sembrava una pasticceria, abbiamo premiato il nick più bello, e le risate, sono andata a letto che ridevo come una pazza…è uno dei tanti ricordi, solo uno dei tanti.

Immancabile la foto del Natale, Una notte di Natale di qualche anno fa, ero entrata per fare gli auguri e ho trovato alcune ragazze che si sentivano sole, più sole in quella notte, allora ho pensato che sarebbe stato bello mandare in rosso nella nostra stanza i loro pensieri, i loro auguri….è finita che piangevamo tutti, ogni broad nella stanza era un pianto, ma di tenerezza, quella notte è nei cuori di chi l’ha vissuta, lontani ma vicinissimi…abbiamo aspettato il Natale.

Due foto di me, prima e dopo: ho acquisito sicurezza in me stessa, ero di una timidezza allucinante, avevo il timore addirittura di chiedere un prezzo in un negozio, poi ho fatto di necessità virtù! Ho preso da sola il primo treno per andare ad un raduno, ho iniziato a parlare al telefono con gente sconosciuta fino ad allora, ho imparato che conoscere è bello, che quando hai davanti le persone con cui passi molto tempo in chat è tutto naturale. E mi ha insegnato tanto, che esistono tante persone tanto diverse da me, ma non migliori o peggiori, persone che possono darmi tanto: il loro bagaglio di vita e di esperienza.

Ed eccomi qui, un po’ patetica con il cappellino di carnevale in testa, i compleanni me mettono tristezza, che ce posso fa? Con tante e tante foto tra le mani, che ti faccio ti mie auguri “Ti auguro che sia sempre al passo con il progresso, con le nuove tecnologie…ma che non dimentichi mai che sei un cuore che pulsa…fatto di sentimenti, di anime, di persone…che quel battito sia ascoltato sempre, prima di una connessione veloce, prima di una grafica accattivante….un cuore che pulsa è vita, bene Community….che tu possa essere sempre VITA!”

E comunque ….Marilin Monroe…non mi assomigliava per niente!


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Articolo pubblicato da: sissunchi


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